Nisida, Bagnoli e Posillipo - cartoline di Napoli

Panorama di Nisida, Bagnoli e Posillipo
Nisida, Bagnoli, con il lungo pontile nord e Posillipo, viste dalla strada che collega Agano a Pozzuoli. La fotografia, scattata a prima mattina, evidenzia le enormi potenzialità turistiche inespresse di una delle aree paesaggistiche più belle d'Italia.  Questa fotografia fa parte della sezione "cartoline di Napoli" nonchè della guida fotografica di Napoli.

Palazzo Penne: il meraviglioso portone restaurato

Palazzo Penne, particolare del portale restaurato
Procede il restuaro di palazzo Penne e finalmente il portale in marmo mostra per la prima volta forse da secoli tutta la sua magnificenza.  Eliminato il grigio e lo sporco è possibile ammirare la lucentezza dei marmi policromi ed anche i simboli della famiglia Penne, nonchè le scritte in latino, di quel che è uno dei pochi esempi di architettura civile rinascimentale a Napoli.  Se appare evidente che l'operazione di restauro sarà ancora lunga - del resto il palazzo, di proprietà della Regione Campania,  vessava in condizioni pietose - di sicuro palazzo Penne, dopo anni di degrado, abbandono e persino un processo in tribunale, potrà candidarsi per diventare simbolo della rinascita di una parte del centro antico di Napoli, quella indicata da taluni come "decumano del mare", che già può contare sulla riapertura della basilica in parte paleocristiana di San Giovanni Maggiore.

Palazzo Penne - avanzamento dei lavori di restauro - 27 giugno 2013


Street art, graffiti e manifesti abusivi, contrasti nei vicoli di Napoli


Sacro e profano, passeggiando per i vicoli di Napoli. Da circa un anno, oltre ai celebri murales di Bansky, è possibile imbattersi nei murales dell'artista di Rennes Zilda, dal tratto "rinascimentale".  Particolare non di poco conto è che le opere dell'artista francese sono poster realizzati in studio e poi incollati, senza danno alcuno al patrimonio della centro storico di Napoli.
Il contrasto fra i graffiti realizzati da improvvisati writers, i manifesti elettorali abusivi affissi nel corso degli anni e l'opera di Zilda, che si sta lentamente consumando è evidente. 
Fotografia scattata in via Santa Maria dell'aiuto (in basso link all'esatta ubicazione del murales su google maps).  Questa immagine verrà riproposta anche su fotografiareale.com

Tornano i lampioni al Corso Umberto, ancora incartati


A tre mesi di distanza dall'inizio dei lavori di manutenzione da parte di Citelum, pian piano stanno tornando in Corso Umberto I i bei lampioni storici in stile liberty, ancora "incartati".
Si può già notare come sia cambiato ed aggiornato il design delle lampade che hanno sostituito quelle precedenti, anche dal confronto in foto fra l'estremo del lampione ristrutturato e di quello non ristrutturato, presente guardando a sinistra.

Metrò del mare 2013 - che fine ha fatto?


Il metrò del mare, servizio di aliscafi che collega dal 2000 diverse località del golfo di Napoli e di Salerno, fino al Cilento, al momento non risulta ancora attivato per il 2013. Nonostante gli orari del metrò del mare siano ancora presenti su aliscafi.it (il che genera non poca confusione) da alcuni giorni il sito internet metrodelmare.net, che fino a inizio giugno si apriva con un già poco rassicurante e poco aggiornato "le corse per il 2012 sono terminate", non è più raggiungibile e risulta off line.  Segnali che lasciano presagire un triste epilogo per un servizio che, fra alti e bassi e non pochi problemi, è sempre stato considerato come utile ed importante, soprattutto per raggiungere località non servite dalle  (costose) linee marittime tradizionali. 

Luna piena al perigeo - giugno 2013

Luna piena al perigeo - 23 giugno 2013

Domani e dopodomani, sabato 22 e domenica 23 giugno 2013, la luna sarà piena ed al suo perigeo, ovvero alla minima distanza dalla Terra. Apparirà pertanto più grande, luminosa e bella agli occhi di chi alzerà il naso all'insù, in uno spettacolo per gli appassionati di astronomia e più in generale per tutti coloro che vorranno scattare una fotografia in notturna con una protagonista di eccezione. Fotografia pubblicata anche su www.fotografiareale.com.

luna quasi piena al perigeo - 21 giugno

L'Amerigo Vespucci a Napoli dal 21 al 25 giugno - quando visitarla

L'Amerigo Vespucci  a Napoli con in fondo la New Amsterdam

Il 21 giugno arriverà nel porto di Napoli (nei pressi della Stazione Marittima, lato Beverello) la meravigliosa Amerigo Vespucci, per partecipare come consuetudine al raduno partenopeo delle vele d'epoca.  La nave attraccherà domani 21 giugno e ripartirà alla volta di Livorno martedì 25 giugno.
Fotografie dell'Amerigo Vespucci a Napoli scattate l'anno scorso sono disponibili su questo blog.
Si ricorda che la celebre nave scuola, orgoglio della Marina Militare Italiana, fu costruita nei cantieri di Castellammare di Stabia partendo dai progetti del vascello  Monarca che fu nave ammiraglia della flotta del Regno delle Due Sicilie a partire dal 1850 ma che subì pesanti modifiche in quanto anacronisticamente senza motore a vapore.  Sulla pagina facebook dell'Archivio Fotografico Parisio è presente una bella immagine del varo della nave scuola Cristoforo Colombo, nel 1928 sempre nei cantieri di Castellammare di Stabia, gemella dell'Amerigo Vespucci che però non ne ebbe la stessa sorte, in quanto ceduta all' Unione Sovietica nell'ambito dei trattati di pace al termine della Seconda Guerra Mondiale e pochi anni dopo demolita.

Sarà possibile visitare la nave nei seguenti orari (fonte il Mattino):

Venerdì 21 giugno dalle ore 15 alle 19
Sabato 22 giugno dalle ore 10:30 alle 12 e dalle ore 15 alle ore 19
Domenica 23 giugno dalle ore 15 alle ore 19
Lunedì 24 giugno dalle ore 10:30 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19. 

Eventi a Napoli Estate 2013 - calendario

Cosa fare a Napoli in estate: mostre, musica, arte e spettacoli nel calendario degli eventi dell'estate a Napoli by laboratorionapoletano.com.  Questa pagina verrà aggiornata ogni settimana in modo tale da fornire sempre un quadro dettagliato degli eventi estivi a Napoli e dintorni.  Le fonti sono il sito e  l'agenda culturale 2013 del comune di Napoli, oltre ad altri siti web o a segnalazioni effettuate direttamente all'autore del blog.
A partire dalla seconda settimana di luglio sul sito del comune di Napoli è stata creata una pagina "Estate a Napoli 2013 (Cultura, concerti, teatro, mostre, danza, flolklore, cinema, cabaret, arte)
Il 26 luglio è stato pubblicato il programma completo degli eventi legati all' Estate a Napoli 2013
 Aggiornato al 26 agosto 2013 - pagina cliccata oltre 3000 volte secondo blogger

Agosto 2013   

MOSTRE / EVENTI/ VISITE


Joel-Peter Witkin "Il maestro dei suoi maestri"
  • Dove: al PAN
  • Quando:  Inaugurazione il 27 giugno  - fino al 30 settembre 2013
Visita guidata alla chiesa monumentale dei Girolamini
Quando: 6 agosto ore 20,30 - 13 agosto ore 20.30 - 20 agosto ore 20.30 -27 agosto ore 20.30
Info: costo € 5,00, a cura della Cooperativa Cultura Felix
info: tel. 0812294571 / mn-gir@beniculturali.it – sites.google.com/site/monumentonazionalegirolamini

Visita guidata alla Pinacoteca dei Girolamini
Quando: 8 agosto ore 20.30 - 16 agosto ore 20.30 - 22 agosto - 29 agosto
Info: costo € 5,00 - a cura della Cooperativa Cultura Felix
info: tel. 0812294571 / mn-gir@beniculturali.it – sites.google.com/site/monumentonazionalegirolamini

Una notte al museo - sabato 31 agosto:
Elenco dei siti aperti sabato sera per l'evento "una notte al museo" coordinato dal MiBAC

Capolavori da riscoprire in città: conversazioni con i curatori’
Chiesa di San Giorgio dei Genovesi

Quando: 31 agosto ore 11.00
Dove: Via Medina 56

Visita guidata di Palazzo San Giacomo
Quando: 4 settembre 2013
Info e prenotazioni sul sito del comune di Napoli


MUSICA - TEATRO - CINEMA - SPORT

 “Massimo Ranieri in Riccardo III” di Shakespeare con musiche originali di Ennio Morricone
Quando: 28 agosto ore 21.10
Dove: Arena Flegrea 
Info: ingresso da € 22,00  www.machinasrl.com

Eventi al Maschio Angioino - ogni giorno dal 31 luglio 2013 fino a settembre
Programma completo ed info prezzi
Quando: dal 31 luglio a settembre
Si segnala in particolare la rassegna Ridere 2013 – 24° Festival del Teatro Comico e del Cabaret a partire dal 10 agosto 2013
Prossimo evento al Maschio Angioino:
27 agosto ore 21.30
“Tutta pe' me” con Massimo Masiello
28 agosto ore 21,30:
“Antonello Costa Show”
29 agosto ore 21.30:
“Sorrisi e Canzoni” con i Pandemonium
30 e 31 agosto ore 21.30:
“Torna Sud” con Gianfranco Gallo, Marco Zurzolo e Gianluca Di Gennaro


Da luglio torna "Accordi@Disaccordi" al Parco del Poggio
Rassegna di cinema all'aperto
Data di inizio: 18 luglio (posticipata per problemi legati a un albero pericolante)
Programma degli incontri cinematografici  
Sito ufficiale Accordi@Disaccordi

Estate al Teatro San Carlo (musica/danza/balletto)
Quando: luglio-agosto-settembre 2013
Programma in pdf 

Rassegna cinematografica "La città nel cinema - i mille set di Napoli"
nel Chiostrino della Portiera del Monumento Nazionale dei Girolamini
Programma ed info


Festa di Piedigrotta
a cura della II Municipalità in collaborazione con l'Ass.ne Controcampo e l'Ass.ne Centro Teatro Studi
info: tel. 0817950251 / municipalita2.presidenza@pec.comune.napoli.it
Quando: 31 agosto ore 18.00
dove: Scale di San Giuseppe dei Nudi


CONCERTI


Ritorno a Città della Scienza a tre mesi dall'incendio


E' bello tornare a Città della Scienza a tre mesi o poco più dall'incendio che devastò uno dei luoghi più visitati di Napoli e più amati dai bambini.  E' vero, quel che c'era in buona parte è andato perso, i segni del rogo ancora sono là e la sensazione palese è che si siano volute adattare aree a nuovi scopi ed utilizzi, ma è fantastico in un'Italia in genere immobile che lo "Science Center" abbia riaperto così presto i battenti e che soprattutto l'area dedicata ai bambini, l'officina dei piccoli, sia stata in tempi rapidissimi ripresentata.
Un po' più lontana dal mare, al margine di un'area dal futuro ancora troppo incerto, Città della Scienza riaperta parzialmente offre una serie di attrattive nuove e percorsi naturalistico-didattici, mentre l'officina dei piccoli, orfana della casa in costruzione ma non della marionetta digitale BIT, vero idolo dei bambini, è rinata grazie alla mostra-gioco "Equilibrio" realizzata dal MUBA di Milano e "ricostruita, mattone su mattone,  grazie anche ai tantissimi disegni dei bambini colpiti profondamente dalla distruzione della "vecchia" città della scienza.
Questo non è il tempo delle polemiche sulla gestione del centro di divulgazione scientifica bensì quello della ricostruzione e della difesa di luoghi simboli di Napoli. 
Città della Scienza è aperta, portateci i vostri bambini... hanno bisogno di nutrirsi fantasiosamente di scienze e natura.
In questi giorni è al PAN la mostra-asta "Incendium" il cui ricavato sarà devoluto ai fondi per la ricostruzione di Città della Scienza.

Sono altoatesino, non sono napoletano.. il giuramento di Alex Schwazer

Luoghi comuni su Napoli che stentano ad abbandonare il viver quotidiano, ma che stridono fortemente con la realtà dei fatti. E' il caso della dichiarazione di Alex Schwazer via mail in cui l'olimpionico giurava di essere pulito... peccato che due giorni dopo i test della WADA avrebbero mostrato tutta un'altra realtà... 
«Posso giurare che non ho fatto niente di proibito...ti ho dato la mia parola e non ti deluderò. Sono altoatesino, non sono napoletano». Così si esprimeva Alex Schwazer in una email al medico della Fidal Pierluigi Fiorella. Era il 28 giugno 2012. Due giorni dopo, un test a sorpresa della Wada, l'agenzia mondiale antidoping, avrebbe rivelato la sua positività all'assunzione dell'Epo. Insomma sulla parola dell'altoatesino-non-napoletano Alex Schwazer c'è motivo di avere dei dubbi.
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Dalì a Sorrento: 100 opere in mostra fino a fine settembre

Dalì a Sorrento: Omaggio a Tersicore

Dalì invade Sorrento titolava l'ANSA alcuni giorni fa. Passeggiando per  le strade della celebre perla del turismo campano la sensazione in effetti è proprio che la cittadina affacciata sul golfo di Napoli sia pervasa dall'opera del grande maestro catalano.  Per pubblicizzare infatti l'inaugurazione (il 14 giugno) della mostra evento "The Dalì Universe Sorrento", che si terrà fino al 29 settembre 2013 a Villa Fiorentino, in diverse piazze di Sorrento sono state collocate enormi sculture di Dalì. In piazza Angelina Lauro è Omaggio a Tersicore, scultura monumentale mai esposta fino ad oggi, in piazza Tasso è "la donna in fiamme", scultura monumentale alta oltre tre metri e mezzo e pesante mezza tonnellata, in piazza Veniero è Il profilo del tempo mentre in piazza Sant'Antonino verrà collocata "Piano Surrealista". Si tratta di opere d'arte realizzata negli ultimi anni di vita dell'artista. La mostra (costo del biglietto euro 5, aperta tutti i giorni fino a sera con chiusura pomeridiana), che ha già fatto tappa a Venezia e Firenze, consta di oltre 100 opere d'arte del maestro del Surrealismo, fra sculture in bronzo, oggetti in vetro, oro, collages e raccolte grafiche di Dalì illustratore.

Allarme caldo, cosa fare - allerta a Napoli 17-19 giugno 2013

Il sole al tramonto (da fotografiareale.com )
 Guardando il sito del sistema nazionale di previsione allarme, risulta che è previsto un innalzamento della soglia di "allarme" per ondate di calore a Napoli dall'attuale livello 1 (oggi e domani) a livello 2 (mercoledì 19 giugno 2013).
Il livello 1 è una condizione di pre-allarme (anche se è indicato un ben poco rassicurante "Pianificare le scorte di acqua, cibo e medicinali")  mentre il livello 2 prevede l'allerta vera e propria dei servizi sanitari sociali:
Temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili
Allerta dei servizi sanitari e sociali
 Il livello 2 infatti indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili ( Chi rischia di più). Si riporta per intero la pagina del ministero della salute riguardante i suggerimenti e cosa fare in caso di allarme caldo:
  • Evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00)
  • Evitare le zone particolarmente trafficate, ma anche i parchi e le aree verdi, dove si registrano alti valori di ozono, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti
  • Evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata
  • Trascorrere le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandosi spesso con acqua fresca
  • Utilizzare correttamente il condizionatore. Se si è provvisti solo di ventilatore utilizzarlo seguendo alcuni accorgimenti (leggi l’opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni)
  • Trascorrere alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata
  • Indossare indumenti chiari, leggeri in fibre naturali (es. cotone, lino), ripararsi la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usare occhiali da sole.
  • Proteggere la pelle dalle scottature con creme solari con alto fattore protettivo
  • Bere liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evitare, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche
  • Avere un'alimentazione leggera, preferire la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti; consumare molta verdura e frutta fresca. Porre attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne,) in quanto elevate temperature possono favore la proliferazione di germi che possono causare patologie gastroenteriche
  • Per chi assume farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso ma consultare il proprio medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica
  • Porre attenzione alla corretta conservazione de i farmaci, tenerli lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riporre in frigorifero quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C
  • Se l’auto non è climatizzata evitare di mettersi in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11.00-18.00). Non dimenticare di portare con sé sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste. (leggi l'opuscolo Viaggiare sicuri)
  • Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole (leggi l'opuscolo sui Bambini in macchina)
  • Assicurarsi che le persone malate e/o costrette a letto, non siano troppo coperte
  • Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, ve­stirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
  • In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contattare un medico (leggi l'pprofondimento Rischi per la salute).
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La fontana del Nettuno in via Medina - guida fotografica


La fontana del Nettuno è una delle più celebri di Napoli, famosa anche per essere stata una delle protagoniste assolute dei festeggiamenti per il primo scudetto del Napoli di Maradona, quando ancora era collocata in piazza Borsa.  Come buona parte delle fontane monumentali partenopee, nel corso dei secoli è stata spostata più volte, per alcuni decenni è di fatto "sparita" ed ha subito, insieme alle sorti della città, violenze e mutilazioni, "partecipando" persino alle rivolte di Masaniello.   Costruita in origine a fine XVI secolo per essere collocata in prossimità dell'arsenale di Napoli (attuali giardini del Molosiglio), nel 1629 fu spostata a largo di Palazzo (attuale piazza del Plebiscito) per essere nuovamente spostata a Santa Lucia pochi anni dopo. Per l'occasione, come si apprende anche da wikipedia, fu arricchita delle sculture di Cosimo Fanzago e spostata in via Medina.  Dopo varie vicissitudini fu restaurata e collocata in corrispondenza del Molo Grande, dove rimase fino a fine '800.  Dopo essere "sparita" per oltre dieci anni, durante i quali cui fu smontata  e conservata nelle grotte di Pizzofalcone, riapparve per diventare l'emblema della nuova piazza della Borsa (piazza Bovio) e del "Risanamento" nel 1898.  Con l'inizio dei lavori per la stazione Università della metro linea 1 è stata nuovamente spostata e ricollocata in via Medina, dove è attualmente... almeno fino a nuova collocazione... 

Il Nettuno con l' NH Ambassador sullo sfondo
Questo post fa parte della guida fotografica di Napoli di laboratorionapoletano.com, seconda edizione e le foto verranno pubblicate anche sul blog fotografico dell'autore

Napoli menzionata nella guida della settimana europea della mobiiltà sostenibile

Gianni Bugno ed Alex Zanardi durante una ciclo-manifestazione sul lungomare di Napoli
Nella "EMW Best Practice Guide 2013" c'è anche Napoli in quanto organizzatrice nel settembre scorso della European Mobile Week, della settimana europea della mobilità sostenibile.  A differenza di quanto erroneamente riportato da alcune agenzie di stampa, Napoli non è  nella TOP10 2012 delle città premiate del EMW Award per la mobilità sostenibile, ma ha comunque ricevuto una menzione particolare nella guida pratica dedicata alla mobilità sostenibile europea ed in particolare si legge:
Traditionally a city for cars, Naples decided to promote its cycling facilities and traffic-restricted areas during last year’s European Mobility Week. It did so by opening information desks  on alternative means of transport, organising bicycle tours through the city, holding public consultations on the light traffic infrastructure in Naples and having a test-run of the Bee-Green bike-sharing scheme. Its low emission zones were publicised at the inauguration of the carfree seafront and during the Napoli Bike Festival which saw bikes get preferential treatment in traffic throughout the city center.
L'organizzazione ha poi plaudito al fatto che si è approfittato della settimana europea della mobilità sostenibile per inaugurare "new public transport infrastructure" soffermandosi sulle inaugurazioni fatte nel 2012: "Naples offers an  excellent practice in this sense: during its 2012 Mobility Week it inaugurated a new metro stop on an extension  of its existing system, opened a 20km cycling track to a nearby green area and permanently converted the seafront into a car-free area."

Non deve stupire l'incongruenza fra l'assoluto caos che regna nella mobilità partenopea ed una menzione come questa, in quanto è valutata la spinta verso innovazioni e nuovi approcci di mobilità sostenibile piuttosto che la vivibilità vera e propria della città, che è da questo punto di vista ai minimi termini a causa della profonda crisi in cui vessano i trasporti pubblici.
Napoli potrà essere una "smart city" solo quando davvero funzioneranno i trasporti pubblici, altrimenti le alternative "sostenibili" serviranno a ben poco.

Per la cronaca le città finaliste dell' EMW Award 2012 sono state  Gavle, Ostersund, Zagabria, Budapest, Leon, Lubiana, Krosno Odrzanskie, Larnaka, Sofia e Vitoria Gasteiz, con Zagabria premiata come vincitrice. 

La triste fine degli alberi di Napoli e le polemiche legate ai due casi di cronaca di questi giorni

Il secolare cedro del libano tagliato davanti all'università Orientale - foto di Pino de Stasio
 Il triste ed assurdo episodio avvenuto in via Aniello Falcone, che è costato la vita ad una madre di famiglia, non deve portare ad una "caccia alle streghe" contro gli alberi partenopei, bensì deve spingere verso una più attenta, accurata e valida verifica del patrimonio verde della città di Napoli. 
Nell'arco di due giorni due grandi alberi sono finiti al centro dell'attenzione: il pino di via Aniello Falcone, sano per i dipendenti comunali e pericolante per gli abitanti del quartiere, che come un fuscello, in assenza di maltempo od eventi esterni, è crollato sulla strada, distruggendo una vita umana; il secolare cedro del libano simbolo di piazza San Giovanni Maggiore e dell'università L'Orientale, malato per i dipendenti del comune ma sano per residenti e commercianti della zona, nonchè per la municipalità, che è stato brutalmente tagliato. In entrambi i casi sono state fortissime le proteste di chi davanti a quegli alberi passava ogni giorno e che aveva segnalato lo stato di salute a chi sarebbe dovuto intervenire. In entrambi i casi solo la lettura dei pareri di agronomi o esperti del comune potrà aiutare a comprendere e - nel primo caso - valutare se vi siano gli estremi perchè la lista degli indagati per omicido colposo possa crescere.
Di sicuro la gestione del verde pubblico in città vive uno dei momenti peggiori della storia del comune di Napoli, con l'amministrazione comunale costretta a cedere a privati la manutenzione degli alberi della villa comunale o a sperare nella buona volontà di commercianti o cittadini che vogliano sponsorizzare ed adottare questa o quell'aiuola.  Inoltre è sotto gli occhi di tutti il fatto che le potature avvengano di rado e talvolta fuori stagione e che troppo spesso negli ultimi anni si è preferito procedere ad abbattimenti di massa di piante "malate" invece che a tentativi di salvataggio o cure, come nel caso dei 30 alberi abbattuti in villa comunale e del centinaio di alberi abbattuti lungo Corso Umberto I e mai sostituiti. 
A prescindere dal fatto che una morte così assurda deve obbligare a più attente analisi sullo stato di salute delle piante, appare evidente che è il sistema di gestione nel suo complesso a presentare molte lacune e che dovrebbe essere radicalmente modificato, in attesa che il personale troppo anziano vada in pensione o venga destinato ad altri uffici comunali e sostituito con personale più adatto e giovane.  Di sicuro non giova alla città alcuna discussione fra quanti chiedono maggiori abbattimenti di alberi malati per evitare altre tragedie e quanti vorrebbero maggior tutela di quel che resta del patrimonio verde napoletano, già brutalmente devastato dai palazzinari.  Un servizio di gestione del verde pubblico che funzionasse bene eviterebbe tali polemiche e su questo dovrà vertere la discussione nei prossimi giorni.



LE MAGIE DELLO SPETTACOLO STRALUNARIA AL MUSEO DEL SOTTOSUOLO DI NAPOLI


Si riceve e volentieri si pubblica il comunicato stampa riguardante spettacolo, buffo e poetico, "StralunAria" della compagnia ImmaginAria, che si svolgerà venerdì 14 giugno alle 21.30. Regia e coreografie a cura di Viola Russo al museo del sottosuolo.



VENERDI’ 14 GIUGNO ALLE 21.30
LE MAGIE DELLO SPETTACOLO STRALUNARIA
AL MUSEO DEL SOTTOSUOLO DI NAPOLI

Una danza eseguita sospesi nel vuoto. Un volteggio leggiadro capace di annullare la forza di gravità, affascinando lo spettatore con i suoi movimenti fluidi, che non mostrano lo sforzo di eseguire coreografie articolate ed impegnative a livello fisico.
E’ tutto questo lo spettacolo StralunAria, di scena al Museo del Sottosuolo venerdì 14 giugno alle ore 21.30. A mettere in scena questo spettacolo che si muove tra toni giocosi e buffi, la compagnia di teatro e danza aerea ImmaginAria, capitanata da Viola Russo, che cura regia e coreografia.
Le coreografie aeree sono nate nell’ambito circense, ma nel tempo si sono arricchite del dialogo con i linguaggi del teatro e della danza.
Uno spettacolo “in rosa”, poetico e buffo, che vedrà esibirsi 21 ragazze, allieve del laboratorio di discipline aeree circensi condotto dalla stessa Russo presso Asylum Anteatro ai Vergini.
“Si tratta di discipline – sottolinea la responsabile del laboratorio – che permettono di superare le proprie convinzioni autolimitanti, di superare le paure e di assumere una maggiore consapevolezza del proprio corpo”.
Lo spettacolo StralunAria è liberamente tratto da “Voyage dans la lune” ossia Viaggio nella Luna, un film fantastico del 1902 realizzato da Georges Méliès, uno dei suoi film più famosi, forse il capolavoro. Una parodia basata liberamente sul romanzo di Jules Verne Dalla Terra alla Luna e su quello di H. G. Wells I primi uomini sulla Luna.
“Si possono raccontare cose belle e poetiche – sottolinea Russo – ma anche lanciare messaggi impegnati ricorrendo ad un tono lieve”.
L’arricchimento delle acrobazie circensi da cui nascono queste discipline deriva, come sottolineano coloro che le praticano, da una naturale esigenza artistica di diversificazione dei linguaggi.
Ad accomunare le varie performance l’uso del corpo come mezzo per trasmettere emozioni intense.
Le attrici in scena si arrampicheranno sinuosamente su tessuti costituiti da lycra elasticizzata ed utilizzeranno un cerchio metallico.

In arrivo per gli spettatori emozioni che si muovono tra il cielo e la terra

Per cominciare a gustare le suggestioni provenienti da questo tipo di discipline è possibile guardare i video presenti ai seguenti link

Per informazioni
Per maggiori informazioni
Il Museo del Sottosuolo
Piazza Cavour, 140 – 80137 | Napoli

Napoli: quale restauro a santa Maria di Portosalvo?

Santa Maria di Portosalvo in abbandono nonostante il restauro?

A cosa sono serviti anni di restauro? A cosa hanno portato decine di mesi con la chiesa imprigionata da enormi (e si immagina ben pagati) manifesti pubblicitari?  E' quanto si staranno chiedendo  i tanti che han finalmente rivisto la chiesa di Santa Maria di Portosalvo senza impalcature.  Già alcuni giorni fa ci si chiedeva a che stessero i lavori di restauro della facciata della chiesa e dell'annesso palazzetto, mai però chi scrive avrebbe immaginato che la rinnovata presenza di operai fosse legata alla chiusura di un cantiere che non ha portato a nulla.  La chiesa vessa in massima parte nelle stesse identiche condizioni di degrado ed abbandono in cui si trovava anni fa.  Solo il campanile risulta in buona parte ristrutturato, insieme al palazzetto.Si ricorda che, in base al cartello del cantiere presente fino a poco fa, l'intervento di restauro e conservazione delle facciate della chiesa doveva essere terminato per l'autunno del 2012. 
  Ditta appaltatrice è la Grandi Progetti Srl, che si era impegnata (fonte) per il restauro gratuito delle superfici esterne della chiesa con un contratto con Comune, Curia e Soprintendenza napoletani che prevedeva in cambio l'uso dei ponteggi come giganteschi cartelloni pubblicitari.  In attesa di aggiornamenti e di comprendere per quale motivo siano stati eliminati i ponteggi e tolto il cartello del cantiere senza che i lavori siano stati ultimati... si pubblicano le fotografie scattate questo pomeriggio.
Già da mesi in realtà la curia e' alla ricerca di nuovi sponsor per il restauro, come scritto già l'autunno scorso sul sito del comitato di Portosalvo.


Il cartello del cantiere con le indicazioni di ditta appaltatrice, autorizzazioni, etc.

Sciopero trasporti 14 giugno a Napoli: orari bus e metro

la pagina facebook dell'ANM
Per venerdì 14 giugno è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale indetto dall'Unione Sindacale di Base (USB). A meno di due settimane dall'ultimo sciopero, ancora un giorno difficile per chi utilizza i mezzi pubblici per andare a lavoro.
Per quanto riguarda la città di Napoli, al momento ha comunicato adesione allo sciopero l'ANM, con le seguenti modalità (orari dello sciopero e fasce garantite):

bus ANM 
garantito il servizio nelle fasce orarie: 5:30 - 8:30 (ultima partenza ore 8:00) e 17:00 - 20:00 (ultima partenza ore 19:30).
Treni e metro
EAV Campania qui il comunicato sullo sciopero:
Ex-circumvesuviana
Potrebbe non essere assicurato il servizio a partire dalle 17.40 a ultimato servizio
Ex-sepsa ( cumana e circumflegrea)
Potrebbe non essere assicurato il servizio dalle 8.00 alle 14.29 e dalle 17.31 a ultimato servizio

Al momento non sono apparsi comunicati riguardanti metronapoli (linea 1, linea 6 della metro e funicolari). Si presume pertanto che il servizio dovrebbe essere regolare. La pagina verrà aggiornata man mano che perverranno notizie.

Il primo grattacielo di Napoli: l'Ambassador's Palace hotel



Visibile da ogni parte della città e da buona parte del golfo di Napoli, l'Ambassador's Palace Hotel, negli anni 1980-2000 noto come Jolly Hotel ma nato come grattacielo della Società Cattolica di Assicurazioni,  è stato il primo grattacielo di Napoli a raggiungere i 100 metri di altezza, grazie ai suoi 33 piani. Realizzato a metà anni '50 in pieno centro antico della città, in via Medina,  da molti è considerato un vero e proprio "pugno nell'occhio" per quanto concerne il paesaggio, da altri oramai con i suoi sessanta e più anni è entrato a far parte della cartolina del centro di Napoli.  Fino alla inaugurazione del centro direzionale, unico esempio di quartiere composto da grattacieli in Italia e probabilmente in Europa, il grattacielo ora di proprietà dell' NH Hotels è stato l'edificio più alto della città.
In fotografia sono facilmente riconoscibili, sulla destra, il campanile e la cupola della chiesa di Santa Maria la Nova.
Questa immagine fa parte della guida fotografica di Napoli e verrà pubblicata anche sul blog fotografico dell'autore. 

Napoli: via i graffiti vandalici e rifiuti da piazza Borsa: è la festa di primavera del Comitato per la tutela e la salvaguardia di piazza Bovio

Rimozione dei graffiti vandalici in piazza Borsa
La seconda edizione della "festa di primavera" in piazza Bovio è stata incentrata non solo sulla pulizia dei rifiuti presenti nelle aiuole della piazza ma anche e soprattutto sulla rimozione di buona parte delle scritte vandaliche che deturpavano panchine ed aiuole.  Purtroppo in questi casi non sempre l'olio di gomito dei volontari accoppiato alle doverose competenze di chi di restauro se ne intende e vive ha la meglio su chi in pochi attimi riesce con un pennarello o della vernice a rovinare e vandalizzare in maniera quasi definitiva un bene di tutti come una panchina o - peggio - un monumento.
Al grido di "Non imbratto" (questo il nome del comitato che raccoglie tanti cittadini e comitati di quartiere uniti nell'unico intento di tutelare e salvaguardare le proprie città) infatti i volontari del Comitato per  la tutela e la salvaguardia di Piazza Bovio, supervisionati e coordinati dalle brave restauratrici Maria Rosaria Vigorito e Barbara Balbi di Tecnikos, hanno per oltre tre ore provveduto alla "pulizia" della piazza.
Per quanto concerne i rifiuti, va segnalato che son stati raccolti da dentro le aiuole o dalla strada numerose bottiglie di vetro, plastica e carta ma anche - purtroppo- diverse siringhe oltre a rifiuti del tutto inconsueti, come un cavalletto di scooter gettato in un'aiuola.
Per quanto riguarda le scritte vandaliche, sono state rimosse le orride ed enormi scritte rosse presenti sui retro delle panchine, eccezion fatta per quelle fatte venerdì sera sui muretti dell'ingresso della stazione Università, in quanto di competenza di metronapoli, che dovrebbe provvedere nel breve a rimuoverli.  Si è cercato poi per quanto possibile, con la stessa metodologia adottata per la vernice (studiata appositamente per non rovinare le panchine e per rimuovere quanta più scrittura possibile) di ripulire le panchine dalle scritte più piccole, più difficili da eliminare da parte di semplici volontari proprio perchè realizzate spesso con pennarelli indelebili.  Il risultato - almeno per qualche giorno si spera - è davanti agli occhi di tutti, con una piazza ripulita e con la maggior parte delle scritte vandaliche rimossa.
Galleria fotografica completa della giornata sarà pubblicata sul sito del comitato: www.comitatopiazzaborsa.net nonchè sulla pagina facebook.

Una panchina di piazza Bovio prima, durante e dopo l'intervento dei volontari
Parte dei rifiuti raccolti da una sola aiuola in piazza Bovio




La Cupola di San Pietro martire, Napoli


Vista dai tetti dei palazzi del rettifilo la cupola maiolicata di San Pietro martire è ancora più bella, un tocco di colore in mezzo a palazzi i cui soffitti sono ben poco artistici.  Accanto alla chiesa, divenuta da tempo cappella universitaria della Federico II, l'austero campanile e soprattutto il chiostro, dalla seconda metà del XX secolo sede della facoltà di lettere  filosofia.  La cupola è stata realizzata a inizio XVII secolo.  Sullo sfondo è ben visibile il centro direzionale di Napoli, con gli alti grattacieli. 
Questa immagine fa parte della guida fotografica di Napoli

Lo slittino degli scugnizzi: Napoli, Posta centrale


Passano gli anni, cambiano le maglie dei calciatori, ma uno degli sport preferiti dagli scugnizzi in primavera è scendere dalle scale accanto alla posta centrale in equilibrio su assi di legno o grossi cartoni trasformati in improvvisati slittini, con buona pace sia dei passanti che della pulizia, già di per sè sommaria, dell'ampia scalinata che unisce via Monteoliveto a piazza Matteotti.  Succede solo a Napoli? Chissà... 

Bonus maturità test universitari: a Napoli chi ci guadagna?

Aggiornamento. Il Ministro Carrozza è venuta incontro alle tante richieste di modifica, firmando un nuovo decreto ministeriale che modifica profondamente il bonus maturità secondo le modalità riportate sul sito del ministero: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/focus120613

La Crui ha giustamente chiesto la sospensione del "bonus maturità" in base al quale fino al 10% del punteggio dei test di ammissione all'università verrà concesso in base ad una valutazione statistica del proprio voto di maturità.  Come riportato da La Repubblica, secondo il decreto dello scorso 24 aprile, per collegare la carriera scolastica all'accesso alle facoltà a numero programmato a livello nazionale, gli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori che conseguiranno il diploma con almeno 80 centesimi potranno guadagnare da 4 a 10 punti che sommeranno all'esito del test nazionale per l'ammissione alle facoltà di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Architettura e Professioni sanitarie.   Del resto anche l'attuale ministro sta valutando come modificare quanto deciso dal suo predecessore.
Al di là dell'enorme peso che viene dato al voto di maturità, quel che sta sollevando numerose critiche è il criterio con cui il voto stesso è valutato, ovvero mediato in base alla "qualità" della scuola stessa, attraverso attribuzione dei punteggi in base al superamento di un certo percentile.  In particolare i punti aggiuntivi verranno "attribuiti esclusivamente ai candidati che hanno ottenuto un voto di maturità almeno pari a 80/100, rapportato alla distribuzione in percentili dei voti ottenuti dagli studenti che hanno conseguito la maturità nella stessa scuola nell'anno scolastico 2011/12".
POtrà vantare 10 punti non lo studente diplomato con 100/100 bensì quello che avrà raggiunto il 95 percentile, ovvero il cui voto è stato superato l'anno precedente solo dal 5% degli studenti. Otto punti andranno a chi avrà raggiunto il 90 percentile e così via a scendere.  Il problema enorme è che così sono danneggiati proprio gli studenti delle scuole di qualità, quelle che possono vantare studenti con voti elevati e per i quali i 10 punti semplicemente NON scatteranno nemmeno con il 100. Gli studenti dei licei classici e scientifici più importanti, così come gli istituti tecnici o le scuole paritarie più rinomate (Pontano, Bianchi, Scuole Pie),  rientrano in questa categoria. A differenze degli studenti di un Pansini, di un Labriola, di un Umberto, di un Pimentel Fonseca, saranno più avvantaggiati gli studenti di istituti tecnici o professionali più "di frontiera" o semplicemente con una media voto molto bassa (del De Sanctis, dell' IPIA Bernini, dell'ITI Fermi-Gadda per fare qualche esempio) e soprattutto accederanno con 80/100 o poco più al massimo del punteggio tutti quegli studenti di istituti non statali quali il San Tommaso d'Aquino o il Nobel. 

Alla faccia della meritocrazia...   uno studente diplomatosi al Nobel o al San Tommaso d'Aquino con 80 o 83 partirà con 10 punti in più rispetto ad uno studente che avrà preso lo stesso voto - o voti superiori - in un Mercalli, un Genovesi, un Lucrezio Caro...
Un provvedimento nato per dare qualcosa in più all'unico 100 di una scuola rispetto a chi prende 100 in buona compagnia (circa il 10% in molti licei),   rischia di dare un vantaggio enorme a chi si è preso un diploma nelle scuole che pubblicizzano il "recuperano anni" e comunque danneggia ingiustificatamente gli studenti dei licei classici e scientifici. 

Sul sito universitaly tutti i voti per raggiungere i percentili scuola per scuola

Fra i ragazzi che prenderanno 100, i più danneggiati dal bonus maturità saranno gli studenti di queste scuole di Napoli:

6/10 punti con un 100: LC Sbordone, Nazareth (non statale), Umberto (i cui studenti con meno di 97 non prenderanno bonus), LC Suor Orsola Benincasa, Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II (i cui studenti con meno di 98 non prenderanno bonus),  Pontano (non statale) (i cui studenti con meno di 99 non prenderanno bonus),  Lc Pansini (bonus da oltre il 96), Istituto Bianchi (non statale).

Piazza Bovio: pulizia e rimozione graffiti, è la festa di Primavera del comitato di piazza Borsa


Come già pubblicato sul sito ufficiale e sulla pagina facebook torna domenica 9 giugno a partire dalle ore 10.30 la "festa di primavera" di piazza Bovio organizzata dal comitato per la tutela e la salvaguardia di Piazza Bovio, dopo la bella esperienza del 2012.
Una prima parte della mattinata sarà incentrata sulla pulizia straordinaria della piazza, come già fatto l'anno scorso, nonchè sulla rimozione di quei graffiti e disegni che deturpano la piazza, proseguendo l'opera di tutela già iniziata il mese scorso con la più complessa opera di pulizia della base del monumento equestre di Vittorio Emanuele II. A seguire intrattenimento per i bambini del quartiere presenti.   La cittadinanza è invitata a partecipare attivamente alla salvaguardia delle nostre piazze e strade. Sarà possibile anche iscriversi al Comitato.
Di seguito è riportato il comunicato stampa del comitato.




Il “COMITATO PER LA TUTELA E LA SALVAGUARDIA DI PIAZZA BOVIO” anche quest’anno intende festeggiare la primavera con una manifestazione che sia, al tempo stesso, gioiosa e  pedagogica.
In linea con le iniziative già eseguite il Comitato – il giorno 9 giugno 2013 dalle ore 10.30 del mattino – provvederà alla rituale pulizia straordinaria della Piazza.
In più, quest’anno - sotto l’attenta supervisione di due esperte restauratrici, le dottoresse Maria Rosaria Vigorito e Barbara Balbi – alcuni associati si cimenteranno nella rimozione degli orribili graffiti che deturpano le panchine in pietra della piazza.
Al riguardo il Comitato ha aderito ad un’associazione che ha sede in Milano e che reca il nome di ASSOCIAZIONE NAZIONALE ANTIGRAFFITI DI MILANO e ad altra associazione napoletana denominata NON IMBRATTO, che si propone di avversare la pratica vandalica dei graffiti e di contribuire allo sviluppo di coscienza e virtù civiche delle persone.
Alla manifestazione verranno invitati alcuni piccoli delle scolaresche locali ai quali – con metodo giocoso – si cercherà di infondere le doverose istruzioni per far sì che essi tengano sempre educati e onorati comportamenti urbani; il Comitato nutre grande fiducia sulla massiccia partecipazione popolare e auspica che anche la festa sia l’occasione per allargare sensibilmente la platea del Comitato, condizione indispensabile per diffondere ed affermare i principi di cittadinanza attiva.
Il Comitato intende, altresì, sospingere le Autorità Pubbliche che sono legate alla Piazza (e, in primo luogo, la Camera di Commercio che l’ha ufficialmente adottata, ma anche Metronapoli e MN) ad interessarsi con maggiore intensità e ardore alla cura di questa meravigliosa agorà pubblica.

Ferrari a Napoli sul lungomare - evento Ferrari il 1 e 2 giugno

Una Ferrari davanti a Castel dell'Ovo

E' iniziato oggi e durerà fino a domani l'evento Ferrari Napoli organizzato lungo via Partenope, all'altezza di Castel dell'Ovo (sito della manifestazione).  Già stamattina, nonostante il forte vento e la minaccia di pioggia, erano tante le persone attirate dall'esposizione delle Ferrari e dal "village" con alcuni simulatori di guida e l'emozione, per chi si fosse prenotato, di provare un autentico pit stop.  "Regina" dell'evento una Ferrari F1 utilizzata da Schumacher nel 2002.  Anche se non si tratta di emozioni simili a quelle del Red Bull Show Run del 2010, quando il campione di Formula 1  (qui la rassegna fotografica dell'evento del 2010) Mark Webber sfilò più volte lungo via Caracciolo davanti ad una folla di appassionati, si tratta comunque di un bell'evento per gli appassionati di motori sul lungomare di Napoli.

Un pit stop su via Partenope

Una Ferrari F430 spider

Santa Maria di Portosalvo a Napoli: a che stanno i lavori di restauro?


Tolti i mega cartelloni pubblicitari oramai da alcuni anni divenuti parte integrante del paesaggio, la chiesa di Santa Maria di Portosalvo mostra ancora in parte i segni che avevano portato, dopo anni di degrado ed abbandono all'inizio dei lavori di restauro.  L'intervento di restauro e conservazione delle facciate della chiesa doveva essere terminato per l'autunno del 2012, come riportato dal cartello visibile dall'esterno del cantiere, eppure i lavori sono ancora in alto mare.  Da un confronto fra una immagine di repertorio (fonte wikipedia) e quella seguente, si può notare come i lavori esterni finora abbiano interessato il palazzetto adiacente alla chiesa, in parte il campanile e la chiesa stessa (parte in bianco rispetto al colore originario). 
Chiesa di Santa Maria di Portosalvo prima dei lavori - fonte wikipedia (immagine caricata nel 2008)

La chiesa fu eretta nel corso del XVI secolo come ex voto di alcuni marinai scampati ad un naufragio ed è nota anche come del Mandracchio, da "Mar ad Arcina", antico porto greco-romano che sorgeva proprio in quella zona, anche se nel corso dei secoli il termine divenne sinonimo di "luogo malfamato".  Guardando antiche rappresentazioni grafiche della zona, si può notare come la chiesa fosse circondata da tre lati dal mare. 
Accanto alla chiesa, in condizioni di abbandono simili, sono sia la bella fontana della maruzza, del XVI secolo, sia l'obelisco eretto dai borbonici a inizio XVIII secolo per celebrare la vittoria del cardinale Fabrizio Ruffo ed il ritorno della monarchia ai danni di quanti sognarono la nascita di una repubblica partenopea nel 1799.
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