Quel prato giallo in piazza Borsa a Napoli


In poche settimane il rigoglioso prato verde posizionato solo pochi mesi or sono intorno alla statua equestre di Vittorio Emanuele II in Piazza Giovanni Bovio a Napoli ha ceduto il passo ad una sterpaglia ingiallita, a causa della totale assenza di irrigazione proprio in concomitanza con l'arrivo dell'estate. E' assurdo che debbano essere in tal modo gettati al vento i soldi spesi per creare una bella aiuola e che l'immagine della città di Napoli, già devastata dall'emergenza rifiuti, debba risentirne a causa dei tanti spazi verdi del tutto abbandonati. Alla stregua di quanto accade nella centralissima piazza Bovio, anche davanti alla chiesa di Santa Maria di Portosalvo la neonata isola pedonale si trova in uno stato di totale abbandono, con aiuole ingiallite e sporche nonostante sia stato predisposto un sistema automatico di irrigazione. Per quanto riguarda piazza Borsa, bisogna davvero augurarsi l'intervento dei singoli cittadini, riunitisi da poco in un comitato il cui scopo è quello di tutelare e salvaguardare la piazza.  Per maggiori informazioni e contatti riguardanti il comitato per la tutela e la salvaguardia di piazza Bovio si rimanda al sito ufficiale.

Chi rispetta le disposizioni per ridurre l'emergenza rifiuti di De Magistris?

Nonostante, come già accennato, l'ordinanza comunale contenente le disposizioni per ridurre l'emergenza rifiuti a Napoli sia stata pubblicata da diversi giorni (reca la data del 23 giugno), passeggiando per la città la sensazione è che sia stata recepita da ben poche attività commerciali.  Ricordando che per ogni violazione dell'ordinanza è prevista una sanzione pecuniaria amministrativa di euro 500 e che la durata dell'ordinanza è di 30 giorni, chi scrive invita tutti i cittadini di Napoli a vigilare, in assenza di un sistema di controllo realmente efficace, affinchè vengano rispettati da uffici ed attività commerciali, fra gli altri presenti, i seguenti divieti:
  • depositare su strada gli imballaggi di carta e cartone (vanno conservati all'interno dei negozi/attività commerciali  in attesa di comunicazioni Asia riguardanti gli orari e modi di raccolta)
  • vendere prodotti vegetali non defoliati
  • utilizzare contenitori monouso e bottigliette di plastica per somministrazione acqua ed altre bevande (usare bottiglie di vetro a rendere)
  • a tutti gli esercenti attività commerciali o pubblici esercizi ed a tutti i responsabili degli uffici pubblici ed aperti al pubblico di conferire rifiuti all'esterno. le modalità di raccolta e conferimento devono essere esclusivamente quelle differenziate
A ben leggere quanto sopra pubblicato sono in tanti, tantissimi, a non aver recepito l'ordinanza.

Il video di presentazione dell'ordinanza da parte del sindaco Luigi De Magistris (da youtube):

Storia fotografica di Piazza Borsa, Napoli


Sul sito del Comitato per la tutela e salvaguardia di piazza Bovio in Napoli, nota a Napoli sopratutto con la toponomastica originale (Piazza Borsa), è stata pubblicata una breve rassegna fotografica per ricostruire i 120 anni di storia di una piazza diventata crocevia fondamentale della città di Napoli. Si rimanda pertanto alla pagina pubblicata sul sito del comitato per confrontare le varie fotografie come e guardare come la piazza si sia modificata nel corso degli anni dal 1890 al 2011.

AL VIA LA 41ESIMA EDIZIONE DEL GIFFONI FILM FESTIVAL

Ricevo e volentieri pubblico il comunicato stampa riguardante la presentazione della 41ESIMA EDIZIONE DEL GIFFONI FILM FESTIVAL, la rassegna cinematografica dedicata ai ragazzi, avvenuta ieri a bordo della MSC Splendida.

MSC Splendida a Napoli

A bordo di MSC Splendida parte la nuova edizione della rassegna cinematografica dedicata ai ragazzi. Ad ottobre in programma la “Giffoni Cruise”


Napoli, 27 giugno 2011 - E’ stata presentata oggi ufficialmente a bordo dell’ammiraglia MSC Splendida, la 41esima edizione del Giffoni Film Festival, un evento di respiro internazionale, un festival del cinema per ragazzi che ha visto nelle passate edizioni la partecipazione di personalità del cinema di grande spicco. A fare gli onori di casa, Claudio Gubitosi, ideatore del festival e Managing Director di Giffoni Experience.

La “joint venture” tra MSC Crociere e la manifestazione leader mondiale dedicata ai film per ragazzi, proseguirà ad ottobre con una crociera emozionante all’insegna del divertimento, dello spettacolo e del cinema a bordo di una delle navi più rappresentative dello stile, dell’eleganza e dell’eccellenza della compagnia crocieristica: MSC Splendida.

La “Giffoni Cruise” partirà a bordo dell’ammiraglia dal porto di Genova il 30 ottobre e accompagnerà i suoi ospiti verso la suggestiva Tunisi toccando i porti di Napoli e Palermo per poi proseguire il suo viaggio verso le spiagge preferite dal jet set internazionale di Palma di Maiorca e la cosmopolita Barcellona. Ultima tappa prevista, prima del rientro a Genova, sarà Marsiglia.

Il cinema sarà l’ingrediente predominante dell’esperienza “Giffoni Cruise”: ogni sera sarà infatti dedicata a proiezioni di film di qualità per le famiglie e per i ragazzi, laboratori creativi e ospiti del mondo del cinema e della televisione con cui condividere una vacanza indimenticabile.

“Cultura, intrattenimento ed emozione accomunano MSC Crociere e il Giffoni Film festival”, dichiara Leonardo Massa, Country Manager Mercato Italia MSC Crociere. “Il nostro obiettivo, come azienda crocieristica leader in Italia e non solo, è regalare viaggi speciali e momenti unici studiati e confezionati per le esigenze di tutta la famiglia: le nostre navi sono infatti mondi galleggianti dove poter trascorrere la vacanza ideale, conoscere luoghi diversi ogni giorno ma soprattutto divertirsi grazie alle innumerevoli attività ludiche organizzate a bordo.”

MSC Splendida, insieme alla gemella MSC Fantasia, è la nave più grande mai commissionata da un armatore europeo e ha stabilito nuovi standard in termini di qualità, comfort, servizi, innovazione e design. E’ inoltre dotata dell’MSC Yacht Club, esclusiva area Vip caratterizzata da accesso riservato e servizio personalizzato con maggiordomo.

Battezzata a luglio 2009 a Barcellona, MSC Splendida vanta numeri da record: 137.936 tonnellate, 333 mt di lunghezza, 38 di larghezza, 67 di altezza. Dispone di 1.637 tra cabine e suite, ed è in grado di ospitare circa 4.000 passeggeri.

Mare sporco a Massa Lubrense: colpa dei diportisti?

Rifiuti in superficie  - penisola sorrentina - 25 giugno 2011
Sembra che in questo periodo storico non si possa evitare di scrivere di rifiuti, monnezza o spazzatura. Volendo per un po' tralasciare l'emergenza rifiuti napoletana, tornata sulle prime pagine dei principali quotidiani locali e nazionali per la triste ed insopportabile situazione in cui i napoletani si trovano in questi giorni,  dopo il primo weekend estivo va analizzato ed approfondito lo stato delle acque di balneazione della penisola sorrentina.  Se da una parte le analisi sono eccellenti ed è evidente che l'acqua in buona parte delle insenature è pulita ed  appare limpida e trasparente, quel che danneggia l'immagine dei luoghi ancor prima che i bagnanti è la massa di rifiiuti che si trovava in vari punti della penisola sorrentina in superficie.  Massa Lubrense può vantare, a ragione e con merito, ancora una volta la bandiera blu FEE: è assurdo che possa bastare una giornata in cui vento e correnti marine sono "contrarie" per trasformare spiagge e baie in vere e proprie discariche.  Buste di spazzatura, rifiuti indifferenziati, assorbenti e quant'altro rovinano non solo la giornata di chi spera di sfruttare le ore del sabato o della domenica per un bagno a mare ma anche gli interessi di tutti quei commercianti ed imprenditori che investono sul mare nostrano. I casi sono due: o c'è chi sversa illegalmente rifiuti domestici in mare o, cosa più probabile, sono tanti i diportisti disonesti che preferiscono "gettare in mare" i rifiuti della giornata in barca piuttosto che portare la "monnezza" in porto. In entrambi i casi la soluzione è una: maggiori controlli per evitare che l'estate in penisola sorrentina possa risultare in alcun modo danneggiata dal mare sporco causato da pochi piuttosto che malfunzionamenti di depuratori e quant'altro.
La fotografia è stata scattata sabato mattina a Cala di Puolo in Massa Lubrense, oggetto di più post su questo blog a causa della bellezza del mare e della presenza di abbondante e variegata fauna ittica. Da segnalare che, trattandosi di rifiuti presenti solo un superficie, è bastata la buona volontà di un paio di persone (dipendenti dello stabilimento balneare probabilmente) armate di retino e gommone per eliminare oltre la metà dei rifiuti presenti in superficie.

Rifiuti: Roghi e strade bloccate a Chiaia e un po' ovunque a Napoli

caos rifiuti alla riviera di Chiaia - Napoli, 23 giugno 2011


La fotografia si commenta da sola. Non si tratta di un quartiere periferico -ammesso che sia lecito immaginare differenze fra centro e periferia - ma della centralissima, famosissima e chic Riviera di Chiaia.  L'emergenza rifiuti ha portato Napoli ad un'ulteriore notte di crisi ambientale e sociale, con roghi appiccati dai soliti delinquenti un po' ovunque (bruciare rifiuti danneggia il manto stradale, distrugge i cassonetti, causa rischi di incendi ben più gravi e sopratutto causa emissioni in atmosfera di diossina e sostanze nocive di ogni genere), cassonetti della spazzatura rovesciati e rifiuti sparsi per strada.  
All'emergenza, in buona parte causata come già scritto dall'assurdo comportamento tenuto dalla Lega Nord, oltre che dalla lentezza con cui regione e provincia hanno reagito ai primi accenni di crisi, si aggiunge la stupidità di alcuni cittadini (?) che per protestare o per motivi oscuri causano maggiori danni alla città ed ai propri concittadini.  In più le dichiarazioni di De Magistris e di Berlusconi suonano come assurdi ed inutili proclami, allorquando l'unica vera necessità è sedersi insieme ad un tavolo per pianificare l'uscita rapida ed indolore dall'emergenza rifiuti. Oggi, come ogni giovedì, scenderanno a Napoli 10.000-15.000 persone dalle navi da crociera... lo spettacolo che vedranno è triste, davvero triste.

Maturità 2011: il tema sui rifiuti di Napoli?

Sarebbe interessante conoscere le opinioni dei tantissimi maturandi che oggi affronteranno la prima prova scritta su come uscire dall'emergenza rifiuti a Napoli in tempi brevi. Un tema d'attualità di tale tipo potrebbe servire per suggerire a chi ci governa soluzioni efficaci e rapide, in assenza di decisioni forti e che mettano d'accordo le tante anime burocratico-politiche che devono gestire l'affare rifiuti (governo, regione, provincia, comune). Chissà se chi al Miur ha scritto le tracce ha tenuto conto del fatto che un eventuale tema sui rifiuti potrebbe tramutarsi in consulenza gratuita per chi non è in grado di gestire l'emergenza rifiuti, a patto che si legga tutti i temi scritti dagli studenti.   Chissà se, qualora uscisse davvero un tema di tal tipo, i futuri elettori della Lega Nord faranno ostruzionismo e sceglieranno una traccia diversa o se, come più probabile, i migliori suggerimenti su come uscire dalla crisi potrebbero uscire proprio da chi poi è rappresentato da gente che non vuole decidere e vuole far finta che il problema sia locale e non nazionale. 

Sommersi dai rifiuti: il colera o il tifo ci salveranno dalla monnezza?

rifiuti in Viale Marconi (uffici RAI) - giugno 2011
Difficile capire cosa sta succedendo a Napoli. Difficile comprendere quali siano i reali motivi di questo ennesimo sprofondamento nel baratro dell'emergenza rifiuti.  Provare a camminare per Napoli è quanto meno impervio. I quartieri spagnoli fino a qualche ora fa erano in parte "chiusi per rifiuti", con cassonetti e spazzatura in eccesso messi ad ostruire le strade principali. Nei quartieri spagnoli sono a decine i cartelli fatti in casa con cui i singoli chiedono di gettare i rifiuti solo negli spazi consentiti. Il problema semmai è che gli spazi consentiti non bastano più.  Le piazze e le vie del centro città sono piene zeppe di rifiuti. In corso Umberto I, poco dopo le 23.00 uno spazzino era intento a ripulire il marciapiede in attesa del passaggio del veicolo utilizzato per pulire le strade.... una strada linda e pinta intervallata da cumuli di monnezza... o cumuli di monnezza intervallati da marciapiede e carreggiata lindi e pinti? Vedere negozianti spalare i residui incombusti dei rifiuti bruciati dai vandali per cercare di rendere più accessibile il proprio negozio e meno nauseabondo il contesto civile è triste scena quotidiana di questi giorni. Guardare esterrefatti dipendenti di negozi gettare imperterriti rifiuti da differenziare sui mega cumuli di rifiuti è ancora più triste. 
Napoli chiude per spazzatura, titolano i giornali. Intanto a nessuno viene in mente che basterebbe davvero poco per ripulire la città.  Sbloccare i fondi europei destinati a Napoli e Campania, varare finalmente la legge che prevede la possibilità in casi di emergenza di sversare i rifiuti fuori dalla provincia se non dalla regione, portare avanti il progetto di de Magistris riguardante la raccolta differenziata e magari al contempo quello di Caldoro sul termovalorizzatore, a patto che si tratti di un impianto che possa bruciare combustibile derivato da rifiuti e non rifiuti tal quali, dato che si tratta, sopratutto in termini di emissioni inquinanti, di cose profondamente differenti.  Tre passaggi fondamentali per Napoli.  In rete cominciano a nascere gruppi per sostenere il sindaco appena eletto ed organizzare una protesta in stile "monnezza day" a Roma, davanti al parlamento, in occasione della partenza per Roma di Luigi de Magistris e della sua nuova giunta,  per ricordare ai nostri deputati quali sono i reali problemi del paese, dato che sembrano intenti a farneticare su cose del tutto inutili e fuori luogo come la delocalizzazione di ministeri o uffici ministeriali. 
Al di là delle idee politiche, del "colore", dei pensieri di ciascuno, quel che conta in questo momento è essere uniti.  Napoli non può essere abbandonata. Se davvero la Lega Nord ha fatto ostruzione come sembra, allora i parlamentari del Pdl prendano le distanze, a costo di far cadere il governo qualora non venga al più presto risolta l'emergenza a Napoli. 
Bisogna davvero aspettare che scoppi un'epidemia di colera o tifo o qualche altra malattia oramai fuori moda per far sì che si possa intervenire con decisione? 
Possibile che il napoletano debba augurarsi che vi sia un'emergenza sanitaria per uscire dall'emergenza rifiuti, per non essere definitivamente sommersi dalla spazzatura?
Provocazione a parte,  stando a fonti mediche il numero di casi polmonite negli ultimi due anni è cresciuto di oltre il 40%, dato già di per sè drammatico.  Chi scrive spera che non si debba realmente aspettare che scoppi un'emergenza sanitaria prima che vengano prese le dovute decisioni per risolvere l'emergenza rifiuti.

Notizie dalla blogosfera (cinema, fotografia, cibo,viaggi, etc.)

Le prime ore di un lunedì mattina di giugno inoltrato possono costituire un buon momento per avviare una sorta di rassegna stampa di quel che avviene nella blogosfera o, per essere più precisi, di quel che è stato pubblicato in quella piccola porzione della blogosfera strettamente collegata, per motivi di collaborazione o per semplice presenza nel blogroll, al laboratorio napoletano.

CINEMA
Fra i film attualmente in programmazione, su laboratorio di cinema: recensioni ed altro sono state pubblicate due recensioni che interessano un pubblico probabilmente di nicchia:
Le donne del sesto piano - gradevole commedia francese ambientata nei salotti della Parigi del 1960 
The Wholly Family - cortometraggio ambientato a Napoli di Terry Gilliam con Cristiana Capotondi
Nella blogosfera dedicata alla cinefilia sono diverse le pellicole proposte in questi giorni, fra le quali si segnalano:
Robydick pubblica la recensione di un "poliziottesco" anni '70: Napoli.... la camorra sfida, la città risponde

FOTOGRAFIA
Per gli amanti della fotografia, oltre a ricordare che il giorno 26 giugno scadono i termini per partecipare all'interessante concorso fotografico promosso dalla Giu*box Gallery di Napoli (Tema Work Shots), chi vuole può sfogliare la bella galleria "Photo Friends Gallery", tema del mese "rosso/red" e per quanti desiderano viaggiare si suggeriscono due fotografie pubblicate sul nuovo photo blog del sottoscritto (Mont Saint Michel di notte e il Golden Gate fra la nebbia estiva ). 

FOOD, VIAGGI & altro
Per quanto riguarda altre tematiche, se c'è chi scherza sulla traccia del tema del prossimo esame di maturità, chi ripesca una Lene Marlin oramai d'annata, per i palati più fini si suggeriscono gli ultimi menù degli amici di Assaggi di Viaggio (insalata di spinacini, fragole e pollo e Chutney di fragole con gamberoni ).
Per gli amanti del mondo delle crociere sul sempre ottimo Pazzo per il Mare è possibile informarsi delle novità riguardanti le principali compagnie crocieristiche mondiali e ammirare le fotografie (ce ne è qualcuna anche del sottoscritto) di questi giganti del mare.  
Per gli amanti di Napoli di ogni nazionalità, Napoli Unplugged, importante blog in lingua inglese incentrato su Napoli e dintorni, propone informazioni, fotografie e video riguardanti visita guidata al tunnel borbonico di recente riapertura.

Buona lettura

Rifiuti a Napoli: la Lega Nord causa dell'emergenza sanitaria e ambientale

Roghi di rifiuti e danni in Corso Umberto I - 19 giugno 2011

Inutile prendersi in giro. Per almeno una volta, una delle cause principali dell' attuale crisi rifiuti, dei roghi di rifiuti e delle tonnellate di spazzatura che invadono Napoli a pochi giorni dall'inizio dell'estate è esterna a Napoli: la LEGA NORD.  Mentre in quel di Pontida gli esponenti delle Lega farneticano di ministeri al Nord, senza far comprendere al proprio elettorato quanto costerebbe spostare anche un singolo ministero, a Napoli e provincia si vive in piena emergenza sanitaria ed ambientale, causata in buona parte proprio dalla miopia della Lega, partito di governo d'Italia ed in virtù di tale ruolo non solamente rappresentante di una minoranza geolocalizzata a ridosso delle Alpi.  L'assurda decisione di Calderoli & co. di opporsi nei giorni scorsi ai decreti urgenti in termini di rifiuti riguardanti Napoli ha fatto sì che non si potesse intervenire per tempo spostando i rifiuti anche al di fuori della provincia/regione nell'attesa sia di individuare nuovi luoghi di sversamento -notizia di ieri l'individuazione da parte della giunta Cesaro di tre nuovi siti - provvisori sia dei benefici derivanti dall'ambizioso progetto del nuovo sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.  Se la Lega ed i propri esponenti politici ancor prima del proprio elettorato non hanno la maturità dopo tanti anni di governo di sentirsi "forza di governo dell'Italia intera", è giusto che si facciano da parte e che diano la possibilità di governare a quei partiti ed esponenti che hanno a cuore gli interessi dell'Italia intera e non solo di una parte, fra l'altro nemmeno preponderante in termini di numero di abitanti.  Il bene di Napoli è interesse anche della Lega, non solo di partiti che sono radicati su base nazionale come Pd, Pdl, Udc o Idv e Sel. Napoli è la terza città d'Italia in quanto a numero di abitanti, la seconda probabilmente in termini di quantità e qualità delle opere artistiche, archeologiche e culturali in mostra nei propri musei e chiese, una delle principali mete turistiche europee e mondiali, sopratutto nel particolare settore delle crociere.  E' assurdo immaginare che un danno d'immagine a Napoli non possa ripercuotersi anche sul resto dell'Italia, Nord e nord est compresi

Ciò premesso, ancora una volta si deve tristemente sottolineare la mancanza assoluta di intelligenza in quei loschi figuri che di notte girano per la città con il solo scopo di appiccare incendi ai cassonetti di rifiuti stracolmi, causando al contempo una crisi sanitaria, legata alle enormi emissioni di diossina, civica, con il rischio che gli incendi possano propagarsi a facciate di palazzi e negozi, economica, obbligando Asia ad acquistare nuove campane e contenitori per i rifiuti.   
E' assurdo che proprio in weekend come quello appena passato, con la città meno affollata del solito, non siano stati incrementati i controlli da parte delle forze dell'ordine in tal senso.

L’ORO OLIMPICO DI PIETRO MENNEA DIVENTA UN LIBRO

Ricevo e volentieri pubblico il comunicato stampa riguardante la presentazione del libro "l'oro di Mosca" di Pietro Mennea, oro alle Olimpiadi di Mosca 1980, tenutasi a bordo della MSC Sinfonia.


Presentato a bordo di MSC Sinfonia “L’Oro di Mosca”, ultimo libro del campione.
A seguire la raccolta firme per il passaporto ematico “Andrea Fortunato”.
un momento della presentazione del libro

Questa mattina a bordo di MSC Sinfonia nel porto di Napoli l’Associazione “Fioravante Polito” onlus e la Biblioteca e Museo del calcio “Andrea Fortunato” hanno presentato il libro “L’oro di Mosca” insieme all’autore Pietro Mennea.

Nel libro “L’oro di Mosca” il campione racconta in prima persona il percorso che ha affrontato come uomo e come atleta per raggiungere la più grande affermazione della sua indimenticabile carriera, la vittoria dell’oro alle Olimpiadi di Mosca del 1980.

“Sono molto onorato di questa collaborazione tra la mia associazione ed MSC Crociere, entrambe accomunate dal desiderio di tutelare la salute degli atleti e difendere la bellezza dello sport, quello vero e privo di scorciatoie” riferisce Pietro Mennea. “Scendiamo tutti insieme in pista a supporto del rispetto delle regole, così come richiesto da migliaia di tifosi e appassionati di un’atletica sana e genuina. Nel mio libro è racchiuso il segreto di come i grandi risultati sportivi siano possibili da raggiungere, con il solo ausilio dell’impegno e della determinazione, senza trucchi”.

“Oggi è una giornata speciale per MSC Crociere”, dichiara Francesco Manco, Area Manager Sud Italia MSC Crociere. “Oltre al piacere di poter nuovamente collaborare con un campione come Pietro Mennea che ha segnato la storia dello sport a livello mondiale, possiamo aiutare l’Associazione Fiorante Polito ad affermare l’importanza dell’etica sportiva anche a livello non agonistico.”

Al termine della presentazione del libro, infatti, si raccoglieranno le firme degli intervenuti per portare avanti il processo popolare di attivazione legislativa riguardo alla proposta di legge “Passaporto ematico Andrea Fortunato”, promossa dall’Associazione “Fioravante Polito onlus”, per l’estensione dei controlli ematici completi e continuati a tutti gli iscritti a squadre sportive anche non agoniste a partire dai 6 anni di età. Attualmente la proposta di legge è stata sottoposta all’attenzione di due commissioni parlamentari.

“Il nostro impegno per fortuna sta portando già i primi grandi frutti” afferma Davide Polito, Presidente dell’Associazione Fioravante Polito onlus e della Biblioteca e Museo del calcio Andrea Fortunato, “e la proposta di legge che servirà a tutelare preventivamente la salute di ogni sportivo è al momento discussa da ben due commissioni parlamentari. Ma l’Associazione guarda già al futuro e da ottobre lanceremo un Premio letterario su sport e salute che ha l’obiettivo di coinvolgere tutte le scuole italiane, creando in tutta Italia momenti in cui i ragazzi entreranno in contatto con grandi personalità dello sport e inizieranno ad essere educati ai valori più importanti e veri della pratica sportiva: la lotta al doping, il bullismo e l’insegnamento della disciplina, il rispetto e l’educazione individuale e collettiva”.

In fotografia:
da sinistra:
- Toni Iavarone, Capo-redattore sport “Il Mattino”
- Pietro Mennea
- Francesco Manco, Area manager Sud Italia MSC Crociere
- Davide Polito, Presidente dell’Associazione Fioravante Polito onlus e della Biblioteca e Museo del calcio Andrea Fortunato
- Roberto Guerriero, "Giornalista Telecolore"

Rifiuti: la ricetta De Magistris

Napoli invasa dai rifiuti - giugno 2011

I primi impegni presi riguardano, come prevedibile, l'emergenza rifiuti. Tommaso Sodano, assessore incaricato di gestire l'emergenza e Luigi de Magistris hanno presentato già durante la prima assise un piano per intervenire sulla gestione della monnezza modificando radicalmente le abitudini dei napoletani in 90 giorni. La delibera sulla differenziata - fonte AG il Velino - prevede che la raccolta differenziata porta a porta, già attiva per i residenti di alcuni quartieri come Bagnoli e Colli Aminei, venga estesa anche ai napoletani residenti in ben cinque quartieri Vomero, Posillipo, Barra, Ponticelli e Scampia, la maggior parte dei quali molto popolosi, in modo tale da far sì che oltre 300.000 napoletani siano coinvolti nella raccolta differenziata porta a porta già da settembre. Unico, grande, scoglio per ora è nel fatto, come riportato da Il Corriere del Mezzogiorno, che affinchè la delibera possa entrare in funzione vanno sbloccati fondi già previsti da regione e dal governo, 8,5 milioni stanziati tre anni fa dal governatore dell'epoca della Regione Campania oltre ai 150 milioni di fondi FAS europei stanziati per la Campania ed ancora bloccati. 
Sempre per quanto riguarda l'emergenza rifiuti, è stata  ripresa parte della buona ordinanza emessa dalla giunta Iervolino prima di Natale scorso e pertanto sarà vietato ancora distribuire volantini e pubblicità senza mittente così come sarà vietato vendere ortaggi e verdura non precedentemente defoliata. Fra le novità introdotte il divieto di utilizzare materiale usa e getta nelle mense scolastiche.

Ancora sui referendum: le video interviste di Claudio Dominech di Outnow

Che i quesiti referendari fossero tutt'altro che semplici da comprendere è cosa risaputa, che la semplificazione dei concetti posti alla base dei quesiti referendari durante la campagna pro referendum fosse d'importanza fondamentale per spingere gli italiani al voto anche, che all'uscita dai seggi sarebbero stati in tanti a non comprendere a fondo alcuni passaggi dei complessi quesiti era qualcosa di atteso. Dal video (cosa hanno compreso gli italiani dei 4 referendum) realizzato da Claudio Dominech,giornalista professionista napoletano, direttore responsabile della testata online OutNow, si evince facilmente come siano in pochi ad aver compreso tutti gli aspetti dei singoli quesiti, sopratutto per quanto riguarda i due sull'acqua, a dimostrazione dell'assenza totale o quasi di una giusta e corretta campagna di pubblicizzazione dei referendum sui principali canali televisivi italiani.  Fortunatamente oltre venticinque milioni di italiani, nonostante il vuoto mediatico creato appositamente per confondere e spingere all'astensione, hanno compreso i principi di base dei quesiti referendari e sono andati alle urne per esprimere il proprio parere sull'abrogazione delle leggi sulla privatizzazione ( e non liberalizzazione) dell'acqua, sul ritorno al nucleare e sul legittimo impedimento. Proprio questi ultimi due quesiti erano quelli più semplici da comprendere nel silenzio dell'urna. 

Chi è stato eletto nelle municipalità di Napoli? Ancora non si sa dopo un mese dallo scrutinio

Luigi De Magistris ha iniziato la sua avventura come sindaco di Napoli, è stata formata la giunta, è stato eletto il presidente del consiglio comunale (in bocca al lupo sincero al prof. Raimondo Pasquino) ma per quanto riguarda i dieci "parlamentini" delle municipalità non è stato ancora pubblicato alcun dato ufficiale.
I dati pubblicati sul sito del comune di Napoli, in base ai quali su questo blog si è provato a individuare i nomi dei possibili eletti, sono infatti dati ufficiosi e, a quanto pare, il margine di errore è tale da rendere impossibile per quanti risultano eletti per pochi voti restare tranquilli.  A oltre un mese dalla votazione - per i consigli di municipalità e relativi presidenti si è votato in un unico turno - i seggi pilota demandati delle necessarie verifiche non hanno ancora sciolto le riserve e, ufficialmente, non sono stati proclamanti eletti nemmeno i presidenti di municipalità.  Del resto, a dimostrazione del fatto che i dati pubblicati - tuttora - sul sito del comune di Napoli fossero non accurati, va sottolineato che l'ultimo eletto al consiglio comunale di Napoli nella lista del Pdl non è stato Enrico Lucci, come intuibile guardando le preferenze pubblicate, bensì Vincenzo Moretto.  Per quanto riguarda i consiglieri di municipalità, in buona parte risultanti in vantaggio per un pugno di voti rispetto agli avversari, in assenza di comunicazione ufficiale a oltre un mese dal termine dello scrutinio il dubbio è quindi ancora forte.
E' importante che i consigli di municipalità possano iniziare ad operare quanto prima,  è importante per chi si è impegnato in campagna elettorale e per quanti hanno sostenuto i propri candidati conoscere quale sia il riscontro ufficiale del voto. Sarebbe in tal senso auspicabile che i dati pubblicati sul sito del comune di Napoli venissero aggiornati in base alle comunicazioni ufficiali provenienti dai seggi pilota e quindi dall'ufficio elettorale centrale.

Zoo di Napoli: torna il sereno? In arrivo brainspark

tigre in gabbia - da Fabrizio Reale's photo blog
Da quanto si apprende dai principali quotidiani locali sembra finalmente che stia per tornare il sereno su Edenlandia e zoo di Napoli. Più volte si è scritto in passato della necessità di rinnovare la bella area del giardino zoologico, in particolare qui e qui, recuperando le tante aree dismesse ed investendo per creare spazi più adatti e meno angusti per parte degli animali ospitati, soprattutto per quanto riguarda i felini di grandi dimensione.  Quel che conta è che Napoli non perda gli spazi dedicati ai più piccoli all'interno della Mostra d'Oltremare. In tal senso la notizia dell'interessamento da parte della Brainspark e della volontà di investire oltre sei milioni di euro è più che buona, tenendo conto che la Brainspark ha realizzato negli ultimi anni due grossi parchi di divertimento (Ondaland e Mediapolis) nel Nord Italia.  Per i nostri bambini è importantissimo che lo zoo di Napoli venga rinnovato e possa diventare a tutti gli effetti un bioparco utile per avvicinare i piccoli napoletani alla natura ed alla conoscenza degli animali.

Napoli, Oltre 15.000 crocieristi in poche ore - un patrimonio da sfruttare

Scene di vita nel porto: un pescatore solitario e due giganti del mare
Napoli da tempo oramai, come più volte segnalato, è diventata una delle principali mete del turismo crocieristico internazionale, a dispetto dei tanti fattori negativi (monnezza, scippi, etc.). Capita che in alcune giornate, ad esempio nei giovedì di giugno, siano talmente tante le navi da crociera delle principali compagnie internazionali ad arrivare in porto da rendere necessario l'utilizzo di spazi aggiuntivi oltre a quelli canonici concessi a ridosso della stazione marittima. Chi stamattina è passato davanti al porto di Napoli ha potuto ammirare al contempo l'enorme e nuovissima Norwegian Epic (per una "visita guidata" si consiglia la lettura di un bel post pubblicato qualche giorno fa su "pazzo per il mare" ), un po' troppo simile a una sorta di grattacielo galleggiante riposto in orizzontale, il sinuoso profilo di una Royal Caribbean (Liberty of the seas), la nuova Carnival Magic, la piccola Grand Voyager e, in rada, una Celebrity, probabilmente la Equinox.
Cinque navi da crociera di cui quattro di grandi dimensioni, per un totale di oltre 15000 turisti potenzialmente sbarcati nel porto di Napoli.
Il dato deve far riflettere da due opposti punti di vista. Se infatti il turismo "mordi e fuggi" tipico delle navi da crociera garantisce un apporto economico al settore turismo di Napoli e dintorni solo parziale, in quanto non vengono utilizzate le strutture alberghiere locali ed il tempo a disposizione è poco per garantire la possibilità di acquistare poco più di un souvenir nel centro commerciale della Stazione marittima, d'altro canto riuscire a "rapire" grazie alle bellezze paesaggistiche, culturali e commerciali anche solo un 10% di queste migliaia e migliaia di persone che quotidianamente, per l'intera stagione crocieristica, approda alla stazione marittima, potrebbe costituire una svolta economica per la città di Napoli.  Garantire che le giornate dei crocieristi trascorrano senza problemi alcuni deve essere una delle priorità della nuova amministrazione. Organizzare di concerto con i tour operator degli itinerari che siano al contempo commerciali e turistici un'opportunità da sfruttare.
Segue breve galleria fotografica di alcune delle navi sopra citate. Per altre immagini e foto si rimanda al blog di crocieristi www.pazzoperilmare.com
Carnival Magic

La NCL Norwegian Epic
Celebrity Equinox

CROCIERE: ENTRO IL 2014 IN EUROPA 23 NUOVE NAVI CON OLTRE 60.000 POSTI LETTO IN PIU’

Ricevo e volentieri pubblico il comunicato stampa riguardante la quinta conferenza “L’industria crocieristica europea: leader nella ripresa dell’economia in Europa” organizzata dall’ECC - European Cruise Council (associazione che riunisce 30 compagnie crocieristiche europee membre e 34 associate) che si è tenuta oggi a Bruxelles.
Napoli vista dalla MSC Fantasia - 2010


Il settore crocieristico europeo favorisce la ripresa economica
generando 35,2 miliardi di beni e servizi con un booking che è aumentato del 9,3%


Bruxelles, 15 giugno 2011 – Tra il 2011 ed il 2014 l’industria europea investirà 10,8 miliardi di euro in 23 nuove navi con una capacità di 60.630 passeggeri in più, costituendo un’importante fonte di impiego nel settore navale.

E’ quanto emerso durante la quinta conferenza “L’industria crocieristica europea: leader nella ripresa dell’economia in Europa” organizzata dall’ECC - European Cruise Council (associazione che riunisce 30 compagnie crocieristiche europee membre e 34 associate) che si è tenuta oggi a Bruxelles per discutere di argomenti politici chiave per il settore.

La costruzione di queste nuove navi darà un ulteriore impulso a molte destinazioni europee, guidando lo sviluppo turistico, generando investimenti in infrastrutture e creando posti di lavoro diretto ed indiretto nelle regioni costiere e nelle isole.

“L’industria crocieristica continua a favorire la ripresa economica creando posti di lavoro nei cantieri navali, nei porti e fungendo da catalizzatore turistico”, ha dichiarato Manfredi Lefebvre d'Ovidio, presidente dell’ECC.

Lo scorso anno 5,5 milioni di europei sono andati in crociera, con un beneficio su tutto il territorio sulle coste europee, dando impiego ad oltre 300.000 persone in tutta Europa – da Civitavecchia a Helsinki, da Copenhagen a La Valetta, da Mecklenburg a Nizza, da Bilbao a Southampton.

Nel 2010 1,2 milioni di passeggeri provenienti da altri continenti hanno scelto di trascorrere una vacanza in crociera in Europa. Il rapporto mostra che il settore ha generato 35,2 miliardi di beni e servizi con un booking che è aumentato del 9,3% rispetto al 2009 in Europa restando driver del mercato globale con il 30%.

“Il mercato crocieristico europeo è fiorente e questo dimostra l’alta qualità del servizio offerto dalle compagnie dell’ECC. Lo scorso anno 5,5 milioni di europei hanno scelto di andare in crociera in Europa: l’industria crocieristica europea infatti fornisce un’esperienza di alta qualità, un eccellente rapporto value-for-money ed un’ottima tipologia di vacanza” ha affermato Pierfrancesco Vago, vice-presidente dell’ECC e Ceo MSC Crociere.

Alla conferenza dell’ECC, sono intervenuti anche Soledad Blanco, specialista nella gestione delle risorse sostenibili presso la European Commission’s Environment Directorate, e David Dingle, chief executive Carnival UK.


MetroNapoli: le stazioni del futuro (Piazza Garibaldi e Piazza Municipio)

Stazione "Università" della metropolitana di Napoli linea 1 - 2011
 Sono stati pubblicati oggi sul sito del Corriere del Mezzogiorno le interessanti ricostruzioni grafiche su come sarà Napoli al termine dei lavori della metropolitana. In particolare, in base a quanto pubblicato sul canale youtube di Metropolitana Milanese Spa, partner di Metronapoli, di grande impatto visivo saranno alla chiusura dei decennali cantieri le due stazioni principali della metropolitana, importanti snodi per pendolari, turisti e residenti: piazza Garibaldi e Piazza Municipio. Nei video che seguono, ripresi dal Corriere del Mezzogiorno, le simulazioni delle stazioni della metropolitana del prossimo futuro. Si ricorda infatti che entro la fine del 2013 dovrebbero essere consegnate entrambe le stazioni.

Piazza Municipio:


Piazza Garibaldi:

Rifiuti, rifiuti, rifiuti, rifiuti. Napoli - l'emergenza continua

monnezza in Viale Marconi dietro la RAI - 14 giugno 2011
Ieri si è insediata la giunta de Magistris, l'arduo compito primario sarà quello di portare Napoli finalmente fuori dall'emergenza rifiuti. Anche se non si scrive più di monnezza, anche se gli ammassi di rifiuti non fanno più notizia, nonostante sia terminata la campagna elettorale e siano paradossalmente lontani i riflettori, sono ancora diverse le aree di Napoli ad essere letteralmente sommerse dai rifiuti. Se - fortunatamente- centro antico e commerciale risultano alquanto lindi e puliti, Fuorigrotta è allo stremo. La fotografia scattata in mattinata in viale Marconi, davanti agli uffici della RAI e di fronte al complesso di via Claudio dell'Università di Napoli Federico II, mostra una città ancora in piena emergenza, con tonnellate di rifiuti maleodoranti per strada.

Calendario eventi Estate Napoli e dintorni - Estate 2011

Aggiornamento del 2 settembre.
Il calendario degli eventi a Napoli e dintorni continuerà ad essere aggiornato per tutto il mese di settembre. Gli eventi in città a settembre sono infatti di sicuro interesse per turisti e residenti rientrati dalle vacanze.
Si deciderà poi se proseguire con gli aggiornamenti da ottobre in poi o meno.


Con l'arrivo dell'estate, come già accaduto in passato, laboratorionapoletano.com riprende a trattare tematiche più leggere ed a segnalare piccoli e grandi eventi organizzati a Napoli o nei dintorni del capoluogo campano, con particolare attenzione a quanto accade in penisola sorrentina.  Spazio quindi a concerti all'aperto, rassegne musicali o teatrali, sagre dei prodotti tipici e rassegne di cinema all'aperto, nella speranza di creare un piccolo database degli eventi, culturali e non, organizzati per i turisti o per i residenti. Chiunque voglia segnalare un'iniziativa può segnalarlo all'autore del blog via mail (dal profilo).  Non tutti gli eventi segnalati o presenti nelle fonti verranno pubblicati.
La fonte di buona parte degli eventi è il portale del comune di Napoli: www.comune.napoli.it. Per conoscere se un evento sia gratuito o meno si rimanda alla fonte. Quanto pubblicato in questa sede ha carattere puramente informativo ed indicativo. Gli orari di inizio sono quelli pubblicati sulle fonti o forniti via mail. Gli orari di termine evento non sono indicativi. 
Il calendario degli eventi Estate 2011 Napoli e dintorni è in continua fase di allestimento. Contattare l'autore per ogni richiesta di modifica & ulteriori inserimenti.

Legenda:
Quadratino blu: musica, concerti
Quadratino verde: enogastronomia
Quadratino grigio: cinema/teatro
Quadratino giallo: incontri letterari - mostre
Quadratino rosso: itinerari storico-artistico-culturali / visite guidate
Quadratino arancione: sagre, feste di paese, feste parrocchiali et similia
Quadratino viola: attività ludiche


Il calendario degli eventi dell'estate a Napoli e dintorni è un servizio offerto da laboratorio napoletano a solo scopo informativo. Gli orari degli eventi sono indicativi e si consiglia di verificare direttamente alle singole fonti indicate orari, costi e accuratezza delle informazioni

Referendum: quorum ovunque ma NON a Napoli

Unica fra le principali città italiane, Napoli non partecipa alla festa referendaria. Il quorum in città non è stato raggiunto, complice anche l'assurda decisione di obbligare i cittadini napoletani a recarsi per tre volte alle urne nel giro di un mese.  Stando ai dati pubblicati sul sito del Comune di Napoli, l'affluenza è stata del 49,26%, essendosi recati alle urne poco più di 385.000 elettori, ancora meno di quanti avevano due settimane fa scelto Luigi de Magistris come sindaco, confermando il trend negativo che aveva visto la percentuale di votanti scendere dal 60% circa del 15 e 16 maggio al 50,4% del 29 e 30 maggio, fino al 49,26% odierno. 
In particolare, solo in due municipalità su dieci è stato superato lo scoglio del 50%+1 degli aventi diritto, ovvero nella quinta municipalità (Vomero-Arenella) e nella decima (Fuorigrotta-Bagnoli) rispettivamente con oltre il 59% e il 55% degli elettori recatisi alle urne. 
Al di là di tutto primo compito del nuovo sindaco Luigi de Magistris sarà quello di far riavvicinare i napoletani alle istituzioni, far affezionare nuovamente i cittadini alla cosa pubblica, rendendoli -sarebbe l'ideale - partecipi di tutte le novità necessarie per migliorarne la qualità della vita.

Tramonto su Ischia e Procida da Sant'Agnello- dintorni di Napoli

tramonto su Ischia e Procida da Sant' Agnello

Spesso si cercano i colori magici di un tramonto in giro per il mondo, in località esotiche, al largo di spiagge sperdute o per mari lontani. Spesso i tramonti più belli sono quelli che si ammirano da un belvedere situato a pochi passi da casa propria.  Napoli, con la sua unicità paesaggistica tanto amata sin dai tempi degli antichi greci, offre con i suoi dintorni una serie di tramonti mozzafiato. Da Sant'Agnello, località turistica confinante con Sorrento, è possibile da uno dei tanti belvedere ammirare il sole che va a nascondersi dietro la sottile figura dell'isola di Procida, illuminando di rosso acceso Ischia e Monte di Procida.  Un tramonto visto da prospettiva e luce diverse rispetto a quello già pubblicato nella sezione "Dintorni di Napoli".  
Si approfitta della pubblicazione di questa "cartolina" dei dintorni di Napoli per annunciare la nascita di un nuovo spazio dedicato alla fotografia: "Fabrizio Reale's gallery".

Snorkeling nel golfo di Napoli: Puolo (Massa Lubrense)

Salpe, castagnole e piccoli saraghi - 1 metro di profondità circa

 Con l'arrivo delle belle giornate e l'inizio della stagione estiva, è giunto il momento di affrontare tematiche "balneari" con approfondimenti su spiagge e località costiere, come già fatto nel passato. 

Un primo argomento che verrà trattato nelle prossime settimane riguarda le possibilità di fare "snorkeling" nelle zone della costiera sorrentina ed amalfitana, con piccole guide su fauna e flora che si possono facilmente incontrare immergendo la testa in acque in genere limpidissime nei mesi di giugno e luglio.  Non essendoci velleità alcuna di realizzare una guida dei fondali che possa essere adatta ad esperti di immersioni con bombole o in apnea, ci si limiterà a descrivere quel che il comune bagnante può ammirare con maschera e boccaglio dalla superficie, limitando le immersioni a pochissimi metri di profondità. 

La prima spiaggia oggetto di tali approfondimenti è quella di "cala di Puolo", frazione Puolo del comune di Massa Lubrense, già oggetto di un post pubblicato un anno fa.
E' indubbio che gli effetti dell'istituzione dell'area marina protetta di Punta Campanella cominciano a farsi sentire e che a poca distanza dalle spiagge collocate all'interno dei confini del parco è possibile ammirare una vasta gamma di specie marine. 
Il costone roccioso e la presenza del solarium realizzato su quella che era la piattaforma in cemento per il carico/scarico del materiale di cava sulle navi, insieme alla forma della cala, fanno sì che a trenta-cinquanta metri dalla spiaggia siano pochi i bagnanti e il mare sia già dominio incontrastato della fauna ittica.
Partendo dalla spiaggia, sul lato destro della cala, è possibile già pochi metri dopo il bagnasciuga ritrovarsi a nuotare fra cefali, castagnole e salpe, mentre sugli ampi scogli che docilmente degradano in acqua, a pochi centimetri di profondità e proprio sotto i tanti lettini ed ombrelloni posizionati sul solarium, senza necessità di immergersi, è possibile ammirare donzelle, coloratissime donzelle pavonine e blennidi (bavose) di diversi tipi e colori, intervallate da gruppi di salpe intenti a brucare le alghe.
Fra uno scoglio e un altro, a maggiore profondità, è facile imbattersi in qualche sarago o occhiata e sono diversi gli sciarrani ed altri piccoli serranidi che fuggono via appena avvistati, mentre in giornate particolarmente tranquille è possibile scorgere una murena o uno scorfano. 
Sempre sullo stesso versante di costa, sotto il solarium, appena superata lo scoglio accessibile tramite scaletta dallo stabilimento di Cala di Puolo, cambia lo scenario in quanto la roccia sotto una struttura in cemento abbandonata, risalente sempre al periodo in cui nella zona era attiva una cava,  scende verticalmente verso il fondo. Dall'alto, situate su rocce a una profondità di circa quattro - cinque metri, è possibile scorgere oltre ai numerosi ricci sempre presenti in zona alcune stelle marine e varie specie ittiche fra quelle sopra riportate, mentre immergendosi anche di poco accanto al costone roccioso è possibile incontrare piccole cernie o altri piccoli serranidi, qualche granceola ben mimetizzata, oltre alle solite variopinte donzelle pavonine e donzelle.
Più impegnativa è l'escursione con maschera e boccaglio che può essere fatta nuotando verso lo stabilimento balneare Karama, situato in corrispondenza del punto di attracco dello yacth di Achille Lauro, il Karama appunto, proprietario a metà del secolo scorso dell'intera zona. Si tratta di un tratto di costone roccioso collocato a sinistra della spiaggia distante circa cinquanta-ottanta metri da questa, in condizione di mare aperto rispetto al lato di destra.  E' più facile in tal caso imbattersi in pesci di dimensioni maggiori ed in banchi di saraghi, occhiate o altri. In prossimità del costone roccioso anche in questo caso sono prevalenti le donzelle pavonine, i ricci di mare, piccoli esemplari di blennidi sopratutto in prossimità della superficie.

Seguono diversi scatti fotografici realizzati all'interno della Cala di Puolo per profondità che vanno dai pochi centimetri fino a circa tre metri di profondità con una macchina fotografica digitale subacquea compatta CANON Powershot D10.
Per quanto riguarda fauna e flora individuabili a profondità maggiori rispetto a quelle visibili facendo semplicemente snorkeling si rimanda a siti specializzati nel "diving" o alla consultazione del sito della riserva di Punta Campanella .

©Fabrizio Reale - l'utilizzo delle fotografie può avvenire solo su approvazione dell'autore, indicando il link a questo post ed il nome dell'autore e/o blog.

Contrasti: Santa Chiara e il centro direzionale - cartoline di Napoli

Centro antico e centro direzionale visti da Corso Vittorio Emanuele - maggio 2011
Alcuni giorni fa questo blog ha lanciato un sondaggio sui luoghi simbolo di Napoli attraverso la pagina ufficiale presente su facebook. In attesa dei risultati, va sottolineato che fra le oltre trenta proposte l'unica che non ha ancora ottenuto alcun consenso è il "centro direzionale", fanalino di coda con zero preferenze.  Del resto, nonostante il centro direzionale di Napoli sia di sicuro impatto visivo, nonostante sia stato progettato da un architetto di fama mondiale come Kenzo Tange e buona parte delle strutture siano state realizzate da nomi importanti come Renzo Piano, Massimo Pica Ciamarra e Nicola Pagliara,  il complesso di grattacieli a ridosso dell'area est di Napoli non è mai entrato nel cuore dei napoletani.  Da segnalare he la torre della Telecom Italia, con i suoi 129 metri di altezza, è stata per oltre tre lustri il grattacielo più alto d'Italia e che attualmente occupa la seconda posizione in questa speciale classifica.  Il forte contrasto fra il centro antico e la modernità del centro direzionale è del resto notevole e balza all'occhio da alcuni punti panoramici della città, come dal corso Vittorio Emanuele, da cui è stata scattata la fotografia qui pubblicata per la sezione "cartoline di Napoli".

Referendum: Io vado a votare, passaparola - i motivi di quattro SI


Domenica 12 e lunedì 13 giugno 2011 gli italiani saranno chiamati, in molti casi per la terza volta nel giro di poche settimane, al voto per decidere attraverso lo strumento del referendum sull'abrogazione di quattro leggi promulgate dal governo riguardanti il ritorno all'energia nucleare, la privatizzazione dell'acqua ed il legittimo impedimento del presidente del consiglio e dei ministri.  Questo blog aderisce alla campagna "IO VADO A VOTARE: PASSAPAROLA" lanciata da La Repubblica  in quanto l'autore, oltre a ritenere il voto un diritto/dovere fondamentale e il referendum la massima espressione democratica di cui si dispone, è fermamente convinto della necessità di abrogare le quattro leggi per cui si è chiamati a votare.  In particolare, per quanto riguarda il quesito sull'abrogazione delle norme sulla costruzione di impianti nucleari sul territorio italiano, un'ampia motivazione tecnico-sociale-economica sul SI al referendum contro il nucleare è già stata fornita sul blog "quelli di ingegneria meccanica".  Per quanto riguarda invece i quesiti sull'acqua pubblica e quello sul legittimo impedimento, si rimanda alle spiegazioni pubblicate dai comitati referendari (acqua e legittimo impedimento.  Da segnalare che, mai come in questo caso, tutti i partiti hanno dato indicazioni di voto specifiche pur cercando di non politicizzare in alcun modo i quattro quesiti referendari per evitare di trasformarli in un referendum pro o contro Berlusconi, allontanando, in tal modo, i tanti elettori del Pdl che sono contrari al nucleari o alla privatizzazione dell'acqua. L'indicazione di voto più curiosa è stata data dal Partito delle libertà, che ha dato "libertà di voto" sulla possibilità di abrogare leggi promulgate dal governo che è espressione in maggioranza proprio del Pdl.  Non dare un'indicazione di voto precisa corrisponde ad ammettere di aver promulgato leggi che vanno contro il proprio elettorato. 

Maggio dei record per laboratorionapoletano.com ! GRAZIE!

26899 visite in un mese, cui si aggiungono le 1040 visite a laboratorio di cinema e le 2018 a Quelli di ingegneria meccanica.  Un sentito GRAZIE a quanti hanno reso possibile, visitando soprattutto i tanti aggiornamenti elettorali, il raggiungimento di un risultato del tutto inatteso.  Maggio si è chiuso con il record di visite in un solo giorno (4965 il 18 maggio), con il record di visite in un mese e quello di pagine viste (45358).  

GRAZIE
©2009-2016 Fabrizio Reale
I testi e le immagini pubblicati sul sito, salvo dove espressamente indicato, sono di proprietà dell'autore del blog. Tutti i diritti sono riservati.
E' vietato l'utilizzo delle fotografie pubblicate senza esplicita autorizzazione da parte dell'autore.
Per quanto riguarda i contenuti testuali, è possibile l'utilizzo per fini non commerciali a patto di citare correttamente il nome dell'autore e la fonte, con link al post utilizzato.
____
Il blog non rappresenta una testata giornalistica,
in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai
sensi della legge n°62 del 7/3/2001