Napoli: limiti alla circolazione dal 1 ottobre: ZTL nei giorni dispari e di giovedì per le auto non euro4

Il rettifilo di Napoli senza auto

Dal 1 ottobre 2010 verrà prorogato ulteriormente il dispositivo anti-inquinamento in base al quale la città di Napoli diventa nei giorni dispari (lunedì-mercoledì-venerdì) una gigantesca zona a traffico limitato (ZTL) all'interno della quale, a meno delle ben note deroghe, è possibile circolare esclusivamente con veicoli di nuova generazione (euro4 per le automobili, euro 2 e 3 per i motoveicoli a due tempi, tutti i motoveicoli a quattro tempi). Il divieto di circolazione per le auto non euro 4 verrà prorogato dal 1 ottobre per tre ulteriori mesi, fino al 31 dicembre 2010.
In aggiunta, in base a quanto anticipato dal Corriere del Mezzogiorno odierno, la zona a traffico limitato sull'intero territorio cittadina verrà istituita anche il giovedì pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.30: pertanto in quella fascia oraria le automobili non euro4 non potranno circolare.
Ricordo che, in base al nuovo codice della strada entrato in vigore due mesi fa, le multe per chi viola i dispositivi anti inquinamento sono raddoppiate e che ricevere due multe di questo genere nell'arco di due anni porta alla sospensione della patente.

Edit: anche sul sito del comune di Napoli oggi (30 settembre) è stato pubblicato l'aggiornamento riguardante i divieti di circolazione fino al 31 dicemebre 2010.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

...E chi non può comprarsi un'auto nuova essendo monoreddito? Ci avete pensato? Già tre giorni a settimana sono penalizzata perchè devo uscire prima da casa, e regalare mezz'ora (non Retribuita) all'Azienda per non incorrere in infrazione. Ora noto che anche il Giovedì pomeriggio. Il mio orario di servizio è 8:00-15:12. Vuol dire che dovrò regalare all'Azienda Policlinico altre 2 ore e 20 minuti ogni giovedì e quindi arrivare a casa alle 18:30. Va bene che è per l'ambiente ma la mia vita privata? Non conta? vuol dire che dovrò chiedere all'Azienda Policlinico per me, che vengo dalla provincia, un lettino, dato che il giorno dopo Venerdì, devo comunque correre, per non incorrere in sanzioni, o peggio ancora perdere la patente. G R A Z I E !!
EVVIVA CHI HA I SOLDI!!!.....

Anonimo ha detto...

A riguardo di tale provvedimento, è stato posto un punto di blocco(ormai fisso da mesi) a 30 metri circa dall'ingresso del II Policlinico, in via Sergio Pansini, (ora noto anche il giovedì pomeriggio) penalizzando i dipendenti che provengono da via Toscanella, Frullone, dalla tangenziale, cioè l'80% che inizia a lavorare alle 8:00 ed esce dopo le 15:00. Dato che sono state poste tante deroghe per diverse categorie, (vedi circolare) non se ne può aggiungere 1 altra per la categoria "LAVORATORI Dipendenti OSPEDALIERI ?"
G R A Z I E! Antonio.

Fabrizio Reale ha detto...

Scusa ma l'accesso ai parcheggi di interscambio dovrebbe essere garantito e se ben ricordo anche nei pressi della fermata metro del policlinico ce ne è uno...

Il provvedimento è contro l'inquinamento... non contro i cittadini. Esistono diverse deroghe, dal recarsi al lavoro in TRE, dalla possibilità di utilizzare la macchina qualora la propria abitazione abbia certificazione energetica a tante altre casistiche.
Fra l'altro basterebbe parcheggiare nei parcheggi di interscambio e prendere la metropolitana per recarsi al lavoro.

Dany ha detto...

Il provvedimento non ha provocato nessun miglioramento dell'aria, ma ha soltanto aumentato l'invivibilità in questa città già a bassissimi livelli. La limitazione all'uso dell'auto privata sarebbe spontaneamente adottata da qualsiasi cittadino se il servizio di trasporto pubblico fosse adeguato ed efficiente: nessuno prenderebbe l'auto se avesse la possibilità di muoversi agiatamente con i mezzi pubblici. Ma non possiamo negare le attese di ore alle fermate degli autobus soprattutto in certe zone (vedi C38 ma ce ne sono altre di linee infami). Io non posso permettermi un'auto nuova e qualche giorno fa sono rimasta a casa aspettando le 10:30,nel giro di 30 minuti, sulla mia testa, sono passati almeno 4 aerei che mi hanno scaricato addosso tutti i loro fumi inquinanti. Ma vuoi vedere che l'inquinamento è dovuto ai riscaldamenti e agli aerei che devono atterrare in un aereoporto che si trova nel centro della città? Comunque il provvedimento è disciminatorio verso chi non ha i mezzi economici per acquistare una macchina nuova e penalizza chi è costretto a portare i bambini a scuola con gli zainetti pesanti e chi ha un lavoro che costringe a muoversi nella città ed è costretto a raggiungere luoghi lontani l'uno dall'altro in poco tempo. Insomma il provvedimento è un abuso al vivere civile e non offre un'alternativa valida all'uso dell auto, limita la libera circolazione delle persone senza proporre una civile e valida alternativa per gli spostamenti ma rende la vita dei napoletani ancora più difficile senza che ci siano dei benefici. VERGOGNA!

Anonimo ha detto...

Abito in via San Domenico, per raggiungere il posto di lavoro senz'auto esco alle 6,45 ,l'attesa dei mezzi pubblici e' incalcolabile ,poi c'e' il tratto a piedi dove non esistono mezzi pubblici.Questo avviene per 4 giorni a settimana.Pago la tassa di possesso,l'assicurazione E1600,ma non posso usare la mia auto per 4 giorni la settimana!Ho un invalidita' motoria del 42 o/o. Sembra giusto tutto cio' visto che molte auto continuano ad"inquinare" perche'circolano con E4 ?

Fabrizio Reale ha detto...

Se lo trovo giusto? Da possessore di una euro III lo trovo giustissimo! I veicoli euro V ed euro IV inquinano fino a 10 volte di meno rispetto a un euro 1.. basta guardare le tabelle delle emissioni minime.
Il problema non è il divieto di circolazione alle auto inquinanti, semmai è il fatto che i trasporti pubblici non siano adeguati.
Fra l'altro basterebbe organizzarsi con il car pooling per far circolare anche le euro II ed euro III.
Per quanto riguarda l'invalidità..beh... ritengo ovvio che qualora lei sia invalido DEBBA circolare! Mi sembra strano il contrario... non conosco le norme, forse serve una certa % per ottenere il diritto al parcheggio ed alla circolazione?

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