Arriva Maradona a Napoli e si blocca la città


Arriva Maradona a Napoli e la città si blocca. La fotografia è stata scattata da Marcello Minelli, lettore del blog, in corso Umberto I. La folla è in attesa dell'arrivo di Diego Armando Maradona per la conferenza stampa prevista per le ore 12.00.

Elezioni politiche 2013: in Campania chi ha vinto e gli eletti

Appurato il risultato elettorale nazionale, si vuole in questa sede riepilogare quanto accaduto a Napoli ed in provincia di Napoli.  Le elezioni politiche 2013 hanno visto in Campania trionfare la coalizione capeggiata da Silvio Berlusconi. 
Al Senato rileggendo i dati quasi definitivi  è la coalizione Pdl-Lega-etc. a trionfare con oltre il 37% staccando di diversi punti percentuali la coalizione Pd-Sel, ferma al 29,03%. Grillo con il suo movimento cinque stelle arriva al 20,73%, Monti supera lo scoglio dell'8% per alcune migliaia di voti mentre Rivoluzione Civile di Ingroia si attesta al 2,2%.
In provincia di Napoli le due principali coalizioni cedono alcuni decimi di punti percentuali a rivoluzione civile ed al m5s.
In città al Senato (883sez su 885) Bersani supera le 132000 preferenze attestandosi sul 33,23%. Secondo arriva il Pdl-etc. con il 31,38% e terzo il movimento5stelle con il 22,33%. Ingroia arriva al 3%.
Per quanto riguarda le singole municipalità di Napoli al Senato della Repubblica:
Prima la coalizione legata al Pdl  nelle seguenti municipalità: Prima (Chiaia-San Ferdinando-Posillipo), terza, quarta, settima, ottava (Chiaiano, Scampia, Piscinola), nona (Pianura,Soccavo)
Prima la coalizione legata al Pd nelle seguenti municipalità: seconda (centro storico), quinta (Vomero Arenella), sesta, decima (Fuorigrotta Bagnoli).

Alla Camera, guardando i dati relativi allo spoglio per la circoscrizione Campania 1, è ancora  lo schieramento Pdl-etc. a primeggiare, con oltre il 35% dei voti mentre la coalizione capeggiata da Bersani è intorno al 26% e Movimento 5 Stelle secondo partito con oltre il 23%. Monti al di sotto del 10% e Rivoluzione Civile al di sotto del 3%.
A NAPOLI città le due coalizioni principali alla camera quasi si equivalgono, 30,29% il Pdl etc. e 29,99% Pd-Sel, con Grillo al 24,57%, Monti al 9,07% e Rivoluzione Civile - uno dei migliori risultati- al 3,69%.  Il primo partito a Napoli è il PD con il 25% seguito ad una manciata di voti dal Pdl (24,98%) e dal M5S (24,57%).
Fonte Viminale, 879 su 885 sezioni.  

GLI ELETTI in Campania 

Fonte La Repubblica

Gli eletti al Senato
PDL - 16 senatori 
PD - 5 senatori
Movimento 5 stelle - 5 senatori 
Con Monti per l'Italia - 2 senatori
SEL - 1 senatore
Pertanto gli eletti sono (bisognerà poi valutare persone candidate in più circoscrizioni per quale opteranno)

Gli eletti alla Camera dei deputati in Campania 1
Pd - 14 deputati
Sel-  2 deputati
CD - 1 deputato
PDL 7 deputati
Fratelli d'Italia 1 deputato
Con Monti per l'Italia 1 deputato
UDC 1 deputato
Movimento 5 stelle - 5 deputati



I nomi degli eletti al Senato in circoscrizione Campania
PD
  1. Rosaria Capacchione
  2. Sergio Zavoli
  3. Vincenzo Cuomo
  4. Angelica Saggese
  5. Pasquale Sollo 
SEL
  1. Giuseppe detto peppe De cristofaro
PDL
  1. silvio   berlusconi
  2.   francesco nitto palma
  3. alessandra   mussolini
  4.   giuseppe esposito
  5.   cosimo sibilia
  6. luigi Compagna
  7. vincenzo   d’anna
  8. antonio milo
  9. lucio   barani
  10. riccardo villari
  11. domenico de siano
  12. mauro giovanni
  13. ciro falanga
  14. giuseppe compagnone
  15. Eva longo
  16. Pietro langella
M5S
  1. Sergio Puglia
  2. Andrea Cioffi
  3. Paola Nugnes
  4. Vilma Moronese
  5. Bartolomeo Pepe
Con Monti per l'Italia
  1. Pier ferdinando Casini
  2. Lucio Romano
Gli Eletti alla CAMERA DEI DEPUTATI in Campania 1



PD
  1. Ettore guglielmo Epifani
  2. Roberta Agostini
  3. Assunta Tartaglione
  4. Valeria Valente
  5. Salvatore Piccolo
  6. Marco Di lello
  7. Michela Rostan
  8. Luisa Bossa
  9. Leonardo Impegno
  10. Guglielmo Vaccaro
  11. Giovanna Palma
  12. Massimo Paolucci
  13. Massimiliano Manfredi
  14. Giorgio Piccolo
SEL
  1. Gennaro Migliore
  2. Arturo Scotto
Centro Democratico
  1. Aniello (detto nello) Formisano
PDL
  1. gianfranco rotondi
  2. luigi cesaro
  3. Raffaele calabro
  4. gioacchino Alfano
  5. Giuseppina castiello
  6. antonio marotta
  7. paolo russo
 Fratelli d'Italia
  1. Giorgia Meloni
Con Monti per l'Italia
  1. Luciano Cimmino
 UDC
  1. Rocco Buttiglione
Movimento 5 stelle
  1. Roberto Fico
  2. Luigi Di maio
  3. Salvatore Micillo
  4. Vega Colonnese
  5. Luigi Gallo

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Chi ha vinto? Elezioni politiche 2013: risultati in diretta con occhio sulla Campania

Il giorno dopo.
In questa tornata elettorale sono in pochi ad aver davvero vinto e possono essere individuati "ad esclusione", descrivendo prima gli sconfitti.
Chi ha perso.  
Innanzitutto ha perso Rivoluzione Civile con Ingroia che è molto al di sotto degli ultimi sondaggi pubblicati.   Perdono poi tutti i micropartiti che han fatto da "cuscinetto" di salvataggio alle coalizioni, soprattutto per quanto riguarda il Pdl-Lega.  Un punto e mezzo percentuale di voti divisi fra Destra, Grande Sud etc. sono buttati e vengono ridistribuiti fra Pdl-Lega e Fratelli d'Italia, il meno peggio dei partiti piccoli, che strappa 9 deputati.  Perde la coalizione che appoggiava Monti eccezion fatta proprio per il professore, la cui lista di scelta civica ottiene un più che discreto risultatoAzzerato Futuro e Libertà, anche l'Udc di Casini esce con dati ai minimi storici. 
Fra gli sconfitti, è inutile negarlo, di certo è anche Berlusconi, anche se al fotofinish. MAI era accaduto che il Popolo della libertà (o nei nomi precedenti) arrivasse terzo come partito politico. 
Chi ha vinto 
Movimento Cinque Stelle ha catalizzato tutti i voti degli scontenti, con un "non programma" che ha attirato i tanti stanchi della vecchia politica fino al punto da arrivare ad essere primo partito in Italia alla Camera.  Vince - sono i numeri a dirlo- lo schieramento Pd-Sel, che ottiene grazie al Porcellum un'ampissima maggioranza alla Camera e 120 senatori, maggioranza relativa ma lontana dalla quota magica di 158 senatori. La vittoria di Bersani è però una vittoria di Pirro, ottenuta con scarti molto bassi alla Camera (circa 100.000 voti) e che non garantisce al momento la governabilità al Senato.
Sconfitta è l'Italia. Il rischio Grecia diventa sempre più una possibilità concreta

Tutti i dati definitivi e gli eletti- dal sito del Viminale

Qui l'aggiornamento relativo alla Campania con i nomi degli eletti

La diretta elettorale di ieri sera
Dopo un'intensa giornata si va verso una vittoria ben poco utile della coalizione PD-Sel, che avrà maggioranza assoluta alla Camera e maggioranza relativa, molto lontana da quella assoluta, al Senato. Movimento 5 Stelle primo partito in Italia alla Camera a meno di 1000 sezioni dal termine dello scrutinio. Il Pd, secondo, è quello che spreca di più nell'ultimo mese. Il Pdl si presume per la prima volta nella sua storia è sul terzo gradino del podio dei partiti più votati. Alla fine l'unico vincitore è Grillo. 

Aggiornamento delle 00.10 del 25 febbraio
29,57% Centro sinistra e 29,14% centrodestra (meno di 143000 voti di scarto a meno di 1000 sezioni dalla chiusura dello scrutinio) 
 Prosegue il testa a testa fra PD-Sel e Pdl-Lega-etc..A meno di 1500 sezioni da scrutinare il divario è sceso a 146.600 voti.  In questo momento la coalizione Pd-Sel ha maggioranza assoluta di deputati alla Camera e maggioranza relativa, ben al di sotto della maggioranza assoluta, al Senato.

A  meno di 2000 sezioni da scrutinare ancora il divario è di circa 169.000 voti ed il movimento 5 Stelle è attualmente il primo partito in Italia, secondo il Pd, terzo, distaccato, il Pdl.
Intanto si profila un arrivo al fotofinish anche al Senato in Piemonte: in questo momento è in leggerissimo vantaggio Bersani, il che significherebbe 113 senatori al Pd-Sel e 114 al Pdl-Lega con Monti a quota 18 e Movimento 5 stelle a quota 58 
A  3000 sezioni da scrutinare ancora il divario è di circa 215000 voti.
Aggiornamento fino alle ore 23.00
Con gran parte dei voti scrutinati (58.052 su 61.446) il dato reale alla Camera delinea uno scenario di sostanziale pareggio, con uno scarto di circa 214.000 voti fra la coalizione Pd-Sel, in vantaggio con circa il 29,7%, e lo schieramento Pdl-Lega-etc. con un 29,03%. M5S è al e del 25,5%, per pochi voti secondo partito in Italia e non primo.
Mancano ancora diverse sezioni in Lazio ed in Lombardia ed in questi minuti lo scarto si è ridotto di circa 50000 voti.
La coalizione legata a Monti è poco al di sopra del limite del 10% anche se Futuro e Libertà non avrà alcun parlamentare, essendo fermo allo 0,43%.  Ingroia a 2,22% e Fare all'1,16% fuori ovviamente dalla CAmera dei Deputati.  Primo partito il PD, per una manciata di voti sul Movimento5Stelle, terzo, staccato, il Pdl.
I dati reali dei voti già scrutinati al Senato pubblicati sul sito del Viminale (59.163 su 60.431 sezioni) vedono lo schieramento Pd-SEL al 31,68%, Lega-Pdl al 30,66%, Grillo al 23,79%. Monti oltre il 9%.
Con questi dati, fonte la Repubblica, 123 seggi andrebbero al Pdl-Lega, 104 al Pd-Sel, 17 a Monti, 57 a Grillo.


In Campania al Senato oramai è quasi definitivo il dato che vede uscire vincitore lo schieramento che ha il Pdl come capofila.  Monti dovrebbe strappare il quorum dell'8%.
Alla Camera, guardando i dati relativi allo spoglio per la circoscrizione Campania 1 (1.961 su 2.889)  è ancora lo schieramento Pdl-etc. a primeggiare, con oltre il 35% dei voti mentre la coalizione capeggiata da Bersani è intorno al 26% e Movimento 5 Stelle secondo partito con oltre il 23%. Monti al di sotto del 10% e Rivoluzione Civile al di sotto del 3%.
A NAPOLI città le due coalizioni principali alla camera quasi si equivalgono, 30,34% il Pdl etc. e 30,04% Pd-Sel, con Grillo al 24,45%, Monti al 9,6% e Rivoluzione Civile - uno dei migliori risultati- al 3,66%.
Fonte Viminale, 745 su 885 sezioni.
In città al Senato (842 sez su 885) Bersani supera le 125000 preferenze attestandosi sul 33,1%. Secondo arriva il Pdl-etc. con il 31,53% e terzo il movimento5stelle con il 22,36%. Ingroia arriva al 3%.
Fonte comune di Napoli
Per quanto riguarda le singole municipalità di Napoli:
Prima la coalizione legata al Pdl  nelle seguenti municipalità: Prima (Chiaia-San Ferdinando-Posillipo), terza, quarta, settima, ottava (Chiaiano, Scampia, Piscinola), nona (Pianura,Soccavo)
Prima la coalizione legata al Pd nelle seguenti municipalità: seconda (centro storico), quinta (Vomero Arenella), sesta, decima (Fuorigrotta Bagnoli)

Aggiornamento ore 19.00
Le proiezioni del Senato su scala nazionale danno in leggero vantaggio lo schieramento di centro sinistra Pd-Sel ma in termini di proiezioni sul numero di seggi è in vantaggio il centrodestra. Al momento (dati ore 19.30) guardando i voti realmente scrutinati, al Pdl-Lega andrebbero 123 senatori a fronte dei 104 del PD-Sel.  57 seggi andrebbero a Movimento 5 Stelle, che potrebbe arrivare primo in Abruzzo, e 17 alla coalizione Monti.
Per quanto riguarda i dati del Viminale, da qui è possibile consultare gli aggiornamenti:

I dati reali  pubblicati sul sito del Viminale (35.830 su 60.431 sezioni) vedono lo schieramento Pd-SEL al 32,56%, Lega-Pdl al 29,5%, Grillo al 24,05%.
I dati reali riguardanti la Campania 3.230 su 5.821) vedono in testa lo schieramento di centro destra con il 36,8%  contro il 29,5% del PD-Sel ed il 20,8% di M5S
A Napoli, 667 sezioni su 885, colpisce in negativo il risultato di Rivoluzione civile, che a stento raggiunge il 3%.  Primo partito in città il PD, 28%, seguito da PDL e quindi da M5S.



PRIME PROIEZIONI CAMERA
Ipr marketing per Mediaset: centrosinistra 33,17%.  M5S al 26,8%,  Centrodestra al 24,8%, Monti al 10,39%.
Prima proiezione camera Rai-Piepoli
29,1% PD-Sel
28,6% Pdl-Lega etc.
26,3% M5S
10,8% Monti
2,4% Rivoluzione civile

Centrodestra avanti in Campania - proiezione Ipr-Marketing- con il 37,1%, Pd-Sel al 27,8%, M5s al 23,9%, lista Monti al 6,9%, Rivoluzione Civile al 2,3% e Fare di Giannino allo 0,2%.
Qualora i dati fossero confermati, si va verso l'ingovernabilità al Senato.




Tutti gli aggiornamenti riguardanti le elezioni politiche 2013, con approfondamenti su Napoli e la Campania, per scoprire chi ha vinto in queste elezioni politiche.
Da questo post a partire dalle ore 15.00 sarà possibile reperire tutte le informazioni in diretta riguardanti lo scrutinio per quanto riguarda le politiche 2013, attraverso i siti ufficiali del Viminale e del comune di Napoli, ma anche attraverso link agli speciali elettorali dei principali quotidiani on line.
LA diretta su twitter è attraverso l'hashtag #elezioni2013

I primi exit poll-proiezioni - lo storico degli aggiornamenti
Quarta Proiezione RAI Copertura campione 63% (da televideo) Senato-dato nazionale Centrodestra 31,%, Centrosinistra 30,4%, M5S 24,7%, Monti 9,4%, Rivoluzione Civile 1,8%

terza Proiezione RAI Copertura campione 55% (da televideo) Senato-dato nazionale Centrodestra 31,3%, Centrosinistra 30,1%, M5S 24,6%, Monti 9,4%, Rivoluzione Civile 1,8%
Terza proiezione Sky: (campione 21%) centrodestra al 31,9% al Senato,  ilcentrosinistra al 28.7%, Movimento 5 stelle al 24,9% Monti all'8,4%, Rivoluzione civile all'1,9%. M5S primo partito
Centrodestra avanti in Campania - proiezione Ipr-Marketing- con il 37,1%, Pd-Sel al 27,8%, M5s al 23,9%, lista Monti al 6,9%, Rivoluzione Civile al 2,3% e Fare di Giannino allo 0,2%.
 Seconda proiezione Sky: (campione 21%) centrodestra al 31,7% al Senato,  ilcentrosinistra al 29%, Movimento 5 stelle al 25,1% Monti all'8,5%, Rivoluzione civile all'1,9%. M5S primo partito
Le prime proiezioni RAI (campione circa 14%) danno lo schieramento PDl-Lega in vantaggio al Senato  Il centrosinistra è accreditato del 29,5, il Movimento5Stelle primo partito con il 25,1 (che sarebbe il primo partito). La lista Monti al 9.5%. Rivoluzione civile all 1.5%.
Prime proiezioni Sky-tecnè:  centrodestra si attesterebbe al 31% il centrosinistra al 29,7%, Monti è dato all'8,2%. Boom del Movimento 5 Stelle al 26%.


I primi istant poll CAMERA DEI DEPUTATI, ore 15.00, pubblicati da Sky-Tecnè
34.5 % PD + SEL
29% Lega-PDL
19% Movimento 5 Stelle
9.5% Scelta Civica Monti
3,5% Rivoluzione Civile

SENATO Dato Nazionale
37% PD+Sel
31% Lega-PDL
16% Movimento 5 Stelle
9% Scelta Civica Monti
3%  Rivoluzione Civile

Secondo gli Istant Poll di Sky-Tecnè pareggio al Senato in Lombardia, Veneto alla Lega-Pdl, in Sicilia vantaggio Pd con M5S oltre il 20%.
Secondo gli istant poll di Piepoli-RAI Il centrosinistra guidato da Bersani al 38%, la coalizione di centrodestra al 30% e il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo al 19%.
Sempre per Sky coalizione PD-Sel in vantaggio al Senato in Campania.  Per quanto riguarda gli istant poll, fonte la Repubblica, in Campania al Senato danno Bersani in vantaggio con il 36%, seguito dalla coalizione Pdl-Lega etc. al 33%. Seguono i grillini di M5S al 14%, Monti al 9%, Ingroia al 5%, Giannino all'1%.

Tutti i dati aggiornati riguardanti l'affluenza alle urne



A partire dalle ore 15.00 si conosceranno i primi istant poll / exit poll. Con l'inizio dello spoglio, a partire dal Senato, sarà possibile conoscere le prime proiezioni. Appariranno prima in alto su questa pagina e poi in questa sezione.


Lo spoglio in diretta
Per quanto riguarda i risultati in diretta relativi ai residenti nel comune di Napoli,  è possibile consultare il sito sre.comune.napoli.it, che raccoglie i dati relativi alle consultazioni elettorali e che consente di verificare seggio per seggio, circoscrizione per circoscrizione, municipalità per municipalità, come siano stati distribuiti sul territorio comunale i voti.  Per quanto riguarda i dati relativi alla provincia di Napoli è possibile consultare il sito della Prefettura - Ufficio Territoriale di Governo. Più in generale è utile utilizzare il sito del Viminale per conoscere i risultati ufficiali aggiornati o i siti dei quotidiani on line. Di seguito sono riportati tutti i link utili per quanto riguarda lo spoglio in diretta ed i risultati delle elezioni:
CAMERA - Italia nel suo complesso


Scrutinio CAMERA - Campania 1
Voti lista  - Comune di Napoli per municipalità e singole sezioni - Camera dei Deputati

SENATO - Italia 
Lo scrutinio in diretta - Senato -Campania 

Il dato relativo alla provincia di Napoli 
Voti lista - Comune di Napoli per municipalità e singole sezioni - Senato della Repubblica

oppure consultare gli Gli speciali elettorali sui principali quotidiani:
Lo speciale elezioni di la Repubblica
Lo speciale elezioni del Corriere della Sera
Lo speciale de il Mattino
La diretta su sky.it


Votanti - Camera dei deputati
Votanti - Senato della Repubblica

Per quanto riguarda le province di Benevento, Salerno, Avellino e Caserta, i risultati in diretta saranno visibili cliccando sul sito del Viminale:
Scrutinio - Campania 2 (camera)
Scrutinio - Senato Campania


Elezioni politiche: affluenza alle urne Napoli e provincia

A seggi chiusi, i primi dati pubblicati dopo le ore 15.00 confermano l'indicazione di un calo dell'affluenza intorno ai 7-8 punti percentuali! Al momento circa 72%

Dai primi dati giunti sul sito del Viminale relativi alla rilevazione delle ore 22.00 sembra che in Campania 1 si sia avuto un crollo dell'affluenza di dieci punti percentuali.  Il dato ufficiale per quanto riguarda le ore 22.00 è del 43,35% a fronte di un precedente 53,4% e soprattutto di un dato nazionale del 55%, in calo rispetto al passato.  Il comune di Napoli si attesta ad un 41,28% con una sola municipalità, Vomero-Arenella, al di sopra del 50%.  Fra i comuni in cui si è votato meno, Torre del Greco non raggiunge il 37% degli aventi diritto, mentre sono diversi i comuni ad aver superato il 50%, con Casola di Napoli e San Sebastiano al Vesuvio fra i comuni con i migliori dati di affluenza alle urne.


Affluenza alle urne ore 22.00 di domenica 24 febbraio 2013 comune di Napoli - Camera dei deputati:

ore 19.00ore 22.00
24-feb
Comune di Napoli
MunicipalitàI39,347,16
MunicipalitàII31,2337,79
MunicipalitàIII32,6239,74
MunicipalitàIV28,1637,05
MunicipalitàV45,2553,4
MunicipalitàVI28,6736,95
MunicipalitàVII28,6235,9
MunicipalitàVIII29,2536,87
MunicipalitàIX32,6840,46
MunicipalitàX37,4944,85



Alle ore 19.00 di domenica 24 febbraio si sono recati alle urne in provincia di Napoli poco più di un terzo (meno del 34%) degli aventi diritto, con un calo di circa il cinque per cento rispetto alle ultime consultazioni politiche.   I dati relativi all'affluenza alle urne aggiornati sul sito del Viminale (camera dei deputati Camera 1) evidenziano che anche a Napoli alle 19.00 aveva votato solo il 33,57% degli aventi diritto mentre in alcuni comuni, anche importanti come Torre del Greco e Torre Annunziata, la percentuale non ha raggiunto nemmeno il 30%. 
Nessun comune in provincia di Napoli si è avvicinato al dato medio dell'affluenza in Italia, 46,8%, con il solo comune di Pompei che supera il 43%.   Del resto la provincia di Napoli ha la peggior affluenza dell'intera Campania ( 29,98% a Benevento).

Per quanto riguarda il comune di Napoli nel dettaglio, è possibile utilizzare il sito delle consultazioni elettorali del comune di Napoli per risalire all'affluenza alle urne circoscrizione per circoscrizione, municipalità per municipalità. 


Napoli e gli acquisti di lusso da parte di extracomunitari - le polemiche sui dati positivi pubblicati in rete

Dalla pagina facebook del gruppo Ufficio Stampa del Comune di Napoli
 Nel clima infuocato di una campagna elettorale che non ha risparmiato nemmeno Napoli e l'amministrazione comunale di De Magistris, può accadere che una notizia abbastanza positiva riguardante il commercio partenopeo abbia scatenato una marea di polemiche in rete.
E' stato infatti pubblicato su facebook questa mattina dall'ufficio stampa del comune di Napoli, con toni forse un po' troppo trionfalistici, un rapporto privato di Global Blue, società leader nel campo del rimborso IVA negli acquisti TAX FREE, in base risulta un ottimo ed incoraggiante incremento nel corso del 2012 degli acquisti a Napoli nella categoria "tax free, scontrini al di sopra dei 155 €" del 53% rispetto al 2011.
Se Napoli è stata infatti la città che è cresciuta di più in questo particolare mercato fatto di danarosi cittadini extracomunitari, i cui scontrini medi sono superiori agli 800 €, scorrendo le pagine del rapporto pubblicato si evince però che irrisoria è la quota di mercato che Napoli occupa. Quello "zero per cento" che campeggia alla voce % sul totale a fronte di un 33% di Milano, 20% di Roma e 9 e 7% rispettivamente di Firenze e Venezia rende infatti ben meno alto qualsiasi tono ultra positivo.
L'unica analisi realmente oggettiva possibile, come del resto confermato leggendo il reply di Attilio Fioritti, area manager Sud Italia della Global Blue, chiamato in rete a chiarire il dato si presume direttamente da Mimmo Annunziata, capo ufficio stampa del comune di Napoli, è che nonostante la crisi, Napoli ha avuto una crescita in proporzione enorme in un settore in cui era praticamente assente.  Un dato positivo, che però è fortemente ridimensionato dall'esiguità del valore che questa tipologia di acquisti ha sia sul dato nazionale (lo 0% indicato nelle tabelle equivale si suppone ad un valore inferiore allo 0.5%) sia ovviamente sul totale del fatturato del settore commerciale, dato che in massima parte i clienti dei negozi partenopei sono cittadini comunitari.  La notizia è l'ingresso di Napoli in questo settore, non tanto la percentuale di incremento, nè quel triste zero accanto al nome Napoli.  Sarebbe comunque interessante conoscere, a questo punto, quanto la provincia di Napoli riesca ad essere presente nel settore degli acquisti di lusso da parte di persone non comunitarie, in quanto di sicuro l'apporto delle perle turistiche (Sorrento, Ischia, Capri) non può essere "zero".

Napoli: divieto di circolazione veicoli non euro 4 domani 21 febbraio 2013 dalle 15 alle 20



Come previsto, a seguito dello sforamento dei valori massimi di emissioni di particolato (PM10) in tutte le poche centraline ancora più o meno funzionanti dell'ARPA Campania,  il comune di Napoli ha dovuto disporre (lo impone la legge) un blocco ulteriore della circolazione veicolare in aggiunta alla ztl ambientale in vigore. In particolare domani 21 febbraio 2013 il blocco della circolazione sull'intero territorio comunale per auto non Euro 4 e non in deroga verrà esteso dalle ore 15.00 fino alle ore 20.00 invece che le consuete 17.30 dei giovedì pomeriggio.   TABELLA COMPARATIVA emissioni PM10 a Napoli 2011-2012 (utile per valutare se l'introduzione di alcuni dispositivi ZTL abbiano portato vantaggi in termini di riduzione dell'inquinamento).

Si ricorda che possono circolare in deroga al divieto, fra gli altri:
  • I veicoli elettrici
  • I veicoli almeno Euro 4 
  • Gli autoveicoli alimentati a gpl o metano
  • I motocicli a quattro tempi
  • I ciclomotori e motocicli a due tempi almeno Euro 2
  • I veicoli almeno euro 2 in regime di car - pooling (almeno tre persone a bordo)
  • I veicoli di titolari di attestato di certificazione energetica che abbiano fatto richiesta di deroga.
Altre deroghe sono facilmente deducibili dalla lettura dell'ordinanza sindacale
I dati in termini di emissioni di polveri sottili aggiornati al 19 febbraio 2013 del resto sono alquanto impietosi, con cinque delle otto centraline funzionanti che hanno già superato i 10 giorni di sforamenti annui.
  • Sforamento 23 giorni su 50 per la centralina posta all'interno dell'Ente Ferrovie
  • Sforamento 20 giorni su 50 per la centralina posta all'interno dell'ITIS di via Argine
  • Sforamento 17 giorni su 50 per quella presso l' Ospedale Nuovo
  • Sforamento 14 giorni su 50 per quella presso l'Osservatorio
  • Sforamento 10 giorni su 50 per quella presso il Santobono
Per quanto riguarda le centraline Museo e I Policlinico si è a quota 8 e 9 sforamenti rispettivamente. 

Quelle siringhe sporche di sangue in pieno centro di Napoli


Sporcizia e degrado. Vico Santa Maria la Nova è a cinquanta metri dalla questura e dalla sede della Provincia di Napoli, di fronte ad una caserma della guardia di finanza sita in via Sanfelice ed a pochi passi dalla sede del consiglio provinciale di via Santa Maria la Nova.  Eppure è un luogo di assoluto degrado che ricorda tutti i peggiori incubi napoletani, fra una carcassa di un motorino rubato abbandonato da mesi, cumuli di rifiuti e siringhe sporche di sangue. E' proprio la presenza di numerose siringhe a far tornare alla mente la Napoli degli anni '80, quando gli eroinomani si nascondevano dietro i vicoli e dietro le auto parcheggiate nel centro storico per bucarsi. 
Sembra assurdo che questo possa accadere nel 2013, nella città il cui centro storico è patrimonio UNESCO, in un luogo troppo vicino ai simboli della sicurezza e delle istituzioni. Sembra assurdo, eppure accade, in vico Santa Maria la Nova, accanto ad una ludoteca frequentatissima dai bambini del quartiere.

Aggiornamento.
La segnalazione è stata raccolta sia dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, via twitter, che dal presidente della seconda municipalità, Francesco Chirico, via facebook.


E La riviera di Chiaia sparì dalle mappe...


E accadde che a furia di discutere di ztl del mare, dalla mappe di google sparì del tutto la Riviera di Chiaia, sostituita da una più infelice accoppiata di via Piedigrotta e via Vannella Gaetani, entrambe allungate fino al cantiere antistante villa Pignatelli.  Al di là della curiosità legata all'errore non banale (si può segnalare cliccando in basso a destra sulla mappa...fatelo in massa) va segnalato che le mappe di google da qualche tempo, finalmente, indicano via Caracciolo e via Partenope come aree pedonali nella visualizzazione "mappa", anche se le immagini satellitari sono ancora obsolete.

Aggiornamento. Google ha risposto alla segnalazione ed a breve riapparirà la Riviera di Chiaia su maps ed earth
Salve Fabrizio,

Grazie per avere segnalato il problema. Lo abbiamo esaminato ed effettivamente hai ragione. La visualizzazione predefinita in Google Maps è già stata aggiornata per riflettere la modifica suggerita, come illustrato di seguito.
Nell'ultimo aggiornamento è stata cancellata via Riviera di Chiaia e sostituita con i nomi delle due strade contigue via Piedigrotta e via Vannella Gaetani
A seconda della natura del problema segnalato, potrebbe essere necessario un certo tempo affinché l'aggiornamento sia visualizzato su altri prodotti quali le indicazioni stradali di Google Maps per cellulari e Google Earth.



Visualizzazione ingrandita della mappa

Vico del fico al Purgatorio - vicoli di Napoli

Vico del fico al Purgatorio - da fotografiareale.com

Vico del fico al Purgatorio: solo a Napoli i nomi delle strade riescono ad essere ancora più magici dei luoghi stessi. Che si stia camminando sul decumano inferiore (spaccanapoli- San Biagio dei Librai) o sul decumano superiore (via tribunali) nel cuore antico di Napoli è impossibile non notare vico del fico al Purgatorio, sia per la presenza di archi e di qualsiasi elemento iconografico che possa riportare nell'immaginario alla città di Napoli, sia perchè le indicazioni della strada sono entrambe molto affascinanti, antica ed un po' rovinata dal tempo dal lato di via dei tribunali, denso di ricostruzione storica dal lato di via San Biagio dei Librai (una vera e propria epigrafe indica Vico del fico al Purgatorio già vico del salvonato già vico dei Rota già vico degli offieri).
Una tappa obbligata per chi voglia fotografare i vicoli di Napoli. Questa fotografia fa parte della guida fotografica di Napoli  e della sezione cartoline di Napoli. 

Chiesa di San Gennaro all'Olmo - dalla guida fotografica


Abbandonata, murata, dimenticata, nonostante fosse uno dei luoghi di culto cristiano più antichi di Napoli.  La chiesa di San Gennaro all'Olmo, anticamente nota come San Gennaro ad Diaconiam, solo recentemente è tornata ad essere fruibile e visitabile da parte di napoletani e turisti, grazie all'opera della fondazione Giambattista Vico.  Tracce storiche di questa chiesa risalgono al IV secolo ed è dall' VIII secolo che la chiesa ospitò le reliquie dei santi Gregorio e Biagio, portate qui a Napoli in salvo da monache armene in fuga dalle persecuzioni degli iconoclasti in Oriente. Il cranio di San Biagio fu poi traslato nell'omonima, adiacente, chiesa di San Biagio Maggiore.   Il nome attuale si deve alla presenza, in antichità, di un olmo davanti alla chiesa.
Dalla pagina dedicata alla chiesa sul sito della Fondazione Vico è possibile ricostruire la storia di questa chiesa,  dalla costruzione fino al periodo di oblio, culminato con la muratura del portone d'ingresso e danni ingenti legati anche al terremoto dell'80.  Durante il restauro è stato necessario ricostruire gli stucchi per riportare la chiesa all'aspetto che aveva nel XVII-XVIII secolo.  Oltre all'altare maggiore ed al pavimento in maiolica, realizzato in epoche diverse, di particolare interesse è anche la presenza di un coro del XVIII secolo posto in un unico palchetto insieme all'organo.

Questo post fa parte della guida fotografica di Napoli, sezione Chiese e chiostri di Napoli 

Chiesa di San Biagio Maggiore - guida fotografica di Napoli

Quasi tutti conoscono via San Biagio dei librai, una delle strade più note di Napoli in quanto parte integrante insieme a via Benedetto Croce della celeberrima "Spaccanapoli". Sono pochi però coloro che hanno visitato la chiesa che dà nome alla strada, in quanto seminascosta, piccola contrariamente a quanto il nome, San Biagio Maggiore, lascerebbe intendere, dimenticata a causa di decenni di incuria. La chiesa oggi è aperta e visitabile grazie alla fondazione Giambattista Vico, che ne curò il restauro e che dalla riapertura, nel 2007,  ha adottato la vecchia chiesa del protettore dei librai e l'adiacente San Gennaro all'Olmo di cui pure si scriverà. 
Come ricordato sul sito della fondazione  le origini della chiesa sono antiche e risalgono all' VIII secolo
"l’origine della chiesa è da farsi risalire al tempo delle lotte religiose in Oriente nell’VIII secolo. Quando gli iconoclasti vietarono l’uso e il culto degli arredi sacri e delle reliquie, molte monache armene fuggirono dall’Oriente e giunsero a Napoli dove si stabilirono. Portavano con sé le reliquie di San Gregorio e di San Biagio e si stanziarono nel centro della città e nello specifico, nei primi tempi del loro arrivo, furono ospitate nei locali della chiesa di San Gennaro e in questa chiesa vollero costruire una cappella per custodire il cranio di San Biagio."
  San Biagio così come appare oggi fu edificata nel XVII secolo attraverso l'opera di ingrandimento della preesistente cappella dedicata al santo, che di fatto andò ad inglobare la sagrestia della più antica San Gennaro ad Olmo.  Attualmente la chiesa è raggiungibile passando attraverso la recentemente riaperta chiesa di San Gennaro, appena inizia la salita di San Gregorio Armeno sulla destra.  Se il tesoro del santo è stato trasferito altrove (la stauta del santo è nella chiesa dei santi Filippo e Giacomo), la visita alla chiesa è interessante soprattutto per la presenza del pavimento maiolicato e dell'altare maggiore.

Elezioni politiche 2013 - i candidati in Campania e come si vota

fac simile scheda elettorale Camera dei Deputati - Campania 1 - dal sito dell'ufficio territoriale di governo di Napoli
Aggiornamento: qui il post sullo scrutinio in diretta

In provincia di Napoli sono due milioni e quattrocentoventimila, di cui oltre 770.000 residenti nella sola Napoli, gli elettori appartenenti alla circoscrizione Campania 1 chiamati ad eleggere il 24 e 25 febbraio 32 deputati alla Camera.  Un po' meno, ovviamente, quanti saranno chiamati ad eleggere, con premio di maggioranza su base regionale,  29 senatori. 
Dato il numero di liste presentate, il fatto che fra Camera e Senato vi siano liste talvolta differenti e la confusione generata da una campagna elettorale fatta di manifesti con nomi dei singoli candidati, nonostante sia espressamente vietato poi indicarli sulla scheda, pena l'annullamento, conviene fare un po' di chiarezza, partendo dall'elenco delle coalizioni e dei nominativi di tutti i candidati. 
L'elenco di tutti i candidati alle elezioni politiche 2013 in Campania:
CAMERA - Campania 1
Il manifesto della prefettura con tutti i simboli ed i candidati alla Camera Campania 1

Le liste ammesse con i nomi di tutti i candidati, dal sito della prefettura
fac simile scheda elettorale Senato - Campania

SENATO - Campania
Il Manifesto con l'elenco delle liste ed i nomi di tutti i candidati alla circoscrizione Camera
Le liste ammesse con i nomi di tutti i candidati, dal sito della prefettura


Come si vota, quando si vota, chi può votare

(fac simile scheda elettorale Camera dei Deputati- Campania1 )
(fac simile scheda elettorale Senato - Campania )

Votare è semplicissimo.
Il voto si esprime tracciando un SOLO SEGNO nel riquadro contenente il simbolo della lista prescelta.   E' vietato scrivere il nominativo di un candidato, così come non è consentito, in caso di presenza di coalizioni,  tracciare il segno sull'intera coalizione:  dando il voto alla lista collegata, questo sarà automaticamente riferito alla coalizione nella sua interezza.
Per votare bisogna recarsi al seggio Domenica 24 febbraio dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì 25 febbraio dalle ore 7 alle ore 15 muniti di documento di identità valido (vale anche la patente) e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.
Per individuare dove si trovi la propria sezione elettorale si può usufruire del sito della prefettura

Eccezioni (per chi arriva su questo sito da regioni a statuto speciale)
Alla CAMERA, solo in Val d'Aosta, l'elettore esprime il voto tracciando un segno nel rettangolo che contiene il nome del candidato prescelto.
Al SENATO, solo in Val d'Aosta e in Trentino Alto Adige, regioni a statuto speciale, l'elettore esprime il voto tracciando un segno nel rettangolo che contiene il nome del candidato prescelto.

Curiosità e considerazioni

La coalizioni con il più alto numero di liste è quella legata a PDL e Lega Nord (nove liste), mentre quella PD-SEL si ferma a tre liste alla Camera Campania1 e quattro al Senato. La coalizioni capeggiata da Monti è composta da tre liste alla camera ed una solo al Senato.  Gli altri partiti "corrono" da soli, a partire dal Movimento5Stelle e da Rivoluzione Civile di Ingroia.

A prescindere dai partiti che hanno svolto primarie / parlamentarie e simili (PD, Sel, M5S ad esempio) è interessante notare come siano state costruite le liste, alla luce anche della ricostruzione che i singoli partiti han fatto in base ai sondaggi elettorali del numero di seggi presunti,  di quelli sicuri e di quelli incerti.  Fra i riempilista posizionati in basse posizioni, in genere semplici militanti di partito giovani o meno giovani, talvolta spuntano in posizioni non nobili, talvolta in ultima persino, nomi di personaggi politici importanti, consiglieri regionali o magari candidati nelle prime posizioni altrove, a denotare come le liste siano state chiuse di fretta e con modifiche dell'ultima ora e che sia stata necessaria un po' di fantasia per chiudere i singoli listini.

La terrazza di Castel dell'Ovo - cartoline di Napoli


Il tufo giallo napoletano è il materiale con cui è stata edificata Napoli ed uno dei simboli di questo giallo meravigliosamente consunto è proprio Castel dell'Ovo, il cui profilo è inconfondibilmente immerso nel golfo di Napoli.  Dalla terrazza del castello, accanto ai cannoni puntati ancora verso la terraferma, si può ammirare un panorama unico e mozzafiato, come del resto già scritto, imperdibile per chi visita Napoli la prima volta. Una cartolina di Napoli che mette in mostra ancora una volta le bellezze della città di Partenope.

Via Caracciolo ricoperta da tavolato di legno? Difficile commentare una notizia uscita di martedì grasso...

Folla di bambini ed adulti lungo via Caracciolo di domenica, a carnevale
Forse è l'aria del martedì grasso, ma la notizia data da Il Roma oggi 12 febbraio 2013 sa di scherzo di carnevale. Sarebbe difficile definire in altro modo quanto riportato dal quotidiano partenopeo, ovvero che a breve inizieranno i lavori di sistemazione di via Caracciolo che porteranno alla sostituzione dell'asfalto con...  un lungo tavolato di pietra o di legname.
Fa sorridere infatti l'idea che una strada ampia e lunga chilometri possa essere rivestita di tavole di legno, sia per i costi di realizzazione e manutenzione, sia per l'oggettiva difficoltà di integrare nel contesto del centro storico patrimonio UNESCO qualcosa che rischierebbe di assomigliare agli stabilimenti balneari di Varcaturo.  Chi scrive auspica che giunga rapida la smentita da parte dell'amministrazione comunale o da parte del giornale.  Fra l'altro la risistemazione di via Caracciolo non può essere una priorità in un particolare momento di crisi per Napoli, con l'amministrazione comunale che deve segnalare le enormi difficoltà nel pagare le bollette ordinarie, con le continue emergenze, giusto per restare in tema "stade da risistemare", legate alla cattiva manutenzione delle strade sia per quanta riguarda le buche che per quanto concerne i continui allagamenti delle strade ad ogni temporale.

A questo punto tanto vale cominciare a dar credito alle voci apparse su facebook riguardanti l'installazione di micropiscine sul lungomare... ma ... fortunatamente è ancora carnevale...

Il golfo visto da Castel dell'Ovo e la neve sul Vesuvio


E' da mozzare il fiato il panorama di Napoli che si può ammirare da Castel dell'Ovo. Il più famoso castello napoletano, parte integrante del golfo di Napoli ed edificato sul "luogo di nascita" della città partenopea, sui resti della famosa villa di Lucullo, permette a turisti e residenti di ammirare dall'alto da una parte il lungomare di Napoli, fino a Posillipo, la collina del Vomero con castel Sant'Elmo, dall'altra il golfo a partire dal porto fino ad arrivare al Vesuvio (innevato), alla penisola sorrentina, a Capri.  Passeggiare per Castel dell'Ovo (ingresso gratuito per quanto riguarda l'accesso alle terrazze ed agli spazi esterni) porta indietro nel tempo, passeggiando per gli ampi loggiati e le terrazze.  Si tratta di una tappa obbligata per quanti vogliano ammirare la Napoli da cartolina.   Questa fotografia fa parte della guida fotografica di Napoli

La cupola della basilica dello Spirito Santo in via Toledo

Cupola della basilica dello Spirito Santo a via Toledo - Napoli
 Nota a quanti ammirano il panorama di Napoli dalla collina del Vomero, la splendida cupola della basilica dello Spirito Santo è invece quasi nascosta agli occhi di chi guarda la chiesa da via Toledo.   Un'immagine, contornata dalla presenza della neve sul Vesuvio, che è parte della guida fotografica della città di Napoli.

Cupola e campanile della basilica dello Spirito Santo con Vesuvio innevato - particolare

Napoli cerca sponsor per restaurare 27 monumenti al costo di 3.3 milioni di euro

L'arco di trionfo di Alfonso d'Aragona -  Castel Nuovo - particolare
Oltre tre milioni di euro per ristrutturare ventisette monumenti di Napoli.  Il comune di Napoli ha approvato una delibera attraverso la quale cerca sponsor per restaurare ventisette opere d'arte, dall'arco di trionfo del Castel Nuovo alla fontana della maruzza, passando per monumenti noti, come la fontana del Gigante ad altri dimenticati quasi, come le torri dell'oramai scomparso castello del Carmine, controversi come l'obelisco di Portosalvo dedicato a quel cardinale Ruffo che portò il ritorno dei Borbone con il sangue versato il 13 giugno 1799, tutto sommato recenti come la fontana del carciofo, realizzata sotto l'amministrazione Lauro.
Sono due gli interventi notevoli che spiccano sugli altri, gli oltre 800.000 euro stanziati per l'arco trionfale aragonese, uno dei monumenti più belli e spettacolari che si possono ammirare in Italia, gli oltre 600.000 per restaurare le degradate torri del castello del Carmine. 
La speranza è che la procedura possa andare in porto quanto prima ed essere estesa anche ad altri monumenti.  La ricerca di sponsor infatti qualche volta ha funzionato ed altre volte no, come nel caso della fontana di Carlo II in piazza Monteoliveto, il cui restauro è riproposto per la seconda o terza volta.

Dalla pagina facebook dell'ufficio stampa del comune di Napoli, i lotti di intervento in dettaglio:

I LOTTI DI INTERVENTO

LOTTO 1: Fontana del Carciofo, € 90.000;
Fontane a piazza Mercato, € 97.000;
Fontana Spina Corona €. 19.000.
Importo complessivo del lotto € 206.000.

LOTTO 2: Monumento ad Armando Diaz, € 146.000;
Monumento ai caduti a Pianura, € 16.000;
Statua San Gaetano a piazza San Gaetano €. 50.000.
Importo complessivo del lotto € 212.000.

LOTTO 3: Obelisco di Portosalvo, €. 70.000;
Fontana della Maruzza, € 27.000;
Fontana dei Papiri al Molosiglio €. 97.000.
Importo complessivo del lotto € 194.000.

LOTTO 4: Fontana del Gigante in Via Partenope, € 130.000;
Ingresso monumentale del Parco Virgiliano € 145.000.
Importo complessivo del lotto € 275.000.

LOTTO 5: Monumento ai Caduti del mare in Piazza Vittoria, € 76.000;
Panchine Villa Comunale, € 68.000;
Tempietto del Tasso € 56.000 Villa Comunale;
Tempietto del Virgilio € 80.000
Villa Comunale.
Importo complessivo del lotto € 280.000.

LOTTO 6: Obelischi a piazza di Vittorio, € 177.000;
Abbeveratoio Monumentale a calata Capodichino € 56.000;
Edicola Maria SS. del Rosario a Miano; € 36.000
Importo complessivo del lotto € 269.000.

LOTTO 7: Arco di Trionfo di Castel Nuovo € 840.000 ;
Ponte levatoio di Castel Nuovo € 82.000.
Importo complessivo del lotto €. 922.000.

LOTTO 8: Ponte di Chiaia a via Chiaia. € 265.000;
Monumento ai caduti a S.Anna alla Pigna € 30.000 .
Importo complessivo del lotto € 295.000

LOTTO 9: Fontana Carlo II a via Monteoliveto, € 76000;
esecuzione scala di accesso alla Torre Campanaria di Santa Chiara, € 15.000.
Importo complessivo del lotto € 91.000

LOTTO 10: Statua Bellini a piazza Bellini, € 36.000;
Mura greche a piazza Bellini, 187.000;
Mura greche a piazza Calenda € 23.000.
Importo complessivo del lotto € 246.000

LOTTO 11: Torri del castello del Carmine € 605.000
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