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Palazzo Donn'Anna in primavera fra i fiori


Salendo per via Posillipo è d'obbligo la sosta per ammirare palazzo donn'Anna, meglio se a piedi o in bicicletta (in questo caso magari contribuendo a fare chilometri per Napoli nell'ambito del contest European cycling Challenge).   Fra i più noti palazzi di Napoli, palazzo donn'Anna, va ricordato sempre, è anche teatro di leggende e racconti di fantasmi ambientati nella Napoli di qualche secolo fa.    In primavera, fra i fiori che spuntano un po' ovunque, anche in mezzo alle pareti tufacee, è possibile evidenziare ancora di più il contrasto fra il giallo del tufo e quel che c'è intorno.

Napoli vista dal mare: il giro sul bateau mouche in salsa partenopea, poco prima della diffida da parte dei parigini all'uso del marchio

Villa Mazziotti e villa Roccaromana, Posillipo

Napoli dal mare, è quel che promette di mostrare il bateau mouche in salsa partenopea nato da un'idea del comune di Napoli (il consigliere Attanasio in particolare) con la collaborazione di Alilauro (cliccare per prenotare). 
Se è vero che il nome è un po' troppo esagerato (la Calypso -Capitan Morgan non ha nulla del bateau mouche parigino), è pur vero che l'iniziativa, dopo una fase di test iniziata l'anno scorso, quest'estate ha ottenuto un buon successo (per non dire ottimo), con navi spesso piene per ammirare quel che oggettivamente è uno dei panorami più belli e variegati al mondo.  
Il successo del resto è stato tale da valicare i confini nazionali e spingere la società francese proprietaria del marchio bateaux mouches a diffidare Alilauro ed il comune di Napoli dall'utilizzo improprio del marchio (notizia di poche ore fa).   Di sicuro anche un semplice "Napoli vista dal mare, tour costiero della città di Partenope" o qualcosa di simile renderebbe ottimamente l'idea per un giro che unisce Gaiola a Megaride, le antiche e sontuose ville di Posillipo ai reperti archeologici, alle grotte scavate nel tufo ed agli stabilimenti balneari arroccati su scogliere e rocce, tralasciando almeno per una volta l'orrore dei palazzi costruiti sulla collina di Posillipo nella seconda metà del XX secolo.   La voce della guida indicherà al turista tutti i nomi delle ville che si vedranno dal mare, a partire da palazzo Donn'Anna passando per villa Martinelli, villa Rosebery ed altre splendide costruzioni, soffermandosi su Marechiaro e la Gaiola (ad opportuna distanza, considerato che l'area della Gaiola è protetta), fino ad arrivare al largo di Nisida, per poi rientrare verso Napoli portandosi fino al borgo marinari, per ammirare Castel dell'Ovo da una prospettiva insolita.
Il tour dura circa tre quarti d'ora. 
Segue galleria fotografica, che verrà in parte ripubblicata anche su http://www.fotografiareale.com

Palazzo Donn'Anna


Da sinistra: villa Mazziotti, villa

Villa Martinelli
 

villa Matilde

Villa Volpicelli

Villa Rosebery, residenza napoletana del presidente della Repubblica ITaliana

Villa degli spiriti, l'antico ninfeo della villa imperiale

Marechiaro

Villa Volpicelli

Villa Mazziotti e villa Roccaromana

Villa Doria d'Angri, sede della UniPartenope

villa Pavoncelli

Villa Gallotti, fu dimora di Gorkji
Castel dell'Ovo visto dal mare, all'altezza del borgo marinari

La villa degli spiriti come sempre trampolino per i tuffi degli incivili


L'estate per la villa degli spiriti, imponente struttura di epoca romana che fa parte del parco archeologico di Pausylipon,  sta fortunatamente per terminare ed il prezioso reperto archeologico smetterà di essere trampolino per tutti quei bagnanti che lo utilizzano per fare tuffi. Se ne parlò anche un anno fa su la Repubblica, ma come al solito accade in una città particolare come Napoli, senza sufficienti controlli le persone incivili continuano a far quel che vogliono, non rispettando la "sacralità" del luogo nè le più elementari norme di sicurezza.

Palazzo Donn'Anna, fra storia e leggende

Palazzo Donn'Anna visto da via Posillipo, al crepuscolo 
Palazzo Donn'Anna è probabilmente e meritatamente uno dei palazzi storici di Napoli più famosi, celebri e fotografati. Sono numerosi i fattori che contribuiscono a rendere unico ed irripetibile questo splendido palazzo che domina la parte iniziale di via Posillipo: la maestosità della struttura, affacciata in buona parte direttamente sul mare, il suo essere incompiuto, il che oltre a donare ancora più fascino alla struttura contribuisce ad incrementarne l'aura di timore e rispetto che aleggia intorno all'intera struttura, le storie di fantasmi e gli assordanti rumori notturni legati alle tante grotte e cavità che si affacciano sul mare e che dal mare vengono invase.  Progettato nel 1642 e realizzato da Cosimo Fanzago al posto di una pre-esistente struttura, architetto e scultore che contribuì a rendere splendido ed originale il barocco napoletano, il palazzo restò incompiuto a causa della morte della committente, donn'Anna Carafa, potentissima moglie del vicerè spagnolo Ramiro Núñez de Guzmán, duca di Medina.  Intorno alla figura delle nobildonna sono sorte decine di storie e leggende che hanno animato i racconti del popolo napoletano per secoli, fra amanti, donne avversarie sparite nel nulla ed assordanti grida che sembrano echeggiare nelle serate di maltempo per i corridoi del palazzo ed intorno al teatro.  Sul sito del comune di Napoli è riportata la leggenda più nota che riguarda il palazzo, quella di donna Mercede de Las Torres e di Gaetano di Casapesenna. 

Questa immagine di Napoli fa parte della raccolta di fotografie di Napoli di laboratorionapoletano.com nonchè della guida fotografia di Napoli

Sarà pubblicata anche su  fotografiareale.com

Posillipo al tramonto - laboratorio fotografico

Posillipo al tramonto, Febbraio 2010

E' incredibile come le nuvole possano rivelarsi ottime amiche dei fotografi, sia dei dilettanti che di quanti - bontà loro - sanno trasformare un hobby in arte.  Le nubi aiutano i meno bravi a colmare i vuoti ed a creare armonie inattese... in questo caso han dato al sottoscritto la possibilità di mostrarvi un tramonto la cui bellezza ed i cui profondi e caldi colori solo minimamente sono riuscito a riportare su un gelido file binario.  
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