ZTL di Napoli : news e richieste di modifica dal gruppo di discussione su facebook

Traffico in via de Gasperi in orario di  ZTL straordinaria (il varco prima delle modifiche era a poche centinaia di metri)
 Nel gruppo su facebook "ZTL: gruppo di confronto fra favorevoli e contrari" prosegue la diatriba fra i cittadini napoletani riguardante in primis le tante polemiche innescate dall'istituzione della zona a traffico limitato "straordinaria" di Chiaia e lungomare di Napoli e più in generale spunti di riflessione, proposte di modifica e critiche alle tante ZTL cittadine.  In questa pagina si vogliono riassumere le news più importanti.
A oltre un mese dall'approvazione della delibera, - fonte profilo facebook di Francesco Chirico, presidente della Seconda Municipalità di Napoli -  la seconda municipalità di Napoli è tornata a chiedere forti correttivi alla ZTL di Napoli Centro Antico, in base alle richieste di residenti e commercianti della zona raccolte dai consiglieri di municipalità, fra i quali si segnalano in particolare
  • Il transito libero attraverso piazza Dante  dalle ore 19.00 alle 6.00 
  • Il transito libero e gratuito dalle ore 14.00 alle 16.00 ai commercianti per carico/scarico merci ai varchi di via Mezzocannone e via Miroballo al Pendino
  • La riapertura di alcune strade adiacenti ai luoghi maggiormente interessati dalla ZTL
  • L'istituzione di un nuovo bus circolare che riguardi il tratto Piazza Garibaldi - Corso Umberto I, Via Duomo, Via Foria, Piazza Garibaldi
  • di consentire ai residenti della ZTL di accedere attraverso tutti i varchi
  • di istituire nuove zone di parcheggio per alcuni residenti
  • di istituire una tassa di ingresso per i bus turistici da destinare alla valorizzazione del patrimonio Unesco
 Per quanto riguarda la ZTL "straordinaria" che interessa parte di Chiaia e San Ferdinando, lungomare compreso,  appare evidente che i contrari "in toto" al provvedimento siano una minoranza, mentre sembra essere ben più nutrito il gruppo che chiede forti misure correttive o l'istituzione della zona a traffico limitato solo a patto di potenziare realmente i mezzi pubblici, chiudere i cantieri, ridurre l'area interessata al provvedimento. 
A fronte di pochi che chiedono la conferma della chiusura a prescindere, quasi per fanatismo verso un provvedimento, in molti chiedono correttivi di diverso genere e la cui implementazione non sempre sarebbe immediata:  nuovi parcheggi di interscambio a basso prezzo, attendere il ripristino ed il potenziamento delle linee su ferro, attualmente in disgrazia, come Circumvesuviana e cumana,  chi il potenziamento dei bus non tanto per Chiaia ma "attraverso" Chiaia verso quartieri in parte isolati dal provvedimento, come Posillipo e Fuorigrotta. C'è chi chiede di eliminare il pedaggio della tangenziale, dato che in tanti sono di fatto obbligati a percorrerla, non avendo alternative, chi chiede di congelare il tutto in attesa della chiusura dei cantieri e dell'apertura della metro linea 6,  il che consentirebbe di snellire il traffico diretto a Chiaia e di recuperare spazio lungo la riviera.  
A fronte di molti che cercano di far paragoni con altre ZTL esterne al perimetro cittadino, altri sottolineano come qualsiasi confronto fra Napoli e Roma o Milano sia errato per due semplici motivi: la frequenza dei treni della metropolitana e la geografia, che fa del lungomare e della riviera di Chiaia arterie principali del traffico non sostituibili per carenza di altre strade a più corsie che attraversano la città.  In molti infatti chiedono una ZTL che riguardi solo le strade "interne" alla Riviera di Chiaia, una sorta di ztl dello shopping come già attiva in diverse occasioni ed orari.
Quel che è certo è che l'argomento ZTL appassiona i napoletani - al gruppo sono iscritte più di 3000 persone attualmente e si registrano interventi anche di esponenti politici come Elena Coccia - e che anche le zone a traffico limitato meno pubblicizzate nonchè quelle ipotetiche sono oggetto di discussione.
In tal senso si registrano numerosi interventi riguardanti nuove ZTL che interesseranno il Vomero e diverse lamentele riguardanti la cattiva gestione della "zona dei baretti", via Belledonne a Chiaia e strade limitrofe, che sono  già da anni oggetto di una zona a traffico limitato, almeno a leggere i cartelil di divieto di transito per i non autorizzati, ma che di fatto risulta da tempo essere dimenticata e trascurata, senza controlli ai varchi.

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