Napoli, itinerario dall'antico porto al decumano del mare (da Piazza Borsa a via Mezzocannone)

Chiesa di Santa Maria la Nova

Dall'antico porto medievale in su fino al decumano inferiore, attraversando parte della Napoli paleocristiana, medievale e rinascimentale, questo è quel che si prefigge l'itinerario turistico suggerito. (prima parte, da piazza Bovio a via Mezzocannone attraverso il decumano del mare)
Partenza: Piazza Bovio.
Vista notturna di Piazza Bovio con le decorazioni natalizie di fine 2012
 Universalmente nota come piazza della Borsa,  piazza Bovio è il simbolo di quel "risanamento" che portò a fine XIX secolo alla riqualificazione urbanistica di buona parte del centro antico della città, con l'apertura del cosiddetto "rettifilo", attualmente corso Umberto I,  che portò all'attuale configurazione urbanistica dei quartieri Porto e Pendino ma anche alla distruzione e perdita di numerose opere d'arte e chiese. 
Al centro della piazza (qui una rapida rassegna fotografica della storia della piazza dal 1890 ad oggi), al posto della fontana del Nettuno da fine 2010 è stato collocato il monumento equestre a Vittorio Emanuele II, originariamente posto in piazza Municipio. Fra i tanti bei palazzi di fine Ottocento spicca il palazzo della Borsa, che ospita la camera di commercio, bell'esempio di architettura "neorinascimentale" napoletana, con l'ampia sala delle grida.
Dall'antico porto al decumano del mare
Pendino Santa Barbara di sera -
 Alla sinistra del palazzo della Borsa è via Sant'Aspreno, che prende nome dall'omonima chiesa, inglobata durante il risanamento all'interno del palazzo. Aperta nei giorni feriali a partire dalle ore 9.00, la chiesa di Sant'Aspreno al Porto (cliccare per foto e descrizione della chiesa), seppur piccola, è di importanza fondamentale per ricostruire la storia del quartiere e della città.   Eretta nel sesto secolo dopo Cristo, la chiesa conserva ancora nell'ipogeo la struttura originale paleocristiana, con altare e decorazioni risalenti al VII-VIII secolo ancora visibili.  La cappella paleocristiana, oggi sotto il livello stradale ed ancora frequentata per invocare il santo, primo vescovo e patrono di Napoli, per recar sollievo dall'emicrania, all'epoca della costruzione era sulla spiaggia, in corrispondenza dell'antico porto.   Proseguendo si incontra la stretta e caratteristica scalinata del pendino Santa Barbara, che da quasi mille anni unisce la vecchia zona portuale con quello che oggi si è soliti chiamare "decumano del mare", ovvero il tratto di strada che unisce piazza Santa Maria la Nova a via Mezzocannone.  Appena terminati i circa settanta gradini si giunge a via Banchi Nuovi, con in evidenza la facciata quattrocentesca, oggi triste esempio di abbandono e degrado, dello splendido palazzo Penne. Quel che c'è davanti poi non è un cassonetto particolarlmente ingombrante bensì la protezione in legno e ferro del marmoreo banco dell'acqua di zi' Nennella immortalato da de Crescenzo ne La Napoli di Bellavista.
A questo punto l'itinerario suggerito prosegue verso sinistra, imboccando alla sinistra di piazzetta Ecce Homo  vico santa Maria dell'Aiuto, con la bella chiesa omonima, piccolo capolavoro barocco.
Chiostro piccolo di Santa Maria la Nova
Proseguendo si arriva al complesso monumentale di Santa Maria la Nova (ampia descrizione su wikipedia) ,  che consta di due chiostri ed una basilica fondata nel XIII secolo, ricostruita a fine XVI secolo e ristrutturata poi fino ad assumere la conformazione barocca attuale.
Da non perdere i due chiostri: il più grande, detto di San Francesco, che ospita la sede del consiglio provinciale ed il più piccolo, detto di San Giacomo, affrescato nel XVII secolo con un ciclo sulla vita di San Giacomo della Marca, probabilmente uno fra i più bei chiostri di Napoli, che ospita l'associazione Oltre il Chiostro ed il museo ARCA (arte religiosa contemporanea).
La piazza, dominata dall'imponente basilica, è circondata da palazzi costruiti a cavallo fra il XVII ed il XVIII secolo. Proseguendo lungo via Santa Maria la Nova fino a via Monteoliveto è notevole il colpo d'occhio legato al passaggio dal centro antico ad una zona della città costruita in parte durante il ventennio fascista, in parte nel dopoguerra.  Sulla sinistra inizia via Medina (da vedere- altro itinerario suggerito), davanti si mostra imponente il Palazzo delle Poste che costituisce un ottimo esempio di architettura civile degli anni '30 insieme ai vicini Casa del Mutilato, palazzo della Provincia e Questura.
L'itinerario prosegue per un breve tratto lungo via Monteoliveto per rientrare nel centro antico da via Donnalbina, in modo tale da poter ammirare la chiesa di Santa Maria di Donnalbina, importante esempio di arte barocca in città con opere di Domenico Antonio Vaccaro e tele del Solimena. La chiesa, riaperta da pochi anni, è accessibile attraverso l'ingresso laterale sito nel complesso del Don Orione. Proseguendo si ritorna a piazzetta Ecce Homo e quindi a via Banchi Nuovi.
basilica di San Giovanni Maggiore
Superato palazzo Penne e l'adiacente chiesa di San Demetrio e Bonifacio, si prosegue fino all'incrocio con via Santa Chiara (sulla destra, nella piazzetta, la chiesa dei Santi Cosma e Damiano in stato di completo abbandono) e poi oltre, fino ad incontrare sulla destra palazzo Giusso, sede dell' università degli studi di Napoli "L'Orientale", costruito fra il XVI ed il XVII secolo. Accanto al palazzo si erge sia la gotica cappella dei Pappacoda (inizio 1400) che l'ingresso laterale della splendida basilica di San Giovanni Maggiore,  riaperta da poco più di un anno, all'interno della quale sono conservate testimonianze paleocristiane nella zona absidale.
Leggenda vuole che la basilica fosse stata inizialmente eretta per volere dell'imperatore Costantino nel IV secolo in luogo di un precedente tempio romano, per poi essere più volte ricostruita. Ampia descrizione su wikipedia.
L'itinerario prosegue lungo via Mezzocannone in direzione decumano inferiore (via Benedetto Croce)

Note:
Un itinerario turistico che parta da piazza Bovio è ottimo in quanto in piazza vi è la stazione Università della metropolitana linea 1 (da visitare, in quanto fra le più belle della città) ed in quanto in zona sono diversi i parcheggi e posti auto per chi arriva con mezzi propri.

Questo itinerario turistico fa parte della guida fotografica di Napoli.

Sentiero degli Dei - fotografie e guida del sentiero più famoso della costiera amalfitana

Il sentiero degli Dei è un luogo da sogno per gli amanti della fotografia paesaggistica

Il sentiero degli Dei attira ogni anno un numero impressionante di turisti, soprattutto stranieri, desiderosi di cimentarsi con il tratto di sentiero che collega Bomerano, frazione di Agerola, prima con Nocelle ed infine con Positano, luogo unico ed incredibile per ammirare il paesaggio della costiera amalfitana, giustamente e meritatamente patrimonio dell'umanità UNESCO.  Lungo il tragitto - qui la piantina del sentiero - non è raro imbattersi in case e ruderi costruiti spesso in luoghi impensabili, a strapiombo o scavati all'interno della montagna. Fra farfalle e lucertole, in alcuni punti si possono incontrare caprette o cavalli: la mulattiera infatti è ancora adoperata dai residenti del posto per raggiungere dal centro abitato vitigni, zone adibite a raccolta legname o pascoli.  Alcune case sono ancora ad oggi abitate, con la pecularità di essere raggiungibili esclusivamente a piedi o grazie all'aiuto di asini o cavalli.  Una volta preso il sentiero degli dei da piazza Paolo Capasso, le chiare indicazioni e la segnalatica CAI posta ogni 100 o 200 metri faranno sì che sia davvero impossibile sbagliare strada e che si possa scegliere esattamente quale percorso si voglia scegliere, se verso l'alto, verso Praiano o verso Nocelle. Il sentiero degli Dei vero è proprio è proprio quest'ultimo. Lungo il sentiero alzando gli occhi verso l'alto sarà possibile ammirare conformazioni rocciose di dolomia e di rocce calcaree, artistici spuntoni di roccia, terrazzamenti con vigneti. Girandosi verso il basso lo sguardo porterà a ruderi e costruzioni scavate nella roccia ed al panorama verso il mare che offrirà dapprima una visione completa del fiordo di Furore, il più a Sud d'Europa, poco dopo sarà visibile dall'alto Vettica Maggiore, frazione della celebre Praiano ed infine, dopo ancora un po', il panorama mozzafiato sull'intero tratto di costiera amalfitana che da Positano arriva fino a punta Campanella ed, oltre, fino a notare il profilo inconfondibile dei Faraglioni di Capri, con in evidenza le isole de  Li Galli, Isca e Vetara (o Vivara), la punta di Montalto a Nerano e, soprattutto, una vista d'eccezione di Positano, con la spiaggia grande e Fornillo. Proseguendo si arriverà fino a Nocelle (tempo previsto di percorrenza circa 3 ore da Bomerano e Nocelle), chi vorrà potrà poi proseguire, colmando il dislivello di 400 metri, scendendo fino a Positano.
Le fotografie sono state scattate durante un workshop di trekking fotografico tenuto dal fotografo Paolo Liggeri in collaborazione con Spazio-Tangram.
Le foto verranno pubblicate anche su fotografiareale.com
Abitazioni semi abbandonate e verde con la costiera amalfitana sullo sfondo

Incontri lungo il sentiero



Vettica Maggiore - frazione di Praiano - dal sentiero degli dei
Ruderi, terrazzamenti e giù fino a Vettica Maggiore (Praiano)

ancora un panorama della costiera amalfitana

casa a strapiombo - sentiero degli dei


Napoli: Completato il restauro del monumento equestre in piazza Borsa, ma i vandali sono sempre presenti....

Il monumento equestre in piazza Bovio, come era e come è

Si è conclusa in data odierna l'opera di pulizia del monumento equestre a Vittorio Emanuele II, sito in piazza Bovio, il cui basamento era stato vandalizzato mesi or sono in più punti.  E' stato infatti necessario, a differenza di quanto originariamente previsto, l'utilizzo di un cestello elevatore per raggiungere le scritte poste più in alto, al di sopra della statua, mentre stamattina le restauratrici hanno provveduto ad ultimare la pulizia della parte di basamento accanto alla statua dell'Italia turrita.
Purtroppo è sempre più frequente che pochi vandali riescano nella totale assenza di controlli a danneggiare piazze e monumenti. Accanto alle restauratrici intente a ripulire il monumento, in piazza Borsa si possono notare diverse scritte fatte con vernice rossa sulle panchine ed altre più o meno grandi sulle fioriere circolari. 

Segue comunicato stampa 


"COMPLETATO IL RESTAURO DELLA STATUA DI VITTORIO EMANUELE II IMBRATTATA DI VERNICE" A CURA
DEL COMITATO PER LA TUTELA E LA SALVAGUARDIA DI PIAZZA BOVIO.

Sono stati completati i lavori di rimozione delle scritte vandaliche dal basamento e dalla statua di Vittorio Emanuele II in Piazza G. Bovio (Piazza Borsa). L'intervento è stato realizzato dalle restauratrici Maria Rosaria Vigorito e Barbara Balbi della “TECNI KOS Restauro” che fa parte della A.RE.N. Associazione Restauratori Napoletani.
Cominciato il 10 aprile u.s, il restauro, ha subito un lieve rallentamento per la necessità di reperire un cestello elevatore, che assicurasse le necessarie sicurezze, alle operatrici che hanno dovuto lavorare a sette metri dal suolo. Grazie all'interessamento dell'Ing. Filippo Cavuoto direttore dei lavori della Metropolitana Napoletana che ha provveduto al cestello, e alla collaborazione del Comandante Frattini, capo del VV.UU. della II Municipalità, che ha asssicurato il controllo del traffico, stamattina di buon ora le restauratrici hanno portato a termine l'incarico ricevuto.

Il COMITATO PER LA TUTELA E LA SALVAGUARDIA DI PIAZZA G. BOVIO (www.comitatopiazzaborsa.net) si è fatto carico degli oneri ecomici e organizzativi, connessi all'intervento, nell'intento di salvaguardare la dignità della piazza e delle vie circostanti, considerazione questa che è alla base delle motivazioni dell'Associazione stessa.

Il Direttivo del Comitato desidera ringraziare tutti quanti hanno permesso la ralizzazione del restauro e in particolare la II Municipalità e il suo Presidente Francesco Chirico per lo spirito di collaborazione dimostrato per il superamento delle difficoltà organizzative.

Il Direttivo del Comitato segnala l'evento a tutti i soci, ai simpatizzanti ed alla popolazione tutta che frequenta la piazza, ricordando che solo la collaborazione e la partecipazione di tutti al Comitato può consentire una attenta opera di tutela del sito che sempre più viene messa in pericolo dalla demenziale abitudine di imbrattare gli arredi con scritte selvagge.

Salvare Pompei dalla camorra e da Napoli? I duri attacchi di The Independent e del New York Times

La copertina della pagina ufficiale facebook del quotidiano The Independent (screenshot da facebook)

Si parla di Napoli e di patrimonio UNESCO su importanti quotidiani anglofoni. Non si tratta di articoli riguardanti il grande successo in termini di immagine e di pubblico delle World Series di America's cup appena conclusesi nelle acque del golfo, bensì di pesanti attacchi alla gestione del patrimonio nostrano, sia per quanto riguarda Pompei che Napoli stessa.  Il New York Times in un video reportage descrive Pompei come vittima della burocrazia e della camorra napoletana dal titolo "Pompei falling from grace" (Pompei cade in discgrazia).  Il britannico The Independent arriva addirittura a dedicare la copertina della pagina ufficiale su facebook a Napoli, con una ben poco dignitosa fotografia che riporta la città a oltre due anni fa, quando Napoli era piena di rifiuti e montava la protesta (  era probabilmente il giugno 2011 o forse ancora prima).
Il titolo del quotidiano londinese è The mafia left Naples in ruins. Can they do the same to Pompeii?
After years of neglect, the World Heritage site is getting public money for restoration, and that is attracting the Camorra ". 
Nell' articolo la città di Napoli è descritta così:
Just 15 miles away lies the southern port of Naples, the crime group’s home base, where it has a hand in everything from drugs to construction projects and rubbish collection .
ovvero come una città in cui TUTTO è nelle mani della camorra, dalla droga ai progetti di costruzione, fino alla raccolta dei rifiuti, una città dall'alto tasso di omicidi ed in rovina.
L'attenzione mediatica su Pompei (e su Napoli di conseguenza) è probabilmente legata anche al successo della mostra su Pompei ed Ercolano allestita al British Museum, da poco inaugurata.
Magra consolazione...
Sinceramente chi scrive ritiene eccessivo il tono utilizzato, pur condividendo timori e paure di chi ha visto negli ultimi anni Pompei alla ribalta solo per crolli o problemi legati al degrado.
La Napoli descritta è però lontana da quella vera: se è vero che i problemi sono tanti e che la malavita organizzata è realmente presente, è pur vero che i delinquenti sono una piccola parte di una popolazione che non merita di essere accomunata alla delinquenza in memoria di antichi stereotipi oramai desueti.

Dopo la pubblicazione di questo post e la diffusione che ha avuto in rete, sono stati in tanti in nottata a pubblicare sulla pagina facebook di The Independent immagini e post su Napoli, soprattutto fotografie ed interventi riguardanti le World Series di America's cup appena terminate. 

ZTL de mare sospesa, riapre piazza Dante al traffico dalle 18.00 - le novità sulla mobilità a Napoli


Come anticipato alcune settimane fa  il comune ha modificato profondamente l'assetto del traffico cittadino sospendendo e riducendo, di fatto, le zone a traffico limitato più discusse, motivando la scelta con la ben nota crisi del trasporto pubblico.
In particolare sarà:
  • a partire dal 29 aprile 2013 SOSPESA la ZTL del MARE fino al 30 settembre 2013
  • Confermata la pedonalizzazione del lungomare eccezion fatta per via Caracciolo, che tornerà pedonale alla riapertura della riviera di Chiaia
  • Piazza Dante e via Duomo diventano ZTL e non più corsie preferenziali
  • Confermate le ZTL di Tarsia-Pignasecca, Quartieri Spagnoli, centro antico
    • traffico limitato dalle ore 9 alle 18.00
Il testo così come pubblicato sul gruppo facebook dell'Ufficio Stampa del comune di NapolI:
Le modifiche sperimentali decise dall'Amministrazione su Piazza Dante, via Duomo e ZTL del mare. Via dei Tribunali diventerà pedonale.
Confermate le ZTL Tarsia Pignasecca e Quartieri Spagnoli.

Dopo 18 mesi di sperimentazione della ZTL Centro Antico, incluse le corsie riservate su Piazza Dante e via Duomo, è stato ottenuto un significativo alleggerimento del traffico di attraversamento e dell'inquinamento dell'aria sulla centralina Museo. Sono state riscontrate alcune criticità in particolare al contorno e per la crisi del trasporto pubblico, ascoltate le obiezioni della Municipalità, di residenti, cittadini, operatori del commercio, la Giunta ha quindi deciso le seguente modifiche sperimentali:
Trasformare le corsie Riservate di Piazza Dante e via Duomo in Zona a Traffico limitato
confermare la ZTL Centro Antico nell'attuale perimetro presidiato dai varchi telematici
confermare e mettere in funzione le due ZTL di Tarsia Pignasecca e Quartieri Spagnoli, accelerando la messa in esercizio dei varchi.
L'orario delle tre zone a traffico limitato sarà 9-18 (escluso le aree di Piazza del Gesù e Mezzocannone che restano maggiormente protette e con orario lungo)
Trasformare via dei Tribunali in zona pedonale ( con accesso ai veicoli per residenti, taxi e per il carico e scarico merci, come adesso per piazza del Gesù)
Confermare ed attuare le aree pedonali dei Quartieri Spagnoli, a partire da Vico Lungo Gelso, già previste dai provvedimenti adottati.

Gli agenti di polizia Municipale hanno assicurato un presidio contro la sosta abusiva nelle ore in cui non vige la ZTL, in particolare dalle 18 alle 20. E’ stato, inoltre, concordato che nelle serate di venerdì, sabato e domenica dalle ore 22;00 alle 02;00 vi sarà un presidio delle forze dell’ordine, anche al fine di garantire la sicurezza urbana.

Queste modifiche saranno attuate attraverso una Delibera di Giunta, che sarà adottata dopo il prescritto parere della Municipalità II. Sarà necessaria una autorizzazione del Ministero dei Trasporti per l'uso dei varchi telematici per la ZTL, nonché l'istallazione del sistema informativo “varco attivo” e “varco non attivo”, previsto dalle norme.
La sperimentazione durerà 90 giorni a partire da quando saranno completate tutte le procedure autorizzative del Ministero Infrastrutture e dei trasporti per i varchi telematici per la ZTL di piazza Dante e via Duomo.
Al termine della sperimentazione saranno effettuate le verifiche complessive sull'andamento del provvedimento sul traffico, sulla qualità dell'aria, sulla sosta, sullo stato del trasporto pubblico, per poi assumere le decisioni definitive.

ZTL del Mare e Pedonalizzazione del Lungomare
La pedonalizzazione del lungomare resta un obiettivo strategico della Giunta, su cui a breve verranno presentate le linee guida per la riqualificazione, che partirà da via Partenope, su cui è stata presentata una proposta dal Consorzio degli operatori.
La Giunta, dopo una accurata discussione, riscontrate alcune criticità in particolare al contorno, a causa anche della crisi del trasporto pubblico, verificata la riduzione dei flussi di traffico veicolare di attraversamento est-ovest, ascoltate le obiezioni della Municipalità, di residenti, cittadini, operatori del commercio, ha quindi deciso le seguente modifiche temporanee a titolo sperimentale:
Conferma della pedonalizzazione del lungomare
Temporanea sospensione a titolo sperimentale della ZTL del Mare fino al 30 settembre 2013
Il provvedimento di sospensione della ZTL del Mare - che verrà adottato mediante ordinanza - partirà dal 29 aprile ( a conclusione dello smontaggio del Village America's Cup) e durerà sperimentalmente fino al 30 settembre 2013.
Gli agenti di Polizia Municipale hanno assicurato un presidio contro la sosta abusiva lungo tutto l'asse e le strade interessate dai flussi veicolari, in particolare all'ingresso ed uscita della galleria Vittoria.
Si precisa che la pedonalizzazione integrale di via Caracciolo è legata all'riapertura della Riviera di Chiaia.
Al termine della sperimentazione saranno effettuate le verifiche complessive sull'andamento del provvedimento sul traffico, sulla qualità dell'aria, sulla sosta, sullo stato del trasporto pubblico, per poi assumere le decisioni definitive per la Ztl del Mare.

Napoli: bus, diverse linee sospese per disservizi (tutte le linee del deposito di C. Aosta)

Dal sito dell'ANM e dalla pagina facebook ufficiale dell'azienda napoletana di mobilità si apprende che stamattina sono numerose le linee bus il cui servizio risulta sospeso

Linee C3 e 195 momentaneamente sospese e disservizi su tutte le linee del dep. di C. Aosta.
Le linee C65 - C76 - C79 - C11 - C35 - C41 sono temporaneamente sospese.
Considerato il traffico nella zona Chiaia e la presenza di pioggia, si prospetta un lunedì mattina difficile per chi si muove a Napoli
Leggendo sulla pagina facebook di ANM emerge una situazione abbastanza complessa, causata dall'indisponibilità di vetture del deposito di Cavalleggeri Aosta (non specificata).
Stamane la linea R6 era servita, ad esempio, da sole tre vetture. 

News:
Disservizi sulle linee filoviarie 201, 202, 203, 254, 255BR, 256BR
linee C51,C52, C87, C5, C14, 194 temporaneamente sospese

Napoli arriva il giro d'Italia: percorso, modifiche e lavori in corso


La tappa inaugurale del giro d'Italia 2013 Napoli-Napoli, versione precedente e finale del percorso
Nemmeno il tempo di smontare il village di "Coppa America" che Chiaia Posillipo sarà di nuovo al centro di una manifestazione sportiva di livello internazionale. Il 4 maggio 2013, come oramai noto a quasi tutti, la "carovana" del Giro d'Italia partirà proprio da Napoli e da via Caracciolo, dopo anni di assenza. 
Il primo giorno del giro d'Italia 2013 sarà infatti interamente dedicato a Napoli, una cui parte verrà attraversata da un doppio circuito che verrà ripetuto più volte. A differenza di quanto originariamente preventivato e mostrato in sede di presentazione del giro (fonte Repubblica.it, articolo di  fine settembre 2012  ed altri quotidiani sportivi e locali ):
tappa Napoli-Napoli, un circuito di 15 km da ripetere dieci volte per 156 km totali. Il circuito inizia a via Caracciolo, si sviluppa lungo Fuorigrotta (galleria Laziale e via Diocleziano), Bagnoli, Coroglio e Posillipo, dove è posto il Gran Premio della Montagna. Quindi la discesa verso Mergellina e l'arrivo posto in via Caracciolo. Da definire gli orari, è facile prevedere l'arrivo intorno alle 17.
Tappa favorevole agli sprinter, anche se l'incognita della prima tappa può riservare sorprese. In ogni caso un bello spot per il lungomare pedonale e la pista ciclabile voluta dall'amministrazione comunale: previsto il rifacimento del manto stradale e la riapertura totale di salita Coroglio, chiusa da tempo per una frana.
 il percorso è stato di recentemente modificato eliminando totalmente sia Coroglio (che ancora vessa e continuerà a vessare nelle pietose condizioni stradali note a tutti) sia di conseguenza l'intera municipalità X (Bagnoli - Fuorigrotta).  In base a quanto adesso appare sul sito del comune e su quello della Gazzetta, la Napoli-Napoli sarà di circa 130 km (contro i 156 km iniziali) e prevederà solo quattro passaggi sulla collina di Posillipo, senza alcuna discesa e passaggio accanto a Città della Scienza (all'epoca della prima presentazione ancora pienamente operativa, all'atto della modifica probabilmente oramai già bruciata).
Il percorso infatti sarà diviso in due circuiti, uno corrispondente al lungomare attualmente pedonalizzato, l'altro riguardante la collina di Posillipo, con salita su via Posillipo e discesa lungo via Petrarca ed Orazio, come facilmente intuibile guardando le immagini (planimetria della tappa Napoli-Napoli  - altimetria della tappa ).
Uno spettacolo sicuramente di grande appeal per appassionati e non.
Una corsa contro il tempo per l'amministrazione, dato che la presenza delle regate sul lungomare ha di fatto rallentato i necessari lavori per posizionare 18 km di asfalto sul percorso, in alcuni casi fondamentali per evitare che il giro si trasformi in gare di ciclo-cross.

America's cup Napoli: fotografie del secondo giorno di regate

China team riprende velocità dopo la virata
 Si è conclusa con una spettacolare regata di flotta la seconda giornata di regate delle World Series di America's cup a Napoli. Le fotografie fanno riferimento proprio all'ultima regata odierna e sono state scattate da piazza Vittoria, incredibilmente non affollatissima nonostante fosse in corrispondenza di una boa di virata (chi scrive è arrivato ed ha subito trovato posto in prima fila), dato che in molti han preferito passeggiare per il village durante l'ultima regata.
Per la cronaca le regate di flotta sono state vinte rispettivamente da Oracle e  da Energy Team mentre le semifinali dei match Race saranno, con derby tutto italiano:
  • J.P. Morgan vs Oracle Team
  • Luna Rossa Piranha vs Luna Rossa Swordfish
I risultati delle regate e la classifica aggiornate sono disponibili sul sito ufficiale dell'America's cup.
Segue galleria fotografica di immagini scattate durante la regata di flotta.
Molte foto verranno pubblicate anche su fotografiareale.com
Le foto della prima giornata di regate

Tutti in fila verso la prima virata

Jp Morgan ed Artemis alla virata, con riflessi

Oracle Team alla virata davanti a Prada ed Emirates



Sciopero trasporti 19 aprile 2013 a Napoli: Circumvesuviana ed aerei fermi 4 ore

Lo sciopero proclamato Sciopero dei trasporti a Napoli venerdì 19 aprile 2013
dai sindacati FILT, CGIL, FIT, CISL, UIL Trasporti e UGL Trasporti del personale viaggiante e macchina potrebbe arrecare non pochi danni ai pendolari della provincia di Napoli in quanto si fermeranno dalle ore 9.00 alle 13.00, per quattro ore i treni della Circumvesuviana.
Non pochi disagi anche per chi vola in quanto è previsto anche uno sciopero del personale della GESAC - società che gestisce l'aeroporto di Capodichino - dalle ore 12.00 alle ore 16.00

America's cup Napoli:risultati e foto della prima giornata di regate

Ws di America's cup a Napoli: Regata di flotta vista da Via Orazio

La prima giornata di regate delle World Series di America's cup a Napoli ha offerto emozioni e spettacolo ai tanti accorsi sul lungomare di Napoli ad ammirare i catamarani AC45, cugini minori degli enormi AC72 che si sfideranno nelle acque di San Francisco per l'America's cup.
Le fotografie qui pubblicate (per ora quindici) sono state scattate da via Petrarca e da via Orazio.
Per la cronaca i match race di oggi sono stati vinti da Luna Rossa Swordfish (su Artemis, grazie ad una penalità scontata dagli svedesi, che sono stati in vantaggio per tutta la regata), dagli inglesi di J.P. Morgan Bar e dagli austriaci di Hs Racing su China Team, squalificata. 
La prima regata di flotta è stata vinta da Emirates Team New Zealand con Oracle seconda.

HS racing si presta per le foto di quanti erano sulle barche

Controlli della guardia costiera

In attesa della regata di flotta, tutti davanti a via Caracciolo
 


Clicca per continuare a vedere le foto di oggi 18 aprile 2013

Rientrato Allarme bomba alla metropolitana di Napoli (linea 2)

Come comunicato sul sito di ANM e poi da Il Mattino, la metropolitana "linea 2" di Napoli, nota anche come treno metropolitano, gestito da Trenitalia, è chiusa per verifica e bonifica a seguito di un doppio allarme bomba a causa del ritrovamento di due valige in prossimità dei binari all'altezza della stazione di Piazza Amedeo.
Si tratterebbe del terzo intervento degli artificieri in pochi giorni.

Allarme rientrato, servizio di nuovo regolare
 CRO:RIENTRATO ALLARME BOMBA A NAPOLI, METRO' DI NUOVO REGOLARE
2013-04-18 16:19
RIENTRATO ALLARME BOMBA A NAPOLI, METRO' DI NUOVO REGOLARE
(V. 'ALLARME BOMBA IN METRO'...' DELLE ORE 15.07)
NAPOLI
(ANSA) - NAPOLI, 18 APR - Rientrato l'allarme bomba scattato a Napoli: ripreso il servizio della metropolitana nel tratto tra Mergellina e piazza Garibaldi. Secondo quanto al momento ricostruito dai vigili urbani che sono intervenuti sul posto, l'allarme è scattato dopo che un giove ucraino è stato visto entrare nella stazione di piazza Amedeo con due borse e, secondo quanto poi riferito da alcuni cittadini, è stato visto uscire con una sola valigia. L'ucraino é stato condotto negli uffici dei Vigili urbani dove è stato anche fotosegnalato. Ritrovata la borsa e rientrato anche l'allarme, la metrò ha ripreso regolarmente a transitare. (ANSA).
SS/ S44 QBXO

America's cup Napoli: le foto della giornata di prove ufficiali

China team quasi contro Oracle...  con velista in fuori gioco...

Si è conclusa con qualche minuto di anticipo la giornata di prove ufficiali dedicata ai catamarani AC45 delle World Series di America's cup a Napoli, in attesa delle regate di flotta e dei match race che inizieranno domani 18 aprile 2013 (qui per l'orario delle regate e per la diretta web del primo giorno di regate).
Le fotografie sono state scattate dall'inizio di via Partenope, all'altezza di piazza Vittoria. (qui per consigli sul da dove fotografare le regate delle WS di America's cup a Napoli. Nonostante si trattasse di prove ufficiali, era già numerosa la gente presente sul lungomare, non solo nel villaggio America's cup. 


China Team in primo piano


A piedi scalzi a guardare le regate

Lento rientro verso le boe di ancoraggio

Napoli America's cup: diretta web e orari del primo giorno di regate

Catamarani AC45 delle WS di America's cup in rada a Napoli
Sta per entrare nel vivo il programma delle WS di America's cup a Napoli. Dopo il primo giorno di prove libere, domani la giornata sarà dedicata (dalle 14.00 alle 16.00) alle prove ufficiali e da giovedì, secondo il calendario e gli orari già pubblicati, inizieranno sia i match race che le regate di flotta.
Per chi voglia guardare su youtube le regate, sul canale dell'America's cup già sono disponibili i link.
A differenza dell'anno scorso al momento non sembrano attive webcam sul campo di regata. 
Prima giornata di regate - 18 aprile 2013 - ACWS Naples Live Racing day 1 (youtube)

Panni stesi e vicoli di Napoli - cartoline

panni stesi e vicoli da fotografiareale.com


Panni stesi e vicoli, un insieme fin troppo oleografico di luoghi comuni su Napoli, non sempre sono amati da chi fotografa Napoli. Pendino Santa Barbara con tutti quei panni stesi, però, rappresentava esteticamente una così bella immagine di Napoli dal non poter non essere fotografata.
Nota piacevole la passione con cui un passante di una certa età, guardando il sottoscritto con la macchina fotografica in mano, abbia iniziato a raccontare la storia di questa antica strada di Napoli, di come collegasse la città all'antico porto. 
Per chi non lo sappia, infatti, durante il Medioevo il porto di Napoli era in corrispondenza dell'attuale piazza Bovio (difatti la chiesa paleocristiana di Sant'Aspreno al Porto, che era praticamente sulla spiaggia, è sotto il livello attuale della strada, sotto il palazzo della Camera di Commercio).

La grande tigre dello zoo lascia Napoli (crisi zoo di Napoli)

Una delle grandi tigri dello zoo di Napoli, è lei Cleo ?
Lo zoo di Napoli, insieme ad Edenlandia, è in uno dei momenti più bui ed in molti cominciano a temere che possa esserci la volontà di "smantellare" il tutto, abbandonando gli animali a loro stessi, trasferendoli in altre strutture attraverso pericolose operazioni che comportano forti dosi di sedativi e grande stress per gli ospiti di quello che ancora oggi, nonostante la vetustità delle gabbia anni '40 in cui sono ospitati i grandi felini (solo loro), è oggettivamente un angolo di paradiso verde in un quartiere devastato dall'edilizia della seconda metà del secolo scorso. 
Lunedì mattina Cleo, il più grande esemplare vivente di tigre in cattività nel mondo, verrà trasferita al Centro Recupero Fauna dell'Appennino bolognese. Sui quotidiani appare la scritta  "in attesa della realizzazione di un progetto di riqualificazione della struttura partenopea", di fatto una delle star del giardino zoologico lascerà Napoli diretta lontano, senza ben sapere se sia previsto o meno davvero il biglietto di ritorno.
Su Edenlandia e giardino zoologico si sta commettendo un grave errore, in quanto dalla riqualificazione del giardino zoologico e di quello che un tempo era il più grande parco divertimenti del Centro-Sud (ricordate le pubblicità su Topolino a cavallo fra gli anni '80 e '90?) dovrebbe partire il rilancio di tutta Fuorigrotta ed anche in parte di Napoli.  In tantissime città del mondo i giardini zoologici o bioparchi sono attrattori di turismo notevoli. Particolarmente vicino  l'esempio di Roma, con la riqualificazione del vecchio zoo in pieno centro città, trasformato in un moderno bioparco, senza gabbie, con i grandi felini e gli orsi ammirati senza che quasi questi debbano accorgersi della presenza dell'uomo, con tantissimi primati liberi di giocare in spazi aperti.
Un giardino zoologico riqualificato ed ammodernato sarà di importanza vitale anche per i bambini napoletani, che potranno godere di un'area verde rigogliosa ed al contempo vedere dal vivo animali anche rari ed acquisire importanti nozioni di educazione ambientale.  Del resto gli obiettivi dei giardini zoologici sono quelli legati all'integrazione dei tre principali compiti finalizzati alla conservazione: l'educazione ambientale, la ricerca e la conservazione delle specie e del loro habitat.
In tal senso va ricordato che le condizioni ambientali dello zoo di Napoli sono state tali da aver garantito in questi anni diverse nascite, su tutte il doppio parto in breve tempo della leonessa, solo pochi anni fa.
La parola d'ordine dovrebbe essere RIQUALIFICARE, sfruttando tutti gli spazi attualmente vuoti per ricollocare tutti gli animali stretti in piccole gabbie (leopardi e tigri), rendendo più sostenibili gli ambienti aperti di orsi e leoni, ristrutturando tutte le aree semi abbandonate per renderle fruibili per nuovi arrivi. 
La chiusura dello zoo di Napoli sarebbe un danno ambientale ed economico enorme per la città.


Il Chiostro di Santa Chiara a 360° - fotografia panoramica

Il chiostro di Santa Chiara a 360° (da fotografiareale.com )
Il chiostro di Santa Chiara in una foto panoramica a 360° realizzata con tredici fotografie ed una macchina fotografica digitale compatta. (la versione caricata è a bassa risoluzione, dato che l'originale supera i 100 mega), un piccolo esempio di quanto sia meraviglioso il chiostro di Santa Chiara di Napoli.
Per creare la foto panoramica è stato utilizzato il software free hugin.

America's cup Napoli: da dove fotografare e guardare le regate

Team New Zealand taglia il traguardo in acrobazia - aprile 2012

Già l'anno scorso in un post veniva descritto quali fossero i punti migliori per fotografare le regate delle World Series di America's cup a Napoli.  Alla luce dell'esperienza maturata durante le regate scorse e delle modifiche avvenute in via Caracciolo (il villaggio è là, l'anno scorso era in villa), guardando il campo di regata, come pubblicato sul sito ufficiale dell'America's cup, i consigli su dove posizionarsi per fare belle fotografie sono i numerosi.
Sul lungomare
Grazie alla forma del golfo di Napoli è possibile individuare diversi punti per fotografare i catamarani di America's cup facendo in modo che sullo sfondo ci siano il Castel dell'Ovo, via Partenope o la collina di Posillipo.  Gran parte della folla si ammasserà su via Caracciolo lato villaggio e via Partenope, luoghi ottimi per fotografare da vicino i catamarani alla virata della boa nei pressi di Castel dell'Ovo, ma proprio a causa della folla ciò sarà possibile sono arrivando con grande anticipo.
catamarani AC45 fotografati da via Partenope/piazza Vittoria all'altezza della boa di virata
 Le prenotazioni per i posti sulla terrazza di Castel dell'Ovo per i giorni delle regate vengono pubblicate giorno per giorno.
In alternativa a via Partenope ottimo punto per fotografare le regate delle WS di America's cup è quello lungo via Caracciolo, all'altezza del consolato americano: meno folla e comunque ottimi spunti fotografici per chi ha comunque un discreto zoom. Le foto con sfondo via Partenope o Castel dell'Ovo sono assicurate.  In tanti l'anno scorso si sono accalcati sul molo di Mergellina per vedere le barche ancor più da vicino.
Dalla collina
Dalla terrazza antistante la chiesa di Sant'Antonio a Posillipo o da via Orazio sarà possibile ammirare l'intero campo di regata, come del resto - ma più in alto e più lontani- da via Petrarca. Un luogo d'osservazione panoramico non molto affollato sarà via Aniello Falcone, che offrirà comunque la possibilità di discreti ingrandimenti per chi ha obiettivi da 200 o 300 mm.
I luoghi privilegiati
Sono diverse le imbarcazioni che stazioneranno all'esterno del campo di regata (basta cercare in rete, c'è anche quella dell'Ordine degli ingegneri). 
Esiste poi il club privato interno all'area tecnica, che offre a cifre "improponibili" (dai 243 euro delle giornate di prova ai quasi 600 dei giorni di regata) un punto di vista esclusivo (nonchè carissimo) accoppiato ad una serie di servizi aggiuntivi.

Il campo di regata dal sito ufficiale dell'America's cup
Per quanti invece vogliano fotografare domani i catamarani in azione durante la Coast Parade di domani, oltre ai punti già indicati si consiglia soprattutto il parco Virgiliano, con tutti i suoi belvedere che permettono di ammirare l'intero golfo. Sarà molto bello ammirare le barche da vicino anche dal pontile Nord di Bagnoli.

Allarme bomba al comune di Napoli (emergenza rientrata alle 22.45)

Dopo giorni di tensioni e di proteste, ci mancava solo l'allarme bomba nella sede del comune di Napoli ad alimentare ulteriormente il clima già eccessivamente rovente.
Al momento (ore 22.20) gli artificieri sono all'interno di Palazzo San Giacomo.
Aggiornamento: Gli artificieri hanno concluso l'opera di bonifica alle ore 22.45

ALLARME BOMBA AL COMUNE DI NAPOLI, SUL POSTO ARTIFICIERI 
NAPOLI 
(ANSA) - NAPOLI, 12 APR - Un allarme bomba è scattato in serata a Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli. Sul posto ci sono gli artificieri della polizia per verificare la veridicità della segnalazione. L'allarme bomba è scattato in seguito ad una telefonata che segnalava la presenza di un ordigno nella sede del Comune. Gli artificieri hanno portato dentro Palazzo San Giacomo i cani addestrati per la ricerca di esplosivi.(ANSA)

Aggiornamento
alle 22.45 gli artificieri hanno concluso l'opera di " bonifica" di Palazzo San Giacomo abbandonando la sede del Comune..
Comunicato stampa relativo alla conclusione delle operazioni di bonifica
RIENTRA ALLARME BOMBA A COMUNE DI NAPOLI,CONTROLLI CONCLUSI 
(V. 'ALLARME BOMBA AL COMUNE DI NAPOLI...' DELLE 22.00) 
NAPOLI 
(ANSA) - NAPOLI, 12 APR - E' rientrato l'allarme bomba scattato in serata a Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli dopo una telefonata anonima che segnalava la presenza di un ordigno. Gli artificieri hanno ispezionato, con l'ausilio dei cani specializzati nella ricerca di esplosivi, l'ufficio al secondo piano del sindaco De Magistris (che in serata non era al Comune e del vice sindaco Sodano. Esito negativo e l'allarme è rientrato. (ANSA)

Grande vela nel golfo di Napoli: 13 e 14 aprile, in attesa delle World Series di America's cup

Luna Rossa nel golfo di Napoli - da fotografiareale.com

Fra mille polemiche sta finalmente per arrivare il momento delle regate. Il 13 e 14 aprile 2013 sarà dedicato al Trofeo Grande Vela con la Velalonga di sabato 13 aprile a partire dalle ore 12.00, aperto ad oltre 200 imbarcazioni che si sfideranno in uno scenario fantastico fra Molosiglio e Nisida, costeggiando tutto il lungomare e la collina di Posillipo, e soprattutto con la Coast Parade che domenica 14 aprile si preannuncia come una regata evento di gran lunga più bella delle vere e proprie regate delle World Series di America's cup. I catamarani AC45 si sfideranno domenica infatti in un campo di regata  enorme, dalla Rotonda Diaz fino a Molosiglio da una parte e poi lontano, fino al molo caligoliano di Pozzuoli, con una virata che sarà doveroso omaggio a Città della Scienza e tanto spettacolo intorno al pontile di Bagnoli.  In entrambi i casi sarà possibile ammirare e fotografare le barche da numerosi punti panoramici, in particolare dal parco Virgiliano di Posillipo  e dal pontile di Bagnoli. In molti sicuramente si fermeranno a fotografare sul lungomare o in collina, lungo via Orazio o via Petrarca.
Si ricorda che, per quanto concerne la viabilità, via Caracciolo e viale Dohrn saranno chiuse al traffico sia sabato 13 che domenica 14. Tutte le notizie riguardanti la ztl straordinaria per l'America's cup.

Il campo di regata del 14 aprile 2013 - da farevela.net
Il campo di regata della Vela Longa del 13 aprile - da napolitoday

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