Buon 2011 dal laboratorio napoletano di Fabrizio Reale

Il corpo di Napoli (il Nilo) - uno dei simboli della città partenopea
Auguro ad amici e lettori, a quanti passano di qui per puro caso attraverso google o a quanti con frequenza ritornano per leggere i post del laboratorio napoletano, a napoletani e non, un fantastico e meraviglioso 2011. 
La speranza, per quanto riguarda la città di Napoli, è che il nuovo anno possa iniziare con buoni auspici, all'insegna della raccolta differenziata e dell'assenza di cumuli di rifiuti, con il sogno che problemi endemici quale quel cancro che è la camorra possano essere contrastati con forza. 
Il sogno è che il nuovo anno possa portare a tutti i cittadini della fantastica Napoli non solo strade pulite ma una gestione più completa, sana ed apprezzabile dell'intera metropoli, a partire dalla manutenzione delle strade, passando per un più vigoroso controllo del rispetto delle regole basilari del senso civico, per arrivare ad un sempre più approfondito programma di iniziative culturali ed artistiche il cui scopo sia quello di incrementare il turismo e la qualità di vita dei napoletani. 

Buon 2011

Fabrizio Reale

Calendario CSP Panoramio 2011: un anno di contest fotografico CSP del forum italiano

Questo post vuole essere un piccolo omaggio al nutrito gruppo di fotografi più o meno amatoriali (definire alcune delle fotografie vincitrici dei vari contest amatoriali è quasi un delitto) che partecipa assiduamente ai contest senza premio (acronimo CSP) organizzati mensilmente dai moderatori di turno del forum italiano di panoramio.com coadiuvati dalla moderatrice ufficiale Daniela Brocca, su un'idea nata circa due anni fa da Bruno Tortarolo.
Se l'albo d'oro dei vincitori è facilmente visualizzabile attraverso il link apposito sul forum italiano di panoramio.com,  risulta sicuramente meno semplice racchiudere in un solo spazio tutte le fotografie che sono state proposte per la gara in questo 2010.  Da qui l'idea, sfruttando le varie gallerie pubblicate su picasaweb  (fino a gennaio 2010 a cura di Edoardo Eggel, da febbraio in poi a cura del sottoscritto) per favorire la visualizzazione e la votazione delle immagini, di aprire questo post riepilogativo che è anche una sorta di calendario dedicato a tutti gli amanti della fotografia.
Le immagini scelte come copertina delle singole gallerie sono state rigorosamente prese a caso fra quelle in gara.  Il copyright delle fotografie appartiene ai singoli utenti di panoramio, i link alle immagini in dimensioni originali sono presenti nelle singole discussioni dedicate ai contest sul forum di panoramio.com.

Il calendario 2011 del contest CSP Panoramio.com

Gennaio 2010: : TETTI

Febbraio 2010: Riflessi -reflections

Marzo 2010: LAMPIONI - LAMPPOSTS

Aprile 2010: barche ed attrezzi da pesca

Maggio 2010: NEVE-SNOW

Giugno 2010: ROSSO-RED

Luglio 2010: SPORTS

Agosto 2010: ANGOLI DELLA MEMORIA E TRADIZIONE

Settembre 2010: CORTILI - COURTYARDS

Ottobre 2010: LA BICICLETTA

Novembre 2010:  I MISURATORI DEL TEMPO

Dicembre 2010: strumenti e mezzi di comunicazione

Botti di capodanno ed emergenza rifiuti: No grazie!


In condizioni normali l'utilizzo di botti illegali o di materiale pirico di dubbia provenienza per festeggiare il capodanno può rovinare la vita a causa di banali incidenti che possono capitare a chiunque, adulti o bambini, esperti o inesperti che essi siano.  In rete sono centinaia le terrificanti immagini di mani mozzate, volti sfigurati, bambini rimasti menomati per l'intera vita per aver manipolato un fuoco d'artificio inesploso o un botto di capodanno comprato su una delle tante bancarelle illegali che ogni anno vengono allestite nelle strade e nei vicoli della città.  Come già fatto a fine 2009, anche quest'anno chi scrive vuole contribuire a diffondere il monito a non utilizzare fuochi che non siano di provenienza sicura e certificata, onde evitare che una festa possa trasformarsi in una tragedia. 
Per quanto riguarda Napoli e dintorni, sarebbe il caso di evitare di utilizzare qualsiasi tipo di fuoco d'artificio o botto di capodanno a causa dell'emergenza rifiuti. Dopo aver passato Natale fra i rifiuti, le tonnellate ancora per strada nella sola città di Napoli sono oltre 1000. Il rischio che possano scatenarsi paurosi ed enormi incendi a causa del binomio botti di Capodanno - spazzatura per strada è enorme.  Nonostante le rassicurazioni del governo, nonostante i buoni auspici dell'amministrazione comunale, è previsto un piano di emergenza per bagnare in abbondanza i cumuli di rifiuti a ridosso dei palazzi per ridurre il rischio di incendio. Con un po' di intelligenza in molti risparmierebbero denaro e rischi facendo in modo che gli unici botti siano quelli delle bottiglie stappate e che gli unici fuochi di artificio siano quelli - in genere meravigliosi - organizzati dalle singole amministrazioni comunali di Napoli e dintorni. 

fumo nero e denso proveniente da cumuli di rifiuti incendiati - provincia di Napoli

Superenalotto a Napoli: due 6 nella stessa ricevitoria...


L'unica immagine in grado di commentare la notizia del giorno, riguardante la storica vincita al superenalotto, non poteva non essere che la meravigliosa insegna che da anni oramai capeggia all'ingresso dell'edicola di piazza del Gesù.  Con la nota scaramanzia partenopea, al contrario di molte edicole e tabaccai che mettono in bella mostra i tagliandi dei vincitori,  l'insegna ricorda che là nessuno ha mai vinto nulla... ci sarà pertanto sempre una prima volta...   La dea bendata ha però evitato la zona antica di Napoli e ha posato lo sguardo su una tabaccheria di Corso Vittorio Emanuele II, quasi all'altezza di piazza Mazzini, quartiere Avvocata. La quinta vincita di sempre in Italia, ben 72 milioni di euro, rimarrà nella storia per l'incredibile coincidenza (o parentela fra i vincitori) riguardante due differenti tagliandi giocati a distanza di oltre 100 giocate il giorno della vigilia di Natale ciascuno con la sestina vincente. Due 6 nello stesso posto giocati a distanza di poche ore... roba da far impazzire le ricevitorie del lotto napoletane con numeri da giocare per celebrare l'evento più unico che raro. 

In questi casi, appurato che probabilmente si tratta di giocate singole e non di sistemi, si spera che i fortunatissimi vincitori - quasi certamente napoletani dato il luogo non turistico nè meta di passaggio per chi proviene da fuori città - di quasi 36 milioni di euro siano persone oneste e non malviventi e che vogliano ricordarsi delle tante problematiche della città, donando alle associazioni di volontariato o ad enti benefici parte della enorme somma vinta. 

La passeggiata a ostacoli per i marciapiedi napoletani (I puntata - seconda municipalità)

il marciapiede di via Sanfelice, a dieci metri dalla rinata piazza Bovio
Recuperare la vocazione turistica della città di Napoli partendo da una riqualificazione dell'arredo urbano troppo spesso maltrattato e dimenticato. Questo è il messaggio pubblicato in una nota su facebook da un amico del laboratorio napoletano, uno dei tanti partenopei trasferitisi per motivi di lavoro in altra città, rimasto però legato sentimentalmente alla città natale.   Come ben noto a chi ogni tanto passa da queste parti per leggere aggiornamenti su Napoli, chi scrive da diverso tempo si batte (un po' contro i mulini a vento) in favore di una politica delle piccole cose, dei piccoli passi verso una riqualificazione della città che parta dal basso, dal rispetto delle aree pedonali, da una corretta manutenzione di strade e marciapiedi, da un più razionale utilizzo delle risorse da destinare al verde urbano, dalla lotta senza quartire a chi non ama la città, a chi sporca e non rispetta le ordinanze ambientali, a chi - presunto artista - imbratta con scritte orride i portoni dei palazzi antichi.
Per quanto riguarda i marciapiedi cittadini, una delle situazioni paradossali che si prospetta in questi giorni è il confronto fra la appena restituita alla cittadinanza piazza Borsa (piazza Bovio) e il marciapiede di via Sanfelice, trasformatosi negli ultimi anni in un vero e proprio percorso ad ostacoli che nei giorni di pioggia offre anche pozzanghere e fanghi oltre a buche profonde ed insidie di ogni genere. La condizione di via Sanfelice è assurda in quanto a monte e valle di questa strada, che ospita fra l'altro una caserma della guardia di finanza, un albergo a tre stelle, un supermercato e diverse attività commerciali, sia in piazza Bovio che in  via Monteoliveto, i marciapiedi sono stati recentemente rifatti con tanto di installazione di nuovi alberi. Via Sanfelice, al contrario, presenta un marciapiede in mattoncini rossi che ricorda molto opere degli anni '80 e un altro in pavimentazione grigia, in entrambi i casi ridotti a un continuo susseguirsi di buche, fossi, percorsi sabbiosi che rendono difficile passeggiare ai pedoni e quasi impossibile l'utilizzo di passeggini o carrozzine. 

Accanto alla necessità di mantenere le zone della città il cui arredo urbano sia stato recentemente ristrutturato nelle migliori condizioni possibili (via Marina, piazza Bovio ad esempio per citare due casi della seconda municipalità), è importante che gli interventi effettuati qualche anno fa non vengano poi del tutto trascurati (come accade ad esempio in via Toledo della quale si scriverà più avanti) e che non debbano esistere accanto ad aree "linde e pinte" zone del tutto abbandonate in pieno centro città.

Tanti auguri di Buon Natale dal laboratorio napoletano


Tanti cari auguri di Buon Natale da parte del laboratorio napoletano e del suo autore, nella speranza che Natale possa significare per Napoli la fine dell'emergenza rifiuti e l'inizio di una nuova stagione di lustro e ricchezza per quella che universalmente è nota come una delle città più belle ed intrigranti del mondo. 

Auguri a tutti

Fabrizio Reale

Mare in tempesta a Napoli - cartoline di Napoli

mare in tempesta e Vesuvio da via N. Sauro - Napoli

Il lungomare partenopeo offre panorami fantastici nelle giornate terse ma dà il meglio di sè nei giorni di tempesta e burrasca, quando il mare è molto mosso e le onde arrivano con tale forza ad infrangersi contro le scogliere da alzare schiuma alta anche diversi metri e bagnare i meravigliati passanti.  in giornate come questa, quando il Vesuvio è circondato da nubi nere o grigiastre, capita spesso che siano stesso i cittadini di Napoli a fermarsi ad ammirare la forza del mare ed a scattare con telefonini o macchine fotografiche delle meravigliose immagini della città.

Riaperta Piazza Borsa a Napoli in attesa della inaugurazione della metro

Piazza Bovio - 22 dicembre 2010
Nonostante ancora ieri notte fossero a decine gli operai intenti a lavorare in piazza Borsa, da stamattina, dopo oltre 10 anni di lavori legati al cantiere della metropolitana di Napoli, è stata restituita alla città di Napoli una splendida piazza Bovio.  L'antica visione della piazza come crocevia del traffico veicolare cittadino, con al centro la bellissima fontana del Tritone, ora ricollocata in via Medina,  è stata stravolta in favore di una piazza di ampia prospettiva, moderna e fortemente incentrata sugli spazi da dedicare ai pedoni, una piazza di concezione europea, con panchine, aiuole,  un'illuminazione adatta e bei chioschi per i due giornalai e l'acquafrescaio. 
Al centro della piazza, come già anticipato più volte in passato, è stato collocato il bel monumento equestre di Vittorio Emanuele II, precedentemente in piazza Municipio.  Nonostante diverse critiche da parte dei soliti nostalgici dei Borbone, chi scrive trova che la collocazione sia quanto mai adatta con l'avvicinarsi del 150mo anniversario dell'unità di Italia in un contesto urbano, quello di piazza Bovio e del rettifilo, ideato e realizzato proprio pochi anni dopo l'unità.

Se la fermata UNIVERSITA' della linea 1 della metropolitana di Napoli stamattina risultava ancora chiusa, a breve verrà inaugurata dalle autorità ed inizieranno le prime corse aperte al pubblico. Va ricordato, però, che per almeno altri 12 mesi quello funzionante sarà un servizio di navetta fra Piazza Bovio e Piazza Dante, in quanto sono ancora in fase di ultimazione le fermate di piazza Municipio e via Toledo.  Chi vorrà recarsi al museo, al Vomero o al Nuovo Policlinico dovrà quindi cambiare rapidamente treno una volta giunto alla fermata di piazza Dante.

L'attesa è stata lunga ma il risultato finale sembra davvero soddisfacente. Speriamo che questa splendida piazza appena restituita ai napoletani venga mantenuta tale e, grazie magari a servizi di vigilanza notturna e al buon senso dei cittadini, non avvengano episodi di incuria o atti vandalici.

Emergenza rifiuti: Napoli a Natale fra la spazzatura

una montagna di rifiuti in Via Sant'Anna dei Lombardi - 22 dicembre 2010
Come tristemente previsto alcuni giorni fa, Napoli si appresta a trascorrere un Natale in mezzo ai rifiuti. Nonostante i provvedimenti del sindaco, nonostante le leggi in corso di approvazione al Parlamento, nonostante le tante promesse del presidente del consiglio Berlusconi che ora sembrano beffardi sfottò,  l'emergenza rifiuti a Napoli iniziata in ottobre sta toccando in questi giorni un nuovo triste apice.
Sarà impossibile raccogliere le almeno 2000 tonnellate di rifiuti lasciate per strada a marcire, complice l'ottusità di buona parte dei cittadini napoletani - sopratutto di commercianti e negozianti - che si ostina a non seguire l'ordinanza sindacale e le regole del buon senso, complice la negligenza di chi dovrebbe raccogliere la monnezza, complice sopratutto l'incapacità di Berlusconi, Caldoro, Cesaro e Iervolino di gestire un'emergenza che poteva essere evitata se solo due anni fa si fosse intervenuto con investimenti seri e mirati.
I napoletani ringraziano i propri amministratori locali e nazionali e augurano che anche loro possano trascorrere un sereno Natale in mezzo alla monnezza.

MSC celebra 40 anni

La compagnia di navigazione MSC compie 40 anni. Ricevo e volentieri pubblico il comunicato stampa riguardante questo evento per la compagni di navigazione che, per quanto concerne il settore crociere, ha sede a Napoli. 


Napoli, 21 dicembre 2010 - La Mediterranean Shipping Company (MSC), secondo operatore al mondo nel settore cargo, compie 40 anni.

Oggi MSC, che soltanto alla fine del 1970 operava con una sola nave, ha 420 uffici in tutto il mondo ed è dotata di una flotta di 435 navi da carico che toccano 306 porti nei 5 continenti.
la Alexa, prima nave MSC - 1970
Autore di questa grande impresa l’armatore sorrentino Gianluigi Aponte, all’epoca giovane marinaio ed ex impiegato di banca, che ebbe la lungimiranza e il coraggio di acquistare la prima nave da carico, Patricia, nel 1970, ripetendosi poi l’anno successivo con un’altra ancora più grande a cui diede il nome di sua moglie, Rafaela. Il carriere Ilse arrivò nel 1973.
la MSC Rafaela, 1973
Queste tre navi erano inizialmente posizionate nel Mediterraneo, in Africa orientale e nel Mar Rosso e alla fine degli anni ’80 si erano già spinte in Nord America e in Australia.

Alla fine degli anni ’80 la compagnia si affaccia al settore crocieristico con la nave Monterey che viene successivamente venduta quando Gianluigi Aponte, in onore del suo mentore, Achille Lauro, decide di rilevare la flotta Lauro. MSC Crociere, ormai parte di un solido gruppo, aggiunge alla sua flotta altre due navi, Rhapsody e Melody.
La MSC Magnifica, ultima varata del settore crocieristico
Nel 2003 ha inizio il piano di investimenti da 5,5 miliardi che ha reso MSC Crociere una delle più giovani compagnie di crociere leader a livello mondiale. Il piano, terminato nel 2010 con l’ingresso in flotta dell’undicesima unità, è stato integrato con la commessa di una nuova nave ammiraglia da 4.000 passeggeri MSC Divina che sarà varata a maggio del 2012 a Marsiglia.

Dopo diversi anni di crescita senza precedenti, oggi MSC Crociere è in grado di ospitare 1,2 milioni di passeggeri a bordo delle sue navi e con l’arrivo di MSC Divina raggiungerà il traguardo di 1,4 milioni passeggeri l’anno.

"In confronto al cargo abbiamo ancora tanta strada da fare" - ha dichiarato Pierfrancesco Vago, CEO di MSC Crociere – “ma condividiamo la stessa passione, creatività e ambizione di chi ha ottenuto un grandissimo successo a livello mondiale. I risultati straordinari, uniti all’esperienza del gruppo MSC e alla nostra determinazione al successo, ci hanno permesso di diventare il quarto gruppo crocieristico al mondo”. 

Se i leoni scendono in piazza a Napoli


Non so quale fosse realmente lo scopo dell'artista Nadia Magnacca, quale spinta abbia dato ai suoi leoni in vetroresina affinchè prendessero a camminare idealmente per piazza dei Martiri e via Calabritto, scendendo dal monumento dedicato ai martiri.  Quel che è certo è che "Fieri", questo il nome della curiosa e bella installazione artistica, ha attirato e sta attirando l'interesse dei napoletani e di quanti si recano per le vie della "Napoli bene" per far compere per il Natale 2010.  A dispetto di tanti altri esempi in cui l'arte viene isolata dalla città, in questo caso i napoletani hanno adottato i leoni, tanto simili ai bei leoni di pietra custodi dei valori e delle virtù dei martiri napoletani da far pensare che siano proprio loro, stanchi dell'immobilismo pluricentenario, ad esser scesi per strada un po' per sgranchirsi le grandi zampe, un po' per lanciare un monito a noi tutti: risvegliatevi napoletani!  
un leone di Piazza dei Martiri
L'installazione resterà in piazza dei Martiri a Napoli fino al 7 gennaio.

Cormorani a Napoli in via Caracciolo (dicembre 2010)

alcuni cormorani sugli scogli di via Caracciolo a Napoli - dicembre 2010
Anche per questo autunno-inverno, come già visto in passato, diversi cormorani hanno adottato un paio di scogli del lungomare di Napoli come luogo d'elezione per trascorrere le fredde mattine di inverno in attesa di tempi migliori per migrare altrove.  Immagini come questa ben testimoniano lo stato di grazia del lungomare partenopeo, per troppi anni dimenticato dai più e solo da poco ritornato balneabile, stando almeno alle ripetute analisi effettuate dall'ARPA Campania.  I cormorani sono oramai ospiti abituali in nutrite colonie fra gli spuntoni di roccia a picco sul mare del tratto finale della collina di Posillipo e l'isola di Vivara.  Con il passare del tempo sta però diventando sempre più frequente ammirare questi bei uccelli marini anche in piena città, a distanza di sicurezza dal traffico cittadino, sulle scogliere più lontane dal caos fra quelle che proteggono via Caracciolo dalla forza del mare.

The Tourist (2010): recensione del film uscito nelle sale il 17 dicembre 2010



The Tourist, uscito nelle sale italiane il 17 dicembre 2010, è una delle pellicole più attese di questo Natale 2010 grazie sopratutto alla presenza contemporanea di due star del calibro di Johnny Depp e Angelina Jolie.
Nel film, girato in massima parte a Venezia, figurano come comparse diversi volti noti di cinema e televisione italiani, da Christian de Sica a Nino Frassica, da Neri Marcorè a Raoul Bova.

continua a leggere la recensione del film "The Tourist" nel mio blog di cinema
Clicca qui per vedere il trailer del film

Un Natale fra i rifiuti? Napoli di nuovo in emergenza.

rifiuti e lumini votivi in via Morelli
Dopo un silenzio sul tema "emergenza rifiuti" durato ben oltre due settimane, il ritorno in pieno periodo di shopping natalizio della "monnezza" per le strade del centro di Napoli (da molte zone del centro e della periferia i rifiuti non sono mai spariti in realtà) evidenzia ancora una volta come sia stato sottovalutato il problema e come la crisi politica in cui vessa da tempo il nostro paese stia danneggiando notevolmente la città di Napoli a causa della lentezza con cui si reagisce a un'emergenza che andrebbe gestita e risolta in ben altra maniera.  Il fatto che un centinaio di autocompattatori siano stati rispediti indietro dalla vicina Puglia in quanto arrivati senza alcun sigillo che garantisse la provenienza del rifiuto ed il fatto che non fosse stato aggiunto materiale vietato lungo il tragitto, dimostra come si stia operando con leggerezza e superficialità.
Rifiuti dietro piazza Borsa,seconda municipalità
La stessa ordinanza sindacale riguardo la quale ho scritto a fine novembre, è stata in buona parte disattesa, se è vero che oggi  passeggiando per via Santa Caterina a Chiaia e via Chiaia erano in molti a fare volantinaggio a favore di un futuro candidato sindaco (!!!) o pubblicizzando  questo o quel negozio, in barba al divieto di fare volantinaggio fino al 31 dicembre per evitare di sporcare. Del resto la massa di cartoni buttati fra l'indifferenziata dimostra come i negozianti siano davvero interessati a pulire la città di Napoli.  Sarebbe ora di consumare un bel po' di penne biro firmando multe contro chi contribuisce a rendere Napoli una città sporca. 

Telethon 2010: laboratorio napoletano ancora una volta amico della ricerca


E' partita la maratona Telethon 2010. Come già accaduto l'anno scorso e come più volte riproposto in questo blog, è possibile donare anche un solo euro per la ricerca contro le malattie genetiche attraverso il banner che compare sulla destra.   Laboratorio napoletano, così come i correlati  laboratorio di cinema e Quelli di ingegneria meccanica, rientra fra i "siti amici" di Telethon ed è  in prima linea in favore della ricerca.  
In assenza di una politica vera in termini di investimenti per la ricerca, sia questa indirizzata allo studio di malattie genetiche o all'individuazione di sistemi puliti per la produzione di energia elettrica, in assenza della volontà da parte di chi governa di intervenire in questioni cardine del Paese, siamo noi stessi italiani ancor prima dei nostri "deputati" a dover soccorrere la ricerca italiana grazie anche a manifestazioni di immensa solidarietà come la maratona Telethon. 

Donare è facile... basta cliccare sul banner sulla destra e seguire la procedura!
Che aspetti?

Maxi aumento tariffe bus, tangenziale e Napoli-Salerno... benvenuto 2011

Come già anticipato diversi mesi or sono, dal primo gennaio saranno diverse le notizie negative in termini di costo e qualità dei trasporti pubblici e dei servizi legati a tangenziale ed autostrade. Anche se ancora non vi sono notizie in merito, difficilmente continuerà ad esistere UNICO CAMPANIA a causa della disastrosa situazione economica della regione Campania e dell'aiuto pressochè nullo del governo.  Per quanto riguarda i trasporti in città, il prezzo del biglietto  per autobus, metro e funicolari dovrebbe volare dagli attuale 1.10 euro a 1.20 o addirittura a 1.30, mentre a quanto si apprende da Il Mattino si farà di tutto per non danneggiare le categorie protette e chi in genere usufruisce di un abbonamento.
La tangenziale di Napoli, forte della certezza di essere stata costruita per diventare "prima o poi" gratuita, subirà un ulteriore aumento e l'importo del pedaggio passerà o a 0.85 o addirittura a 0.90.

La novità principale riguarderà la A3 Napoli-Salerno, in quanto verrà introdotto il pedaggio differenziato per chilometraggio per i soli utenti in possesso del telepass. Chi utilizza l'autostrada per recarsi ad esempio a Portici o Ercolano probabilmente risparmierà non poco (le tariffe partono da 0.80 €), a patto di essere in possesso del comodo telepass, altrimenti dovrà pagare tariffa piena (2 €) che subirà un notevole incremento rispetto a quanto pagato attualmente (1,60 €).

A questa situazione di aumenti indiscriminati si aggiungono i tagli alla mobilità pubblica che imporranno per il 2011 una drastica diminuzione delle corse e la riduzione degli orari di lavoro. Il timore, per chi scrive, è che si torni ad una Napoli di 15 anni fa allorquando l'arrivo di un bus in orario o un funzionamento notturno di funicolari e metro erano considerati eventi miracolosi.

Viene da chiedersi se il calcolo dell'inflazione terrà conto di questi abnormi aumenti figli di una finanziaria massacrante, della crisi e del fatto che in questo contesto politico, fra un festino, una escort ed una fiducia risicata, si discute di tutto fuorchè dei reali problemi della popolazione.

A BORDO DI MSC SPLENDIDA LA NONA EDIZIONE DELLA “SETTIMANA DELLA CULTURA EUROPEA”

la MSC Splendida
Ricevo e volentieri pubblico il comunicato stampa riguardante la presentazione della nona edizione della "Settimana della cultura Europea" tenutasi oggi a bordo della MSC Splendida



Napoli, 15 dicembre 2010 – Stamattina a bordo di MSC Splendida è stata presentata la nona edizione della “Settimana della cultura europea” che si svolgerà dal 16 al 23 maggio 2011 per la prima volta a bordo di una nave da crociera. L’ammiraglia della flotta MSC partirà da Napoli alla volta di Palermo, Tunisi, Palma di Maiorca, Barcellona, Marsiglia, Genova e rientro a Napoli.

L’evento, ideato dall’Associazione Culturale Prometeo, ha come obiettivo la condivisione dei valori europei, diffondendo la cultura dell’Europa e offrendo ai cittadini la possibilità di avvicinarsi alle Istituzioni comunitarie.

A presentare la nona edizione – dal titolo “L’Europa in … Crociera. 2011: anno europeo del Volontariato” – Francesco Manco, area manager Sud Italia MSC Crociere, Francesco Manca, presidente Associazione Culturale Prometeo, la onlus promotrice dell’evento, Francesco Spinosa, direttore Scoop Travel, agenzia di viaggi che fornirà collaborazione tecnica. In rappresentanza degli altri sodalizi culturali a sostegno dell’iniziativa Angelo Di Gennaro, testimonial nazionale Amref, Jacopo Pierno, rappresentante Caritas Diocesana Chiesa di Napoli.

Durante la crociera di maggio saranno organizzate attività di promozione degli ideali propri della cultura europea, come il rifiuto delle barriere etniche, culturali, sociali e religiose; particolare attenzione verrà riservata alla diffusione del concetto di pace, tolleranza e dialogo tra culture diverse in un quadro di manifestazioni all’interno di un ricco palinsesto di eventi culturali che vanterà anche del coinvolgimento attivo di noti personaggi del mondo culturale e religioso.

Quest’anno la “Settimana della cultura europea” – che nella passata edizione ha ricevuto il patrocinio di istituzioni quali la Presidenza del Consiglio, il Dipartimento per le Politiche Comunitarie, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, del Ministero della Gioventù – sarà anche l’occasione per celebrare sia il 2011, anno del volontariato, che la giornata del 9 maggio, la “Festa dell’Europa”.

“Supportiamo con molto entusiasmo quest’iniziativa perché MSC Crociere riserva sempre una corsia preferenziale a chi si impegna a diffondere valori fondamentali come pace, tolleranza, solidarietà e volontariato – ha affermato Francesco Manco -. E’ per tutti un’occasione per riscoprire i vecchi valori della cultura europea e trasmetterli alle nuove generazioni”.

Cartoline di Napoli: la fontana della paparelle in villa comunale

Fontana della tazza di porfido - villa comunale di Napoli
Fino a qualche anno fa la bella fontana che domina la prima parte della villa comunale di Napoli era nota ai più per la presenza delle "paparelle", di papere o anatre che scriver si voglia che erano solite frequentare la parte bassa dell'ampia vasca.  Dei diversi nomi - fontana dei leoni, fontana delle quattro stagioni - quello forse più preciso è anche il più brutto: "fontana della tazza di porfido ". La particolarità di questa fontana, infatti, è la presenza di una enorme ed antichissima tazza in porfido sostenuta da quattro statue. Se infatti la collocazione precedente era nel duomo di Salerno, è noto che tale tazza  in granito di provenienza egizia fu rinvenuta nel sito archeologico di Paestum, più precisamente all'interno del tempio di Nettuno.  Altra particolarità storica di questa bella fontana è che originariamente faceva parte del gruppo scultoreo l'antico e prestigioso toro farnese, attualmente nel Museo Archeologico Nazionale.  Anche questa bella immagine di Napoli entra di diritto nella sezione "cartoline di Napoli".

Mercoledì Fuorigrotta fra esame d'avvocato e partita del Napoli: previsto mega ingorgo nel pomeriggio


 Ci sono coincidenze che a volte possono creare situazioni caotiche, senza che effettivamente si possa far molto per evitarle. Accade a Napoli, a Fuorigrotta, in Piazzale Tecchio, che mercoledì 15 dicembre si accavalleranno due eventi in grado da soli di bloccare un quartiere intero: una prova scritta dell'esame di avvocato (migliaia di partecipanti) e la partita clou della stagione europea del Napoli (Napoli-Steaua Bucarest di Eurolega, previsti oltre 50.000 spettatori). Dato per scontato che nè al Ministero della Giustizia nè alla UEFA possa importare molto della concomitanza, va scritto che sarà una grana durissima evitare ingorghi e caos per  le forze dell'ordine e sopratutto per le decine di migliaia di persone che a Fuorigrotta vivono, lavorano, studiano.

Se infatti di mattina i problemi saranno circoscritti e limitati al cercare di trovare un posto auto disponibile nei pressi della Mostra d'Oltremare, dato che in massima parte gli aspiranti avvocati saranno come loro abitudine davanti ai cancelli ben prima dell'alba, nel pomeriggio si sommerà la massa umana in uscita dai padiglioni della Mostra dopo aver sostenuto il concorso, in buona parte auto-munita, alla moltitudine in arrivo per guardare Napoli-Steaua Bucarest.  Le misure di contenimento del traffico adottate in genere dalla polizia municipale - vietare il parcheggio nelle aree prossime allo stadio e nelle vie limitrofe otlre a chiudere l'accesso di alcune strade in direzione stadio tre ore prima del fischio d'inizio - non è detto che abbiano senso in questo caso, dato che saranno già presenti sul posto moltissime automobili parcheggiate ben prima dell'arrivo di polizia e carabinieri e dato che sarà notevole anche il flusso in uscita da Fuorigrotta oltre a quello in entrata.
Il consiglio di chi scrive è evitare di utilizzare la macchina per chi deve recarsi a sostenere la prova d'esame, onde evitare di restare imbottigliato nel traffico dopo essere stato ore seduto in un'aula. La speranza è che gli abitanti di Fuorigrotta e quanti lavorano nei pressi dello stadio non siano troppo danneggiati da questa assurda concomitanza.

Street parade notturna degli studenti: come passare dalla parte del torto al ritmo di cocorito cocorito

La libertà di manifestare il proprio dissenso, richiesta a gran voce dagli studenti universitari che stanno protestando come non accadeva da anni contro la riforma Gelmini e contro - si spera - l'assenza completa in questo come nei passati governi della volontà di investire realmente nella ricerca e nell'università, non può ledere libertà altrui,  nè può essere perseguita con mezzi tali da far passare studenti che lottano per una causa dalla ragione al torto. 

Vorrei capire che senso ha manifestare di notte,(qui l'articolo del Mattino sulla Street Parade organizzata a Napoli) sopratutto che tipo di manifestazione, quali contenuti elevati possano corrispondere a ballare in centinaia,  pogando dietro un camioncino attrezzato come una discoteca al ritmo di "Cocorito Cocorito".  All'una di notte di oggi sabato 11 dicembre buona parte dei residenti di piazza Bovio e Corso Umberto I, come immagino quanti abitano lungo il tragitto di questa "manifestazione", sono stati svegliati di soprassalto da ondate di decibel che nemmeno in una discoteca si rilevano. 

Vorrei capire chi consiglia a questi ragazzi di protestare in modo tale da passare agli occhi (ed alle orecchie) dell'opinione pubblica dalla ragione di legittime richieste al torto legato all'utilizzo di strumenti di protesta assurdi.   Il rischio concreto che ci sia chi al risveglio dia ragione a Berlusconi (gli studenti veri son quelli che stanno a casa a studiare) è elevato. 

E' assurdo invocare la libertà di manifestare di notte, per ovvi motivi di ordine pubblico e per ovvi motivi legati alla salute mentale dei cittadini, di notte è giustamente proibito manifestare in tal modo. 

E' triste pensare che una protesta condivisa da molti debba essere accomunata a eventi di così basso profilo come quello organizzato per ieri notte...  
Chi scrive fino a qualche anno fa era spesso in prima fila nella lotta in favore dell'Università pubblica, prima da rappresentante degli studenti, quindi da precario della ricerca;  più volte ho messo la faccia in incontri e manifestazioni contro decreti ritenuti assurdi e deleteri per l'Università. Eppure non riesco in alcun modo a comprendere ed a giustificare eventi tipo la street parade di ieri notte che ben poco hanno in comune con la legittima e giusta volontà di lottare per un'università migliore.

Asta di beneficenza: MSC Crociere per i bambini di Napoli con la Fondazione Onlus ‘A VOCE D’ ’E CREATURE

Ricevo e volentieri pubblico il comunicato stampa riguardante la messa all'asta a scopo di beneficenza di tutti gli oggetti rinvenuti a bordo delle navi MSC e non reclamati entro i canonici 60 giorni.  Beneficiaria dell'asta sarà l'associazione ‘A VOCE D’ ’E CREATURE di don Luigi Merola.


MSC Crociere per i bambini di Napoli con la Fondazione Onlus ‘A VOCE D’ ’E CREATURE

Napoli, venerdì 10 dicembre 2010Domani, sabato 11 dicembre, alle ore 16.00, presso la sede di Via Piazzolla al trivio 15 a Napoli, MSC Crociere parteciperà all’evento organizzato da don Luigi Merola, presidente della Fondazione Onlus ‘A VOCE D’ ’E CREATURE, impegnata nel recupero del percorso scolastico e nella formazione alla cittadinanza attiva, con l’obiettivo di sottrarre alla strada i ragazzi disagiati.

Nel corso della serata oltre a mettere all’asta tutti gli oggetti di valore rinvenuti a bordo delle navi e non reclamati dai passeggeri nei canonici 60 giorni di tempo dalla data dello sbarco, il cui  ricavato sarà interamente devoluto a sostegno dei progetti della Fondazione, sarà presentata una “LOTTERIA DI BENEFICENZA, la cui estrazione avverrà il 6 gennaio 2011.

Don Merola ha dichiarato: “Il cuore di questa città continua a battere forte, grazie soprattutto alla generosità delle persone che ci aiutano ogni giorno e che ci permettono con i loro contributi, sia morali che materiali, di sottrarre manovalanza alla criminalità organizzata”.

Solidarietà anche da parte delle istituzioni: saranno infatti presenti Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania, Luigi Cesaro, Presidente della Provincia di Napoli, Andrea De Martino, Prefetto di Napoli e Andrea Gustavo, Presidente del Tribunale dei Minori di Napoli.

L’evento, organizzato dal dinamico sacerdote Don Luigi Merola, vedrà coinvolto in prima linea l’attore Flavio Insinna, il quale ha tenuto a precisare: “Vengo a Napoli perché questa è una città che ha bisogno di un serio riscatto. Riscatto che inizia dai bambini.” Accanto a lui altri volti dello spettacolo, come Rosaria De Cicco, Stefania De Francesco e Vincenzo Messina della fiction “Un posto al Sole”, oltre al cantante Sal da Vinci e alla giornalista e conduttrice televisiva Elsa Di Gati.

Diverse le iniziative presentate durante la serata: dal progetto del campo di calcetto della Fondazione in via di ultimazione, che sarà benedetto da monsignor Lucio Lemmo, vescovo ausiliare di Napoli, alla “Lotteria dell’Epifania” per raccogliere fondi in favore delle attività della Onlus, il cui primo premio sarà una crociera per due persone a bordo di MSC Splendida con partenza da Civitavecchia e possibilità di imbarco il giorno dopo da Genova, il 27 gennaio 2011, in cabina esterna. Il costo del biglietto della lotteria sarà di 5 euro e sarà possibile acquistarlo nei giorni di apertura della Fondazione Onlus ‘A VOCE D’ ’E CREATURE,, dal lunedi al venerdi. L’estrazione e la premiazione finale si svolgeranno giovedì 6 Gennaio 2011, presso la sede della Fondazione.

Durante la serata saranno inoltre premiati i tre bambini finalisti del concorso “Racconti su Napoli”, iniziativa a cui hanno partecipato cento bambini, i cui racconti più belli saranno pubblicati nel libro “La voce dei piccoli – A voce ‘e criature”.

Natale a Napoli 2010: le luci, gli eventi, i concerti e gli spettacoli

luci di Natale a Napoli - 2009
A Napoli si accendono le luci del Natale. In ritardo rispetto all'anno scorso, in ritardissimo rispetto -ad esempio- a Salerno o Sorrento,  sono state installate nelle ultime ore le belle luminarie progettate e realizzate lo scorso anno per la città di Napoli da una ditta francese, come già scritto oltre un anno fa su questo blog.
Per questo Natale 2010 il comune di Napoli ha organizzato diversi eventi, manifestazioni, concerti ed incontri culturali, a voler ricordare che Napoli non è solo monnezza e che oltre all'emergenza rifiuti, risolta in alcune zone della città ma fortemente presente ancora in altre, come a Fuorigrotta, c'è tanto.  Il Natale dei contrasti - Napoli si racconta  è il nome della rassegna che interesserà le principali vie, piazze e monumenti della città.

Per quanto riguarda la prima municipalità (Chiaia, San Ferdinando, Posillipo), fra le iniziative segnalate sul sito del comune non posso non evidenziare il ritorno del pattinaggio sul ghiaccio (8 dicembre - 8 marzo, dalle 10..0 alle 24.00) sugli spalti del Maschio Angioino, la mostra d'arte presepiale al Castel dell'Ovo (fino al 7 gennaio), diverse mostre e "personali" organizzate ora a Castel dell'Ovo ora a Castel nuovo o al Pan, la "posteggia napoletana" prevista per il 22 dicembre in galleria Umberto I e la presenza di artisti di strada in Piazza Trieste e Trento per l'intera durata del periodo natalizio.

Per quanto riguarda la seconda municipalità (Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto, Mercato, Pendino) si segnalano gli oramai abituali concerti (natalizi, gospel, classica) all'interno della chiesa di Santa Maria la Nova (11,12, 18, 27 dicembre), il presepe vivente (19 dicembre a Santa Maria la Nova, il 22 dicembre "interraziale" a Sant'Eligio Maggiore), la mostra d'arte presepiale, giunta alla XXV edizione, allestita in via Duomo nella chiesa di San Severo al Pendino,  numerose performance teatrali organizzate in Piazza Banchi Nuovi e nelle chiese sopra citate.

Per quanto riguarda il resto della città, si segnalano le visite teatralizzate all'interno del complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore, diversi concerti natalizi nelle principali chiese, esibizioni di artisti di strada in giro per Spaccanapoli o nelle vie del Vomero, sfilate, spettacoli pirotecnici ed altro ancora per le vie di Fuorigrotta.

Il progamma degli eventi è disponibile sul sito del comune di Napoli

è tornato il re a Napoli: la statua di Vittorio Emanuele II in piazza Bovio

Vittorio Emanuele II in piazza Borsa - 10 dicembre 2010
Dopo un esilio durato alcuni anni, la statua equestre di Vittorio Emanuele II da stamattina, seppur ancor coperta di drappi per permettere agli operai di ultimare i lavori, è tornata a capeggiare su una delle piazze principali della città di Napoli.  Dopo essere stata rimossa da piazza Municipio a causa dei lavori della metropolitana, dopo essere rimasta per lungo tempo imbrigliata e semi nascosta in un angolino del fossato del Maschio Angioino, la statua equestre da stamattina è il fulcro della bella e rinnovata piazza Giovanni Bovio (conosciuta  ai più come piazza della Borsa), al di sotto della quale è stata ultimata e verrà fra pochi giorni inaugurata la stazione "Università" della linea 1 della metropolitana di Napoli. 
Vittorio Emanuele II seminascosto nel fossato del Castel Nuovo
Da sottolineare che sia l'aquila reale che la statua raffigurante presumibilmente l'Italia stamattina non erano ancora state montate sul monumento equestre ma giacevano ancora imbrigliate in tubi di ferro, ripulite e pronte per essere collocate al giusto posto.
L'effetto finale non sarà quello maestoso dell'antica collocazione (di seguito è riportata una immagine d'epoca risalente agli anni fra il 1930 e il 1940), ma sarà comunque di grande impatto visivo.
Napoli - piazza Municipio anni '40 (?) fonte



RIP Fausto Sarli: un grande della moda sartoriale napoletana se ne va

Ricevo e volentieri ripubblico un post di Daniela Persico aka SuperEgoVsMe, blogger di Incontrollabilmente io riguardante il grande stilista napoletano Fausto Sarli, spentosi questa mattina all'età di 83 anni.

Fausto Sarli: un grande della moda sartoriale.

sarli
Ci sono persone, professionisti, artisti, creatori, uomini e donne, in definitiva, che entrano nel mito.
Che nel loro campo accedono, per estro, capacità, dedizione, imprenditorialità, gusto, a livelli iperuranei; che trascendono anche i limiti stessi della loro attività.
Il napoletanissimo Fausto Sarli (e che vanto è sottolineare le grandezze della mia città), nato nel 1927, è, di certo uno di questi individui.
Fausto Sarli, lungo tutta la sua vita - fatta di arte, lavoro, dedizione - ha creato sogni per donne di ogni età, estrazione, e abiti per molte fortunatissime donne.
La moda di Sarli, spentosi stamattina a Roma, è la rappresentazione del vero stile napoletano; della grandissima attenzione per il taglio e per i tessuti: dell'enorme passione per l'eleganza, senza necessariamente compromettere, però, anche la platealità, la vanità, il voler essere protagonista.fausto-sarli-ai3Frivolezze che ogni donna (soprattutto nel fantomatico giorno più bello: famosissimi sono gli abiti da sposa del Maestro e dei Suoi atelier) possiede nel suo cuore, a volte mistificate e nascoste.
Sarli esordì giovanissimo nella prima metà degli anni '50, con una sfilata di alta moda nell'ambito di Pitti Immagine (la prestigiosa vetrina dell'alta moda di Firenze); il suo atelier, sorto nella sua città natale, Napoli (ancora oggi esistente in Via Calabritto, nelle vicinanze di P.zza dei Martiri, salotto buono della città*), vide un'altra sede, a Roma, in Via Vittorio Veneto, cui fece seguito un ulteriore boutique a Milano.
Nel 1984, Sarli, che da sempre si era dedicato quasi esclusivamente all'alta moda e alla moda sposa (vestendo donne del jet set così come dello spettacolo e della nobiltà internazionale), lancia la sua linea di pret a porter, Sarli Pret a Porter, per l'appunto.
Ancora nel 1998 viene investito del compito, perfettamente portato a termine, di restaurare il guardaroba dell'attrice Eleonora Duse, già musa ispiratrice di Gabriele D'Annunzio: i vestiti della Duse, da lui restaurati saranno esposti, con grandissimo successo, nei musei di tutto il mondo.
sarli-2-1Da ultimo, pochi mesi fa, il Maestro Sarli è stato insignito del riconoscimento della "Lupa Capitolina", consegnatogli dal Comune di Roma, nella persona del sindaco Alemanno, per i suoi perspicui meriti di genio dello stile e di massimo diffusore internazionale dell'eccellenza sartoriale del Made in Italy.
Al di là dei facili campanilismi, di cui, in questi casi, io stessa posso cadere preda, la perdita di un Signore come Sarli (mi dicono, oltretutto, persona squisita e cortese**), è un impoverirsi della cultura italiana tutta.
Un impoverimento del quale, davvero, non si sentiva il bisogno.






*In occasione delle festività natalizie 2010, invasa pacificamente, si spera, da un branco di leoni:  avvenieristica istallazione dell'artista Nadia Magnacca, sponsorizzata dal "Consorzio dei Mille".
**Quel demonio di Mammabis ben lo conosceva...

Isola pedonale di Chiaia per Natale dall'8 dicembre

Piazza dei Martiri isola pedonale per lo shopping natalizio

Come già accaduto nel passato e come già noto da alcuni giorni, da domani 8 dicembre 2010 e fino al 9 gennaio 2011 verrà istituita una zona a traffico limitato (ztl) che interesserà le aree nevralgiche dello shopping natalizio di Chiaia.  Sul sito del comune di Napoli è stato pubblicato il dispositivo che interesserà via Morelli (da via Gaetani fino a piazza dei Martiri), piazza Dei Martiri, via Cappella Vecchia, via Santa Caterina a Chiaia, via Filangieri e parte di Via dei Mille.  In concomitanza con l'inaugurazione della ztl di Chiaia riaprirà dopo diversi anni di lavori il garage di via Morelli, ancora non ultimato ma già pronto per offrire supporto a quanti avranno la prevedibile difficoltà nel parcheggiare a ridosso dell'area pedonale di Chiaia durante le feste.
La ztl entrerà in vigore il  sabato, domenica e festivi, dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e dalle ore 16.00 alle ore 22.00 ed il 24/12/2010, dalle ore 10.00 alle ore 14.00.

La speranza è che si provveda a far rispettare il divieto di circolazione, di fondamentale importanza in qualsiasi area che voglia definirsi commerciale per permettere un corretto e non caotico afflusso di potenziali acquirenti. Nella zona troppe volte si assiste alla violenza sociale con cui troppi furbi violano le regole per incanalarsi con la propria vettura in vicoli e viuzze formalmente chiuse al traffico, intralciando la movida napoletana e causando non pochi disagi a chi passeggia - ad esempio - con un passeggino.  Ben vengano pertanto dispositivi come questo ma appare ovvio che accanto a tali ordinanze vadano spronati i tutori dell'ordine affinchè siano presenti sul campo per multare quanti credono a torto di essere proprietari delle strade napoletane.

Le ultime palme di Napoli: il punteruolo rosso ha vinto

palme infestate in villa comunale
Oltre un anno fa, dopo un incontro fortuito con un punteruolo rosso delle palme, sottolineavo mestamente come nel giro di pochi anni sarebbe cambiato completamente il panorama della città e l'aspetto delle tante ville private e pubbliche che avevano eletto la palma canariensis come pianta privilegiata. Quel che non potevo immaginare è che sarebbe bastato un anno per uccidere altre centinaia di piante infestate. Che si possa fare ben poco è oramai cosa arci nota, dato che - ne sono un esempio le palme collocate sulle curve che portano a Meta di Sorrento da Vico - anche palme trattate in maniera opportuna sono morte nel giro di poco.
Il mondo della ricerca italiana si sta muovendo cercando di selezionare in laboratorio generazioni di coleotteri che siano da una parte tanto forti da vincere le sfide per la riproduzione e dall'altra sterili, così da ridurre nel tempo il numero degli individui fertili.
punteruolo rosso delle palme - foto di Silvio Massimino
Quel che si potrebbe fare nel frattempo, ovvero cercare di contenere l'invasione intervenendo rapidamente sugli alberi infestati, tagliando la pianta ed eliminando in tal modo le larve del coleottero parassita, non sempre avviene, sopratutto per quanto riguarda le piante situate in giardini pubblici.  La lentezza con cui i dipendenti del comune di Napoli reagiscono alla presenza del parassita su una pianta contribuisce notevolmente a compromettere irrimediabilmente altre palme della stessa specie.  Chi può scatti le ultime fotografie che prevedano nel panorama napoletano una palma, per diversi anni non potremo che ammirarle in cartolina.  Gran parte delle vie e delle piazze napoletane che un tempo si ornavano di alte e rigogliosa palme han già cambiato aspetto, da viale Gramsci (viale Elena) a piazza Vanvitelli, mentre in altre zone sopravvivono pochi esemplari, come in viale Augusto e piazzale Tecchio, un tempo adornate di centinaia di palme o come in villa Comunale ed in altri parchi e ville comunali.


Il Napoli su facebook: commenti, emozioni e urla sul social network durante Napoli-Palermo

Facebook ha modificato non poco le abitudini dei tifosi di calcio, dato che sono in molti a vivere la partita davanti al computer ancor prima che davanti alla tv, qualora non siano allo stadio.   Il campionato che sta facendo il Napoli e lo stile di gioco,  più cuore che mente sopratutto nei concitati finali, porta a commenti di sfogo che vanno letti e riletti più volte.  Stasera, terminata Napoli-Palermo, conclusasi 1-0 con goal  fortunoso di Maggio all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di recupero, i tifosi si sono scatenati su facebook.
Se sono in molti a sottolineare come si sia trattata di una vittoria dettata dalla fortuna - Anna commenta a fine partita con un laconico "che mazzo" -, se sono in molti a dar sfogo alla tensione repressa con urla di gioia, i commenti più divertenti e più "napoletani" riguardano Cavani, Maggio e "core 'ngrato" Quagliarella, punzecchiato per alcune dichiarazioni della vigilia (Alessandro: Quagliarella mi dispiace per te ma Abbiamo VINTO!!!).
Checco commenta "MAGGI'O' arricreat'..." giocando con il dialetto napoletano ed il cognome dell'autore della rete della vittoria mentre c'è chi intona canzoni classiche del repertorio partenopeo (Angelo, "eh che sera di maggio..")  o chi propone nuove statue da costruire nelle piazze napoletane (Fabrizio:  Maggiooooo t'hanna fa na statua a piazza garibaldi!!!!!) o cittadinanze onorarie (sempre Fabrizio:  A Cavani la cittadinanza napoletana a vita!!!!!!). 
Molti commenti riguardano l'andamento della partita (partita adrenalinica chiosa Marcella), con tifosi che gridano al miracolo (Gianpiero:Miracolo al San Paolo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :))))) ) ed altri che son rimasti del tutto sbigottiti (Francesco, noto giornalista sportivo napoletano, chiosa "io non ci credo abbiamo vinto"  dopo aver sentenziato pochi istanti prima "Incredibile uno 0-0 sgamato".E se c'è chi si preoccupa della saluta di alcuni telecronisti sportivi (Viviana: Una cosa è certa: Auriemma non arriva a fine stagione :) !!!!), una tifosa suggerisce a Cavani l'unico ruolo che ancora deve ricoprire nel Napoli (Piera:Cavani ci manca solo che si mette in porta a parare...)
Dedicato a tutti gli amici presenti su facebook che tifano Napoli.

Natale in Mostra: a Napoli il mercatino dell'artigianato natalizio alla Mostra d'Oltremare

Natale in mostra - locandina dal sito del comune di Napoli

Da venerdì 3 dicembre e fino a domenica 12 dicembre nell'area della Mostra d'Oltremare nota come "piazzetta delle 28 fontane" è stato allestito un tipico mercatino natalizio, con prodotti tipici dell'artigianato locale e diverse opportunità per scegliere un regalo da mettere sotto l'albero.   
Natale in Mostra, questo il nome della manifestazione, permette alla città di Napoli di aggiungersi alle tante città e capitali europee che organizzano nelle proprie aree espositive dei veri e propri mercatini tradizionali del Natale.  Chi scrive ritiene che tali iniziative siano sicuramente di rilievo ma che al contempo si debba pubblicizzare sempre maggiormente la tradizione napoletana del Natale, con le botteghe -vere e non realizzate ad hoc- dedicate all'arte presepiale di San Gregorio Armeno e di Spaccanapoli tutta, che fanno della città di Partenope una realtà unica ed inimitabile.

Ingresso gratuito - orari: feriali 17,00-21,00; festivi 10,00-22,00

Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni: la recensione del film di Woody Allen


Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni (titolo originale You Will Meet a Tall Dark Stranger) è il nuovo film di Woody Allen con Antonio Banderas, Anthony Hopkins, Naomi Watts, Freida Pinto,Gemma Jones e Josh Brolin. 
Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni non è solo una commedia sui tradimenti, nè una pellicola in cui ancora una volta Allen si sofferma sulle difficoltà di instaurare un rapporto di coppia che sia stabile, duraturo e sopratutto felice, con proverbiali pessimismo....

continua a leggere la recensione nel mio blog dedicato al cinema:
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