Natale solidale nella seconda Municipalità di Napoli - l'iniziativa dal sito del comune

Si segnala - fonte sito del comune di Napoli - che la seconda municipalità di Napoli, con delibera del 18 novembre 2010, ha aperto un bando di gara per sostenere iniziative di rilevanza culturale e sociale  sul tema del Natale proposte da  associazioni, società o ditte di comprovata esperienza almeno quinquennale nel campo dell'organizzazione di eventi,  finalizzate alla organizzazione e alla realizzazione della V Edizione di "Natale Solidale 2010/2011".
Finalità:  iniziative rivolte agli anziani meno abbienti ultra sessantacinquenni residenti nella seconda municipalità
Modi e tempi di presentazione delle domande:  Entro le ore 12.00 del 6 Dicembre 2010 presentando i progetti a mano  presso il protocollo della Seconda Municipalità sito in di Piazza Dante 93 - Napoli - Primo Piano - Segreteria Direttore - , in busta chiusa e recante l'indicazione del mittente e la seguente dicitura " Natale  solidale 2010/2011 ".
Peculiarità e caratteristiche: nei progetti devono essere previste almeno due gite con soggiorno e pensione completa in luoghi di particolare attrazione regionale sul tema del Natale da effetturarsi nel periodo precedente il 6 gennaio 2011.
Alla proposta prescelta sarà erogato un contributo a parziale copertura delle spese sostenute, nel limite complessivo della disponibilità delle risorse pari ad euro 35.000,00. 
 

 
 

La donna della mia vita: la recensione


La donna della mia vita, è una divertente commedia diretta da Luca Lucini (Oggi Sposi), il cui soggetto è stato scritto da Cristina Comencini.  Nel cast figurano una brava Stefania Sandrelli, Alessandro Gassman, Luca Argentero, Giorgio Colangeli, Sonia Bergamasco,  Valentina Lodovini, Lella Costa e Gaia Bermani Amaral. Il film è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 26 novembre 2010.

La recensione e la descrizione di parte della trama di La donna della mia vita è stata pubblicata nel mio blog di cinema (laboratorio di cinema: recensioni ed altro)

Emergenza rifiuti: i divieti del comune e l'arrivo di Berlusconi...


Qualcuno probabilmente aveva sottovalutato l'emergenza rifiuti. Qualcuno pensava che sarebbe bastato come al solito aprire questa o quella discarica per ritardare ulteriormente lo scoppio dell'emergenza, i richiami dell'UE e lo sdegno della popolazione napoletana. 
Napoli è in piena emergenza da oltre un mese. I rifiuti scompaiono da una parte per riapparire - si spera di diversa provenienza - dall'altra.  Con qualche fortunata eccezione (Spaccanapoli è da tempo oggetto di particolari attenzioni da parte di chi raccoglie i rifiuti per evitare di danneggiare ancora di più l'immagine della città) non c'è via o piazza della città che nel raggio di dieci metri non preveda la presenza di un cumulo di rifiuti non raccolti da giorni. 
Oggi 26 novembre il comune di Napoli (Iervolino, PD) si è reso conto che la città è in emergenza ed ha finalmente diramato delle disposizioni urgenti per cercare quantomeno di contenere la produzione di rifiuti nell'attesa che provincia di Napoli (Cesaro, PDL), Regione (Caldoro, PDL) e governo (Berlusconi, PDL) si mettano finalmente d'accordo per individuare in quale discarica gettare le 2000-3000 tonnellate di rifiuti che ancora rendono la città invivibile.  (perchè l'emergenza attuale si può risolvere solo aprendo una discarica o inviando i rifiuti in discariche già esistenti... è una decisione che fa perdere voti ma qualcuno dovrà pur prenderla prima o poi).  
Fra le disposizioni comunali (qui il link al sito del comune) ci sono sia richiami al senso civico dei cittadini (differenziare secondo le modalità previste nel quartiere, evitare di violare la legge gettando i rifiuti prima dell'orario previsto o non chiamando l'Asia per la raccolta di rifiuti ingombranti) che disposizioni mirate contro quei tanti negozianti ed esercenti che stanno continuando a buttare cartoni e rifiuti in maniera non consona. Fra le varie si sottolinea il divieto di vendere prodotti vegetali che non siano precedentemente stati defoliati da parte dei negozi alimentari, così come il divieto di distribuzione di volantini e materiale cartaceo per strada o durante le manifestazioni sportive e non.   Fra l'altro - sarà interessante verificare chi rispetterà tale ordinanza - si chiede a tutti i bar e ristoranti di utilizzare bottiglie di vetro a rendere per la somministrazione di acqua ed altre bevande ed a tutti gli esercenti e gli uffici pubblici e privati di introdurre contenitori per la raccolta differenziata.
In pratica solo oggi in comune si sono resi conto del problema e solo da oggi gli uffici pubblici avranno l'obbligo di fare la differenziata.   Invito tutti a verificare che i negozianti rispettino quest'ordinanza, che dovrebbe quanto meno contenere la produzione di monnezza.
Sempre oggi pomeriggio, intorno alle ore 17,00, dovrebbe arrivare a Napoli il presidente del consiglio, on. Silvio Berlusconi, per la prima volta in città dopo le assurde dichiarazioni rese via telefono durante Ballarò, in base alle quali negava di fatto di aver mai dichiarato che il problema sarebbe stato risolto in pochi giorni (i famosi 10 giorni) e che in realtà era riuscito, dopo gli altrettanto famosi tre giorni, a ripulire il centro della città di Napoli (cosa che tutti noi cittadini sappiamo essere lontanissima dalla realtà, come dimostrano le tante fotografie con data pubblicate dal sottoscritto nella triste categoria di questo blog "emergenza rifiuti").

Qualcosa si sta muovendo...   speriamo bene.. .Natale è vicino...  vorrei tanto pensare ad addobbare l'albero ed a allestire il presepe senza dovermi tappare il naso ogni volta che scendo di casa.

Cartoline di Napoli: Il Vesuvio ricoperto di neve e Castel dell'Ovo

Castel dell'Ovo con dietro il Vesuvio innevato - 2009
I dieci giorni di cattivo tempo (tuoni, fulmini, tempesta e grandine) hanno imbiancato anche il Vesuvio. Noon essendo stato possibile, causa le avverse condizioni meteorologiche, scattare una fotografia decente, riporto, per la sezione "cartoline di Napoli", questa bella immagine scattata alcuni mesi fa da via Caracciolo. Il giallo profilo di Castel dell'Ovo contribuisce a suddividere la fotografia in due, con il contrasto fra il blu del mare mosso ed il bianco del Vesuvio ricoperto quasi fino alle falde di neve. Come già scritto in passato, ogni tanto è utile pubblicare una bella immagine di Napoli che faccia da contraltare a quelle che circolano - e che anche io pubblico - in queste ultime settimane a causa dell'emergenza rifiuti.

Napoli sommersa dai rifiuti... e Natale si avvicina

Mentre sono in tanti ad iniziare ad organizzarsi per manifestare e cercare di reagire all'emergenza rifiuti di Napoli, come già scritto stamattina presentando la manifestazione che si terrà domenica 28 novembre con partenza da piazza San Luigi,  oggi è stata un'altra giornata di spazzatura e pioggia in città.  Alcuni cumuli di immondizia hanno raggiunto dimensioni vergognose. La fotografia scattata stamattina intorno alle 11.00 a via Depretis ne è un lampante esempio.  Di contro diverse in diverse zone della città - va scritto - la raccolta procede regolarmente. E' uno dei controsensi di questa emergenza rifiuti.
La speranza è che si possa fare qualcosa per non danneggiare ulteriormente la città, in vista sopratutto delle feste natalizie. Napoli, con i suoi presepi  tradizionali e non, è sempre stata meta prediletta del turismo legato al Natale.. sarebbe un peccato perdere anche gli introiti legati ai tanti appassionati che ogni anno vengono a visitare le vie del centro antico alla ricerca di nuove statuine da aggiungere al proprio presepe.

Emergenza rifiuti: Napoli reagisce - le manifestazioni contro la disastrosa gestione rifiuti

Il manifesto dell'iniziativa del 28 novembre
Dopo le fotografie, dopo le parole, è ora di passare ai fatti.  Una parte di Napoli, quella Napoli mai doma e sempre pronta a reagire, famosa nel mondo sin dai tempi più antichi, prova a reagire ed a ricordare a tutti che la città è viva e cerca di risollevarsi.
Su facebook sopratutto sono tante le iniziative promosse da gruppi di giovani e meno giovani con il solo intento di "manifestare" il proprio disappunto verso una gestione del problema che - al di là delle idee politiche e dell'appartenenza - è stata ed è DISASTROSA.   Sempre su facebook sono diverse le iniziative culturali che abbiano come scopo cercare di individuare modi e mezzi per ridurre la massa informe di spazzatura prodotta ancor prima che parta la "benedetta" ed "attesa" raccolta porta a porta in tutta la città.

Domenica  28 Novembre dalle ore 11.00 in poi in Piazza San Luigi si terrà l'evento organizzato da un gruppo di cittadini intorno ai 30 anni. La manifestazione contro la disastrosa gestione dei rifiuti a Napoli (qui la pagina facebook dedicata) prevede che ciascun partecipante debba portare in corteo un sacco di spazzatura rigorosamente DIFFERENZIATA.  Sarà -stando a quanto scritto dagli organizatori- una  "Marcia pacifica per affermare lo sdegno verso questi 20 anni di EMERGENZA RIFIUTI", non politica, contro l'aumento della Tarsu, per la raccolta differenziata, contro il luogo comune che vede i napoletani come piagnoni e incivili.   Il corteo si unirà in Piazza Plebiscito con i partecipanti ad altre iniziative simili in modo tale da unificare le varie anime della protesta pacifica contro la gestione assurda di questa emergenza.

Lunedì 29 novembre l'associazione onlus Laici e Gesuiti per Napoli organizza a Villa San Luigi in via Petrarca un incontro sul tema rifiuti e raccolta differenziata durante il quale, oltre a descrivere il ciclo dei rifiuti, verranno esposti esempi su come ridurre a monte il quantitativo di immondizia. 

Questi sono solo esempi che dimostrano come si possa reagire all'emergenza. Tante altre iniziative stanno nascendo in questi giorni. La speranza è che la classe politica possa comprendere che esiste il rischio concreto di essere punita alle prossime elezioni e che si faccia di tutto per risolvere l'emergenza quanto prima. 
Appare ovvio che alla prossima tornata elettorale sarà importante individuare all'interno delle singole liste e dei singoli partiti quelle figure, giovani e nuove, che nulla hanno avuto a che vedere con chi ha gestito malissimo negli ultimi anni come in passato l'affare rifiuti (affare milionario per pochi eletti... problema enorme per molti).  Appare altresì ovvio che chiunque provi a cavalcare l'onda dei rifiuti per ottenere consensi elettorali dovrà dimostrare di non essere un populista ma portare proposte concrete e valide.

Presentazione del blog Fall in love with Napoli (25 novembre 2010)

Ricevo e volentieri pubblico il comunicato riguardante la presentazione del bel blog su Napoli "Fall in love with Napoli" che si terrà domani 25 novembre in occasione della chiusura di un master organizzato dall'università degli studi Suor Orsola Benincasa.  Ricordo che uno dei primi ad essere stato intervistato dagli autori del blog è stato proprio il sottoscritto: amici di Napoli: il laboratorio napoletano di Fabrizio Reale


Fall in love with Napoli, una nuova immagine di Partenope

Promuovere il territorio con gli strumenti del web 2.0 partendo dal mito della sirena Parthenope. E’ con questo obiettivo che nasce “Fall in love with Napoli”, blog di un gruppo di studenti del Master in Media Education dell’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Il Blog sarà presentato in occasione della chiusura della III edizione del Master, il prossimo giovedì 25 novembre alle ore 17.00, presso la sede dell’Ipe (Istituto per ricerche e attività educative), alla Riviera di Chiaia.
Guidati dal professore Franz Cerami, che con il laboratorio Monumedia ha illustrato loro come creare prodotti multimediali avvalendosi di strumenti di comunicazione immediati e a portata di tutti, alcuni studenti hanno creato e curato un blog che si propone di raccontare Napoli, la sua storia, le sue tradizioni e che ha l’obiettivo di promuovere questa città come città dell’amore eterno e della passione immortale. Il blog intende proporre i posti più belli di Napoli, quelli più romantici, raccontandoli anche con gli occhi e la voce di chi è innamorato di questa città: una rubrica si propone di intervistare i napoletani famosi sul loro rapporto con la città (finora sono passati ai microfoni di Fall in love personaggi del calibro di Erri De Luca, Valentina Stella, Sal da Vinci, Enzo Gragnaniello, Maurizio de Giovanni, Luigi Libra, Edoardo Romano, Simone Blandizzi, Fabiana Minieri, Alessandro Papari…).
Fall in love with Napoli è una vera e propria piattaforma web 2.0 che implementa la forma testuale del blog, con i video del canale Youtube, le foto di Flickr, una galleria di preferiti con Delicious, il cinguettio di Twitter e gli aggiornamenti di Facebook.
Tre anime danno vita al blog, tre prospettive diverse unite dallo stesso percorso post laurea: Barbara Ruggiero, giornalista e laureata in Scienze della comunicazione; Simona Nadalin Zanon, amante di Napoli e laureata in Lettere Moderne; Modestino Picariello, laureato in Lettere Classiche e appassionato di miti e leggende della cultura classica napoletana, in particolare la sirena, dal cui amore primordiale ha origine ogni sentimento della città.

Napoli, 24/11/2010

Il laboratorio napoletano su facebook e twitter

Per poter seguire sempre gli aggiornamenti del laboratorio napoletano di Fabrizio Reale è stata aperta da tempo quella che un tempo veniva definita "pagina fan" su facebook.  E' inoltre attivo da poco tempo il profilo su twitter del sottoscritto, attraverso il quale ricevere aggiornamenti in tempo reale provenienti da tutti i miei blog riguardanti Napoli (questo), cinema (laboratorio di cinema) ed il mondo dell' energia, delle macchine, dei motori e della ricerca (quelli di ingegneria meccanica).
E' possibile essere aggiornati anche attraverso networkedblogs, applicazione di sharing per facebook o sfruttare il meccanismo del "feed" ed iscriversi a google friend connect (nel menù di destra) attraverso i propri profili google o twitter.

Vi aspetto sulla pagina di facebook (che al momento conta 164 iscritti) e su twitter.

Ps ricordo a quanti navigano in rete attraverso cellulari e smartphone che esiste una versione "light" mobile del blog disponibile a questo indirizzo: http://laboratorionapoletan.m.libero.it/

Le mistificazioni dell'emergenza rifiuti

Rifiuti a via De Pretis tre giorni fa - ora è molto peggio
Avevo deciso di non scrivere più di rifiuti, di non pubblicare più le tante immagini tristi di una città meravigliosa ricoperta dalla monnezza, avevo sperato che la politica prendesse atto di una situazione da risolvere con coscienza ed intelligenza nel minor tempo possibile.  
Vane speranze.
Che l'emergenza rifiuti sia tornata prepotentemente in televisione dopo la visita dei commissari della UE è qualcosa di positivo, perchè sembrava ci fosse la volontà di nascondere il problema.
Che il nostro presidente del consiglio, on. Silvio Berlusconi, debba telefonare in diretta durante una trasmissione televisiva (Ballarò)  per rinnegare quanto dichiarato pubblicamente giorni prima, che abbia confermato sostanzialmente di aver ripulito il centro della città dopo i famosi tre giorni, è qualcosa di assurdo.  
Il centro di Napoli è perennemente ricoperto dall'immondizia da settimane.  Le immagini che ho raccolto in queste settimane dimostrano che quel che scompare da una parte, da un marciapiede, appare puntualmente sulla via adiacente o a poche decine di metri.  Non si è in grado di raccogliere sistematicamente tutta la spazzatura presente e ci si limita ad eliminare i cumuli più grossi... peccato che mentre se ne rimuove uno altri due vengono a crearsi, ancora più grandi.

Serve un intervento deciso, di quelli del tutto controproducenti da un punto di vista politico.  Va urgentemente raccolta la spazzatura ed inviata in qualche discarica ed è priorità avviare contemporaneamente la raccolta differenziata porta a porta (altrimenti il problema dell'umido resta) ed iniziare a costruire un vero CICLO di gestione dei rifiuti, attraverso impianti per la produzione di combustibile da rifiuti solidi urbani (il "CDR") e la costruzione di termovalorizzatori che abbiano il maggior rendimento energetico ed il minor impatto sull'ambiente possibili.  Non è possibile immaginare che un impianto per la produzione di energia debba utilizzare come combustibile monnezza tal quale,  non è possibile immaginare di risolvere l'emergenza senza ridurre considerevolmente il volume della spazzatura attraverso la raccolta differenziata porta a porta. 

Rubinetti chiusi: acqua potabile inquinata in 14 comuni del napoletano

acque sorgive pulite - Cassino, terme varroniane
Come riportato dal Corriere della Sera di oggi, l'Unione Europea non rinnoverà le deroghe riguardanti le massime concentrazioni  di sostanze inquinanti e pericolose ammesse negli acquedotti di numerose località italiane. Se il problema della concentrazione di arsenico nell'acqua, fino a cinque volte superiore al limite imposto dall'UE, interessa sopratutto le falde laziali e ben 91 città e borghi (sparsi tra le provincie di Roma, Latina e Viterbo), per quanto riguarda la Campania  scadranno il 31 dicembre 2010 le deroghe riguardanti la concentrazione eccessiva di fluoruro per 14 comuni in massima parte dell'area vesuviana.   Il problema  non è di poco conto in quanto rischiano di non essere più considerate "potabili in deroga"  le acque di rubinetto di Portici, Ercolano, Torre del Greco, Terzigno, Volla, San Giuseppe Vesuviano, San Giorgio A Cremano, Cercola, BoscoTrecase, Ottaviano, San Sebastiano al Vesuvio, Somma Vesuviana, Sant'Anastasia, Pollena Trocchia.
Dal primo gennaio 2011, a meno di leggi e deroghe dell'ultima ora,  centinaia di migliaia di cittadini della provincia di Napoli non potranno più utilizzare l'acqua di rubinetto se non per lavarsi. Va scritto che la salute non tiene conto delle deroghe e che sembra assurdo che l'acqua debba essere considerata potabile "in deroga".  Interventi di manutenzione della rete idrica, in genere vetusta e con enormi perdite, filtri e sistemi tali da ridurre in maniera significativa gli inquinanti presenti nelle acque di falda dovrebbero essere problemi di attualità da risolvere quanto prima. 

Il laboratorio napoletano e libero mobile


Come di certo molti sapranno, questo blog, grazie all'aiuto ed al sostegno di tanti amici, è risultato fra i più votati al Libero Mobile Award, classificandosi quarto nella sezione persone/blogging e, con oltre 700 voti, risultando ventitreesimo nella graduatoria dei più votati. Lo staff di esperti in comunicazione e marketing che ha organizzato ed ideato questo concorso dedicato a quei siti e blog che abbiano una pagina "mobile" attraverso il portale libero.it ha scritto al sottoscritto come agli altri blogger ancora in gara per chiedere la pubblicazione di un video o di una breve intervista riguardante il libero mobile award.

Cosa ti è sembrato dei Libero Mobile Awards? Ti è piaciuto l' iniziativa? 
Con la proliferazione di smartphone e telefonini sempre più vicini ad essere dei piccoli pc è importante per un blogger avere una versione "light" del proprio sito.  Libero Mobile Award è stata un'iniziativa ottima per pubblicizzare un servizio che in due o tre semplici passaggi dà a tutti la possibilità di "passare a mobile"
2. Partecipare ti è servito a scoprire anche altri siti interessanti? Se sì, quali?
Più che scoprire nuovi siti interessanti ho riscoperto con piacere blog e siti che avevo già seguito in passato, nella loro versione mobile.  Ritengo che buona parte dei blog e siti ammessi alla seconda fase, con le debite differenze legate al numero di partecipanti per ogni sezione, sia di ottima qualità.
3. Oltre a te, chiaramente, chi merita di vincere?
Il laboratorio di cinema sicuramente, classificatosi primo in sezione Cinema ... Perchè? E' gestito sempre dal sottoscritto!  Scherzi a parte, meriterebbe molto Assaggi di Viaggio, fra i food bloggers. Ho conosciuto personalmente gli autori di questo bel blog che mescola ricette e viaggi. 
4. Cosa ne pensi dell'Internet Mobile? Quanto tempo credi sia necessario per assistere alla ?revolution? del famoso video e perché?
Sinceramente non saprei... dipenderà molto dallo sviluppo di reti wireless aperte
5. Quali sono i dati che hai trovato più interessanti consultando i Libero Mobile Trends http://liberomobile.libero.it/trends/
I dati presentati in trends sono lo specchio dello sviluppo del mercato degli smartphone. Basta camminare per strada per comprendere quanto sia fondamentale avere un sito mobile al giorno d'oggi.
6. Hai qualche osservazione particolare da fare sul concorso?
Mi sarei aspettato maggiore concorrenza in alcuni settori che son rimasti "poveri" rispetto ad altri. Cinema, ad esempio, avrebbe meritato maggiore partecipazione.  I voti finali sono specchio della concorrenza all'interno delle singole sezioni. Nelle sezioni dove la lotta è stata più serrata i partecipanti hanno chiesto ed ottenuto più "mi piace".   
Un suggerimento per un eventuale prossimo concorso è prevedere che ciascun utente possa votare una sola volta.  Mi sembra di aver notato invece che il  meccanismo dei "mi piace" su facebook faccia sì che un singolo utente possa votare più volte.

7. 3 parole con cui descriveresti il mondo Mobile di Libero

libero, multicanale, utile

Libero è stato per molti il primo approccio "libero" al mondo di internet. Il portale è parte della storia dello sviluppo del web in Italia. Spero davvero che il portale possa restare così com'è e che il timore che libero.it possa ridimensionarsi notevolmente, perdendo la caratteristica di essere al contempo portale d'accesso a servizi IT e testata giornalistica  non si concretizzi in realtà.

The Social network: recensione, trailer e trama del film di David Fincher con


Non arrivi a 500 milioni di amici senza farti qualche nemico: Questo il sottotitolo di The Social Network, pellicola che mescola alla perfezione gli elementi del legal thriller e del film biografico ad elementi tipici del cinema americano di genere legato alla vita nei campus delle più prestigiose università.  
Nel cast, diretto sapientemente da David Fincher, figurano Mark Zuckerberg inventore di facebook,

Il presepe a Napoli- percorsi alla riscoperta dei presepi artistici della città: Santa Maria la Nova

presepe tradizionale napoletano - Chiesa di Santa Maria la Nova

La città di Napoli fra fine novembre e Natale è meta turistica privilegiata per chi voglia riscoprire le tradizioni di un tempo attraverso la riscoperta dell'arte presepiale caratteristica di questa meravigliosa città. Il presepe napoletano, nonostante l'avanzata del rito importato dell'albero di Natale,  resta una tradizione consolidata delle case napoletane. Se con il tempo sono sempre di meno gli appassionati possessori ed artefici di presepi artigianali fatti in casa, la cui costruzione inizia diversi mesi prima del periodo natalizio, con l'avvicinarsi del Natale i napoletani rispolverano pastori antichi e moderni, "cacciano fuori" da angusti nascondigli il presepe (una semplice mangiatoia o l'intera ricostruzione della scena della natività, angeli, pastori, pecorelle e Beniamino compresi), controllano che le mini lampadine siano ancora tutte funzionanti e iniziano ad allestirlo su un mobile o su uno scranno.
Al di là dell'aspetto folkloritstico di visitare durante il periodo natalizio Spaccanapoli e San Gregorio Armeno, piena zeppa di botteghe che alternano prodotti di alta fattura realizzati in loco (statuine in terracotta o ceramica) a ciarpame di vario genere (pastori di plastica et al.), il consiglio di chi scrive sia per il turista vero e proprio che per il classico turista della domenica, che arriva in auto o in pullman -intasando il traffico cittadino - per visitare la zona dei presepi e per comprare qualche pastore, è quello di soffermarsi ad ammirare gli allestimenti antichi della tradizione presepiale napoletana.  Sono diverse infatti le chiese od i musei che, durante tutto l'anno o solo nel periodo dell'Avvento, espongono presepi del '700 e pezzi pregiati di artigianato napoletano. Si ricorda infatti che sin dalla fine del 1400 Napoli è l'indiscussa capitare dell'arte presepiale.
presepe nella chiesa di Santa Maria la Nova - particolare
 Un primo suggerimento, cui seguiranno altri nei giorni prossimi, è quello di visitare la basilica di Santa Maria la Nova, all'interno della quale è allestito un bel presepe tradizionale. Questa chiesa è strettamente legata alla storia del presepe in quanto è stata una delle prime ad ospitare fra i propri decori scene della natività sin dal XV secolo.
Altra visuale del bel presepe del '700 allestito a Santa Maria la Nova
Santa Maria la Nova, insieme alla vicina chiesa si Monteoliveto o Sant'Anna dei Lombardi, fu uno dei luoghi storici del presepio napoletano, in quanto in queste due chiese furono realizzati alcuni fra i primi esemplari di natività ed adorazione dei pastori, già nel XV secolo.
Il presepe attualmente allestito è molto interessante in termini di fattura, anche se va ricordato che parte delle statuine del 1700 ed anteriori presenti storicamente all'interno del complesso religioso furono sottratte da ladri durante il lungo periodo di chiusura della chiesa legato al post-terremoto dell'Irpinia. 
La chiesa, putroppo non sempre aperta, ospita nella ampia cappella a sinistra dell'ingresso, il presepe del '700 raffigurato nelle immagini qui pubblicate.

Conferenza su Luigi Crisconio - Piano di Sorrento, 23 novembre 2010

Ricevo e volentieri pubblico il comunicato stampa riguardante una conferenza sul pittore napoletano  Luigi Crisconio che si terrà il girono 23 novembre 2010 a Piano di Sorrento.

Autoritratto - fonte sito dedicato al pittore
Martedì 23 novembre 2010, alle ore 17,00, nella Biblioteca Comunale si svolgerà la conferenza “Il pittore Luigi Crisconio nel suo soggiorno in penisola sorrentina” a cura della prof.ssa Nella Pane. L’evento culturale, organizzato dall’Unitre di Piano di Sorrento, intende porre l’accento su un personaggio vissuto tra il 1893 ed il 1946, che ha radici napoletane e sorrentine, infatti, il padre era di Napoli mentre la madre, Anna Calise, era originaria di Seiano e che ha immortalato molte scene e personaggi della costiera sorrentina e quella amalfitana. Conosciamo alcuni aspetti di Crisconio attraverso testimonianze di artisti suoi contemporanei come Guglielmo Pierce (pittore, giornalista e scrittore vissuto tra il 1909 e il 1958) che così lo descrive: “Calvo, piccolo, vestito dignitosamente di scuro, con la giacca ad un petto rigorosamente chiusa dal primo all’ultimo bottone, le scarpe a stivaletto, due occhi neri, sfavillanti, lucidi, le mani tozze, pelose, piene d’ossa, di muscoli, di vene. Aveva questa particolarità: la più lieve carezza sul cranio gli procurava dolori lancinanti. Era costretto a portare sempre il cappello. D’estate portava dei panamini giallini di gusto parigino, d’inverno doveva comprare feltri sopraffini adatti a quel suo capo dolorante. Questo era il pittore Luigi Crisconio”.
Probabilmente ancora oggi in qualche soffitta sarà conservata una tela di questo artista che vendeva a poco prezzo le sue opere e che aveva una sorta di frenesia pittorica tanto da produrre centinaia di quadri. Per molti anni trascurato dalla critica, recentemente è stata rivalutata la sua opera che lo contraddistingue come pittore originale, autobiografico, pur restando nell’alveo della pittura napoletana dell’inizio del Novecento. Paolo Ricci sottolinea, infatti, “La statura di questo artista è notevole; non inferiore, in ogni caso, a quella dei più importanti e vivi pittori italiani della prima metà di questo secolo, da Carrà a De Pisis, da Rosai a Sironi, a Mafai”. Nel corso della conferenza la relatrice, prof.ssa Nella Pane, racconterà come, quando e perché la sua vita si è intrecciata con quella di Luigi Crisconio. Evento, dunque, interessante per coloro che sono interessati al sottile filo della memoria storica della penisola sorrentina ©riproduzione riservata
Daniela Esposito

Rifiuti a Napoli: come in 24 ore la spazzatura invade le strade

Corso Umberto I, ieri mattina

Corso Umberto I, stamattina
Per un cumulo di immondizia che viene rimosso a Napoli, in un'altra parte della città, magari nello stesso quartiere, inizia a formarsene uno nuovo.  Le due fotografie, scattate a distanza di 24 ore in corso Umberto I,  seconda municipalità, a venti metri da piazza Borsa, dimostrano come la massa informe composta da rifiuti indifferenziati sia aumentata, raddoppiando ed occupando ulteriore spazio sul marciapiede fino ad ostruire l'ingresso di un palazzo ai veicoli.   I rifiuti del giorno precedente sono stati ammassati in modo tale da ridurne il volume ma sono stati compensati dall'ulteriore produzione giornaliera della zona.  A pochi giorni dall'inizio del previsto (chissà?) afflusso turistico legato al Natale ed all'arte presepiale,  Napoli è ancora nella piena emergenza e a Roma, nei corridoi della poltica, l'interesse prevalente è ancora rivolto a difendere l'indifendibile (in tal senso vergognoso il comunicato stampa del Ministero dell'economia che annunciava a caratteri cubitali che il ministro non aveva parlato di "puttanelle" in pubblico) nel tentativo di risolvere la crisi politica piuttosto che i problemi veri che attanagliano la popolazione.  Nell'attesa - si spera non vana - che finalmente vengano portati avanti progetti seri per risolvere definitivamente il problema rifiuti, non sarebbe davvero il caso di eliminare la spazzatura per le strade prima che possa scoppiare un'epidemia?  Basterebbe un gesto del governatore Caldoro per far sì che i rifiuti presenti  possano essere sversati nelle discariche campane presenti al di fuori del territorio provinciale. Basterebbe un intervento serio del sindaco Jervolino per avviare in tutta la città quella raccolta differenziata porta a porta, attiva con ottimi risultati in termini di percentuali già ai Colli Aminei, a Bagnoli ed in altre aree, per ridurre drasticamente la massa di indifferenziata prodotta dai cittadini.  Basterebbe un intervento del governo per sollverare almeno in parte i costi della gestione dell'immondizia dalle spalle di quei cittadini che, in piena emergenza rifiuti, con tonnellate di sacchi di immondizia sotto casa,  vedono ulteriormente incrementata la propria tassa sui rifiuti (la tarsu).

Edit: è notizia proprio di queste ore che il governo ha sbloccato una parte dei fondi FAS (150 milioni di euro) per l'emergenza rifiuti in provincia di Napoli, bloccando al contempo l'apertura della seconda discarica di Terzigno e di altre. 

Si parla del laboratorio napoletano di Fabrizio Reale su fall in love with Napoli.

Approfitto della pagina che i tre blogger di Fall in love with Napoli, bel blog nato e progettato in un contesto culturale profondo quale il master in Media Education dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa,  hanno dedicato al sottoscritto ed a questo blog per ricordare alcune citazioni ei passaggi in cui si è parlato del laboratorio napoletano nel recente passato. 
Uno dei post riguardanti l'emergenza rifiuti a Napoli, purtroppo ancora attuale,  è stato citato da Sky Tg 24 in un articolo comparso sul sito il 24 settembre 2010. Sempre in settembre per ben due volte si è parlato anche del laboratorio napoletano su piacerevero.it, magazine culinario e sito ufficiale della Voiello, dopo una bella cena organizzata per discutere del tema "pasta e pesce azzurro".  Sono poi diversi i post in cui altri blogger hanno speso belle parole per questo blog. Dalle belle parole di Daniela Persico di Incontrollabilmente Io, che saltuariamente collabora al progetto "laboratorio di cinema" a quelle dei "corridori di resistenza", passando per i saluti a questo blog pubblicati dagli amici di Assaggi di Viaggio e per i link e le citazioni di diversi altri (alcuni,  non tantissimi) che hanno a loro modo salutato il blog e chi cerca, come scritto nell'intervista, di descrivere Napoli al di là dei luoghi comuni, per far conoscere o ricordare i tanti pregi dimenticati di una realtà unica al mondo e per cercare di risolvere grazie alla potenza di questo strumento di comunicazione piccoli problemi che quotidianamente attanagliano la nostra città”.
Al di là di tutto questo, la soddisfazione maggiore per chi scrive è scoprire di avere un seguito  - probabilmente ristretto - di fedeli lettori, che condividono quanto qui scritto su facebook, che - qualora mi conoscano dal vivo - si soffermano a discutere su questo o quel tema affrontato, che, perchè no, hanno votato questo blog al libero mobile award fino a farlo qualificare alla seconda fase con oltre 700 preferenze.

Emergenza rifiuti a Napoli: stamane in via Marina accanto all'università

Ogni volta che scatto una fotografia ai nuovi monumenti della Napoli da dimenticare mi domando quale utilità possa avere pubblicare l'ennesima immagine che testimonia quanta spazzatura sia ancora per le strade della città.
L'unica motivazione che mi spinge ad inserire nel blog, accanto ad immagini splendide di Napoli, monnezza e rifiuti è il voler ricordare a tutti che convivere con mille e più tonnellate di rifiuti che marciscono per le strade di Napoli non è la normalità ma è un'emergenza rifiuti continua, che oramai è giunta al venticinquesimo giorno (se non ho perso il conto).  La paura è che la volontà politica sia quella di lasciar decantare il problema, di far lievitare i costi dei futuri impianti per la produzione di energia da rifiuti solidi urbani (rsu) a causa dell'emergenza, di finire di distruggere l'immagine di una città che potrebbe vivere di solo turismo, che potrebbe tornare ad essere meravigliosamente amata da letterati ed amanti dell'arte e della cultura del mondo intero.

La fotografia è stata scattata stamattina intorno alle 9.30 a via Nuova Marina, accanto al dipartimento di diritto penale ed alla sede di giurisprudenza dell'università di Napoli Federico II.

Questo post fa parte dello "spazio seconda municipalità".

Futuro Remoto 2010 a Città della Scienza: il ritorno all'Era Glaciale

Futuro Remoto è da diversi anni uno degli appuntamenti principali dell'autunno napoletano per bambini di ogni età che vogliano ammirare meraviglie della natura ed avere un approccio diretto con le sperimentazioni che hanno fatto la storia della fisica e della chimica.  Da tempo oramai il binomio Futuro Remoto - Città della Scienza è ben saldo, nonostante i tanti tagli alla cultura che hanno interessato anche l'ente di Bagnoli.
scheletro di un bisonte preistorico
Futuro Remoto 2010, inaugurato venerdì 12 novembre, è dedicato all’impatto che le attività dell’uomo hanno sull’ambiente e al ruolo della tecnologia. In tal senso il "pezzo forte" di questa edizione della mostra è la sezione dedicata all'era glaciale ed ai suoi abitanti.  Dal Museo Civico di Storia Naturale di Jesolo provengono riproduzioni a dimensione naturale di numerosi mammiferi che popolavano la terra ai tempi dei Neanderthal.  Dal prestigioso Istituto Paleontologico Borissiak dell’Accademia Russa delle Scienze di Mosca provengono scheletri originali di mammuth e di tanti altri animali vissuti durante il Pleistocene ed oramai estinti.

Nelle sale dedicate all' "Ice Age" è possibile ammirare infatti diversi scheletri interi  di Mammuth di diversa taglia oltre ad esemplari perfettamente ricostruiti di orsi e bisonti del pleistocene. Fra un piccolo di mammut fossilizzato ed uno i cui resti ossei sono stati utili per ricostruire un esemplare quasi completo, nell'area sono presenti anche marmotte preistoriche e una ricostruzione del famoso dodo.
Futuro Remoto non è però solo era glaciale.

Gli spazi dedicati agli esperimenti di fisica sono tantissimi, diversi sono i percorsi culturali dedicati a Darwin o all'evoluzione dell'utilizzo dell'energia solare. Per un programma dettagliato e per la descrizione di tutti gli spazi ed attività fruibili dal pubblico rimando al sito ufficiale dell'evento: Futuro Remoto 2010.
Fondazione IDIS - Città della Scienza e Futuro Remoto offrono, inoltre,  tanti giochi ed attività ludiche per i bambini, suddivisi per fasce d'età,  laboratori di pittura e gioco,  un bel parco giochi esterno, il "cantiere della casa in costruzione" e tanto altro.
Di seguito è riportata la galleria di tutte le fotografie scattate durante la visita a Futuro Remoto 2010:




Monumenti nella pozzanghera (riflessi e riflessioni)

Il campanile di Santa Chiara - reflections
Di mattina, dopo un violento acquazzone, provate a passeggiare per le vie ed i vicoli della città antica.  Invece che schivare le tante pozzanghere, fermatevi un attimo a guardare oltre la solita prima vista.  Riflessi nell'acqua piovana scoprirete un mondo colorato fatto di nuvole, di squarci di azzurro, di panni stesi al ritrovato sole e di arte, cultura, storia.   La fotografia è stata scattata in via Benedetto Croce, all'incrocio con via Santa Chiara...  l'angolo di campanile medievale riflesso nella pozzanghera rispecchia, al di là delle rifrazioni, l'attenzione che viene data all'arte ed alla cultura in questi tempi di crisi. 
Sarebbe ora che tutti si ricordassero, a Napoli come a Roma od in Veneto, che siamo depositari e non proprietari dei beni artistici, storici e culturali che costituiscono un patrimonio dell'umanità unico ed irripetibile  e che ogni masso danneggiato, ogni "tetto che crolla" di un monumento antico è un danno irreparabile che coinvolge l'umanità tutta e non solo le solite beghe politiche.  Pompei, così come il centro antico di Napoli e tutti i monumenti dichiarati patrimonio dell'umanità UNESCO ci sono stati affidati in custodia dall'umanità ed è nostro compito far tutto il possibile affinchè vengano tramandati intatti alle generazioni future.

Weekend al cinema a Napoli e Caserta

Torna la pagina dedicata ai film in programmazione in questo weekend nei cinema di Napoli e provincia. 
Grazie alla pagina pubblicata sul blog di cinema ("oggi al cinema") dedicata ai film attualmente in programmazione e sfruttando servizi offerti da google e da mymovies, è facile ottenere una piccola guida con trailer e recensioni dei film in uscita o già in programmazione nelle sale cinematografiche di Napoli.


The Social netwok                 trailer
programmato in 10 cinema di Napoli, Caserta e provincia (clicca per accedere alla pagina di google)
Noi credevamo                     trailer
programmato in 3 cinema di Napoli (assente in provincia) (clicca per accedere alla pagina di google)
Last Night                            trailer e recensione
programmato in 8 cinema di Napoli, Caserta e provincia (clicca per accedere alla pagina di google)
Una vita tranquilla                 recensione
programmato in 10 cinema di Napoli, Caserta e provincia (clicca per accedere alla pagina di google)

Passione                              trailer
programmato in 6 cinema di Napoli, Caserta e provincia (clicca per accedere alla pagina di google)
Maschi contro femmine        trailer e recensione
programmato in 10 cinema di Napoli, Caserta e provincia (clicca per accedere alla pagina di google)
Salt                                     trailer
programmato in 7 cinema di Napoli, Caserta e provincia (clicca per accedere alla pagina di google)
Wall street: il denaro non dorme mai  recensione
programmato in 2 cinema di Napoli, Caserta e provincia (clicca per accedere alla pagina di google)
Benvenuti al sud                  trailer
programmato in 10 cinema di Napoli, Caserta e provincia (clicca per accedere alla pagina di google)

Per conoscere tutti i film programmati nelle sale napoletane oltre a quelli segnalati basta recarsi sulla apposita pagina di google. 

Lavori in Piazza Borsa: la situazione attuale con grandinata (11 novembre)


Lavori metropolitana di Piazza Bovio - foto di Mario Ricci
L'immagine di Piazza Bovio (Piazza Borsa) scattata da uno dei palazzi che si affacciano sul cantiere, gentilmente fornitami dall'amico Mario Ricci,  rende bene l'idea dello stato di avanzamento dei lavori di completamento della piazza in vista dell'inaugurazione della fermata della metropolitana di Napoli "Università" che dovrebbe tenersi a metà dicembre 2010.  Al di là della particolarità della fotografia, scattata subito dopo un'abbondante grandinata che ha imbiancato l'intera piazza, è facile notare - come confermato dalla mappa /piantina pubblicata alcune settimane fa - che saranno ampissimi i marciapiedi in corrispondenza di Corso Umberto I, con la pedonalizzazione di due strade e che al centro della piazza sarà prevista una rotonda. In costruzione è il basamento che ospiterà una statua - probabilmente la statua equestre di Vittorio Emanuele II al momento "nascosta" nel fossato del Maschio Angioino-  che sarà qui collocata al posto della fontana del tritone, tornata dopo un secolo all'originaria posizione in via Medina.  La speranza è che davvero il cantiere possa essere ultimato per la data prevista, in quanto dalla fotografia appare palese che c'è ancora molto lavoro da fare. Per quanto riguarda il "verde",  immagino - ma non h o conferme - da quel che si vede in fotografia e dal vivo che saranno previsti almeno quattro aiuole rialzate circolari e che verranno piantati nuovi alberi in corrispondenza di quelli tagliati in prossimità di via De Pretis.

Cartoline di Napoli: compagni di sventura (Spaccanapoli)


Passeggiando per Spaccanapoli può capitare di incontrare un gruppo stranamente assortito composto da un essere umano - un clochard o senza fissa dimora che scriver si voglia - , un cane, un'anatra accompagnati da un piccolo orsetto di pelouche.  Il trio è solito sostare fra piazza San Domenico Maggiore e Piazza del Gesù nuovo.  So che non si dovrebbe fare elemosina a chi utilizza animali e bambini per aprire una breccia nel cuore dei potenziali donatori di monete e monetine, ma l'immagine che mi si parava davanti stamane era unica ed emozionante, fra lo sguardo triste del bel cane da pastore, l'aria sorniona della papera e quell'orsacchiotto di pezza che colorava e chiudeva una scena degna dei migliori libri struggenti per bambini.

Rifiuti a Napoli: l'emergenza continua (9 novembre)

una discarica in pieno centro - Napoli, 9 novembre 2010

Ben lungi dall'essere tornati alla normalità, l'emergenza rifiuti a Napoli continua a causare enormi disagi alla popolazione. Va scritto che sulle strade principali i problemi sono stati quasi interamente risolti, in quanto a fine giornata tendono ad essersi accumulati solamente i rifiuti prodotti in 12-24 ore. Il problema, di contro, riguarda ancora le strade laterali e secondarie del centro città. La fotografia pubblicata è stata scattata oggi pomeriggio, intorno alle 18.00, subito dietro la centralissima piazza Bovio (piazza Borsa). 
Da notare che, di fronte a questa vera e propria discarica a cielo aperto, c'è un ufficio postale molto frequentato e che - guarda caso - i cartoni in bella vista a inizio cumulo di rifiuti sono contrassegnati "poste italiane".  A ben guardare questa massa informe si nota che sono troppi i cartoni - riciclabili - che sono stati gettati da cittadini irresponsabili, che altro non hanno fatto che peggiorare una situazione già di per sè problematica.

Nubifragio a Napoli: mare forza 7 - video

Castel dell'Ovo nella tempesta - 2009
Oltre ad aver causato numerosi disagi agli abitanti delle isole, oltre ad aver rallentato oltremodo il già lento traffico veicolare cittadino ed a causare crolli e danneggiamenti dovuti alla caduta di cornicioni ed alberi, l'ondata di maltempo che ha investito Napoli da oltre 24 ore e che, guardando anche le previsioni meteo pubblicate sulla destra di questo blog, durerà almeno per altrettante ore, sta fornendo ai passanti delle suggestive ed emozionanti immagini del lungomare partenopeo invaso e pervaso dagli schizzi del mare in tempesta.  Sono in tanti i passanti che nel pomeriggio di ieri si son trovati a dover evitare le onde che, infrantesi sui frangiflutti, arrivavano comunque fino al marciapiede ed alla sede stradale.  Il video pubblicato, girato ieri pomeriggio intorno alle 17.30, rende abbastanza bene l'idea di quanto il mare prospiciente via Partenope fosse agitato, nonostante la breve durata e la bassa qualità del video pubblicato su youtube.

Cartoline di Napoli: barche da pesca e gabbiani in via Caracciolo

gabbiani in festa all'arrivo dei pescatori - via Caracciolo a Napoli

Il momento in cui le piccole barche di pescatori attraccano all'altezza della rotonda Diaz a via Caracciolo è da sempre uno dei più amati per bambini e gabbiani, tutti in attesa di ammirare (e gustare) il pescato del giorno fatto in massima parte di pesce azzurro, polpi e mitili.   In pieno centro città, di fronte alla villa comunale, a due passi dal bianco e super protetto palazzo del consolato americano (il primo palazzo sullo sfondo nella fotografia),  il piccolo e spontaneo mercato del pesce della rotonda Diaz è un rito antico, che ricorda a tutti quanto Napoli sia strettamente legata al proprio mare e come questo sia una risorsa unica per la città.
 A prescindere dalla qualità del pescato e dai prezzi, non proprio popolari a dispetto del fatto che viene venduto il pesce appena depositato dalle barche,  è bello ascoltare le contrattazioni fra  compassati napoletani in giacca e cravatta e pescatori, guardare i gabbiani volteggiare intorno alle prede ed allontanarsi soddisfatti con piccole prede in bocca, così come soffermarsi sugli sguardi attoniti dei bambini che entusiasti restano là, fermi, ad ammirare l'intera scena.  Anche questa è Napoli, una Napoli poco metropolitana ed ancora legata a tradizioni da città di pescatori e di mare.

Last Night: recensione, trama e trailer del film con Keira Knightley, Sam Worthington, Eva Mendes e Guillaume Canet


Last Night, presentato in anteprima durante l'ultimo festival del film di Roma ed uscito nelle sale cinematografiche italiane il 5 novembre, è una commedia diretta dalla esordiente regista iraniano americana Massy Tadjedin, che può contare su un cast di star di Hollywood del calibro di Keira Knightley, Eva Mendes, Sam Worthington (è il Jake Sully di Avatar) cui si aggiunge il bravo attore francese Guillaume Canet. 
Clicca qui per leggere la recensione e trama sul mio blog di cinema
Clicca qui per vedere il trailer

Area pedonale o parcheggio? Via Guantai Nuovi (davanti alla Questura ed a due passi dal Comune) di nuovo piena di auto

Via Guantai nuovi ridotta a parcheggio - 5 novembre 2010

Avevo già sollevato il problema due mesi fa e speravo che non dovesse più accadere di vedere trasformata l'isola pedonale delle centralissime via Guantai Nuovi e via Cervantes in veri e propri parcheggi abusivi. Dopo un breve periodo in cui il rispetto delle regole è stato ristabilito,  autovetture private e mezzi della polizia di stato sono tornati ad occupare in barba al cartello indicante l'area pedonale lo spazio altrimenti dedicato ai pedoni.
Come già scritto mesi fa e come segnalato sia a quotidiani che al sindaco, qualora non vi siano motivi di ordine pubblico o direttive comunali o di polizia che possano motivare la presenza di oltre VENTI macchine parcheggiate in un'area pedonale, va ristabilito quanto prima il rispetto delle regole.  Qualora invece per qualsivoglia motivo le auto di polizia - e solo quelle - hanno il permesso per stare là, sarebbe necessario aggiungere un cartello o delle indicazioni orizzontali che possano far comprendere al cittadino o al turista di passaggio che non si tratta di un'altra pessima immagine della città di Napoli ma di qualcosa di lecito. 
Proveniamo da oltre quindici giorni di emergenza rifiuti, problema che è ad oggi ben lontano dall'essere risolto... come già scritto in passato evitiamo di fornire ai tantissimi turisti che scendono quotidianamente dalle navi da crociera un'altra fotografia che possa dimostrare all'estero che Napoli non rispetta leggi e regole basilari del viver comune... a volte basta poco...  una catena ben serrata per evitare di fornire altre spiacevoli immagini della nostra città.

Ps
per quanti non conoscano a fondo la città via Guantai nuovi e la seguente via Cervantes sono due strade che in poco meno di trecento metri uniscono piazza Matteotti (dove hanno sede la Provincia e le poste Centrali), la Questura, la sede napoletana della Banca d'Italia e palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli. 

Rifiuti a Napoli 5 novembre: ancora monnezza per le strade

Rifiuti per le strade di Napoli - 5 novembre 2010
Oramai se ne parla sempre di meno, sui quotidiani on line le notizie riguardanti l'emergenza rifiuti  stanno inesorabilmente scivolando in secondo e terzo piano, eppure a Napoli l'emergenza rifiuti non è ancora finita.  Non bisogna lasciar cadere nel dimenticatoio la situazione attuale che, per quanto di gran lunga migliore rispetto ad alcuni giorni fa, non può nè deve essere considerata normalità.  Per le vie del centro storico sono ancora tanti, tantissimi i cumuli di rifiuti che occupano i marciapiedi e le strade, rendendo difficile il passeggio e terribile l'immagine della città agli occhi delle migliaia di turisti che quotidianamente continuano - per fortuna - a scendere dalle enormi navi da crociera.  Questa non è normalità...ricordiamolo a chi ci governa in città, in provincia, in regione.  L'emergenza purtroppo non è ancora finita...

La fotografia è stata scattata stamattina alle ore 9.00 circa in via Sant'Anna dei Lombardi, teatro già nelle settimane precedenti di deprimenti scene legate all'emergenza rifiuti. 

MSC Divina: a Saint-Nazaire la "coin ceremony" della nuova nave della flotta MSC Crociere

Ricevo e volentieri pubblico il comunicato stampa riguardante una antica cerimonia che ha riguardato la MSC Divina, in costruzione presso i cantieri Stx Europe di Saint-Nazaire per conto della compagnia di navigazione MSC Crociere di Napoli. Msc Divina sarà la terza nave ammiraglia della MSC della stessa categoria della Fantasia.

Pierfrancesco Vago, amministratore delegato di MSC Crociere e Giovanna Maresca, dipartimento tecnico MSC Crociere

A SAINT-NAZAIRE LA TRADIZIONALE “COIN CEREMONY” PER MSC DIVINA

La 12°unità della flotta MSC Crociere conserverà all’interno dello scafo una moneta d’oro con lo stemma della città di Marsiglia

Saint-Nazaire, 4 Novembre 2010

Si è tenuta questa mattina, presso i cantieri Stx Europe di Saint-Nazaire, in Francia, la cerimonia delle monete, un’antica tradizione marinara, durante la quale sono state saldate, all’interno della chiglia di MSC Divina, due monete commemorative.

La moneta di MSC Crociere, realizzata per l’occasione, riporta da un lato il logo della Compagnia con la tradizionale rosa dei venti e, dall’altra, lo stemma della città di Marsiglia. Un’altra tradizione di MSC Crociere, infatti, vuole che le navi della flotta siano varate ogni volta in un porto internazionale differente e, per il varo di MSC Divina, in programma per maggio 2012, è stata scelta proprio la città di Marsiglia che costituisce il porto più grande della Francia, terzo in Europa.

“Sono molto felice di festeggiare la costruzione della nostra nuova nave, la terza della classe Fantasia. Questo gioiello rispecchierà le qualità delle sue gemelle, MSC Splendida e MSC Fantasia, superandole in modo da deliziare anche gli ospiti più esigenti” ha dichiarato l’amministratore delegato di MSC Crociere, Pierfrancesco Vago.“Oggi è anche l’occasione per annunciare che il varo della 12sima unità della nostra flotta si terrà a Marsiglia, una delle destinazioni di MSC Crociere più visitata ed amata”.

Jacques Hardelay, direttore generale di STX Europe in Francia ha aggiunto "Questa cerimonia rappresenta un’occasione per confermare il legame che ci unisce ad MSC Crociere. Essere qui oggi premia la nostra competenza e professionalità”.

La scelta del nome è nata dal grande rapporto d’amicizia che lega il presidente di MSC Gianluigi Aponte e l’attrice Sophia Loren, madrina dell’intera flotta MSC Crociere, che ha raccontato: “Una sera, chiacchierando con il mio amico Gianluigi e, parlando di sogni e desideri, ho sentito di potergliene esprimere uno: dedicarmi il nome della prossima nave. ‘Divina’, mi ha detto senza esitazione” ha continuato la Loren. “Un’esperienza divina ti regala ricordi che durano per sempre”. E’ cosí che nasce il nome MSC Divina.

Madrine della cerimonia Giovanna Maresca, del dipartimento tecnico MSC Crociere, e Solène Arcangeli, responsabile della chiglia della nuova nave per STX France. Hanno partecipato inoltre Dominique Vlasto, vice sindaco di Marsiglia e deputato europeo, e Jacques Massoni, direttore del Marseille Provence Cruise Terminal.

Con una lunghezza di 333,3 metri e una larghezza di 38, MSC Divina avrà 1.739 cabine e potrà viaggiare alla velocità di 23,7 nodi. Grazie al famoso studio italiano di architetti navali De Jorio Design International, la nave porterà un nuovo concept della gestione degli spazi. Rispetto alle gemelle MSC Fantasia e MSC Splendida, l’esclusivo MSC Yatch Club a bordo di MSC Divina sarà ampliato e ridisegnato per elevare ulteriormente gli standard speciali di discrezione e di privacy.

Come è calcolata la classifica dei migliori blog: la top blog cinema di wikio.

Chi ha l'abitudine di frequentare il mio blog di cinema sa che da alcuni mesi ho avviato una collaborazione con lo staff di wikio.it e che puntualmente, a inizio mese, sono solito pubblicare in anteprima la classifica dei migliori blog di cinema stilata da wikio: la top blog cinema.  A prescindere dal piacere personale di notare che il proprio blog è stabilmente presente nella classifica dei 20 principali blog cinefili italiani, a distanza siderale dai primi ma in una posizione oscillante fra la decima (ottobre 2010) e l'attuale dodicesima, va scritto che a valle della pubblicazione della classifica sono state pubblicate utili informazioni riguardanti il funzionamento dell'algoritmo che genera lo score wikio alla base di tutte le classifiche del famoso portale dedicato ai blog. 
Allo stato attuale  sono infatti principalmente due le classifiche di blog prese in considerazione nella blogosfera: quella stilata da wikio e quella calcolata da blogbabel, oramai integrato in liquida.it.
Per quanto riguarda la classifica di wikio.it, essa si basa sul twikio score, algoritmo implementato da poche settimane per tener conto anche dei retweet oltre che dei backlinks (opportunamente pesati in base al google rank ed il cui peso è decrescente nel tempo) e dei voti ricevuti su wikio.
Per ulteriori informazioni e per visionare la classifica in anteprima dei migliori blog di cinema italiani rimando al mio blog di cinema.

I tuoi passi sulle orme della storia: la selva di Santa Caterina

Ricevo e volentieri pubblico il programma della terza passeggiata organizzata nell'ambito della IV edizione di I Tuoi Passi sulle orme della storia per il 7 novembre 2010 dalla Unitre di Piano di Sorrento.

Domenica 7 novembre, ore 10,00, nuovo appuntamento con la storia di Piano di Sorrento nell’ambito della IV edizione de I TUOI PASSI SULLE ORME DELLA STORIA organizzati dalla locale Unitre in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. La coordinatrice Raffaela D’Esposito sottolinea: “Anche quest’anno le escursioni sono connotate da una partecipazione numerosa e attenta che dimostra una spiccata sensibilità verso il recupero delle nostre comuni radici storiche e il desiderio di approfondirne la conoscenza da parte non solo degli abitanti del Comune ma anche di persone che saltuariamente vengono in gita in Penisola Sorrentina. Il Direttivo di Piano di Sorrento è orgoglioso di avere nel suo team Lucio, un membro attivo ed entusiasta che riesce a trasmettere a tutti la sua passione e che cura nei minimi dettagli l’organizzazione di tutte le attività esterne”. Il percorso di domenica si snoderà lungo la strada di via Lavinola attraversando la Selva di Santa Caterina fino alla tomba di Casanocillo. Il commento e la documentazione storica saranno curati dal dott. Lucio Esposito.
L’appuntamento è fissato davanti alla Chiesa della SS. Trinità.
In caso di pioggia la passeggiata sarà rinviata.

Cartoline di Napoli: Posillipo al tramonto da via Partenope

Posillipo al tramonto da via Partenope - ottobre 2010
Terzo appuntamento con "cartoline di Napoli" o cartoline da Napoli che scriver si voglia.  La fotografia in questione è stata scattata in uno dei punti prediletti dalle grandi comitive, in quanto gli autobus sono soliti parcheggiare per pochi minuti nel gomito della curva di via Partenope che concede allo spettatore un duplice panorama:  la collina di Posillipo da una parte, dietro la quale va a nascondersi il sole in orari dipendenti dalla stagione, la mole tufacea del bellissimo Castel dell'Ovo costruito a picco sul mare su quell'isolotto di Megaride che fu dimora famosissima del latino Lucullo.  
Per altre fotografie ed approfondimenti riguardanti il lungomare partenopeo rimando ad una miniguida pubblicata alcuni mesi fa su questo blog.

Cartoline da Napoli: vista dal mare al crepuscolo

Napoli di notte vista dal mare - ottobre 2007
La seconda fotografia prescelta per entrare nella collezione "cartoline da Napoli" è questa bella immagine notturna  della città di Napoli scattata da una nave da crociera poche centinaia di metri al largo della stazione marittima.  La giornata tersa e la luce del crepuscolo hanno contribuito a rendere unica questa fotografia, vista da oltre 30.000 persone su google earth e panoramio nonostante sia stata scattata con una macchina fotografica compatta e la qualità non sia eccelsa.

Oltre alla stazione marittima sono facilmente riconoscibili da sinistra verso destra il palazzo reale, il Maschio Angioino o Castel Nuovo, la cupola in ferro e vetro della galleria Umberto I,  il grattacielo del Jolly hotel, ora NH Ambassador.  Sullo sfondo la collina del Vomero dominata da Castel Sant Elmo e dal complesso di San Martino.

Emergenza rifiuti a Napoli 1 novembre 2010 - undicesimo giorno di emergenza

rifiuti a Napoli - 1 novembre 2010

Novembre inizia per Napoli all'insegna della spazzatura... l'emergenza rifiuti è ben lungi dall'essere risolta e diverse zone del centro cittadino sono oramai trasformate in vere e proprie discariche a cielo aperto.  Nonostante i proclami di governo e protezione civile, tanto i famosi dieci giorni quanto i fatidici tre giorni necessari per risolvere l'emergenza sono passati e sono troppe le aree ancora invase dai rifiuti.
L'immagine più emblematica di questo dodicesimo giorno di emergenza è la fotografia scattata a ridosso della Posta Centrale della città,  in via Monteoliveto, a pochi metri di distanza dalla monumentale chiesa di Santa Maria La Nova e a cento metri da piazza del Gesù.  Il confronto fra questa e la foto scattata una settimana fa dimostra di come i rifiuti siano aumentati in maniera considerevole invece che diminuire.  Del resto le cronache ufficiali sui quotidiani parlano di oltre 2000 tonnellate di immondizia lasciate sulle strade della città di Napoli a marcire proprio in occasione di un importante ponte per il turismo.
rifiuti a pochi metri dal comune di Napoli - 1 novembre 2010
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