Centro antico di Napoli fra sporcizia e decine di bottiglie di vetro... (piazza Santa Maria la Nova)



Sporcizia, cartacce, rifiuti... è l'immagine triste di chi attraversa quotidianamente piazza santa Maria la Nova, centro antico di Napoli, nota per la meravigliosa chiesa (quasi sempre chiusa) e per essere sede del consiglio provinciale.  Da settimane oramai le fotografie di degrado ed incuria si susseguono: prima i residui di potatura dell'aiuola rimasti per strada a marcire per oltre una settimana, adesso per giorni decine di bottiglie di vetro ordinate sull'aiuola o rotte per terra e sporcizia in diversi punti della strada e della piazza (molti i fac simile di tessera elettorale).  Fortunatamente oggi un privato ha deciso di spazzare ed eliminare parte dei rifiuti da sè...

Del resto, a parte alcune zone privilegiate, il centro storico di Napoli continua ad avere un non trascurabile, a tratti enorme, problema legato da una parte all'inciviltà dei cittadini, dall'altra alla carenza del sistema di spazzamento e di gestione dei rifiuti ingombranti abusivi. 

Fa specie vedere, del resto, che a prima mattina via Toledo e via Partenope sono letteralmente invase da operatori ecologici ben equipaggiati e che invece la maggioranza delle piazze e le strade del centro debbano essere servite, quando capita, da un singolo spazzino, armato di semplice scopa...   l'intera città dovrebbe essere pulita con costanza e qualità del servizio.  Purtroppo ASIA, a dispetto delle belle parole e delle promesse roboanti, offre ai napoletani un servizio mediocre e costosissimo (persino il vetro gettato/caduto fuor di contenitore diventa rifiuto speciale e come tale va costosamente raccolto...).

I cavalli di bronzo a Napoli, simbolo dell'amicizia fra Russia e Regno delle Due Sicilie

Cavalli di bronzo: Il palafreniere di sinistra

Noti alla maggioranza dei napoletani come "i cavalli di bronzo", le due statue dei palafrenieri posti all'ingresso del parco del palazzo reale di Napoli sono dei veri e propri capolavori dell'arte scultorea del XIX secolo, opera di quel Peter Clodt (Pyotr Klodt) Von Jurgensburg, autore di numerose statue equestri a San Pietroburgo, fra cui, appunto i celebri palafrenieri che adornano il ponte Anichkov, uno dei simboli della splendida ex capitale russa, dei quali le statue napoletane sono una riproduzione originale.  Le due statue equestri, note anche come "i cavalli russi", furono infatti dono dello zar di Russia Nicola I nel 1846, come segno di gratitudine nei confronti dell'alleato Ferdinando II di Borbone per aver ospitato lui e la moglie nel 1844, per permettere alla zarina di riprendersi grazie all'aria salubre partenopea.  Le statue, come recitano le epigrafi poste alla base delle statue, sono "pegno di fedelissima e perpetua amicizia"


Le statue si trovano nell'attuale posizione, in prossimità delle scuderie, da fine XIX secolo, mentre all'inizio erano state poste in altra collocazione, presso l'ingresso del San Carlo. Dopo anni in cui si trovavano in stato di degrado, nel 2002 furono restaurate e da allora fanno bella mostra di sè.

Sorrento: mare sporco a Marina Grande secondo l'ARPA Campania (maggio 2014)

balneazione sconsigliata dall'ARPA Campania a Marina Grande a Sorrento
Aggiornamento: da analisi dell'11 luglio 2014 la balneazione è tornata ad essere "consigliata" a marina Grande. 

Come già accaduto in passato, l'inizio della stagione balneare a Sorrento è caratterizzato dal no alla balneazione da parte dell'ARPA Campania a marina grande, nel tratto di mare indicato sul sito del monitoraggio delle acque di balneazione "da Approdo di Marina Grande a La Tonnarella" (Marina grande est).  Nel 2014 su quattro prelievi effettuati ad aprile e maggio, tre hanno dato esiti sfavorevoli: in particolar quello del 19 maggio ha evidenziato valori di concentrazione di enterococchi intestinali ed escherichia coli ben sopra il massimo consentito da legge (344 n/100ml a fronte del massimo di 200 per i primi e 1445 n/100ml a fronte del valore limite per i secondi). 
Come spesso accade in questi casi, saranno necessarie ulteriori analisi per evidenziare se si sia trattato di un problema passeggero e localizzato o se sia necessario vietare la balneazione su quel tratto di costa.  Va ricordato che si tratta di un caso isolato, legato probabilmente alla presenza del depuratore di marina grande o di qualche altro problema, in quanto i tratti di costa vicini, quello dei lidi balneari celebri di Sorrento e di Capo di Sorrento, risultano pulitissimi, con valori di inquinanti praticamente nulli (fondo scala). 
Aggiornamento: anche le analisi del 28 maggio hanno rilevato sforamenti (livello di escherichia coli a 782). 

San Pietro in Vinculis in stato di degrado ed abbandono totale

la facciata della chiesa di san Pietro in Vinculis - sedile di Porto

Nella zona fra il sedile di porto ed i banchi nuovi sono numerose le testimonianze di epoche passate in avanzato stato di degrado, dietro il "paravento" della bellezza tardo ottocentesca / liberty dei palazzi del Risanamento.  Fra queste sono numerose le chiese, chiuse da decenni se non da secoli.  San Pietro in Vinculis ha le sue origini nel XV secolo, progettata da quell'Angelo Aniello Fiore che, fra le altre cose, realizzò il bel portale di palazzo Petrucci ed altre opere scultorie ed architettoniche a Napoli.  Nel corso del XVII secolo fu poi restaurata e riammodernata, come tante chiese napoletane, in stile barocco, da allievi della scuola di Solimena. Le condizioni della facciata, con l'affesco sul lunotto quasi invisibile, lasciano presagire il degrado assoluto in cui si trovano gli interni, che pure, avevano grande interesse artistico e storico. Parte della chiesa ed i locali che ospitarono nel '500 una scuola di grammatica collegata alla chiesa, sono adibiti ad abitazioni private.  
Va ricordato che per diverse altre chiese e monumenti in stato di degrado si procederà al restauro ed al recupero sia attraverso fondi europei (il grande progetto centro storico di Napoli ) sia attraverso sponsor (il progetto napoletano Monumentando),

World Series di Offshore a Napoli con Maradona...


Sono arrivati da qualche giorno in enormi container ed hanno fisicamente occupato via Caracciolo: sono gli ultra veloci motoscafi offshore delle Dubai XCAT World Series, campionato mondiale che si divide fra Emirati Arabi ed alcune tappe in Cina, Italia e Spagna.  Dopo le prime due tappe negli Emirati Arabi Uniti, queste veloci imbarcazioni sono arrivate a Napoli e proseguiranno poi per Stresa.  Al di là dell'interesse verso questi grossi motoscafi, la probabile presenza di Diego Armando Maradona (confermata anche dal suo legale) attirerà sicuramente numerosi curiosi.
Piccolo risvolto negativo, dato che si tratta comunque di una manifestazione che attrarrà un po' di turisti, il provvedimento riguardante la viabilità lungo via Caracciolo (chiusura del tratto interessato dalle basi delle singole squadre a pedoni e bici e sospensione della ciclabile ) : sarebbe stato meglio cercare di organizzare le basi dei singoli equipaggi non lungo via Caracciolo (più adatta ad essere luogo da cui guardare le gare, magari con qualche stand espositivo) ma altrove, dato che Napoli è una città con un enorme porto e numerosi approdi...

San Girolamo dei Ciechi, una delle chiese storiche di Napoli in degrado


La facciata di una delle numerose chiese di Napoli abbandonate ed in assoluto stato di degrado. 
Nascosta fra i vicoli che scendono dai banchi nuovi al sedile di porto, della chiesa di San Girolamo dei Ciechi  probabilmente resta ben poco.  Dell'originaria struttura del XVI secolo resta il portale in piperno, mentre all'interno (fonte wikipedia) erano ospitate numerose tele del '500 e del '600 oltre ad altre del XVIII secolo ad opera di Lorenzo de Caro.

La leggenda di Nicola Pesce e la figura di Orione a Mezzocannone


Quella di Nicola Pesce o Cola Pesce è una delle più strane ed affascinanti leggende napoletane o, più propriamente, dell'intera area costiera del mediterraneo.  La leggenda ripresa anche dal Croce nel suo Storie e leggende Napoletane narra di un giovane che amava passare ore in mare e che, maledetto dalla madre per questo suo trascorrere le ore in mare, divenne di fatto un uomo-pesce, con la pelle squamosa, in grado di restare per ore e giorni in acqua senza alcuna necessità di risalire a respirare. ColaPesce era famoso anche per lo stratagemma che utilizzava per spostarsi rapidamente in mare senza faticare: si faceva inghiottire da un pesce gigante e, una volta giunto a destinazione, con l'affilato coltello che portava sempre con sè tagliava il ventre del pesce ed usciva fuori.  Il re stesso fu talmente affascinato da Niccolò Pesce da chiedere al ragazzo di esplorare le profondità marine, fatte di distese di corallo e di tesori sepolti, di esplorare le misteriose cavità sotto castel dell'Ovo (che torna in un modo o nell'altro in tante leggende partenopee), di scoprire su cosa poggiasse la Sicilia (su tre colonne, di cui una spezzata, riferì Colapesce). Qui la leggenda partenopea si mescola con quella siciliana, ambientata a Messina. Fu proprio all'altezza del faro di Messina che l'uomo diventato quasi pesce morì, inseguendo una palla di cannone gettata dal re in modo tale che costui potesse scoprire quanto profondo era il mare. Il Croce ricorda che tracce di questa misteriosa leggenda, che affonda le sue radici nel Medioevo ma probabilmente risale a miti romani legati ai figli di Nettuno, vi sono anche nell'opera di Cervantes, in Francia ed in altre regioni europee.  Di sicuro, sopravvissuto al Risanamento ed allo sventramento di Napoli ed al rifacimento di Mezzocannone, ancora oggi all'angolo fra sedile di Porto e via Mezzocannone, alzando lo sguardo si potrà ammirare il bassorilievo raffigurante per tutti ColaPesce, armato di coltello e con la pelle squamata.  Probabilmente, come ricorda lo stesso Croce con non poco scetticismo, raffigurato è Orione ed il bassorilievo dovrebbe essere di origine greco-romana, ritrovato ai tempi di Carlo d'Angio nel cavare le fondazioni del sedile di porto. Il bassorilievo per secoli fu posto murato in un palazzo,  in prossimità della fontana che dava il nome al vicolo Mezzocannone. 

Sotto il bassorilievo è stata ricollocata l'epigrafe del XVIII secolo che ripercorreva la storia del bassorilievo di Orione, per tutti raffigurante Nicola Pesce.

"Curia nobilium de portu
heic ubi olim navium statio fuerat
fundata inventoque in effossionibus
Orionis signo distincta
nunc sede in elegantiorem urbis regionem
translata ne converso in privatos usus loco
longaeva vetustate facti fama aboleretur
aeternum apud seros nepotes testem
hunc lapidem hesse voluit
anno aerae Christ. ( 1742 )

Con il metal detector a mappatella beach...


Passeggiando di mattina lungo via Caracciolo può capitare anche di incontrare un signore con metal detector intento a cercare chissà cosa sotto la spiaggia davanti alla rotonda Diaz... 

Un'antica calata di Napoli fra street art ed antiche edicole votive...


Una stretta viuzza fra intonachi in parte caduti, panni stesi, esempi di street art ed antiche edicole votive, ecco come appare il tratto finale dell'antica calata Santi Cosma e Damiano, che collega Banchi Nuovi al Sedile di Porto, all'altezza dell'abbandonata chiesa di San Pietro in Vinculis e del tanto celebre quanto degradato palazzo Amendola in vico Melofioccolo. Sullo sfondo si intravede il profilo della chiesa di Sant'Onofrio dei Vecchi.    In fotografia in primo piano è un murales di Cyop e Kaf risalente ad alcuni anni fa. Subito dopo si intravede un'antica edicola votiva risalente al XVII secolo. 
Sulla lapide posta sotto quel che rimane dell'antica edicola votiva, è scritto
DOM
Divo Petro in Vinculis seu ad Ameliam
Monte de mercanti droghieri speziali manuvali
AD MDCLXII



Festa in piazza Borsa fra pulizia dalle scritte vandaliche e visita guidata con Benedetto Croce e Matilde Serao

Scritte da rimuovere e visita guidata teatralizzata in piazza Borsa

Una giornata dedicata a piazza Borsa e dintorni, all'insegna di tutela, salvaguardia e valorizzazione, questa è stata in sintesi la terza festa di primavera a cura del Comitato di piazza Borsa.   Dopo le iniziative promosse nel 2012 (pulizia della piazza e spettacolo per bambini) e 2013 (rimozione graffiti e scritte vandaliche nonchè pulizia della piazza), la festa di primavera 2014 è stata vollutamente incentrata sia sulla tutela che sulla valorizzazione del patrimonio. (Resoconto completo su www.comitatopiazzaborsa.net )
Da una parte infatti si è proceduto alla pulizia della piazza e delle fioriere, allo spazzamento ed alla potatura delle piante, dall'altra il comitato ha chiesto ai validi ragazzi di Nartèa di organizzare un percorso guidato turistico-teatrale alla riscoperta della Napoli del Risanamento e di quel che c'era in antichità prima del 1890.  Spazio è stato dato anche per qualche gioco per i bimbi presenti in piazza.
Pulizia di piazza Borsa... Raccolta completa di foto su g+ o parziale su facebook
 Durante l'opera di pulizia da erbacce e rifiuti lasciati nelle fioriere sono stati rimossi rifiuti fino a riempire diversi sacchi di rifiuti di ogni tipo, dai "cuppetielli" pieni di patatine fritte, simbolo del junk food che sta invadendo Napoli in questi mesi, alle bottiglie di birra, alle semplici cartacce e bottiglie di plastica.  
Con l'aiuto poi delle restauratrici Barbara Balbi e Maria Rosaria Vigorito, esperte del settore, si è provveduto poi a ridurre il numero di scritte vandaliche sull'arredo urbano della piazza, eliminando numerose scritte e riducendo i danni dove possibile. Va infatti ricordato ancora una volta che anche una banale scritta fatta con uniposca può lasciare danni indelebili a panchine o monumenti e che la rimozione di ogni singola scritta è un'opera impegnativa che richiede esperienza, attenzione, tempo (va seguita una determinata procedura per eliminare le scritte).
Rimozione delle scritte vandaliche, prima,durante e dopo... Raccolta completa di foto su g+ o parziale su facebook
In parallelo all'opera di pulizia e rimozione delle scritte vandaliche, all'insegna della valorizzazione del territorio, il comitato ha chiesto all'associazione culturale Nartea di organizzare per la prima volta una visita guidata teatralizzata incentrata sulla Napoli del Risanamento e su quel che c'era prima che Napoli venisse "sventrata". Ed ecco Matilde Serao, Benedetto Croce e Nicola Amore animare strade e vicoli di Napoli con la loro loquacità ad accompagnare la guida Matteo alla riscoperta delle antiche vie dei mestieri (via Lanzieri, etc.), di antiche leggende (quella di Cola pesce), delle chiese paleocristiane (San Giovanni Maggiore, sant'Aspreno), dei vicoli di Napoli che più ricordano quelli dei secoli scorsi, con la calata dei santi Cosma e Damiano e vico Melofioccolo con palazzo Amendola.

Visita guidata teatralizzata "Racconti dal Risanamento" Raccolta completa di foto su g+ o parziale su facebook





Napoli: parte di Via Caracciolo vietata a pedoni e bici dal 19 al 28 maggio per una gara di offshore

Il tratto di via Caracciolo che verrà chiuso dal 19 al 28 maggio ai pedoni ed alle bici
Oramai la rotonda Diaz è sede privilegiata di eventi sportivodi ogni tipo: solo nel 2014, dopo il tennis internazionale, lo skate ed il calcetto per bambini, fra dieci giorni arriverà a Napoli una tappa del mondiale off-shore "XCat World Series" che si svolgerà sullo specchio d'acqua fra Castel dell'Ovo ed il consolato americano.
La manifestazione avrà luogo dal 23 al 25 maggio 2014 ma il tratto pedonale di via Caracciolo sarà in buona parte interdetto già da lunedì 19 maggio. 
Sfogliando l'ordinanza protocollata il 15 maggio 2014 (O.D. n.101/14:), infatti, a partire da lunedì 19 maggio sarà 
  • sospesa la pista ciclabile nel tratto di via Caracciolo da piazza della Repubblica alla confluenza con viale Dohrn
  • Vietato il transito pedonale nella parte di via Caracciolo compresa fra la rotonda Diaz e piazza della Repubblica
 Sinceramente chi scrive ritiene che chiudere un pezzo di via Caracciolo ai napoletani per quasi dieci giorni per consentire una gara di off-shore per due o tre giorni sia del tutto fuori luogo, stante anche il minimo appeal di questa tipologia di sport...  sarebbe stato più opportuno limitare l'area interessata dalla manifestazione alla sola rotonda Diaz o comunque ridurre i giorni di chiusura al minimo... 

Napoli: raddoppiano le domeniche a piedi per l'estate / sospensione divieti per auto inquinanti fino a ottobre


Domenica a piedi a Napoli (foto da archivio, febbraio 2014)
Cambia il dispositivo di traffico "Antismog" a Napoli: il provvedimento appena varato, che ricalcava quello in vigore fino al giugno dell'anno scorso, con il divieto di circolazione per le auto e moto più inquinanti in determinati giorni ed orari, è stato sospeso e tornerà in vigore ad ottobre 2014, con alcune modifiche.  In compenso le domeniche "a piedi" saranno non più una ma ben due al mese, la prima e terza del mese. 
In breve:
  • Sospensione da lunedì 19 maggio dei provvedimenti di limitazione al traffico che vietavano la circolazione alle auto non euro IV con le varie deroghe
  • Raddoppio delle domeiche ecologiche, la PRIMA e TERZA del mese, con divieto di circolazione per quasi tutte le auto dalle 9,30 alle 13.00
  • Da ottobre 2014 a marzo 2015 sarà in vigore un dispositivo di limitazione al traffico il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 ed è prevista una sola domenica ecologica al mese.

Fonte: comune di Napoli

La Giunta ha approvato una delibera che modifica periodo e orari del blocco alla circolazione veicolare in città per fare in modo che i cittadini che non hanno alternativa all'uso delle auto, possano spostarsi.

Da lunedì 19 maggio 2014 sono sospesi i provvedimenti di limitazione al traffico che riprenderanno ad ottobre 2014. Quindi fino a settembre 2014 non saranno in vigore i dispositivi di limitazione al traffico e sono previste due domeniche ecologiche al mese, la prima e la terza domenica del mese, dalle 9.30 alle 13.00.

Da ottobre 2014 a marzo 2015 sarà in vigore un dispositivo di limitazione al traffico il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 ed è prevista una sola domenica ecologica al mese.

Il salotto sul marciapiede davanti alla facoltà di lettere, Napoli

Il divano è libero...

Un vecchio divano giallo ed un vecchio televisore a tubo catodino questa mattina facevano bella mostra di sè non in un salotto un po' demodè bensì sul marciapiede di via porta di Massa, accanto all'ingresso della facoltà di lettere...  Se è vero che ASIA non è esempio di efficienza, è pur vero che l'inciviltà di alcuni meriterebbe maggiori controlli e punizioni severe ed esemplari.   Fra l'altro in punti che sono storicamente noti come luogo di abbandono di rifiuti ingombranti senza alcun permesso, come i contenitori di rifiuti all'angolo con la facoltà di lettere, non si potrebbe provvedere a montare telecamere e/o ad incrementare i controlli della polizia ambientale?  E' proprio brutto che un turista od uno studente universitario debbano incontrare quasi sempre per la strada in quel punto divani, televisori, mobili, frigoriferi ed altri rifiuti ingombranti lasciati da veri e propri delinquenti per strada.  
NB Ovviamente è stata fatta segnalazione della presenza di questi rifiuti ad ASIA.

Un divano ed un televisore sul marciapiede, oltre ad un cassonetto ancora pieno di rifiuti - ore 10,00 di sabato

Calcio a 5 sul lungomare, arrivano le finali della Coca Cola Cup alla Rotonda Diaz

Il campo di calcetto alla Rotonda Diaz (15 maggio 2014)

Ancora sport sul lungomare di Napoli, ancora un evento con un grande sponsor: sabato e domenica 17 e 18 maggio 2014 arrivano su via Caracciolo /rotonda Diaz le finali della Coca-Cola Cup, manifestazione sportiva di calcio a 5 (qui il calendario delle finali) che ha coinvolto circa 150.000 studenti italiani.  Alla Rotonda Diaz, oltre al campetto in erba sintetica ed agli spogliatoi, è in allestimento anche un "Coca-Cola Village" con biliardini, campi di badminton, ping pong e basket (fonte comune di Napoli).

Mika in concerto a Napoli: la scaletta con Almamegretta, Arisa, Giuliano Palma ed altri per la festa della Nutella

Piazza del Plebiscito, il palco in allestimento per i 50 anni di Nutella

Nutella Ferrero compie 50 anni ed ha scelto, oltre alla storica sede di Alba, Napoli per festeggiare alla grande, con la musica di numerosi grandi artisti della musica italiana e di Mika, artista di caratura mondiale divenuto una vera star della televisione anche in Italia a causa della partecipazione come giurato ad X-Factor.
A partire dalle 16,00 di domenica 18 maggio 2014 sul palco di piazza del Plebiscito, dopo ore dedicate all'animazione di radio RDS, si esibiranno per 30 minuti gli Almamegretta, Simona Molinari, Senese, Arisa e Giuliano Palma. A partire dalle 21,30 inizierà il concerto di Mika, della durata prevista di 90 minuti.   Il concerto, va ricordato, sarà ad accesso GRATUITO e la Ferrero si è impegnata a restaurare e ripulire dai graffiti  le statue equestri di piazza del Plebiscito (opera per i due terzi di Antonio Canova)

La scaletta del concerto di Napoli per i 50 anni di Nutella:

10:00-16:00 ANIMAZIONE / RADIO RDS
16:00-16:30 ALMAMEGRETTA
16:30-17:00 ANIMAZIONE + RDS
17:00-17:30 SIMONA MOLINARI
17:30-18:00 ANIMAZIONE + RDS
18:00-18:30 SENESE
18:30-19:15 ANIMAZIONE + RDS
19:15-19:45 ARISA
19:45-20:15 ANIMAZIONE + RDS
20:15-20:45 GIULIANO PALMA
20:45-21.30 ANIMAZIONE/ WAITING FOR MIKA
21:30-23:00 MIKA
23:00 HAPPY BIRTHDAY NUTELLA!

Luna piena e Castel dell'Ovo ... lo spettacolo della luna sul golfo di Napoli


La foto non è un granchè  ma lo spettacolo offerto questa sera dalla luna piena e dal golfo di Napoli era qualcosa di indescrivibile, emozionante, unico. La luna piena, sorta questo mese di maggio da dietro i monti lattari, per chi guardava il golfo da Posillipo, per chi verso le 20,15 si è trovato lungo via Caracciolo era proprio accanto al castel dell'Ovo.

la luna piena sorge da dietro i monti lattari

Piazza Borsa: il 18 maggio festa di primavera con pulizia graffiti e visita guidata teatralizzata

Piazza Bovio dall'alto

La festa di primavera in piazza Borsa, organizzata dal comitato per la tutela e la salvaguardia di piazza Bovio, è giunta alla sua terza edizione. Dopo le iniziative promosse nel 2012 (pulizia della piazza e spettacolo per bambini) e 2013 (rimozione graffiti e scritte vandaliche nonchè pulizia della piazza), quest'anno il comitato ha organizzato per DOMENICA 18 MAGGIO una mattinata incentrata sia sulla tutela e salvaguardia nonchè sulla valorizzazione di piazza Borsa e dintorni, ovvero di una zona storicamente importantissima per Napoli, modificata profondamente verso la fine del XIX secolo quando si rese necessario, fra mille pro e mille contro, "sventrare" Napoli.
  1.  Ore 9,30 - Pulizia e rimozione delle scritte vandaliche dall'arredo urbano di piazza Bovio con la consueta supervisione di restauratrici di professione come le dott.sse Balbi e Vigorito
  2. Ore 10,30 - Visita guidata teatralizzata a cura dell'associazione Nartea "Racconti dal Risanamento", un modo per tornare alle atmosfere che si respiravano a fine XIX secolo. Prenotazione obbligatoria e contributo spese da corrispondere a Nartea - Maggiori info sul sito dell'associazione culturale
  3. Ore 11,00 - Giochi classici per bambini in piazza (tiro ai barattoli, corsa con palline e cucchiai, etc.) 
Maggiori informazioni sulla pagina facebook del comitato o sul sito ufficiale www.comitatopiazzaborsa.net

Bandiere Blu in Campania 2014: 13 bandiere blu come nel 2013

La marina di Puolo, una delle spiagge bandiera Blu della Campania (da fotografiareale.com)
Sono state presentate oggi le bandiere blu FEE 2014 ed ancora una volta la Campania figura fra le regioni con il maggior numero di spiagge insignite dell'ambita bandiera, simbolo sia di acque pulite che di qualità dei servizi offerti. La Campania infatti conferma le 13 bandiere blu del 2013, con due comuni della provincia di Napoli ed 11 di quella di Salerno. Ancora una volta in provincia di Napoli Massa Lubrense ed Anacapri potranno alzare sulle proprie spiagge bandiere blu di grande importanza, insieme a Positano ed a numerosi comuni del Cilento. 



Le bandiere blu FEE 2014 in Campania:
Provincia di Napoli:
  • Anacapri (Punta Faro, Gradola)
  • Massa Lubrense,
Provincia di Salerno:
  • Positano, 
  • Agropoli-Lung.re San Marco, Trentova, 
  • Castellabate, 
  • Montecorice-Agnone, Capitello,
  •  Pollica-Acciaroli, Pioppi, 
  • Casal Velino,
  •  Ascea,
  •  Pisciotta, 
  • Centola-Palinuro, 
  • Vibonati, 
  • Sapri-Lido di Sapri San Giorgio

Napoli: tornano le domeniche ecologiche, quasi tutti a piedi nei giorni 11 maggio, 1 giugno, 6 luglio, 3 agosto



Domenica 11 maggio, 1 giugno, 6 luglio e 3 agosto lasciate l'auto a casa, in quanto sarà vietata la circolazione sull'intero territorio del comune di Napoli dalle ore 9,30 alle 13,00 per una vera domenica "ecologica" senza auto.
Contrariamente a quanto disposto un mese fa (qui il testo della prima delibera), da questa domenica, una volta al mese, la città di Napoli sarà realmente chiusa al traffico veicolare in quanto le deroghe alla circolazione sono state ampiamente riviste e ridotte nel numero
Sono diverse le iniziative organizzate nell'ambito della domenica ecologica dell'11 maggio 
e sarà un'ottima occasione, per chi resta in città ed ama le due ruote ecologiche, per dedicarsi ai propri bambini, dato che è previsto il "Bimbimbici in mostra" organizzato da CicloVerdi FIAB  e che sarà possibile raggiungere la Mostra caricando la propria bicicletta sulla cumana. 
 
In particolare potranno circolare
a) gli autoveicoli che trasportano diversamente abili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, muniti del tesserino regolarmente rilasciato dalla competente autorità, nonché i veicoli della Napoli Sociale adibiti al trasporto disabili;
b) i veicoli elettrici ad emissione nulla;
c) i veicoli delle Forze dell'Ordine, della Polizia Locale di Napoli, della Protezione Civile, i veicoli di servizio dell'amministrazione della Giustizia riconoscibili da apposito permesso rilasciato dalle Procure o dai Tribunali, e quelli con a bordo Ministri di culto che debbano officiare riti religiosi;
d) i veicoli intestati ad Enti Pubblici, Società ed Aziende erogatrici di pubblici servizi, nonché quelli in chiamata di emergenza o adibiti al trasporto di materiale e/o personale addetto all'esecuzione di lavori ed opere urgenti e di pubblica utilità;
e) gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori con a bordo un medico in visita domiciliare per chiamate d'urgenza, nonché quelli con a bordo operatori del settore informazione giornalistica e radiotelevisiva, nonché fotografi professionisti;
f) gli autoveicoli che trasportano soggetti portatori di malattie gravi che richiedono l'espletamento di trattamenti terapeutici rigorosamente sistematici e periodici, limitati nel tempo, previa esibizione di certificazione sanitaria con l'indicazione della patologia e della necessità di terapia sistematica e periodica nonché l'attestazione della struttura pubblica o privata ovvero del terapeuta, ove la terapia medesima viene effettuata, con l'indicazione dei giorni e degli orari di effettuazione;
g) gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori che trasportano gas terapeutici o medicinali;
h) gli autoveicoli ed i bus delle aziende di Trasporto Pubblico, i Taxi, gli autoveicoli a noleggio ed i bus turistici;
i) i veicoli intestati e con a bordo cittadini residenti in regioni diverse dalla Campania;
l) gli autoveicoli, purché di portata inferiore a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto di medicinali e/o trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato, nonché al trasporto di valori;
m) i veicoli dei Consoli di carriera che recano la targa speciale CC e gli autoveicoli dei Consoli onorari che riportano a fianco della targa il contrassegno consolare numerato di forma circolare, recante lo stemma della Repubblica e la sigla CC di colore rosso;
n) i veicoli dei partecipanti a cerimonie religiose o civili (battesimi, matrimoni, funerali). La richiesta di deroga può essere inoltrata via fax alla Polizia Locale unitamente alla certificazione del Parroco o dell'Ufficiale di Stato Civile.

La mostra d'Oltremare apre al pubblico: il programma delle iniziative del 10 maggio (ingresso 1 euro)

Il laghetto dello zoo di Napoli

La mostra d'Oltremare non è solo un enorme spazio espositivo, figlio di quella mostra triennale dedicata alle terre d'oltremare dell'Italia "imperiale" sorta nel 1940, in quanto dal 10 maggio 2014 sarà una "isola delle passioni"  in mezzo alla città, aperta al costo di 1 euro a chiunque vorrà utilizzare gli ampi viali per passeggiare, correre, andare in bicicletta, semplicemente godere delle aree verdi, della visione della monumentale fontana dell'Esedra o degli altri spazi, proporre idee.
A partire dal 10 maggio saranno previsti spettacoli notturni di luci, musica e giochi d'acqua alla fontana dell'Esedra (la più grande fontana di Napoli)  il venerdì, sabato e domenica alle 21,30 a partire dal 10 maggio 2014.  Per l' "inaugurazione" di questa nuova formula per visitare e fruire della mostra, chi pagherà l'euro di ingresso potrà poi accedere gratis anche al vicino giardino zoologico, realizzato su terreno di proprietà dell'ente mostra, come l'ancora chiusa Edenlandia. 
Sul sito isoladellepassioni.it sarà possibile consultare il programma di tutti gli eventi sportivi/culturali/ricreativi organizzati all'interno della mostra.
Il programma completo della "riapertura" della mostra d'OltreMare

EVENTI DELLA RIAPERTURA – 10 MAGGIO 2014
Dalle ore 10 alle 21 - TUTTI I VARCHI
Ingresso unico giornaliero Euro 1,00 - Abbonamento mensile Euro 5,00
Il 10 maggio il biglietto di ingresso vale anche per visitare le ZOO di
Napoli.
PARCHEGGIO FACILE - VIA TERRACINA

IN TUTTA L’AREA DELLA MOSTRA D’OLTREMARE
Percorsi running, jogging, passeggiate in bici, visite guidate, storia dell'arte & architettura. Visita guidata
archeologica con laboratorio didattico presso sala Capri.
Tour in TRENINO, spettacoli di giocoleria nei viali principali (dalle ore 12:00 alle 18:00).
LAGHETTO FASILIDES
Area relax, punti ristoro , musica.
VIALE DELLE PALME
Laboratorio teatrale per bambini.  Sculture di frutta. Artigianato di qualità.
GIARDINI FONTANA NAPOLI – PIAZZALE AREA 14 – GIARDINI CAMPI DI TENNIS
LUDO BUS - PUMP TRUCK (pista per acrobazie biciclette) - RENT A BIKE. STAND federazione italiana
Triathlon. Prove di velocità su corsia atletica (30mt).
CUBO D’ORO
Ore 10 presentazione manifestazione “Isolimpia”.
Ore 12 Spettacolo teatrale (Le Nuvole).
Ore 12.30 partenza visita guidata Cultura Felix/Arte Card.
Ore 16 Spettacolo teatrale (Le Nuvole).
Ore 16.30 partenza visita guidata Cultura Felix/Arte Card.
(INIZIATIVA NELL'AMBITO DEL MAGGIO DEI MONUMENTI)
FONTANA DELL’ESEDRA
Spettacolo ore 13.00, 13.40 e 21.30.
Ore 13 Sfilata di moda (a cura del Liceo Boccioni).
Ore 21 spettacolo del fuoco a bordo fontana.
VIALE DELLE 28 FONTANE
Ore 10.30 Spettacolo di arte circense.

Ore 16.30 performance di Danza Art Garage (piazzale Teatro Mediterraneo).
MUSIC HUB
Ore 9.30 premiazione concorso scuole progetto Land Design.
Ore 11.30 Concerto per famiglie Orchestra Scarlatti.
Ore 16.00 Live sessions con i musicisti delle scuole MAD School e Musicisti Associati.
Ore 19.00 Sound aperitif con il dj set degli ALMAMEGRETTA
RISTORANTE DELLA PISCINA
Ore 19 Presentazione Master dieta Mediterranea della Sun con performance musicale del M° Gaetano Russo (Nuova Orchestra Scarlatti)
AMERICA LATINA
Mostra fumetti de “Il Giornalino”.
SALA C – D, Padiglione 9
Mostra in Mostra (la storia della Mostra d’Oltremare raccontata da documenti e immagini).
GIARDINI CAMPI Da TENNIS
"Progetto CULTIVARS" - orto didattico per bambini e studenti.
CAMPI DA TENNIS
Prove attitudinali gratuite con maestro.

Bike to work day, tutti al lavoro in bici l'8 maggio 2014

Domani è il Bike to Work day: ciclomobilisti ed altre associazioni hanno promosso infatti per l'8 maggio 2014 la giornata nazionale dedicata a chi utilizza la bicicletta per recarsi sul posto di lavoro.
Per quanto riguarda Napoli, è stato creato un evento su facebook per raccogliere gli itinerari  casa-ufficio di chi ha aderito alla manifestazione, il cui scopo, va ricordato, è sensibilizzare l'opinione pubblica sulla possibilità di utilizzare la bici anche come mezzo di locomozione non di svago.

Per ora gli itinerari lungo i quali sarà possibile incontrarsi e percorrere almeno un tratto di strada insieme sono (aggiornamenti sulla pagina facebook dell'evento):

1) Mergellina-corso Vittorio Emanuele, ore 9
2) Mergellina (P.zza Sannazzaro) - via Toledo, h 8,30
3) Mergellina (P.Sannazzaro-p.Vittoria) ore 7.50
4) Mergellina-città della scienza ore 8
5) Mergellina (via schipa)-corso vittorio emanuele (piazzetta mondragone) 8,30 Rit. 21,30-22
6) Mergellina (parco comola ricci)- piazza del Carmine ore 8
7) Arenella (via poggio dei mari)-torre del greco (intermodalità: Circum delle 6.40)
8) Vomero (Via San domenico-scuola quadrati via p.tosti)-Riviera di Chiaia ore 8
9) Vomero (Piazza Medaglie d'oro) - Corso San giovanni a Teduccio 8.30 (intermodalità funicolare centrale)
10) Vomero (P.zza Quattro Giornate)-Scampia (via Ghisleri), intermodalità Metro 2
11) Pozzuoli-porto Napoli ore 8
12) Pozzuoli-Bagnoli ore 8.10
13) Portici-Barra-Gianturco(o San Giovanni-Marina)-Napoli Ferrovia ore 8.15
14) Frattamaggiore (corso Vittorio Emanuele - via Guglielmo Marconi) ore 13.00 Rit. 22.05
15) Varcaturo - Mugnano
16) Ponticelli-Mergellina ore 18.00

Ruderi post-bellici? No... il palazzetto dello sport di Napoli...


Può sembrare uno scenario post-bellico, invece è semplicemente quel che resta del palazzetto dello sport di Napoli, il Mario Argento, dopo anni di degrado e dopo una ricostruzione della struttura che, come è evidente, non è mai avvenuta a causa di intoppi di vario genere.   Invece di discutere di arene del tennis da costruire sul lungomare, sarebbe il caso di ricostruire il Mario Argento, un vero palasport in grado di ospitare 7-8000 persone per eventi sportivi e non.  Sulla Gazzetta dello Sport di qualche anno fa un articolo intitolato "Lo scandalo del PalArgento" riscostruisce tutte le tappe di quella che doveva essere una semplice ristrutturazione a partire dal 1998, allorquando fu giocata l'ultima partita sul parque del Mario Argento.  Il palazzetto, va ricordato, ospitò le gare dei Giochi del Mediterraneo del 1963, le partite delle squadre partenopee di basket e volley in A1, tornei di tennis che videro partecipare grandi campioni, concerti, spettacoli di pattinaggio sul ghiaccio...   Poi il nulla e (almeno) la costruzione del PalaBarbuto per "tamponare" per qualche anno, nonostante l'impianto non fosse in grado di ospitare partite di basket internazionali per difetti di capienza, in un periodo in cui il basket a Napoli era vincente...



Napoli corre per Telethon, la walk of life


Un bel momento di sport dedicato al mondo della ricerca per debellare le malattie genetiche: la walk of life di Telethon ha unito centinaia e centinaia di persone questa mattina in una corsa per la vita, per ricordare ancora una volta che la ricerca scientifica è di fondamentale importanza per l'umanità.   Accanto ai partecipanti alla gara competitiva, una 10 km che ha interessato le strade del lungomare e del centro storico (via Toledo), in tantissimi, anche numerosi bambini, hanno partecipato alla 2km e 5 km non competitive, con ovazioni per i piccoli partecipanti in sedia a rotelle, simbolo della gara. 
Va scritto che l'organizzazione è stata leggermente lacunosa in alcuni punti, dato che son mancate informazioni alla partenza sul da dove dovessero partire i non competitivi e la partenza è stata ritardata di diversi minuti a causa della mancanza del via libera, presumibilmente perchè l'intero percorso non era ancora in sicurezza. All'arrivo della 2km, la non competitiva cui han partecipato molti bambini, ancora c'era un camion sul percoso pieno di transenne e, se si è pensato di fermare la circolazione veicolare, sul lungomare a via Partenope sarebbe stato meglio limitare la circolazione delle biciclette sulla ciclabile (diversi ciclisti non sapendo della gara si son lamentati con chi correva sulla ciclabile) e far sì che non vi fossero bus turistici davanti ai grandi alberghi... per il resto... tutto è andato per il meglio... 


Il Napoli vince la coppa Italia, le foto dei festeggiamenti (e i video)


Il delirio per le strade di Napoli. Piazza Borsa invasa dai tifosi del Napoli, fin sopra la statua di Vittorio Emanuele II nonostante la presenza di alcuni agenti di polizia per garantire che tutto vada nel verso giusto. Tantissime persone sono adesso in strada per festeggiare la vittoria della coppa Italia, fra loro molte donne e tanti bambini. Una festa, esagerata come spesso accade da queste parti, che durerà per tutta la notte. Nel 2012 all'alba quasi passò anche il bus scoperto coi giocatori del Napoli, quest'anno sembra invece che l'autobus del Napoli si fermerà direttamente a Castelvolturno.
LE foto ed i video pubblicati sono stati scattati in piazza Bovio pochi minuti dopo il termine della cerimonia di premiazione. 





Elezioni europee: NON votare chi sporca con manifesti elettorali abusivi


Si avvicinano le elezioni europee e torna il "manifesto selvaggio". Napoli lentamente comincia ad essere nuovamente riempita da manifesti abusivi, a coprire le locandine dei teatri e purtroppo anche sui muri in diversi punti della città. Uno dei luoghi più bersagliati da chi affigge illegalmente questi manifesti è, come di consueto, la galleria Vittoria. 
Nella consapevolezza, dopo anni di fotografie pubblicate, che la maggioranza di chi si candida ha ben poco a cuore la pulizia ed il decoro delle città e pochissimo rispetto nei confronti dei propri elettori da questo punto di vista, dato che il gesto di dettare linee guida ai tanti volontari e prezzolati intenti a far campagna elettorale indicando di attaccare i manifesti solo nei luoghi idonei e legalmente indicati dai singoli comuni, quel che chi scrive chiede a tutti è di 
NON VOTARE CHI SPORCA LA TUA  CITTA'

Per la cronaca, in galleria Vittoria oggi apparivano decine di manifesti elettorali di Alemanno (fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale) e Patriciello (Forza Italia).   Da oggi e per l'intera durata della campagna elettorale verranno pubblicate le foto dei manifesti elettorali abusivi, chiunque può inviare al sottoscritto altre fotografie in modo tale che possano essere pubblicate. 

Piazzetta Portanova: il recupero di uno spazio negato


A volte basta qualche fioriera, qualche cartello e tantissimo spirito di iniziativa ed una piazzetta del centro storico di Napoli, di fatto parcheggio all'aperto, cambia volto completamente. E' quanto sta accadendo in questi giorni a piazzetta Portanova, alle spalle di Corso Umberto I, quasi all'altezza dei Quattro Palazzi. 
La fotografia è stata pubblicata su facebook questa sera dal presidente della Seconda Municipalità di Napoli, Francesco Chirico, con la didascalia "da qui ha inizio il percorso di recupero degli spazi negati della Municipalità 2". 
Sulla piazza, va ricordato, si affaccia una delle chiese più antiche di Napoli, Santa Maria in Cosmedin, chiusa da diversi decenni. 
Operazioni come questa, anche se ottenute con disponibilità di fondi e mezzi differenti, nella prima meta degli anni '90 hanno portato alla rinascita di una buona parte del centro antico di Napoli, in cui le piazze ed i larghi da parcheggi caotici furono trasformate in luoghi di aggregazione, sarà così anche per piazzetta Portanova o la zona tornerà nel precedente degrado ?  Nel frattempo, bisogna complimentarsi con i consiglieri ed il presidente della seconda municipalità, per aver "liberato" (termine molto più adatto in casi come questo rispetto ad altri più sbandierati) la piazza Portanova.



I clochard nella chiesa angioina...


Ogni volta che si scrive di clochard, è difficile prendere una posizione precisa a favore o contro determinate azioni nei riguardi dei senza fissa dimora, a causa di un mix di incapacità di comprenderne le scelte di vita, compassione per lo stato in cui spesso si trova a vivere un clochard e consapevolezza dei limiti che una città come Napoli ha nel venire incontro alle anche minime esigenze di chi non ha  un tetto sotto cui proteggersi dalle intemperie.  Di sicuro però non è concepibile che un luogo monumentale, antico e sacro come Santa Maria dell'Incoronata, possa diventare ostello per numerosi clochard (alcuni certamente giovani ed italiani) accompagnati dai propri cani, che hanno occupato l'antico portico del XIV secolo con scatoloni, coperte e secchi.   
Santa Maria Incoronata dovrebbe essere accessibile ed aperta ai tanti turisti, non un luogo dove i senza fissa dimora lasciano i propri averi e pernottano, a maggior ragione nel maggio dei monumenti,  dato che la chiesa è esempio raro in città a causa della presenza, in parte rimaneggiati, in parte in discrete condizioni, di affreschi della seconda metà del 1300, oltre che per l'architettura angioina di questa sorta di cappella palatina fuori le mura del Castel Nuovo. 
Il comune di Napoli e le associazioni di volontariato dovrebbero cercare  di individuare luoghi opportuni per permettere ai tanti clochard che vivono a Napoli di trovare riparo coperto e sicuro di notte (facile a scriversi difficile invece la realizzazione).
Santa Maria Incoronata - interno (foto del 2010)

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