Sul Le Monde di oggi, nella sezione "planete", è apparso un articolo che si intitola "Naples, la poubelle de l'Italie", Napoli, la pattumiera d'Italia.
Se il titolo è fuorviante e del tutto scorretto, l'interesse del giornalista francese è però incentrato su don Maurizio Patriciello, da lui incontrato proprio a Caivano, in quel parco verde "quartiere di edifici fatiscenti di verde pistacchio".
Come scrive "Il Lazzaro", blog meridionalista fra i più seguiti, nella parte dell'articolo a pagamento "il giornalista raccoglie testimonianze su storie di malattia e cancro" e si sofferma anche sul come la gente del posto sia pronta a riaffermare una identità vilipesa e sbeffeggiata per troppo tempo.
Al di là dei contenuti dell'articolo, il rischio di quel "Napoli immondezzaio d'Italia" è che un titolo così forte riportato su un quotidiano così autorevole possa danneggiare enormemente una città che sta cercando pian piano, faticosamente, di scrollarsi di dosso l'immagine di una Napoli invasa dai rifiuti e sporca.
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