Bray: salvare Carditello, il nuovo obiettivo del ministro

la pagina facebook del ministro Bray con la reggia di Carditello come immagine di copertina

Nel tumultuoso governo Letta è indubbio che Massimo Bray emerga come una figura di grande spessore che è sempre più apprezzata dai cittadini sia per la fortissima presenza sui social network (twitter e facebook), sia per la forte presenza sul territorio, con visite continue, anche rapide e non istituzionali, a monumenti e luoghi simbolo del patrimonio culturale italiano.  Quel che stupisce ancora di più è che Massimo Bray non si ferma ai luoghi più noti (ad esempio, per quanto concerne la Campania, Pompei o reggia di Caserta) ma va oltre, entrando nel profondo delle problematiche locali. Negli ultimi tempi, attraverso twitter, il ministro si è impegnato per il controllo dello stato della cassa armonica della villa comunale ed ha annunciato che la biblioteca dei Girolamini, oggetto di vergognosi furti, sarà gestita direttamente dal ministero. Oggi la sua pagina facebook è stata riempita da decine di fotografie scattate alla reggia di Carditello, reale tenuta borbonica sita nel casertano in profondo degrado ed oggetto di una vendita all'asta sempre deserta sempre più al ribasso.  Le frasi pronunciate sono di quelle che potrebbero indicare una svolta in positivo per il sito, "fare tutto quello che è nelle mie possibilità per salvare Carditello, anche qualcosa di più".  
Qualunque sia il destino di questo governo, speriamo che sia dato tempo e modo al ministro Bray per svolgere il proprio lavoro. 

.@darios mi piacerebbe fare tutto quello che è nelle mie possibilità per salvare #Carditello... Anche qualcosa di più
— Massimo Bray (@massimobray) October 26, 2013

#Carditello è chiusa da troppo tempo. Cercherò una soluzione perché torni alla sua bellezza e sia aperta a tutti pic.twitter.com/G2AgSK79k9
— Massimo Bray (@massimobray) October 26, 2013

Screenshot dalla pagina facebook di Massimo Bray con le foto della reggia di Carditello