Il mare in tempesta a Napoli, allerta meteo anche per il 1 febbraio


Giornata di mare agitato e vento forte quella di oggi a Napoli: notevoli problemi per quanto riguarda i trasporti marittimi, con isole non raggiungibili, ma nonostante tutto uno spettacolo per quanti si son fermati stamattina a fotografare o semplicemente a guardare la forza del mare da via Caracciolo o via Partenope.
La protezione civile ha diramato un ulteriore comunicato di allerta meteo che interesserà la città di Napoli e la Campania anche per la giornata di domani, per 24 ore a partire da stasera 31 gennaio 2014.
La fotografia è stata scattata da via Caracciolo, in prossimità del molo grande di Mergellina.
Quest' immagine del golfo di Napoli con il mare in tempesta verrà ripubblicata anche su fotografiareale.com e fa giustamente parte della sezione "cartoline di Napoli".

Mezza Maratona a Napoli il 2 febbraio 2014: limitazioni al traffico e deviazioni linee bus

Il percorso della mezza maratona dal sito del comune di Napoli
Domenica 2 febbraio 2014 sarà dedicata agli amanti della corsa, con la Mostra d'Oltremare Half Marathon, gara agonistica con partenza ed arrivo a Fuorigrotta e che attraverserà buona parte del centro della città di Napoli (lungomare, via Toledo, via Foria, via Duomo, Corso Umberto I, piazza Municipio).  Per l'occasione il comune di Napoli ha previsto un particolare dispositivo di traffico che interesserà le strade percorse dai corridori e che prevede che dette strade (l'elenco è reperibile dall'ordinanza) siano chiuse al traffico veicolare fra le ore 8.00 ed 11.30 e comunque fino a cessate esigenze.  In particolare la galleria Laziale sarà chiusa al traffico (con la galleria IV giornate a doppio senso) dalle ore 5.30 fino alle 11.30 e saranno interdete alla circolazione piazzale Tecchio ed il sottopasso di via Claudio.  Maggiori informazioni sul sito del comune.

Per quanto riguarda i trasporti pubblici, sul sito di ANM-Metronapoli è possibile conoscere tutte le deviazioni delle linee di bus e filobus interessate. In particolare:



Linee R2-202: da piazza Garibaldi percorrono corso Garibaldi, via Marina, via De Gasperi, piazza Municipio, via Medina, e propri percorsi d'esercizio;
Alibus: da piazza Garibaldi direzione porto, percorre corso Garibaldi, via Marina, via De Gasperi, piazza Municipio, e proprio percorso d'esercizio;
Linea 154: da piazza Vittoria percorre la Galleria Vittoria (senza transitare per S. Lucia), via Acton e proprio percorso d'esercizio;
Linea C57: da Brin giunta in piazza Garibaldi percorre c.so Garibaldi, piazza Principe Umberto, c.so Garibaldi, via Casanova, via C.Rosaroll, via Foria, via Cirillo e proprio percorso d'esercizio;
Linee 182-184: giunte in via Foria, percorrono via Cirillo, via Carbonara, via Poerio, piazza Garibaldi, corso Garibaldi, via C. Rosaroll, via Foria e propri percorsi d'esercizio;
Linea 584: da Cimitero Pietà limita piazza Carlo III;
Linea R1: da Medaglie d'Oro giunta in via S. Rosa, svolta per via M.R. Imbriani, piazza Canneto, via Battistiello Caracciolo, via G. Santacroce e proprio percorso d'esercizio;
Linea C47: proveniente dal Vomero giunta in via S. Rosa, svolta per via M.R. Imbriani, e proprio percorso d'esercizio attestando temporaneamente in piazza Medaglie d'Oro; da GB Vico giunte in via Foria, percorre via Cirillo, via Carbonara, via Poerio, piazza Garibaldi, corso Garibaldi, via C. Rosaroll, via Foria e proprio percorso d'esercizio;
Linea C55: temporaneamente sospesa;
Linea E6: temporaneamente sospesa;
Linee R4-178-C63: rispettivamente da Cardarelli e piazza Tafuri e via Nicolini, limitano al Tondo di Capodimonte;
Linea 151: da piazza Garibaldi limita in piazza Vittoria;
Linea 128 : limita e attesta in piazza Vittoria;
Linea C24 : sposta l'attestamento in piazza Sannazzaro e, giunta in via Arcoleo devia per via Morelli e proprio percorso d'esercizio (non transita per S. Lucia);
Linea 140: da Capo Posillipo limita la corsa in via Caracciolo altezza Chalet Ciro;
Linea C21: da Mergellina svolta a dx per via Caracciolo, a sx per via Mergellina, via Orazio e proprio percorso d'esercizio;
Linea C16: sposta l'attestamento in piazza Sannazzaro;
Linea C12: dalle ore 5.00 per la chiusura della galleria Laziale, giunta alla fine di via Consalvo, svolta a sx per la galleria 4 Giornate (resa a doppio senso di marcia), salita Piedigrotta, piazza Sannazzaro e proprio percorso d'esercizio; dalle ore 8.00 fermo restante la deviazione limiterà a piazza Sannazzaro;
Linea C18: dalle ore 5.00 per la chiusura della galleria Laziale, da Giustiniano, giunta in piazza Italia svolta per via delle Legioni, a dx per via C. Duilio, galleria 4 Giornate (resa a doppio senso di marcia), salita Piedigrotta, piazza Sannazzaro e proprio percorso d'esercizio; da piazza Vittoria giunta in piazza Sannazzaro devia per salita Piedigrotta, galleria 4 Giornate, v.le Augusto e proprio percorso d'esercizio; dalle ore 8.00 da Giustiniano giunta in via Leopardi devia per via Arlotta, via Bixio, via Consalvo, via C. Duilio, galleria 4 Giornate (resa a doppio senso di marcia), salita Piedigrotta, piazza Sannazzaro (limita), salita Piedigrotta, galleria 4 Giornate viale Augusto e proprio percorso d'esercizio;
Linea R7: dalle ore 5.00 per la chiusura della galleria Laziale da Bagnoli Dazio, giunta in piazza Italia svolta per via delle Legioni, a dx per via C. Duilio, galleria 4 Giornate (resa a doppio senso di marcia), salita Piedigrotta, piazza Sannazzaro e proprio percorso d'esercizio; da piazza Vittoria giunta in piazza Sannazzaro devia per salita Piedigrotta, galleria 4 Giornate, v.le Augusto e proprio percorso d'esercizio; dalle ore 8.00 da Bagnoli Dazio giunta in via Cavalleggeri, svolta a sx per via Diocleziano, via nuova Bagnoli, via nuova Agnano, via Terracina per intero, via Consalvo, via Caio Duilio, galleria 4 Giornate (resa a doppio senso di marcia), salita Piedigrotta, piazza Sannazzaro (limita), salita Piedigrotta, galleria 4 Giornate, via Caio Duilio, viale Augusto, piazzale Tecchio, via GB Marino, via Leopardi, via Cinzia, inversione rotatoria parco S. Paolo, via Cinzia, via Terracina, via nuova Agnano, via nuova Bagnoli, a sx via Diocleziano, via Cavalleggeri e proprio percorso d'esercizio;
Le linee di piazzale Tecchio ad eccezione della linea C1 spostano l'attestamento nel parcheggio dello stadio San Paolo altezza settore distinti; Le vetture in uscita deposito da Cav. Aosta dirette a Tecchio, Vomero e Giustiniano,giunte in via Cavalleggeri, svoltano a sx per via Diocleziano, via nuova Bagnoli, via nuova Agnano, via Terracina, piazzale D'Annunzio, e propri percorsi d'esercizio;
Le linee C16-C21-C24 e 128 dalle ore 5.00 per la chiusura della galleria Laziale in uscita deposito percorreranno via Cattolica, discesa Coroglio, via Posillipo indi Stazionamenti.

Oltre 100000 euro per Santa Chiara in arrivo


Oltre 100.000 euro per riqualificare e recuperare Santa Chiara, riportando gli spazi comuni alla decenza ed alla bellezza perse oramai da tempo, è quanto ha anticipato oggi in un'intervista a La Repubblica Napoli il presidente della seconda municipalità Francesco Chirico.  Sta per essere infatti pubblicato un bando da 106.000 euro per riqualificare le aree verdi davanti la basilica di Santa Chiara ed i due locali che si affacciano su piazza del Gesù, accanto all'ufficio informazioni.  Insieme al già annunciato piano di pulizia e restauro dalle scritte vandaliche, questo bando permetterà di recuperare uno spazio troppo spesso esempio di degrado del centro antico di Napoli. 

Napoli: allerta meteo per vento forte e rischio mareggiate, 30 gennaio 2014

Mareggiata a Napoli, immagine d'archivio
Il comune di Napoli ha pubblicato l'avviso di allerta meteo emesso dalla protezione civile per condizioni meteo avverse legate a venti forti di scirocco e mare agitato con possibili mareggiate. L'avverta meteo riguarda i giorni 30 e 31 gennaio 2014

Bike to School 31 gennaio: Napoli, orari e punti di incontro


Domani venerdì 31 gennaio 2014 torna il "Bike to school" day, con diverse iniziative anche a Napoli volte a sensibilizzare la cittadinanza sulla possibilità di permettere ai bambini di andare a scuola in bicicletta, anche in realtà metropolitane come Napoli, Roma, Milano, Torino o Bologna.  Per quanto riguarda Napoli sono stati individuati alcuni percorsi al Vomero, a Bagnoli, al centro storico, in zona Chiaia, a Soccavo.  Si suggerisce di visualizzare la pagina facebook "In Bici a Scuola - Napoli" dedicata alla giornata per maggiori informazioni.

In particolare alcuni itinerari dedicati ad alunni di determinate scuole sono stati già individuati:
Centro Storico (per gli alunni delle scuole Confalonieri e Foscolo - Oberdan):
Punto di incontro piazza San Domenico Maggiore alle ore 7.50
pagina facebook dedicata

Chiaia (pagina di riferimento)
(da piazza Vittoria alle 7:30, o a piazza Salvatore di Giacomo ( Posillipo ) alle 7:30 per quanti frequentano il Mercalli)

SCUOLE VOMERO (MORELLI e QUARATI): appuntamento ore 7.40 a via Cilea di fronte al Bar Alexander, ma è possibile unirsi anche lungo il percorso.

Soccavo - scuola Bracco: informazioni sulla pagina facebook ufficiale dell'evento

Maggiori info anche sul blog Napoliperbambini
Ultimo aggiornamento: 30 gennaio 2014 ore 00.15

Il banno del 1773 ancora affisso ai banchi nuovi - lapidi ed iscrizioni sui palazzi di Napoli,1


Nel luglio del 1773 i banchi nuovi dovevano essere caotici, con sediari che "tenevano" le sedie in strada (erano affitta sedie o venditori di sedie, chissà...), gente che occupava la strada, imbrattava le pareti dei palazzi e semplicemente si fermava a chiacchierare e mercanteggiare, al punto da obbligare Ferdinando IV ed in subordine Giovanni Maria IV, signore della famiglia Guevara-Sardo in qualità di "magnus magister iustitiarius", su richiesta probabilmente dell'illustrissimo Principe di Palmerici o dei monaci della congrega di San Demetrio, di porre fine al caos attraverso un banno, un editto promulgato dal locus sigilli Marcello Fero, proclamato ad alta voce e dopo il suono di tromba da parte dell' "ordinario trombetta" Domenico Zito e riportato a imperitura memoria su una enorme lapide da Gaetano e Giacinto Bova. 
Chiunque avesse avuto intenzione di contravvenire alle indicazioni date dal bando sull'ordine pubblico sarebbe finito in galera.
 E' uno spaccato di vita di fine XVIII secolo che è giunta fino a noi attraverso le scritte scurite dal tempo riportate sulla lapide in via Banchi nuovi n.1 su quello che un tempo era il palazzo di un principe potente, proprio di fronte al celebre palazzo Penne.  Rileggere e riscoprire le lapidi e le iscrizioni sui palazzi di Napoli sarà uno degli obiettivi di questo blog per il 2014.

Maggiori approfondimenti sulla storia del largo attualmente noto come piazzetta Teodoro Monticelli.

Ecco il testo del banno così come incisa sull'epigrafe:

"Banno,ordine e comandamento da parte della G.C. della Vicaria e del suo Gran Maestro Giustiziero, signori regente e giudici di quella, per il quale si fa ordine e mandato a tutte e qualsivogliano persone di qualunque grado o condizione si siano, che dal giorno della pubblicazione del presente banno non ardiscano, nè presumano di occupare, nè impedire, nè tampoco imbrattare nè alli sediari tenervi le sedie avanti il largo della Casa Palaziata dell'illustre principe di Palmerici, sito in questa città di Napoli, per essere comune detto largo tra esso illustre principe ed il venerabile collegio di S. Demetrio della congregazione sommasca, come consta dagli atti, sotto pena della di loro carcerazione nel caso di controvenzione al presente banno. 
Verum se qualche persona si sente gravata comparisca in questa G.C. e nella sottoscritta banca fra lo spazio di giorni sei decorrendi dal giorno della pubblicazione in avanti, che se li farà complimento di giustizia, altrimenti si procederà in contumacia,  Napoli, lo  19 luglio 1773
Locus Sigilli    Marcellus Ferro


A Di ventiquattro luglio 1773 Napoli. Io sottoscritto Domenico Zito ordinario trombetta della G.C. della Vicaria refero di aver pubblicato il sopraddetto banno nel largo di S. Demetrio e avanti il palazzo dell'illustre principe di Palmerici a suono tromba ad alta ed intelligibile voce more praeconis ut moris est.
Domenico Zito ho pubblicato ut supra

Cajetanus Bova actorum magister
Hyacintus Bova scriba


Largo Banchi Nuovi in una serata piovosa (immagini di Napoli)


Largo Banchi Nuovi con la chiesa dei Santi Cosma e Damiano in rovina nelle giornate di pioggia acquista un fascino particolare, tipico di alcuni angoli del centro antico di Napoli. 
In attesa del recupero della monumentale chiesa, largo banchi nuovi è stato negli ultimi anni al centro dei riflettori più volte, teatro di una delle scene maggiormente riuscite di Passione di John Turturro, centro di iniziative ricreative da parte di associazioni culturali della zona, punto di ritrovo dei cuochi di Masterchef 3 in attesa della prova "esterna" svoltasi poi in piazza San Domenico Maggiore.  Del resto, anche se spesso la piazza è ridotta ad un improvvisato campo di calcio, è in serate piovose e bagnate come quella odierna che il luogo mostra sprazzi di antica bellezza, uno dei tanti luoghi della Napoli antica da riscoprire e riqualificare. 

Black out a Napoli...

A causa del maltempo, diverse strade e quartieri di Napoli son rimasti senza energia elettrica.  Intorno alle 19.00 sono stati segnalati black out al Vomero, a Fuorigrotta ed anche in diverse zone del centro antico.
Al momento sembra che la situazione sia tornata alla normalità

Aggiornamento, la nota ANSA:

RO:Black out a Napoli per problemi in due cabine elettriche
2014-01-27 19:55
Black out a Napoli per problemi in due cabine elettriche
Durante temporale, interi quartieri al buio
NAPOLI
(ANSA) - NAPOLI, 27 GEN - Interi quartieri della città di Napoli sono rimasti al buio a causa di un problema che si è registrato in due cabine elettriche. Le cause sono ancora in corso di accertamento. I tecnici dell'Enel sono prontamente intervenuti e l'erogazione è ripresa regolarmente in tutta la città. Il black-out, verificatosi durante un temporale, ha avuto durata variabile da zona a zona, e non ha comunque superato i 20 minuti circa. (ANSA).
PO/ S44 QBXO

Napoli: barche e Vesuvio innevato in attesa dei giorni più freddi di gennaio

Barche e Vesuvio con la neve, Via Nazario Sauro da fotografiareale.com
Barche a vela, il Vesuvio innevato ed una vecchia barca di pescatori ormeggiata a pochi passi da via Nazario Sauro, sul lungomare di Napoli.  Una cartolina di Napoli fra le più classiche.
Ps
Questa sera si preannuncia come una delle più fredde dell'inverno per la città di Napoli. Difatti è stata predisposta l'apertura notturna di alcune stazioni della metro per dar ospitalità ai clochard.

San Giovanni Maggiore: vandali in azione durante il restauro ed anche dopo la denuncia della stampa

Largo San Giovanni Maggiore, 25 gennaio 2014
Negli ultimi giorni numerosi quotidiani si sono occupati nuovamente della basilica di  San Giovanni Maggiore, la cui parete laterale, accanto a palazzo Giusso, è stata deturpata da scritte vandaliche già durante l'opera di pulizia e restauro della facciata. (da notare che sembra siano state realizzate altre scritte DOPO la pubblicazione dell'articolo, almeno confrontando le immagini pubblicate dal Corriere del Mezzogiorno e da Il Mattino il 22 gennaio con quelle fatte dal sottoscritto). 
E' assurdo che si permetta a persone dotate di ben poco intelletto e doti artistiche di rovinare in continuazione luoghi simbolo di Napoli, pezzi del patrimonio UNESCO.  Purtroppo questi vandali, che meriterebbero di essere obbligati a ripulire tutti i danni da loro compiuti, restano quasi sempre impuniti. Servono maggiori controlli, magari utilizzando telecamere collocate in prossimità dei luoghi maggiormente oggetto degli atti vandalici (Santa Chiara, San Giovanni Maggiore, fontana di Monteoliveto, etc.) in modo tale da individuare e punire i colpevoli.  Di sicuro va ricordato ancora una volta che scritte di questo tipo non hanno nulla a che vedere con l'arte e che chiunque non abbia rispetto del patrimonio storico di una città non potrà mai essere ritenuto in alcun modo artista ma solo un vandalo. 


Largo San Giovanni Maggiore, con la facciata laterale della basilica deturpata dai vandali - novembre 2013

Il Vesuvio con la neve visto da Mergellina

Vesuvio con la neve, da Mergellina - 25 gennaio 2014
Questa mattina Napoli si è svegliata con il Vesuvio innevato, uno spettacolo che mancava da diverse settimane.  A prima mattina di sabato (la foto è stata scattata alle 8.30 circa) erano in tanti ad utilizzare il lungomare partenopeo per correre o passeggiare, mentre all'altezza della rotonda Diaz erano presenti sugli scogli decine di pescatori, oltre a numerose persone intente a ripulire mappatella beach dai rifiuti depositati dalle mareggiate di questi giorni. 

Fotografia scattata con una macchina fotografica compatta

Il verde tetto del palazzo reale di Napoli, incuria o ardita architettura green?


A prima vista potrebbe sembrare una innovativa soluzione architettonica eco-compatibile, un tetto ricoperto da verde prato, nella realtà le erbacce che oramai coprono quasi per intero il tetto del palazzo reale di Napoli sono sintomo di incuria che dura da tempo, se è vero che già quasi un anno fa erano state riportate su diversi quotidiani e siti internet immagini simili.  Di sicuro non è bello che proprio uno degli scorci più classici e amati di Napoli, il palazzo reale con in primo piano i "cavalli di bronzo", debba apparire così.  

Allagamenti alla riviera di Chiaia, 22 gennaio 2014

caditoie ed allagamenti alla riviera di Chiaia
Fra settembre, ottobre e novembre, dopo diversi allagamenti che avevano interessato la riviera di Chiaia ed altre zone di Chiaia, la prima municipalità, insieme ad ASIA e NapoliPark, si erano impegnate in una "pulizia straordinaria" delle caditoie in tutta la zona. Dopo pochi mesi ai primi temporali nuovamente la riviera di Chiaia risulta spesso allagata, sia all'interno della corsia preferenziale, che in corrispondenza dell'incrocio con piazza San Pasquale.  Se un po' ovunque si son registrati allagamenti in città durante gli ultimi giorni di pioggia, appare evidente che alla riviera di Chiaia, stante anche la particolare situazione di rischio, bisogna intervenire con una manutenzione ordinaria, periodica e programmata, senza dover giungere come sempre a situazioni di pericolo, soprattutto per chi utilizza scooter e moto.  Pulire caditoie e tombini può contribuire a ridurre le gigantesche pozzanghere che si formano, anche se non è detto che possano eliminare del tutto il problema, che è legato anche alle tante variazioni di carreggiata imposte dal cantiere della metro, alla presenza di barriere new jersey provvisorie e di altri accorgimenti simili. 

ZTL Tarsia-Pignasecca-Dante: varchi telematici attivi dal 22 gennaio 2014

Piazza Dante, fotografiareale.com
Da domani 22 gennaio 2014 saranno operativi quattro varchi telematici relativi alla zona a traffico limitato Tarsia - Pignasecca - Dante.  Si ricorda che la ZTL è in vigore tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 e che motocicli e ciclomotori possono circolare all'interno della zona a traffico limitato, con eccezione di via Brombeis.
Il perimetro della ZTL, già attiva da alcuni mesi, è il seguente:
orso Vittorio Emanuele (transitabile) - via Montemiletto (transitabile) - Salita Tarsia (transitabile) - via Cotugno - piazza Gesù e Maria (transitabile) - via F. S. Correra (transitabile) - via Brombeis, tratto da via F. S. Correra e via Avvocata (transitabile) - via Avvocata (transitabile) - via Pessina, tratto tra via Avvocata e piazza Dante - piazza Dante - via Toledo tratto tra piazza Dante e via dei Pellegrini - via dei Pellegrini (transitabile) - via Giovanni Ninni (transitabile) - piazza Montesanto - via Montesanto.
I quattro nuovi varchi telematici, in aggiunta a quello già operativo in via Brombeis per quanto riguarda l'area pedonale che interessa quella via,  sono invece collocati:

  • piazza Gesù e Maria
  • via Domenico Soriano (Area Pedonale Urbana)
  • via Toledo altezza via dei Pellegrini in direzione via Pessina
  • piazza Dante in direzione via Toledo
Sul sito del comune sono riportate tutte le informazioni riguardanti il dispositivo di traffico, con indicazioni su come gli aventi diritto possano richiedere il contrassegno per circolare. 

Sciopero trasporti a Napoli 24 gennaio 2014: orari metro, bus, treni e funicolari


Il 24 gennaio è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale indetto dalla sigla sindacale USB. Per quanto riguarda Napoli, Metronapoli - ANM ha diramato un comunicato per pubblicizzare gli orari dei servizi minimi garantiti. 
Per quanto riguarda i bus ANM, il servizio sarà garantito dalle ore 5.30 alle ore 8.30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Per quanto riguarda i bus CTP saranno garantite le fasce orarie 5.00 - 8.00 e 16.30 - 19.30.

Di seguito sono riportati orari delle fasce di garanzia per metropolitana, funicolari e treni EAV Campania:
Metropolitana linea 1 
Ultima corsa del mattino con partenza da Piscinola alle ore 9.12 e da Garibaldi alle ore 9.20. Il servizio riprende nel pomeriggio con prima corsa da Piscinola alle ore 17.28 e da Garibaldi alle ore 18.08. Il servizio termina con ultima corsa da Piscinola alle ore 19.44 e da Garibaldi alle ore 19.52. 
Metropolitana linea 6
ultima corsa da Mostra alle ore 9.22 e da Mergellina alle ore 9.30.
Funicolari
Funicolare Centrale e Chiaia: il servizio sarà garantito dalle ore 6.30 alle ore 9.20 e dalle ore 17.00 alle ore 19.50.   Funicolari di Montesanto e Mergellina: il servizio sarà garantito dalle ore 7.00 alle ore 9.20 e dalle ore 17.00 alle ore 19.50.
Per quanto riguarda i treni della EAV Campania:
Ex- SEPSA (cumana / circumflea) 
Saranno garantite le fasce orarie dalle 5.00 alle 8.00 e dalle 14.30 alle 17.30 
Orari delle prime e ultime partenze dai capolinea sul comunicato EAV
Napoli-Caserta-Piedimonte Matese
 Saranno garantite le fasce orarie dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17.00 alle 20.00
Linea Napoli-Cancello-Benevento
Saranno garantite le fasce orarie dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00
Linea Piscinola - Aversa centro
Saranno garantite le fasce orarie dalle 6.00 alle 8.30 e dalle 16.30 alle 20.00


Non sono ancora presenti comunicati riguardanti i treni che effettuano tratte metropolitane, nè di Trenitalia (cd linea 2)  Seguiranno aggiornamenti.


Il comunicato sul sito di Metronapoli-ANM
In occasione dello Sciopero Nazionale di 24 ore, indetto venerdì 24 gennaio dalla sigla sindacale USB, si potrebbero verificare disservizi su Linea 1, Linea 6, Funicolari e bus.
I servizi minimi saranno garantiti secondo le seguenti modalità:
Linea 1: ultima corsa del mattino con partenza da Piscinola alle ore 9.12 e da Garibaldi alle ore 9.20. Il servizio riprende nel pomeriggio con prima corsa da Piscinola alle ore 17.28 e da Garibaldi alle ore 18.08. Il servizio termina con ultima corsa da Piscinola alle ore 19.44 e da Garibaldi alle ore 19.52.
Linea 6: ultima corsa da Mostra alle ore 9.22 e da Mergellina alle ore 9.30.
Funicolare Centrale e Chiaia: il servizio sarà garantito dalle ore 6.30 alle ore 9.20 e dalle ore 17.00 alle ore 19.50.
Funicolari di Montesanto e Mergellina: il servizio sarà garantito dalle ore 7.00 alle ore 9.20 e dalle ore 17.00 alle ore 19.50.
Linee bus: il servizio sarà garantito dalle ore 5.30 alle ore 8.30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00.
Le ultime partenze saranno effettuate circa 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero mentre il servizio tornerà completamente regolare circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero.

Terremoto in Campania, avvertito anche a Napoli, 20 gennaio 2014

La scossa avvertita dai sismografi del Matese, dal sito dell' INGV
Stamattina, alle ore 8.13, in Campania c'è stata una scossa di terremoto di magnitudo 4.2, con epicentro individuato fra le province di Benevento e Caserta.
La scossa è stata avvertita anche a Napoli, in particolar modo, sia al centro storico che al Vomero.
Nella zona del Matese si stanno susseguendo nuove scosse, la più forte alle 8.55 di magnitudo 3.7.
Lo sciame sismico continua, con due scosse superiori a magnitudo 2 nel corso della mattinata.
Diverse scuole hanno chiuso, anche a Napoli i ragazzi in diversi casi stan rientrando a casa. Di sicuro son state evacuate a scopo precauzionale Umberto, Tito Livio, Fiorelli.
Domani le scuole di Caserta saranno chiuse per verifiche strutturali, lo annuncia su facebook il sindaco Del Gaudio.

Queste le indicazioni dalla pagina twitter dell' INGV
Ml:4.2 2014-01-20 07:12:40 UTC Lat=41.36 Lon=14.45 Prof=11.1Km Prov=CASERTA,BENEVENTO
#terremoto Ml:3.7 2014-01-20 07:55:57 UTC Lat=41.36 Lon=14.45 Prof=17.9Km Prov=CASERTA,BENEVENTO
la Pagina twitter di INGV:





La strada romana di Fuorigrotta, un itinerario da Mergellina fino ad Agnano ben poco accessibile

Basoli dell'antica strada romana che univa Napoli a Pozzuoli, zoo di Napoli
Napoli non finisce mai di stupire... può capitare infatti che un bambino possa ritrovarsi a passeggiare calpestando i basoli di un'antica strada romana, mentre gioca e corre all'interno del giardino zoologico di Napoli.
Come noto, parallelamente all'attuale via Terracina vi era un'antica strada romana che univa Pozzuoli a Napoli ed il tratto di strada ancora visibile più ampio è proprio all'interno dello zoo di Napoli, segnalato finalmente dalle indicazioni dalla nuova proprietà della struttura.
Del resto sarebbe di grande interesse un itinerario che riscopra la strada antica che da Mergellina porta a Pozzuoli, passando per la tomba di Virgilio, la crypta neapolitana, le terme romane di via Terracina, i resti della strada romana, le terme di Agnano.  Peccato che, a parte il parco vergiliano di Posillipo, gli altri monumenti siano chiusi al pubblico o accessibili solo raramente ed in determinate date. Un itinerario turistico che possa portare a riscoprire una parte della Napoli romana meno nota sarebbe di sicuro interesse e potrebbe costituire un percorso emozionante per residenti e turisti, magari aggiungendo ai monumenti già citati anche la grotta di Seiano, con termine del percorso con la visita del parco archeologico di Pausilypon e dell'annesso teatro a picco sul mare (qui per contattare l'associazione che cura l'intera area).

La crypta neapolitana o grotta di Pozzuoli, vista da Via della grotta vecchia
Le terme romane di via Terracina, particolare del grande mosaico centrale
la (presunta) tomba di Virgilio 
Il teatro romano della villa di Pollione - parco archeologico di Pausilypon



Maltempo a Napoli: allerta meteo 20 gennaio 2014

Maltempo a Napoli, foto di Fuorigrotta, Nisida e golfo di Pozzuoli (archivio fotografiareale.com )
La protezione civile ha diramato un comunicato di allerta meteo per Napoli e la Campania che interesserà la città a partire dalle ore 8.00 di domani mattina 20 gennaio 2014 e per le successive 24 ore. In particolare sono previste precipitazioni anche a carattere localmente temporalesco, venti forti con raffiche nelle zone temporalesche, mare molto mosso o agitato.

Questo il link al ollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale previsionale per il 20 gennaio 2014

Napoli, riapre la linea 6 della metropolitana il 20 gennaio


A distanza di diversi mesi dalla chiusura per lavori, domani 20 gennaio 2014 riapre il tratto della linea 6 della metropolitana di Napoli Mergellina - Piazzale Tecchio.  Il trenino dell'ex LTR sarà attivo dal lunedì al venerdì SOLO dalle ore 7.30 alle 14.30 con frequenza dei treni ogni 16 minuti. Il sabato e nei giorni festivi la metropolitana sarà chiusa al pubblico, come in precedenza.
Si tratta di una linea servita relativamente da poche persone (un migliaio al giorno), che però risulta abbastanza utile per chi abita a Fuorigrotta (ben tre fermate, Piazza Lala - viale Augusto - Piazzale Tecchio) e per chi utilizza la bicicletta e vuole evitare la galleria.  Ovviamente la linea 6 avrà grande importanza e sarà molto utilizzata solo al termine dei lavori, quando collegherà piazza Municipio con la zona della Riviera di Chiaia, Mergellina e Fuorigrotta.

Il comunicato dal sito di metronapoli-ANM:

linea 6, il servizio riparte lunedì 20 gennaio
Si informa la gentile clientela che lunedì 20 gennaio riapre al pubblico la Linea 6 del metrò.
Si ricorda che il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 14.30 con frequenza treni ogni 16 minuti (sabato e festivi la linea è chiusa al pubblico).
Prima corsa da Mostra ore 7.30 e da Mergellina ore 7.35
Ultima corsa da Mostra ore 14.26 e da Mergellina ore 14.34.

Napoli, centro antico: Contro i vandali nasce pronto soccorso monumenti

Il portale d'ingresso laterale della basilica di Santa Chiara
Per cercare di contrastare la barbara usanza di imbrattare e vandalizzare i monumenti del centro antico di Napoli nasce "Pronto Soccorso Monumenti", iniziativa ideata dalla II municipalità di Napoli, in particolare dal presidente Francesco Chirico e dal consigliere con delega al patrimonio UNESCO Pino de Stasio, già attivi sin dalla loro elezione nella lotta e nel contrasto al vandalismo.  La municipalità ha messo infatti a disposizione 25.000 euro per ripulire i monumenti vandalizzati su segnalazione dei cittadini.  Si ricorda che, grazie anche alla collaborazione ed all'aiuto di esperte del settore del restauro come Maria Rosaria Vigorito e Barbara Balbi,  Chirico e De Stasio hanno fisicamente contribuito a ripulire piazza Dante ed il campanile di Santa Chiara (un paio di volte almeno).  Iniziative di questo genere, insieme a quelle dei tanti comitati ed associazioni di quartiere, sono volti alla sensibilizzazione ed all'educazione al rispetto per il patrimonio storico, artistico e culturale, di cui Napoli non è proprietaria bensì depositaria e della cui salvaguardia deve rendere conto all'umanità intera, essendo il centro storico di Napoli patrimonio UNESCO. 

Castel dell'Ovo illuminato di sera - cartoline di Napoli


Una serata ventosa con mare mosso e cielo abbastanza terso, nonostante le nuvole: buoni ingredienti per scattare una bella foto di Castel dell'Ovo e del lungomare di Napoli in notturna, con tempi di esposizione superiori ai 30 secondi. Questa bella immagine del celebre castello di Napoli fa parte della guida fotografica della città pubblicata su questo blog nonché della sezione "cartoline di Napoli" e verrà ripubblicata anche su fotografiareale.com 

Inquinamento da PM10 a Napoli: inizio anno problematico per la salute dei napoletani


Undici sforamenti in sedici giorni al Vomero, dieci al museo Archeologico Nazionale, nove sia in zona piazza Garibaldi che in zona Napoli Est (via Argine). Il 2014 di Napoli, complice anche particolari condizioni atmosferiche, è cominciato nel peggiore dei modi per quanto riguarda l'inquinamento da particolato PM10 su buona parte del territorio cittadino, con picchi di concentrazione media di PM10 anche tre/quattro volte superiori al valor medio limite imposto da legge (50 microgrammi/m3 di media giornaliera).  
E per oggi e domani è "previsto" un nuovo aumento delle emissioni di particolato, dato che in occasione della festività di Sant'Antonio Abate nelle campagne, ma non solo, si è soliti accendere i tipici "falò di Sant'Antonio", con conseguenze nefaste e sottovalutate per l'ambiente e per l'aria che respiriamo. 

Si ricorda che su questo blog è attiva una pagina in cui i dati delle centraline ARPA sono quotidianamente analizzati e dalla quale è possibile leggere sia il numero di sforamenti, che i dati delle singole centraline attraverso un grafico interattivo.

Rifiuti in strada da oltre due settimane in zona Piazza Borsa, la foto comparativa dalla pagina fb del comitato di piazza Borsa


Sul gruppo facebook del Comitato per la tutela e la salvaguardia di piazza Bovio (Comitato Piazza Borsa) è stata pubblicata un'immagine che confronta lo stesso identico cestino dei rifiuti sito in via Lanzieri a distanza di due settimane. Al titolo di "Munnezza d'antiquariato" il presidente del comitato, Aldo Costabile, fa notare come un sacchetto di rifiuti sia accanto al cestino in giacenza per strada, insieme ad altri rifiuti che si sono andati ad accumulare nel tempo, da oltre due settimane. Più volte sia questo blog che il comitato sopra citato, segnalando la cosa anche alla direzione operativa di ASIA, hanno segnalato la carenza dello spazzamento nei dintorni di piazza Borsa, auspicando la precarietà della pulizia possa cessare presto.
Via Di Costanzo, angolo Corso Umberto I (a 20 metri da piazza Borsa)
Va ricordato che davanti alle attività commerciali le strade risultano pulite in quanto di mattina i singoli esercenti son soliti spazzare il tratto di marciapiede di competenza, così come una delle fioriere di piazza Borsa è più pulita delle altre dato che due signori, volontari, da anni oramai son soliti di sabato mattina ripulire periodicamente la fioriera da carte e bottiglie.
Ad oggi (18 gennaio) i rifiuti nella fioriera grande di piazza Bovio, segnalati cinque giorni fa e con residui di capodanno, sono ancora là.

I palazzi del centro storico di Napoli, che meraviglia!


Quanto sono belli i palazzi del centro storico di Napoli? Senza richiamare alla memoria le meraviglie dei palazzi più celebri e famosi (quello dello spagnolo con la scalinata ad ali di falco è forse uno dei più noti), basta fermarsi a guardare uno qualsiasi dei palazzi del centro storico/antico di Napoli, meraviglie architettoniche che spaziano dall'architettura rinascimentale (palazzo Penne ne è un esempio) fino a quella liberty ed a quella pur particolare del ventennio fascista.   In fotografia uno dei tanti palazzi del centro antico di Napoli, risalente alla fine del XVII secolo / inizio XVIII secolo. 


Eccellenze Campane apre in via Brin 69 domani 16 gennaio

Il manifesto di apertura di Eccellenze Campane, dal profilo twitter ufficiale
Portare numerose "eccellenze campane" enogastronomiche in mezzo ad una delle aree più depresse della città di Napoli, realizzare un centro di aggregamento culturale e gastronomico all'interno di un ex-capannone industriale in piena zona est della città, in via Brin 69, è la sfida che verrà inaugurata domani 16 gennaio 2014.
"Uno spazio dedicato alle eccellenze della gastronomia della Campania che parte con una riflessione della politica su quanto si può fare per sostenere queste eccellenze in un momento delicato. E' così, infatti, che ha deciso di aprire i battenti domani ''Eccellenze Campane'' il nuovo, grande spazio attivo dal 16 gennaio alle 20 (e poi ogni giorno dalle 7 a mezzanotte) in via Brin, nella zona orientale di Napoli" (ANSA - 15 gennaio).
E' Luciano Pignataro dalle pagine del suo celebre blog a svelare chi saranno i protagonisti, quali le eccellenze provenienti da Napoli e dall'intera Campania, che esporranno e produrranno specialità di assoluta qualità a via Brin 69.
Sarà presente la cioccolata (Gay Odin), il caffè (Kenon), la pasticceria (Pasquale Marigliano), la pizza (Guglielmo Vuolo), i sapori di un ristorante della penisola sorrentina ( con la famiglia Mazzola de "La Torre" di Santa Maria Annunziata, Massa Lubrense), la pasta (fratelli Sicignano), i salumi, i fritti tipici, la birra artigianale (Nello Marciano di Maneba), il pane casereccio ed i sapori delle varie zone della Campania.
Per molti si tratta di una sorta di Eataly in salsa partenopea, la speranza è che davvero riesca a rilanciare una zona di Napoli fortemente degradata. 

Rifiuti in piazza Borsa ed il mediocre servizio di spazzamento nei dintorni della piazza


Mentre in città si discute su quanto sia opportuna e quanto costerà la mappatura del DNA dei cani vomeresi, in centro storico emergono ancora una volta le lacune del servizio di pulizia cittadino.  Piazza Bovio questa sera si presentava così, con decine di bottiglie di birra, lattine e cartacce nell'aiuola grande della piazza e con quel che resta di una batteria di fuochi d'artificio, a due settimane dall'ultimo giorno del 2013.  Se la città è mediamente più pulita degli anni scorsi, lo spazzamento è ancora mediocre e non all'altezza in diverse zone della città, anche nel centro storico. Restando nei dintorni di piazza Bovio, in via Lanzieri e via di Costanzo le strade sono sporchissime da giorni, sul Corriere del Mezzogiorno è uscito ieri un articolo  sui rifiuti indifferenziati gettati in via degl Scoppettieri, ad angolo con porta di Massa, in via sant'Aspreno accanto all'ingresso della storica chiesa del primo patrono di Napoli da giorni vi son rifiuti indifferenziati gettati per strada.  In altre zone della città non va meglio, in piazza Santa Maria la Nova ad esempio, dopo le segnalazioni dei giorni scorsi son stati rimossi i resti del capodanno ma sono rimaste decine e decine di bottiglie nell'aiuola centrale, dato che una volta gettate nel verde la spazzatura pare quasi non essere più di competenza degli spazzini di ASIA ma di chi dovrebbe curare il verde pubblico... assurdità partenopee...  

Inquinamento da PM10 a Napoli, monitoraggio 2014



Grafico interattivo - Cliccare sul nome della singola centralina per conoscere l'andamento delle emissioni nel tempo
PM10 a Napoli, monitoraggio delle emissioni di particolato in città.
Partendo dai dati pubblicati da ARPA Campania  relativi ai dati delle otto centraline dislocate in varie zone della città è possibile realizzare un grafico aggiornato costantemente per monitorare l'andamento delle emissioni di particolato PM10 nel corso del 2014.
Al momento (dati aggiornati al 26 gennaio 2014), da inizio anno sono stati rilevati sforamenti in 12 giorni, in diversi casi per quanto riguarda tutte le centraline funzionanti.
Particolarmente grave la situazione al Vomero (centralina Santobono e Vanvitelli), in zona Museo, piazza Garibaldi e Napoli est. Fortunatamente il maltempo, che imperversa in questi giorni, ha abbassato notevolmente i livelli di inquinanti.
Si ricorda che la legge impone di non superare il valor medio di 50 microgrammi /m3 per oltre 35 volte in un anno e che l'anno scorso la sola centralina situata nei dintorni della Stazione Centrale ha "sforato" 118 volte. 
Non è facile nè immediato comprendere come intervenire per ridurre le emissioni di PM10, riconosciuto a livello internazionale come cangerogeno per l'uomo, in quanto sono diverse le fonti, le principali sono:
  • Traffico veicolare pubblico e privato, in particolar modo veicoli vecchi, veicoli a gasolio non di ultimissima generazione
  • Porto (passeggeri/merci) a causa dell'assenza di banchine elettrificate i motori delle navi nel porto sono sempre accesi
  • Riscaldamento 
Vi sono poi delle altre fonti di particolato di non immediata valutazione, come le combustioni non controllate (roghi, fuochi, etc.) di biomasse e rifiuti, mentre la produzione di inquinante da industria in città è abbastanza limitata stante l'assenza di realtà produttive di rilievo. 
Questa pagina verrà aggiornata costantemente
Attualmente il numero di sforamenti delle centraline è :


Napoli: La guerra alla cacca dei cani in una città poco amica dei quattrozampe

Fa discutere in città, nella settimana del caso San Carlo e dell'inquinamento da PM10 alle stelle, l'obbligo imposto dal comune di Napoli di effettuare attraverso prelievo ematico il test del DNA sui cani residenti al Vomero-Arenella per prevenire lo sporcamento da deiezioni canine, ovvero per limitare la pessima abitudine di alcuni padroni di cani di non eliminare la cacca dalla strada. 
La notizia è finita sui principali quotidiani nazionali, ha sollevato qualche polemica su siti come dagospia per quanto concerne l'ipotesi di spesa, è rimbalzata sui social network. 
Al di là del fatto che probabilmente il costo dell'operazione DNA canino non è così elevato da rendere peregrina l'idea, quel che stupisce è che si intervenga in modo così forte e massiccio per limitare l'inciviltà di alcuni cittadini laddove, va scritto e ricordato, Napoli è una città poco amante dei cani, con pochi o nulli spazi verdi ufficialmente dedicati agli amici a quattro zampe e con l'assenza di dispensatori di segatura / palette portatili e simili. 
In una città in cui in troppe zone il servizio di spazzamento è mediocre ed insoddisfacente, è curioso che ci si voglia concentrare sui padroni dei cani, per quanto, va scritto, è vergognoso che alcuni non si mettano a raccogliere (gesto di pochi attimi ed a costo minimo) gli escrementi dei propri amici a quattro zampe. 
Vomero-Arenella residenza del sindaco di Napoli sarà la municipalità che testerà per prima la nuova ordinanza, sperando che chi, violando la legge, non ha mai registrato i propri amici all'anagrafe canina, lo faccia e sperando che vi siano poi vigili adibiti a controllare che la disposizione venga eseguita. 
Una nota positiva, indubbia, del provvedimento, è che verrà effettuato anche il test per verificare la presenza di leishmaniosi e che verrà ulteriormente contrastata la barbara pratica dell'abbandono dei cani.  Di sicuro i cani del Vomero non saranno contenti di subire un'iniezione senza motivo, dato che loro non hanno colpa alcuna dell'inciviltà dei loro padroni. 


Cormorani a Napoli, in via Caracciolo presenza fissa in inverno


A Napoli, fra Nisida e la Gaiola, è presente il più grande sito di svernamento in Campania dei cormorani,Phalacrocorax carbo, come riportato anche da studi presenti in rete.  Da anni oramai anche in pieno centro città, al largo di via Caracciolo, poco distante dall'approdo di Mergellina degli aliscafi, è possibile nelle mattine invernali ammirare questi splendidi uccelli marini, fermi sugli scogli in mezzo al mare.  

La reggia di Carditello è salva, domani apertura speciale con il ministro Bray

La Reggia di Carditello domina il profilo facebook del ministro Bray
Massimo Bray aveva promesso di salvare il real sito borbonico di Carditello solo pochi mesi fa. E' notizia di ieri che la reggia di Carditello è stata acquistata e presto diverrà parte del patrimonio dallo Stato Italiano, ponendo fine ad una storia fatta di degrado, saccheggi e fallimenti.  Domani il ministro Bray sarà a Carditello per visitare nuovamente il sito e per l'occasione è prevista un'apertura speciale dalle 10.30 alle 13.30 del sito di San Tammaro (CE) a tutte le associazioni che in questi anni si sono impegnate per cercare di salvare e salvaguardare il pregevole monumento ed ovviamente a tutti i cittadini che hanno a cuore il patrimonio della nostra bella Italia.

La Sga, società che deteneva il credito del monumento sotto sequestro, ha presentato un'offerta di 11 milioni e mezzo, aggiudicandosi il bene, che in brevissimo tempo verrà "girato" al MiBACT.

Napoli: blocco circolazione causa inquinamento 10 e 11 gennaio 2014, ecco chi può circolare

Aggiornamento: il blocco è stato esteso anche a sabato 11 gennaio 2014, dalle 15 alle 20,00, con le stesse modalità sotto riportate. 

Il 2014 è iniziato all'insegna dell'inquinamento atmosferico, dato che nei primi giorni dell'anno ben quattro centraline ARPA Campania su otto  hanno sforato il limite di legge dei 50 microgrammi di PM10 al metro cubo giornalieri, con punte ieri di oltre 100 microgrammi/m3 sia in zona piazza Garibaldi che in zona Museo che in zona via Argine.
Il comune di Napoli ha pertanto predisposto per domani venerdì 10 gennaio 2014 il blocco della circolazione dalle ore 15.00 alle ore 20.00 sul territorio della città di Napoli per le auto non euro 4 e le moto 2 tempi non euro . 
Nell'ordinanza è imposta anche la riduzione della temperatura degli ambienti riscaldati a 18° negli edifici civili (ad esclusione delle scuole, degli ospedali e similari); 17°negli edifici industriali e similari, nonchè la riduzione dell'orario di accensione del riscaldamento per un massimo di 9 ore. 

Domani pomeriggio pertanto sarà vietata la circolazione a tutte le auto alimentate a benzina o gasolio euro 0 ed euro 1, alle auto euro 2 ed euro 3 se con meno di tre persone in auto,  ai ciclomotori e motocicli a due tempi euro 0 o euro 1. Le deroghe sono numerose e riportate sotto.
Per conoscere meglio le cause principali di inquinamento da particolato in città si rimanda ad un post precedentemente pubblicato. Si ricorda che  il particolato PM10 è l'insieme delle particelle aerodisperse di diametro aerodinamico inferiore o uguale ai 10 mm ed è considerato altamente nocivo a causa dell'accertata relazione fra esposizione ed effetti sulla salute dell'uomo. Il particolato è difatti inserito nella categoria 1 nella classificazione dell' International Agency for Research on Cancer (IARC), ovvero fra gli agenti riconosciuti come cangerogeni per l'uomo.  

In particolare potranno circolare:
  • tutte le automobili EURO 4 e successive
  • Gli autoveicoli con almeno TRE persone a bordo (car-pooling) che siano ALMENO euro 2
  • tutti i motocicli a 4 tempi
  • Tutti i ciclomotori e motocicli a 2 tempi almeno euro 2
  • Tutti gli autoveicoli alimentati a GPL o a metano;
  • Tutti   i veicoli elettrici ad emissione nulla;
  • I veicoli intestati e con a bordo cittadini residenti in Regioni diverse dalla Campania; 

Tutte le deroghe presenti nell'ordinanza comunale sono di seguito riportate:

Potranno circolare:
a) gli autoveicoli che trasportano diversamente abili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, muniti del tesserino regolarmente rilasciato dalla competente Autorità, nonché i veicoli della Napoli Sociale adibiti al trasporto disabili;
b) i veicoli elettrici ad emissione nulla;
c) i ciclomotori e motoveicoli a 4 tempi;
d) i ciclomotori e i motoveicoli a 2 tempi omologati ai sensi della Direttiva 97/24 CE fase Il, cap. 5 (detti euro 2) e successive;
e) gli autoveicoli alimentati a GPL o a metano;
f) gli autoveicoli conformi alla Dir. 98/69 CE-B (Euro 4) e successive anche se adibiti al trasporto merci;
g) gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car-pooling) escluso euro   O ed euro 1;
h) i veicoli delle Forze dell'Ordine, della Polizia Locale di Napoli, della Protezione Civile, militari, i veicoli di servizio dell'amministrazione della Giustizia riconoscibili da apposito permesso rilasciato dalle Procure o dai Tribunali, e quelli con a bordo Ministri di culto che debbano officiare
riti religiosi;
i) i veicoli intestati ad Enti Pubblici , Società ed Aziende erogatrici di pubblici servizi, nonché quelli in chiamata di emergenza o adibiti al trasporto di materiale elo personale addetto all'esecuzione di lavori ed opere urgenti e di pubblica utilità;
j) gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori con a bordo un medico in visita domiciliare per chiamate d'urgenza, nonché quelli con a bordo operatori del settore informazione giornalistica e radiotelevisiva , nonché fotografi professionisti;
k) gli autoveicoli che trasportano soggetti portatori di malattie gravi che richiedono l'espletamento di trattamenti terapeutici rigorosamente sistematici e periodici, Ijmitati nel tempo, previa esibizione di
certificazione sanitaria con l'indicazione della patologia e della necessità di terapia sistematica e periodica nonché l'attestazione della struttura pubblica o privata ovvero del terapeuta , ove la terapia medesima viene effettuata, con l'indicazione dei giorni e degli orari di effettuazione;
I) gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori che trasportano gas terapeutici o medicinali;
m) gli autoveicoli ed i bus delle aziende di Trasporto Pubblico individuale e collettivo, i Taxi, gli autoveicoli a noleggio ed i bus turistici;
n) gli autoveicoli a noleggio purché di portata inferiore a 3,5 tono e autoveicoli delle autoscuole per le esercitazioni e gli esami di guida muniti di apposita scritta "scuola guida";
o) i veicoli intestati e con a bordo cittadini residenti in Regioni diverse dalla Campania;
p) gli autoveicoli , purché di portata inferiore a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto di medicinali
elo trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato, nonché al trasporto di valori;
q) i veicoli dei Consoli di carriera che recano la targa speciale CC e gli autoveicoli dei Consoli onorari che riportano a fianco della targa il contrassegno consolare numerato di forma circolare, recante lo stemma della Repubblica e la sigla CC di colore rosso;
r) i veicoli che attraversano la rete autostradale cittadina nei tratti ricadenti nel territorio del Comune di Napoli:
1. Tangenziale di Napoli;
2. Raccordo A1 Napoli-Roma e A3 Napoli-Salerno;
3. Strada Regionale ex SS n. 162 -Raccordo Viale Fulco di
Calabria.

Napoli su facebook: i gruppi di discussione sulla città

Su facebook esistono centinaia di gruppi di discussione su Napoli, piccoli e grandi, aperti e chiusi, dedicati a singole tematiche o del tutto aperti ad ogni diatriba o condivisione. 
Escludendo i gruppi dedicati allo sport e quelli di partiti e movimenti politici, è possibile individuare i principali luoghi di discussione sul social network su Napoli, distinguendo fra pagine dalla forte connotazione politica e luoghi dedicati esclusivamente alla condivisione delle immagini delle bellezze partenopee. 
Sono indicati solo gruppi moderati, in cui non è presente spam e le cui discussioni sono in tema con quanto specificato nelle informazioni descrittive. 
IN AGGIORNAMENTO

Gruppi dedicati alla bellezza del patrimonio artistico e culturale di Napoli. 
Fra i tanti gruppi più o meno grandi e frequentati dedicati alle bellezze di Napoli, se ne segnalano due in particolare, che si distinguono dagli altri per dimensioni, qualità delle foto pubblicate e frequenza dei post. 
Anche se non si tratta di un gruppo, ma di un account facebook, si consiglia la visione anche delle tante fotografie pubblicate dall'Archivio Fotografico Parisio.

Conosciamo Napoli (Oltre 16.600 membri, 5 amministratori, moderato, necessaria approvazione dell'amministratore per ciascun intervento pubblicato). 
E' uno dei gruppi più noti ed apprezzati da chi ama Napoli, dedicato alla condivisione delle immagini di Napoli ed alla valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale partenopeo. Ideale per chi cerca itinerari, in molti casi proposti direttamente da Peppe Guida e dagli altri amministratori della pagina, fotografie di luoghi e monumenti noti e meno noti della città di Partenope. 

Napoli Retrò (oltre 7000 iscritti, 7 amministratori, moderato) 
E' forse il più frequentato gruppo dedicato alla condivisione di immagini storiche di Napoli, a patto che sia citata la fonte quando necessario.  Ideale per chi cerca tuffi nel passato ed animato da tanti appassionati pronti a lanciare indovinelli ed indizi per individuare questo o quel luogo del passato. 

Gruppi dedicati all'attività dell'amministrazione comunale ed all'associazionismo cittadino
Si tratta di gruppi in cui spesso le discussioni sono animati ed i toni talvolta eccessivi. Di sicuro luoghi in cui è possibile raccogliere informazioni sull'attività dell'amministrazione comunale ed in cui confrontarsi sia con singoli cittadini che con appartenenti alla classe politica locale o all'associazionismo cittadino. 

Ufficio Stampa del Comune di Napoli (Oltre 5350 membri, 4 amministratori, moderato)
E' il gruppo su Napoli più noto, in quanto nato come strumento ufficiale dell'ufficio stampa del consiglio comunale di Napoli per diffondere e condividere tutte le informazioni relative all'attività del comune in diretta e con una rapidità mai vista in precedenza.  Luogo ideale per conoscere le novità e le ANSA più recenti, ancor prima che sui quotidiani on line. E' moderato da Mimmo Annunziata e da altri componenti dell'ufficio stampa del comune.  Probabilmente è uno dei luoghi in cui le discussioni si fanno più accese, frequentato da numerosi utenti e fan politici che possono configurarsi come troll e flamer abituali, in quanto luogo di grande visibilità e frequentato da diversi politici e membri sia del consiglio comunale che di quelli municipali.  La connotazione politica ufficiale del gruppo è favorevole all'attuale maggioranza e parte degli interventi è focalizzata su quanto di positivo è svolto dall'attuale amministrazione e su quanto di negativo è fatto, altrove, dagli altri.

Cittadinanza attiva in difesa di Napoli (Oltre 9500 membri, 8 amministratori, moderato)
E' il gruppo di riferimento in cui è nata l'associazione omonima. E' antitetico rispetto al gruppo Ufficio stampa in quanto, pur apartitico, ha una forte connotazione politica contraria all'attuale maggioranza.  E' all'interno di questo gruppo che sono nati e si sono sviluppati diversi cortei ed iniziative di protesta contro decisioni dell'attuale sindaco ( su tutte la ztl del mare).  Anche in questo gruppo, come in quello precedentemente descritto, le discussioni sono spesso accese ed animate e sono presenti numerosi troll e flamer abituali.  La maggior parte dei post pubblicati è incentrato sull'evidenziare problemi e criticità. 

Napoli - movimento V.A.N.T.O. a difesa della napoletanità  (Oltre 14.400 membri, 3 amministratori, moderato)
E' il gruppo animato e gestito da Angelo Forgione, incentrato sulla valorizzazione della napoletanità, il più noto e grande fra quelli dalla chiara e forte connotazione meridionalista e neoborbonica.  Attraverso il blog dell' amministratore ed il gruppo sono state portate avanti diverse iniziative per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale partenopeo.  

Esistono numerosi gruppi, anche con migliaia di iscritti, legati alle idee di singoli partiti o movimenti civici o d'opinione. 

Gruppi di discussione sulla mobilità sostenibile a Napoli
Una delle tematiche di discussione principali per quanto riguarda la città di Napoli è la mobilità, intesa come ricerca di una vera mobilità sostenibile, fra mezzi pubblici, mobilità alternativa, ztl ed aree pedonali. Sono numerosi i gruppi dedicati anche a singole zone della città o a singole problematiche, così come legati a gruppi o movimenti operativi nel campo della mobilità sostenibile. 

ZTL: gruppo di confronto fra favorevoli e contrari (Oltre 3300 membri, 3 amministratori, moderato)
E' stato in passato il gruppo più animato per quanto concerne la discussione sulle zone a traffico limitato cittadino, attualmente è incentrato su tematiche più generali riguardanti la mobilità sostenibile ed animato da diversi utenti che portano avanti le proprie idee favorevoli o contrarie rispetto alle decisioni in tema di mobilità prese dall'attuale amministrazione. Ideato da Michele Del Vecchio e Carlo Picone, è moderato anche dal sottoscritto, Fabrizio Reale. Non sono rari casi di flame e troll.  Il gruppo è utile soprattutto per chi voglia avere informazioni aggiornate riguardanti i provvedimenti di limitazione al traffico, i mezzi pubblici, eventuali problematiche legate alla manutenzione delle strade.  In passato è stata fortemente animata la discussione riguardante le piste ciclabili cittadine. 

Rifiuti di Capodanno ancora per strada all'Epifania, Piazza Santa Maria la Nova

Piazza Santa Maria la Nova, ancora rifiuti di brindisi e botti di capodanno all'Epifania
Già alcuni giorni fa era stato segnalato da diverse persone, fra cui esponenti di maggioranza della municipalità, che il servizio di pulizia nel centro storico di Napoli a ridosso di Capodanno era stato lento ed inefficiente.  Difficile però immaginare di vedere ancora oggi resti di botti di Capodanno e di cene e brindisi per strada, in mezzo ad una piazza simbolo del centro antico come Santa Maria la Nova.  In particolare ancora oggi proprio accanto all'ingresso della monumentale chiesa si trovano decine di resti di fuochi d'artificio ed all'angolo con via San Giuseppe Cristofaro si trovano ancora decine di resti (bottiglie, piatti di carta, scatoli di panettone e spumante) là da Capodanno.   Come già scritto in passato, una città che ambisce ad essere meta turistica non può permettersi lacune di questo tipo, ASIA dovrebbe garantire pulizia a maggior ragione nei giorni di festa. 

Mobilità sostenibile: Napoli 32ma su 50 nel 2013 secondo euromobility e le basi per un 2014 migliore

Nella classifica dell' Osservatorio sulla mobilità sostenibile in Italia, che monitora le 50 principali città italiane in termini di aree pedonali, ztl, sistema di trasporti e tipologia di auto circolanti, Napoli è scivolata di oltre 10 posizioni in un anno, dal 21mo posto del 2012 al 32mo del 2013. 
Al di là delle classifiche generali (i dati sono in massima parte riferiti al 2012) , è interessante consultare il report pagina per pagina per sottolineare ancora una volta criticità e problematiche.  Tre dati innanzitutto balzano all'occhio: Napoli secondo l'edizione del 2013, pubblicata a dicembre ma basata su dati 2012, non risulta avere corsie ciclabili - cosa inesatta, dato che la pista ciclabile di Fuorigrotta-Agnano fu inaugurata nel corso del 2012 -, ha il parco auto più vecchio d'Italia, con il 30% delle auto circolanti euro 0 ed oltre il 50% delle auto non euro 4 (cosa nota e già scritta anche su questo blog), è a metà classifica per quanto riguarda il trasporto pubblico, in base al numero di posti moltiplicato per chilometro e rapportato al numero di abitanti. 
Il report presentato da euromobility  si focalizza anche sul numero di posti nei parcheggi di interscambio (Napoli fra le ultime), sui km di aree pedonali urbane (Napoli undicesima appena sotto Rimini), sull'indice di incidentalità (numero di incidenti su numero di abitanti), che colloca Napoli fra le città più sicure e con meno incidenti in assoluto. 
Questo dato deve far riflettere in quanto può essere letto in duplice maniera: da una parte conferma quanto da più anni si afferma in città, ovvero che il costo esagerato ed eccessivo delle assicurazioni RCA per chi è residente a Napoli non ha alcuna base statistica, dall'altra fa supporre che sia in auge l'usanza che molti incidenti minori vengano risolti in maniera amichevole, senza contattare le assicurazioni. 

Il report deve far riflettere in quanto evidenzia ancora una volta quanto Napoli sia indietro in termini di mobilità sostenibile sia per quanto concerne le novità tecnologiche e sostenibili (assenza totale di bike sharing, car sharing ridotto all'osso ma comunque inaugurato nel 2013, numero di mezzi pubblici ed auto a basse emissioni ridottissimo)  sia per quanto concerne quel che dovrebbe essere la base di partenza, ovvero l'efficienza del sistema pubblico.   Il 2014 inizia con la grande novità dell'inaugurazione della stazione Garibaldi della metropolitana di Napoli linea 1, che dovrebbe portare anche ad un maggior numero di bus in circolazione su altre tratte (la necessità di avere un collegamento via bus continuo e frequente fra piazza Garibaldi e zone della città servite anche dalla metro viene meno) ma anche con gli strascichi della crisi sia del trasporto pubblico su gomma ( i mezzi in circolazione sono pochi e vecchi) che su ferro (le improvvise variazioni negli orari e gli scioperi continui dei treni EAV Campania, ovvero di cumana e circumvesuviana).
Intervenire sulla mobilità sostenibile sarà e dovrà essere ancor di più una priorità per l'amministrazione comunale, a prescindere da nuove ztl locali, focalizzandosi su come ridurre il numero di auto vecchie in circolazione nelle ore di punta e su come incentivare un uso più razionale del servizio pubblico.
Il 2013 è stato del resto fortemente negativo (ancor più di quanto mostrato nel report, che utilizza dati 2012) per quanto riguarda l'inquinamento da particolato (PM10), con 118 sforamenti nella centralina vicina a piazza Garibaldi e con tutte le centraline che han superato il limite dei 35 giorni di sforamento annui del valore limite imposto da legge.  

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