Lo zoo di Napoli chiuderà? ancora una sconfitta per i bambini di Napoli

bambini allo zoo di Napoli
Lo zoo di Napoli chiuderà. Ad ascoltare le parole di alcuni membri della commissione incaricata di prendere decisioni sulle sorti del parco,  passeggiando per gli ampi e verdi viali del giardino zoologico, la sensazione è che, come al solito, sia più facile chiudere che riqualificare uno spazio di fondamentale importanza per i bambini napoletani.  Il sottoscritto ha incontrato casualmente il gruppo in transito all'interno dello zoo e l'impressione è stata  che -almeno stando a quanto asserito da parte di alcuni membri della commissione -  non si abbia il coraggio di investire per il bene dei bambini di Napoli e di andare contro moralismi ed ideologie falso-ambientaliste.

La sorte degli animali dello zoo di Napoli
Premesso che - come facilmente intuibile - gli animali selvatici nati in cattività non possono in alcun modo essere reintrodotti  nell'ambiente d'origine, appare evidente a chiunque voglia affrontare il problema con intelligenza che la sorte degli animali dello zoo di Napoli, una volta chiuso, sarà nella migliore delle ipotesi quella di essere rinchiusi altrove in altri spazi magari meglio gestiti, mentre per quanti non siano in grado di sopportare un lungo viaggio o per quanti non vi siano richieste l'unica via di uscita dallo zoo sarà una siringa e l'eutanasia.
Riqualificare sfruttando gli spazi ed eliminando le gabbie, non chiudere
Investendo il necessario lo zoo di Napoli potrebbe diventare un bioparco dal respiro europeo, alla stregua di quello romano o di altri, con animali ospitati in strutture quanto meno accettabili. 
E' infatti inaccettabile che le tigri possano ritrovarsi rinchiuse in gabbie piccole per ospitare anche un essere umano. Va però sottolineato, il che dovrebbe far riflettere non poco chi dovrà prendere decisioni difficili, che una delle attrazioni principali per i piccoli ospiti del giardino zoologico sia la "fattoria"  dedicata a caprette ed oche.
Un giardino zoologico attuale non dovrebbe prescindere da diversi spazi dedicati al contatto e confronto fra i bambini e gli animali, da aree didattiche necessarie per comprendere la natura, da aree attrezzate che possano ospitare con spazi ampi gli animali. Il giardino zoologico di Napoli ha dalla sua parte un patrimonio eccezionale in termini di alberi e flora, ospita oltre 300 animali nonostante sia inutilizzato per almeno la metà dello spazio disponibile, riqualificare dovrebbe essere la parola d'ordine per non privare Napoli e soprattutto l'infanzia napoletana di un luogo importante, alla luce anche del fatto che zoo "moderni" sono presenti in tantissime città italiane ed europee e del non trascurabile particolare che il giardino zoologico costituisce di fatto uno dei pochi "sfoghi" per i bambini di Napoli, messi troppo spesso in secondo piano, sui quali e per i quali troppo poco si investe.

Area pedonale invasa dalle auto in pieno centro a Napoli - il caso di via Cervantes e via Guantai Nuovi

Via Guantai Nuovi e via Cervantes aree pedonali invase dalle automobili - ottobre 2011
Foto  scattata nello stesso punto nel corso del 2010




Nel cercare le differenze fra le due fotografie scattate a distanza di un anno e più, nello stesso identico punto, quel che appare evidente in entrambi i casi è l'inutilità del cartello "area pedonale", divenuto nel frattempo per ironia di qualcuno "marea pedonale"....  Via Guantai Nuovi e via Cervantes, area pedonale solo sulla carta, sono da troppo tempo, salvo rarissimi casi, invase dalle automobili. Quel che preme sottolineare è che "pare" che buona parte delle automobili parcheggiate in totale contrasto con il cartello e l'esistenza virtuale dell'isola pedonale sia costituita da vetture di appartenza della Questura.  Come già scritto in passato, qualora davvero l'esigenza della questura di Napoli sia quella di occupare un'area pedonale ed adibirla a parcheggio per quanti devono rapidamente recarsi su un luogo del crimine, che senso ha prendere in giro gli residenti e non con un cartello a dir poco ridicolo? Basterebbe contrassegnare le aree ufficialmente dedicate a parcheggio delle vetture di polizia, come accade del resto un po' ovunque, con strisce gialle e simbolo delle forze dell'ordine, in modo tale da evitare da una parte che i furbi di turno possano entrare in un'area pedonale approfittando della "folla" di auto già presenti e dall'altra di far sì che chi passa non debba pensare all'ennesimo esempio di incuria e degrado "alla napoletana". 
Appare ovvio a chi scrive che l'ideale sarebbe ripristinare il progetto iniziale di un'isola pedonale in piena city economica della città, a due passi dal comune di Napoli e dalla provincia, investendo idee affinchè l'area pedonale possa essere utilizzata, come del resto già accaduto in passato, per organizzare eventi e manifestazioni a vantaggio della cittadinanza tutta.
Considerato che via Cervantes e via Guantai Nuovi nella mappa della ZTL del centro antico di Napoli pubblicata sul sito del comune risultano evidenziate in giallo come aree pedonali, alla stregua di piazza del Gesù o di parte di Via Toledo, appare evidente che ridefinire in maniera corretta i posti auto da destinare alle forze dell'ordine, lasciando libero il resto dell'isola pedonale, dovrebbe essere una priorità per chi ha in mente di riqualificare Napoli partendo dal rispetto delle regole e dall'aumento degli spazi senza smog e traffico destinati ai napoletani.
L'assurda condizione di area pedonale invasa dalle auto delle summenzionate strade è stata più volte trattata in passato su questo blog sin dal luglio 2010

Vietato pubblicare trailer dei film senza pagare la SIAE?

Da Laboratorio di cinema: recensioni ed altro
La notizia sta rimbalzando in rete nelle ultime ore e rischia di far sì che presto spariscano dalla rete tutti i trailer di film in uscita pubblicati o "embeddati" su siti internet commerciali, blog cinefili, pagine personali.  Leggendo quanto pubblicato in origine su Corriere della fantascienza, rilanciato da manteblog ed approfondito da Il Post  è illegale, in base ad accordi fra SIAE e case di produzione cinematografica, pubblicare un trailer di film on line e sembra da quanto riportato che la SIAE stia iniziando a contattare singoli editori web per richiedere una tassa che, per quanto non gigantesca - alcune centinaia di euro per massimo 30 trailer annui - in dimensioni, è sicuramente improponibile per tutti quei siti e blog personali che, trattando argomenti di cinema, non solo forniscono pubblicità gratuita ai film in uscita ma di fatto offrono un servizio per l'intera industria del cinema senza compenso alcuno che non sia quello derivante dalla pubblicità inserita fra un articolo e l'altro, il che spesso per blog personali si traduce in pochi euro annui.
Appare assurdo vietare i trailer dei film, ritenuti da chi scrive indispensabili nell'indirizzare uno spettatore verso questo o quel film, pubblicità gratuita per un circuito, quello cinematografico, spesso in crisi. Appare ancora più assurdo alla luce del fatto che spesso le singole società di marketing legate alle case produttrici contattano blogger cinefili per richiedere link o pubblicazione a questo  o quel filmato in anteprima pubblicato su youtube, considerando un blog cinefilo veicolo di qualità ancor prima che di quantità per pubblicizzare in maniera opportuna l'uscita nelle sale cinematografiche di una pellicola. 
La SIAE dovrebbe impegnarsi su altri fonti piuttosto che cercare strani percorsi che rischiano solo di danneggiare gli autori ed editori invece che di tutelarli!!!

O' pata pata 'e l'acqua


Ieri a Napoli, come si suol dire, è sceso "o' pata pata 'e l'acqua" ...
Raramente in questo blog appaiono testi in lingua napoletana, in quel vernacolo che è stato alla base di una cultura dalle radici antiche e profonde, ricca di capolavori della letteratura, della lirica, della canzone moderna. Difficile però trovare un'espressione in italiano che riesca a descrivere meglio il temporale che si è abbattuto per ore sulla città di Napoli.  L'acqua era tanta da far sì che da via Caracciolo il Castel dell'Ovo fosse quasi completamente celato alla vista.
Per quanto riguarda la famosa espressione dialettale, sembra che l'origine etimologica si debba far risalire al greco antico "parapatto" ovvero spargere, versare copiosamente tutt'intorno.

Napoli: allerta meteo 26 ottobre 2011 e 24 ore successive

Mare in tempesta e temporale a Napoli - immagine di archivio da  fotografiareale.blogspot.com
Alla luce di quanto sta accadendo in queste ore in Liguria, di quanto successo nei giorni scorsi a Roma e delle previsioni meteo riguardanti Napoli e dintorni tutt'altro che rassicuranti, il comune di Napoli ha pubblicato sul proprio sito internet un post in cui si sottolinea che  "la Protezione Civile comunica che visto il bollettino emesso dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile di avviso di condizioni meteorologiche avverse, si prevede maltempo dalle prime ore di mercoledì 26 ottobre e per le successive 24 - 36 ore", indicando al contempo tutte le precauzioni da tenere sia in caso di alluvione che in caso di frana.

Anche se forse i toni delle indicazioni della protezione civile sono eccessivamente allarmistici, va ricordato che Napoli e dintorni per morfologia e per diversi problemi legati a cattiva manutenzione di impianti fognari e simili sono da sempre ad alto rischio quanto meno di allagamenti e blocco della circolazione in alcune zone in caso di forti rovesci temporaleschi e che le morti di queste ore e dei giorni scorsi impongono alle amministrazioni di indicare ai cittadini tutte le opzioni per evitare di correre rischi inutili.

Maratonina Spaccanapoli il 30 ottobre 2011 - programma e percorso

Torna come di consueto  - è la ventottesima edizione - la mezza maratona "Spaccanapoli", prevista per domenica 30 ottobre 2011.  Sul sito internet della manifestazione e su quello del comune di Napoli sono disponibili tutte le informazioni riguardanti l'iscrizione e le strade interessate dalla maratona di 5 km e di 10 km. E' prevista anche una corsa non competitiva di 3 km con partenza in Piazza del Plebiscito ed arrivo a Piazza del Gesù.

Il percorso previsto per la maratonina di 10 km è il seguente:
PIAZZA DEL PLEBISCITO
PIAZZA TRIESTE E TRENTO
VIA S. CARLO
VIA VITTOIO EMANUELE III
PIAZZA MUNICIPIO
VIA MEDINA
(KM 1) VIA GUGLIELMO SAN FELICE
PIAZZA BOVIO
CORSO UMBERTO
PIAZZA NICOLA AMORE
(KM 2) VIA DUOMO
VIA SAN BIAGIO DEI LIBRAI
PIAZZA SAN DOMENICO MAGGIORE
VIA BENEDETTO CROCE
(KM 3) PIAZZA GESU' NUOVO ARRIVO DELLA SPACCANAPOLI MINI RUN KM 3
CALATA TRINITA' MAGGIORE
VIA S. ANNA DEI LOMBARDI
(KM 4) VIA TOLEDO
PIAZZA TRIESTE E TRENTO
(KM 4,700) PIAZZA DEL PLEBISCITO
VIA CESARIO CONSOLE
(KM 5) VIA SANTA LUCIA
VIA CHIATAMONE
VIA UGO FOSCOLO
(KM 6) VIA PARTENOPE
(KM 7) VIA CARACCIOLO (A.)
VIA CARACCIOLO
(KM 8) VIA CARACCIOLO (R.)
(KM 9) VIA PARTENOPE (R.)
VIA NAZARIO SAURO
VIA CESARIO CONSOLE
(KM 10) PIAZZA DEL PLEBISCITO


L'era del container: shipping, logistica e globalizzazione - la lectio magistralis di E. Cascetta con G. Aponte

 Si riceve e volentieri si pubblica il comunicato stampa riguardante la lectio magistralis tenuta dal professor Ennio Cascetta con la partecipazione del comandante Gianluigi Aponte, fondatore della MSC nonchè della MSC Crociere sul tema "l'era del container: shipping, logistica e globalizzazione".
La lezione rientra nell'ambito dei festeggiamenti per i 200 anni della facoltà di Ingegneria di Napoli

la MSC RAfaela, una delle prime navi della flotta di Aponte


L’ERA DEL CONTAINER:
SHIPPING, LOGISTICA E GLOBALIZZAZIONE

Lectio Magistralis del professor ENNIO CASCETTA
con la partecipazione straordinaria del
comandante GIANLUIGI APONTE, fondatore della MSC.

 Nell’ambito delle celebrazioni del Bicentenario della Scuola napoletana d’Ingegneria si è tenuta questa mattina nell’aula magna della facoltà una Lectio Magistralis del professor Ennio Cascetta su: “L’era del container: shipping, logistica e globalizzazione” con la partecipazione straordinaria del comandante Gianluigi Aponte, fondatore della Mediterranean Shipping Company (MSC). L’appuntamento ha preso il via con il saluto del Rettore dell’Università di Napoli Federico II, Massimo Marrelli e del Preside della Facoltà di Ingegneria, Piero Salatino, che hanno introdotto l’intervento di Ennio Cascetta, Ordinario di Pianificazione dei Trasporti presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II. La Lectio ha tracciato a grandi linee la storia del container che nella sua semplicità 55 anni fa ha prodotto un cambiamento epocale nello shipping, il trasporto delle merci via mare, e ha contribuito fortemente allo sviluppo di quei fenomeni economici e sociali, oggi noti come globalizzazione, che hanno trasformato completamente l’economia e la vita quotidiana. L’adozione del container ha, infatti, comportato modifiche profonde delle navi, dei porti, dei mezzi di carico e scarico, del trasporto terrestre, dell’intera catena logistica, richiedendo l’impiego di ingenti capitali, di notevoli sforzi organizzativi e commerciali e una profonda riorganizzazione del lavoro. Ha richiesto visione imprenditoriale e comportato tensioni e scontri, anche aspri. Il container concept, di fatto, ha trasformato la movimentazione ed il trasporto delle merci via mare da una attività “artigianale” in un processo “industriale”, garantendo affidabilità, regolarità e sicurezza del trasporto su scala mondiale. Ad arricchire l’evento odierno la quarantennale esperienza in materia di trasporto di container portata ai giovani studenti della facoltà dall’armatore sorrentino Gianluigi Aponte, a capo del gruppo MSC, attualmente il secondo operatore al mondo nel settore cargo, una multinazionale composta da 40.000 dipendenti e 420 uffici in tutto il mondo, dotata di una flotta di 452 navi da carico che toccano 306 porti nei 5 continenti. Un’avventura iniziata nel 1970 quando Aponte, con esperienze precedenti da giovane marinaio oltre ad ex impiegato di banca, divenne capitano nella società di famiglia, un’azienda che gestiva una flotta di barche a vela nel Mediterraneo. Quell’anno acquistò la prima nave da carico, Patricia, l’anno successivo una nave più grande a cui diede il nome di Rafaela e nel 1973 il carrier Ilse. Queste tre navi erano inizialmente posizionate nel Mediterraneo, in Africa orientale e nel Mar Rosso e alla fine degli anni ’80 si erano già spinte in Nord America e in Australia. Da quel momento inizia la crescita inarrestabile che ha portato il gruppo MSC nel 2010 a festeggiare i propri 40 anni posizionandosi ai vertici mondiali. Aponte ha realizzato un boom analogo in ambito crocieristico, con la creazione nel 1988 di MSC Crociere, diventato oggi il quarto gruppo al mondo e leader nel Mediterraneo, in Sud Africa e in Brasile. Nel maggio 2012 sarà varata la nuova ammiraglia, MSC Divina, che porterà la flotta della compagnia a 12 unità e permetterà di raggiungere una capacità di 1,5 milioni di passeggeri annui. Le celebrazioni del Bicentenario inaugurate il 4 marzo 2011 si concluderanno esattamente dopo un anno – il 4 marzo 2012 – con l’inaugurazione della Sezione Storica della Biblioteca di Facoltà che ospiterà la sezione libri antichi, eccezionale patrimonio di esperienze tecnico-scientifiche, didattiche e professionali di cui si intende tramandare la testimonianza alle future generazioni. L’antica Scuola di Ingegneria, fondata con decreto da Gioacchino Murat, re di Napoli, il 4 marzo 1811, ha rappresentato una delle istituzioni cultu¬rali più importanti del nostro Paese. Attraverso i suoi studi intendeva formare la figura professionale dello scienziato-artista, ossia un professionista completo sotto il profilo tecnico-scientifico e umanistico¬-artistico, che avrebbe quindi incarnato le due anime dell’ingegneria secondo la lezione leonardesca dell’epoca. Ancora oggi la Facoltà di Ingegneria Fridericiana rappresenta un punto di riferimento stabile a livello nazionale e internazionale nella ricerca e nella formazione avanzata.

Cinema, Letteratura e Diritto – VI Edizione: presentazione e programma

Volentieri si pubblica il comunicato stampa riguardante la rassegna cinematografica denominata Cinema, Letteratura e Diritto – VI Edizione “Davanti alla legge. Immaginare il Diritto"

Cinema, Letteratura e Diritto – VI Edizione 
“Davanti alla legge. Immaginare il Diritto


Martedì 25 Ottobre 2011 alle ore 16,00 presso la prestigiosa sede del Convento di Santa Lucia al Monte dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli in C.so V. Emanuele, 334 ter verrà inaugurata la sesta edizione della rassegna “Cinema, Letteratura e Diritto” organizzata dalla Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola.

Nell’appuntamento inaugurale che sarà dedicato al tema “Così il Web diventa il nuovo Far West” verrà proiettato il  film di David FincherThe Social Network(Usa, 2010), il racconto cinematografico della nascita di un’immensa community virtuale come Facebook.

Al termine della proiezione il Preside della Facoltà di Giurisprudenza Franco Fichera introdurrà il dibattito sul tema del film con Giovanni Pascuzzi, professore ordinario di diritto privato comparato all’Università degli Studi di Trento e massimo esperto italiano delle questioni giuridiche “dell’era digitale”.

La facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola Benincasa, con il sostegno dell’Associazione amici di Suor Orsola per la Promozione degli Studî Giuridici, ha voluto fortemente anche nell’anno accademico 2011-2012 il ritorno della rassegna “Cinema, Letteratura e Diritto” con un duplice obiettivo: rafforzare i percorsi formativi integrativi all’interno dei corsi di laurea ed avere un momento di incontro sui temi del diritto e della giustizia per la città, per la comunità dei giuristi ed in particolare per i giovani studiosi del settore.

“Si tratta di un’iniziativa assolutamente originale nel panorama accademico italiano - spiega Franco Fichera, preside della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola ed ideatore della rassegna - nata nel 2006 nel nostro Ateneo ed ora riproposta anche in altre università, il che per noi rappresenta un motivo di grande soddisfazione. Anche perché in un contesto accademico molto attento agli approfondimenti teorici ed alle dimensioni pragmatiche del diritto, a mio giudizio, per gli studenti assume un grande valore didattico e di riflessione potersi confrontare con gli sguardi sulla realtà che può offrire un’opera letteraria o cinematografica”.

La rassegna ha per titolo “Davanti alla legge. Immaginare il diritto” con un chiaro riferimento alla celebre parabola kafkiana sulla necessità della legge (la porta aperta), sulla sua destinazione, sulla sua forma e interpretazione; parabola nella quale Kafka riprende, riscrivendola, una tradizione secolare che risale a Origene.

La rassegna di Cinema, Letteratura e Diritto - evidenzia Ficheraè sicuramente il simbolo del nostro peculiare modo di “fare università” alla Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, dove si propone, ormai da anni, anche grazie al numero programmato di studenti, una didattica fortemente innovativa, attenta alla tradizione eccellente degli studi giuridici teorici, ma anche fortemente votata alla preparazione alle “pratiche” del diritto attraverso lo studio dei casi giurisprudenziali, le simulazioni processuali, i tirocini presso le magistrature e le lezioni affidate non solo ai giuristi accademici ma anche ai diversi esponenti delle professioni forensi”.

Come da tradizione, il ciclo alternerà proiezioni cinematografiche a lezioni sui classici della letteratura, sempre con il filo conduttore del diritto e dei suoi tanti risvolti pratici e teoretici.

Sugli schermi dell’aula proiezioni del Convento di Santa Lucia al Monte, prestigiosa sede della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, si alterneranno pellicole che hanno fatto la storia del cinema in varie epoche come “L'infernale Quinlan” di Orson Welles (USA, 1958), “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri (Italia, 1970), film vincitore del Premio Oscar come miglior film straniero e uno dei più grandi capolavori di Francis Ford Coppola come “La conversazione”.

La sezione dedicata a “Letteratura e Diritto” verrà, invece, aperta Martedì 22 Novembre 2011 con l’analisi del romanzo poliziesco di Charles Dickens “Casa desolata”.


Fumetto e Fantascienza: le novità della sesta edizione

“Ma la grande novità di questa sesta edizione - evidenzia Franco Fichera, Preside della facoltà di Giurisprudenza ed ideatore della rassegna - è rappresentata dal fatto che gli sguardi e le immagini sul diritto quest’anno non ci verranno soltanto dal cinema e dalla letteratura ma anche dalla fantascienza e dal fumetto”.

Martedì 6 Dicembre 2011 Gabriele Frasca sarà la guida di un suggestivo excursus tra il cinema e la letteratura di fantascienza. Partendo dall’opera prima di Alex Rivera “Sleep Dealer” (un film americano pluripremiato ma mai distribuito in Italia nonostante sia stato acquistato 3 anni orsono dalla Medusa), che rappresenta una singolare riflessione in chiave fantascientifica sul tema dell’emigrazione e sulle degenerazioni della società moderna al tempo della rete virtuale, Frasca, si soffermerà su alcuni delicati temi giuridici come la libera concorrenza, il diritto al lavoro e la privacy, anche attraverso gli spunti dei romanzi di Philip Dick, che hanno ispirato tanti capolavori del grande schermo come “Blade Runner” e “Minority Report”.

Martedì 13 Dicembre 2011 le avventure di Alan Ford e Maxmagnus, celebri personaggi dei fumetti di Max Bunker, riletti da Gino Frezza, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali all’Università degli Studi di Salerno, grande esperto di cinema e fumetto, saranno lo spunto di una riflessione sulla corruzione amministrativa con due tra i massimi esperti italiani di diritto amministrativo come Giuseppe Piperata, professore ordinario di Diritto Amministrativo all’Università IUAV di Venezia e Luciano Vandelli, professore ordinario di Diritto Amministrativo all’Università degli Studi di Bologna.

Un appuntamento speciale al Museo di Capodimonte con  una “lettura
giuridica” di uno dei capolavori di Tiziano
Seguendo un filone di studio, inaugurato già nella scorsa edizione, dedicato al rapporto tra diritto e arte pittorica e più in particolare alla “lettura giuridica” dei grandi capolavori italiani della pittura, anche quest’anno vi sarà un appuntamento speciale che si svolgerà al Museo di Capodimonte (mercoledì 16 Novembre 2011) dedicato al celebre “Ritratto di Paolo III con i nipoti Ottavio e Alessandro Farnese” di Tiziano (1545).

La rassegna avrà luogo presso l’Università Suor Orsola Benincasa tutti i martedì alle ore 16,00 fino al 20 Dicembre 2011 e vedrà, tra gli altri, gli autorevoli interventi di Stefano Francia di Celle, autore televisivo, curatore di celebri rassegne cinematografiche e docente di Cinema documentaristico per il Turismo all’Università Suor Orsola Benincasa, Stefano Causa, docente di Storia dell’arte e conservazione del patrimonio storico-artistico all’Università Suor Orsola Benincasa, Masolino D’Amico, scrittore, giornalista, celebre critico teatrale e professore ordinario di Lingua e Letteratura Inglese all’Università degli Studi “Roma Tre”, Umberto Curi, scrittore e professore ordinario di Storia della Filosofia moderna e contemporanea all’Università degli Studi di Padova, autore del celebre saggio “Un filosofo al cinema”, Gabriele Frasca, scrittore, autore televisivo, regista e docente di Letterature Comparate all’Università degli Studi di Salerno, Gino Frezza, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali all’Università degli Studi di Salerno, grande esperto di cinema e fumetto, Giuseppe Piperata, professore ordinario di Diritto Amministrativo all’Università IUAV di Venezia, Luciano Vandelli, professore ordinario di Diritto Amministrativo all’Università degli Studi di Bologna e Emiliano Morreale, scrittore e celebre critico cinematografico.


Le ultime navi da crociera a Napoli prima del "cambio di stagione"

La Costa Magica e la Costa Atlantica in porto a Napoli - 23 ottobre 2011
Il Mediterraneo è meta prediletta delle grandi compagnie di navigazione del settore crocieristico per gran parte dell'anno, eccezion fatta il pieno inverno allorquando buona parte delle navi da crociera viene dirottata fra Caraibi e Mar Rosso.  Accade pertanto che a fine Ottobre siano diverse le navi da crociera non tradizionalmente presenti nel porto di Napoli ad attraccare accanto alla stazione marittima, per crociere occasionali o prima di proseguire per più esotiche mete.  Ieri, ad esempio, in porto erano presenti ben due navi Costa Crociere ed una delle ammiraglie MSC Crociere: la MSC Fantasia, raramente a Napoli nel corso del 2011, essendo stata sostituita dalla gemella MSC Splendida nel tragitto che tocca Napoli e le perle del Mediterraneo occidentale, la Costa Magica, abitualmente presente di domenica a Napoli e l'occasionale Costa Atlantica.
Questa fotografia del porto di Napoli vista da Molo Beverello è stata pubblicata anche sul blog dedicato al mondo delle crociere "pazzo per il mare" e fa parte della sezione "cartoline di Napoli" di questo blog.

Napoli vietata: le terme romane di via Terracina in abbandono e chiuse al pubblico


Le terme romane di via Terracina a Fuorigrotta a Napoli costituiscono l'esempio più classico di incapacità di gestire un patrimonio artistico smisurato come quello riguardante la città di Napoli. Una descrizione accurata del complesso archeologico delle terme di via Terracina, con diverse fotografie scattate attraverso le cancellate ed alcuni riferimenti bibliografici a siti specializzati in archeologia  è stata pubblicata nel dicembre 2009, la fotografia scattata dall'interno del complesso universitario di via Claudio, adiacente alle antiche terme, dimostra come in due anni non sia cambiato nulla, a causa dell'assenza quasi completa di manutenzione ed al fatto che un patrimonio archeologico di notevole interesse in questi due anni a memoria di chi scrive non sia mai stato aperto al pubblico se non in rari casi "evento" organizzati da associazioni archeologiche composte da volontari. 
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