De Magistris sindaco di Napoli: un voto contro e per al contempo

Il grande successo elettorale conseguito da Luigi de Magistris, capace in quindici giorni di raddoppiare i propri consensi raccogliendo il favore non solo di una parte politica ma, è il caso di scriverlo, di una parte consistente del popolo napoletano, è stato al contempo un voto "contro" e "per".
Un voto "contro" un certo modo di far politica, contro una classe politica che i napoletani hanno accomunato, a prescindere dall'appartenenza a questo o quel simbolo, un voto palesemente contro Bassolino e contro Cosentino, contro la Iervolino e contro Cesaro, sopratutto contro Berlusconi e le sue promesse mai mantenute.
Un voto "per" Napoli e i napoletani, a prescindere dal quartiere, dall'appartenenza politica, dal grado di istruzione.
Un voto "per" rinnovare la classe politica, per "rottamare" i vecchi dirigenti dei principali partiti locali, per portare un'aria nuova fra le sale di palazzo San Giacomo.
Napoli ha scelto il candidato sindaco che più ha convinto, ha optato per quello che gli oppositori più violenti verbalmente han definito un "parolaio", un arruffapopolo, un Masaniello, nella speranza che proprio lo spirito da Masaniello possa portare a soluzioni drastiche e forti per quanto riguarda rifiuti, sicurezza e vivibilità.

Quel 65% sarà un peso enorme per Luigi de Magistris, chiamato in brevissimo tempo a dimostrare coi fatti di essere in grado di ricambiare la grande responsabilità che in molti, compreso l'autore del blog, gli hanno affidato votandolo al secondo turno.  Essere il sindaco di tutti, lottare per Napoli,  liberare Napoli dai tanti malanni, dalla connivenza con la criminalità, dallo stato di abbandono in cui vessano numerosi monumenti, dalla sporcizia morale ancor prima che fisica: sarà un impegno gravoso, il rischio di bruciarsi sarà elevato ma, qualora riesca davvero a mantenere le promesse, avrà ancora maggiori dimostrazioni di affetto di quelle ricevute in piazza Municipio ieri sera.

A guardare le tabelle e i numeri, De Magistris è stato votato dagli elettori di sinistra, di centro ed in parte anche da quelli di destra. Se i sostenitori di Pasquino al primo turno lo han votato in massa - si parla di oltre l'80% e se al contempo una parte (oltre il 15%) dei sostenitori di Morcone al primo turno han scelto di votare Lettieri, appare evidente come un'analisi apparentemente complessa del voto possa riassumersi in poche semplici parole: i sostenitori di un vecchio modo di far politica  hanno votato Lettieri, dal Pd e dal Pdl.  Quanti hanno auspicato, in un senso o nell'altro, un radicale rinnovamento della classe politica, hanno optato per De Magistris. In mezzo i tantissimi (quasi la maggioranza assoluta degli aventi diritto) che hanno scelto di non scegliere, struzzi con la testa sotto la terra che hanno preferito non recarsi alle urne per far scegliere altri.  Compito primario di De Magistris sarà riportare alle urne gli scontenti, convincendoli con i fatti che una Napoli migliore è possibile.

Chi ha vinto a Napoli? I risultati del ballottaggio: vittoria schiacciante di De Magistris


Per SKY gli intention poll parlano di successo di Luigi de Magistris
879 sez. su 886: De Magistris 65.34 %, Lettieri 34.65%. 

A Napoli si va verso una vittoria schiacciante di Luigi de Magistris, candidato che ha superato prima lo scetticismo degli elettori di centro sinistra legati ai partiti principali (Pd e Sel) e che durante la campagna elettorale, sopratutto nei giorni precedenti il turno di ballottaggio, ha incassato prima il favore del candidato sindaco del terzo polo, Raimondo Pasquino e quindi di parte di quel mondo degli industriali che in teoria avrebbe dovuto appoggiare Lettieri.   Napoli prova a voltare pagina votando il candidato che sembra essere il più lontano dai partiti e dalle logiche di partito.  E' indubbio che il risultato di Napoli e quello di Milano non possano non avere ripercussioni forti e gravi a Roma. In rete in molti fanno notare, partendo da un commento di Travaglio, che abbiano vinto un "comunista" e un "magistrato". Facile dedurre la ovvia conclusione su chi sia l'unico vero sconfitto di questa tornata elettorale.

La cronaca del pomeriggio...
Il primo dato che emerge dal turno di ballottaggio per l'elezione a sindaco di Napoli è la scarsa, scarsissima, affluenza alle urne. Se al primo turno, nonostante un esercito di quasi 10.000 candidati, si era recato alle urne poco più del 60% dei circa 800.000 cittadini partenopei aventi diritto di voto, i primi dati riguardanti l'affluenza provenienti dal Ministero dell'Interno sono in tal senso sconfortanti (dati definitivi 50,57%). Il nuovo sindaco è stato pertanto scelto da meno della metà dei napoletani. 
Del resto la campagna elettorale dei due candidati a sindaco rimasti in gara dopo il primo turno, Luigi de Magistris e Gianni Lettieri, non è stata interessante quanto auspicato. I candidati si sono limitati a ripetere in tutti i salotti e tribune elettorali quanto già era stato affermato nelle settimane precedenti e sono accaduti più episodi che devono far riflettere, dall'esplosione di alcuni petardi in un magazzino del comitato elettorale di Lettieri, al girovagare del candidato sindaco del Pdl per i seggi elettorali nonostante il divieto di far campgna elettorale nei seggi, alla "contro-pubblicità" fatta di manifesti abusivi e non mirati a creare confusione nella non trascurabile parte dell'elettorato ignorante ed illetterata.  Alle tante equazioni viste De Magistris = Iervolino o De Magistris = Pecoraro Scanio si è aggiunto in "zona cesarini" anche il manifesto con il nome di De Magistris e sotto una bella X sullo stadio San Paolo, come se al candidato di IdV etc. fosse venuto in mente di eliminare il calcio da Napoli. Tutto questo non ha fatto che allontanare ancora di più gli scettici e gli indecisi.  Si è trattato di iniziative di dubbia moralità politica che non hanno favorito ma danneggiato il candidato del Pdl in favore di Luigi de Magistris, candidatosi con una lista civica e due liste "politiche" (Idv e comunisti) in supporto.

I dati riguardanti exit poll, proiezioni e dati ufficiali verranno pubblicati in questo post man mano che giungeranno.

Ultimo aggiornamento: 17.56
Settima proiezione RAI: De Magistris 64.7%, Lettieri 35.3% (copertura 70% del campione)
Sesta proiezione RAI: De Magistris 64.5 %, Lettieri 35.5%.  (copertura 59% del campione)
Quinta proiezione RAI: De Magistris 64%, Lettieri 36%.  (copertura 50% del campione)
Quarta proiezione RAI: De Magistris 63%, Lettieri 37%.  (45% del campione)
Terza proiezione RAI: De Magistris 62.5%, Lettieri 37.5%. 
Prima proiezione RAI (fonte www.corriere.it): De Magistris 59%, Lettieri 41%.
Intention Poll Sky Tg24 :  successo largo di de Magistris
Per corriere.it lo scarto fra i due contendenti in base agli intention poll è di oltre 8 punti (54.5% a 45.5%)

Il Tour dei Mille di Working Capital-PNI arriva a Napoli il 15 giugno

Ricevo e volentieri pubblico (qui e su "ingegneriameccanica.com) il comunicato stampa riguardante la  terza tappa, che si terrà a Napoli Il 15 giugno, del Tour dei Mille del Working Capital-Premio Nazionale per l'Innovazione, un progetto con cui Telecom Italia, insieme a PNI Cube e altri partner, si propone di sostenere l'innovazione in diversi settori (internet, green tech, bio e nanotecnologie, innovazione sociale) finanziando progetti di ricerca e startup (tutte le informazioni qui: http://www.workingcapital.telecomitalia.it/come-funziona/ ).

Working Capital-Premio Nazionale Innovazione 2011
15 giugno 2011 – ore 17,30
Complesso SS. Marcellino e Festo
Largo S. Marcellino, 10 - Napoli


Working Capital-Premio Nazionale Innovazione 2011 celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia con il “Tour dei Mille”, un viaggio attraverso l’Italia per scoprire e sostenere 1000 idee e progetti capaci di disegnare il futuro del nostro Paese.
Il Tour dei Mille è partito da Torino il 18 marzo, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Stazione Futuro, Qui si rifà l’Italia” e, dopo la tappa di Palermo del 3 maggio, arriva a Napoli per poi proseguire nei mesi successivi a Firenze, Trieste e Milano, concludendosi a Torino a novembre con il Working Capital – Premio Nazionale Innovazione. Durante l’evento saranno presentati 5 progetti di ricerca tra quelli caricati sul sito di Working Capital-PNI, e a 2 di essi saranno assegnati subito contratti di ricerca fino a 30 mila euro ciascuno.
Tra i tanti ospiti saranno presenti:
 Marco Patuano (Amministratore Delegato Telecom Italia)
 Alex Giordano (Fondatore Ninja Marketing)
 Andrea Bachrach (Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Napoli)
 Antonio Capaldo (Presidente Feudi San Gregorio)
 Antonio Savarese (Giornalista)
 Flora Amato (Vincitrice Working Capital 2010)
 Francesca Ferrara (Blogger)
 Gianluca Cozzolino (Imprenditore)
 Giorgio Ventre (Presidente CRIAI)
 Linnea Passaler (Fondatrice Pazienti.org)
 Lucia Annunziata (Giornalista)
 Manuela Arata (Direttore dell’Ufficio CNR-PSC)
 Roberta Presta (Vincitrice Working Capital 2010)
 Simon Pietro Romano (Fondatore Meetecho)
 Virman Cusenza (Direttore Il Mattino)
Per partecipare all’evento
Se desidera partecipare all'evento la preghiamo di iscriverti sul sito di Working Capital-PNI all’indirizzo:
http://www.workingcapital.telecomitalia.it/evento/?event_id=36
Che cos’è Working Capital – Premio Nazionale Innovazione
Working Capital-Premio Nazionale Innovazione è l'iniziativa con cui Telecom Italia, in collaborazione con PniCube, Comitato Italia 150 e Wired Italia e con il contributo di Quantica Sgr, Regione Piemonte, Fondazione Crt e Intesa San Paolo, si propone di sostenere l’innovazione nel nostro Paese attraverso la valorizzazione dei giovani talenti e la promozione di iniziative imprenditoriali.
Working Capital-Premio Nazionale Innovazione mette in palio complessivamente 2,5 milioni di euro per supportare la realizzazione di progetti di ricerca e iniziative imprenditoriali in quattro ambiti:
 Internet Web e Ict
 Green (tecnologie ecosostenibili)
 Bio&Nano (bio-lifecare e nanotecnologie)
 Social Innovation (iniziative che aspirano a produrre innovazione sociale)
Nel 2011 Working Capital è arrivato alla sua terza edizione con un portfolio importante di iniziative sostenute: 36 progetti con contratti di pre-incubazione, 29 progetti di ricerca e 13 iniziative imprenditoriali.
Il progetto Working Capital ha attraversato tutta l'Italia passando a Catania, Roma, Torino, Firenze, Napoli e Milano nel 2009 e a Bologna, Bari, Padova e Roma nel 2010, contando la presentazione di più di 100 progetti, la partecipazione di oltre 1.000 persone agli eventi e più di 60.000 collegamenti in streaming.
Per proporre un progetto di ricerca o un progetto d'impresa
Per partecipare alle selezioni di Working Capital-Premio Nazionale Innovazione 2011 è necessario:
 registrarsi sul sito www.workingcapital.telecomitalia.it e accedere all'area My Working Capital;
 scaricare il kit che contiene tutte le istruzioni su come preparare la documentazione che descrive il progetto di ricerca o di impresa;
 caricare la documentazione nell'area My Working Capital.
I progetti saranno raccolti fino al 30 giugno 2011.
Per ulteriori informazioni

Mappa della metropolitana di Napoli - la nuova versione sul sito del Comune

Mappa della rete Metropolitana di Napoli - dal sito del Comune di Napoli

La mappa della rete metropolitana di Napoli, aggiornata con il recente ingresso della meravigliosa stazione di piazza Bovio, è stata pubblicata sul sito del comune di Napoli. Ancora una volta realizzata con la collaborazione del Rotary International, consiste nella "classica" mappa, presente in tutte le principali guide delle grandi città europee, della rete ferroviaria sotterranea e non di Napoli. Al di là delle tante polemiche legate ai tagli alla mobilità pubblica, va dato atto che i trasporti pubblici su rotaia da sempre costituiscono uno dei punti di forza della città di Napoli, che si ricorda essere stata la prima città italiana a dotarsi di una linea ferroviaria nel lontano 1839 (Napoli-Portici), anche se a tanti chilometri di rotaie in grado di collegare centro e periferie, località turistiche a zone commerciali, non corrisponde un congruo numero di vetture e/o dipendenti in grado di garantire un intervallo fra due corse inferiore ai cinque minuti come accade nelle principali metropolitane italiane ed europee.  Che l'attesa fra due treni della metro o della circum o della cumana debba essere di circa 10 minuti è qualcosa di inaccettabile tenuto conto del numero di passeggeri e del fatto che altrove l'intervallo fra due treni metropolitani nelle ore di punta è inferiore ai 3 minuti.

Ballottaggio e rifiuti: fra promesse e litigi cosa serve a Napoli

Telefoni pubblici bruciati in rogo di rifiuti con manifesti elettorali abusivi di sfondo

Ballottaggio e rifiuti, monnezza ed elezioni. E' stata una campagna elettorale fra cumuli di rifiuti quella che sta per concludersi ed è stata la spazzatura l'oggetto principale del contendere, fra promesse, progetti e scambi di accuse.  Quel che resta è l'immagine di una Napoli martoriata, ferita, danneggiata dai napoletani stessi ancor prima che da una classe politica, nazionale e locale, che sembra incapace di sedersi ad un tavolo per discutere del bene della città senza litigare e senza cercare un proprio tornaconto personale.
La fotografia qui riportata, l'ennesima scattata in via Monteoliveto davanti alla Posta Centrale, riassume in pochi terrificanti particolari quanto sopra scritto: danni da roghi di rifiuti e dietro il segno di una campagna elettorale che continua ad insozzare la città con manifesti abusivi e selvaggi.
Chiunque venga eletto dovrà fare i conti, purtroppo, con la Lega, che farà - come al solito - di tutto per evitare che Napoli possa disporre di quei fondi necessari per uscire dalla crisi in tempi brevi e per mettere le basi affinchè scempi del genere, finalmente, non accadano più.
Gli "step"  sono in tal senso quasi obbligati:
  1. Individuare le aree dove sversare i rifiuti attualmente prodotti che eccedono il quantitativo che è possibile inviare al termovalorizzatore di Acerra
    1. Prioritario e meno costoso sarebbe utilizzare aree e discariche già disponibili all'interno del territorio della regione Campania. Molto più costosa la soluzione dell'invio all'estero.
  2. Avviare la raccolta differenziata porta a porta sull'intero territorio cittadino, usufruendo di denaro proveniente da Roma o, se possibile, dai fondi europei
  3. Avviare in tempi rapidi la costruzione di impianti di compostaggio per il trattamento dell'umido
  4. Partendo dai dati riguardanti la percentuale di differenziata studiare se e quanti impianti per la produzione di combustibile da rifiuti solidi urbani e centrali termoelettriche che possano bruciarlo realizzare
Contestualmente serve realizzare una serie di ordinanze, simili a quelle fatte da governo e comune nell'autunno scorso, che diano quegli strumenti in grado di punire severamente chi sporca la città, chi non fa la raccolta differenziata, chi sversa illegalmente rifiuti ingombranti o speciali:
  • Multe salate fino alla chiusura dell'attività per quelle società/attività commerciali che non fanno la raccolta differenziata e sfruttano l'emergenza per sversare i propri rifiuti sugli ammassi di monnezza presenti in strada 
  • Sanzioni pesanti e risvolti penali per chi è sorpreso a gettare rifiuti ingombranti o speciali per strada
  • Interventi per limitare l'utilizzo di imballaggi ingombranti in materiale plastico o cartone
  • Tarsu che da tassa possa diventare una tariffa basata anche sulla qualità della differenziata effettuata oltre che sul quantitativo presunto di rifiuto prodotto.
La strada è lunga ma è facile tracciarne un percorso che possa portare alla soluzione del problema. La speranza è che non si risolva tutto con un nulla di fatto e che le parole di De Magistris come quelle di Lettieri non siano semplici parole al vento. 

Pasta fresca fatta a bordo: è MSC Crociere l’unica compagnia ad offrire questo servizio ai propri ospiti

Ricevo e volentieri pubblico un "gustoso" comunicato stampa riguardante l'introduzione della pasta fresca "fatta in casa" nei menù serviti a bordo delle navi da crociera della flotta MSC Crociere. Nel rispetto della tradizione italiana e partenopea - la compagnia ha cuore e sede a Napoli - verranno serviti a bordo scialatielli e simili.


Pasta fresca fatta a bordo: è MSC Crociere l’unica compagnia ad offrire questo servizio ai propri ospiti
L’esperienza culinaria sulle navi della flotta si arricchisce ancora di più

MSC Crociere porta a tavola dei suoi ospiti il fiore all’occhiello della gastronomia italiana: la pasta fresca fatta in casa.
Pioniera in un progetto così ambizioso, MSC Crociere l’ha portato a termine con grande successo grazie a impianti all’avanguardia, ma con lavorazione sempre artigianale senza conservanti, ingredienti di altissima qualità, come l’utilizzo delle migliori varietà di grano duro di mulini italiani selezionati.
Un processo produttivo rigorosamente controllato in tutte le fasi per garantire le qualità organolettiche di un prodotto principe delle tavole italiane, oltre che gli standard igienico/sanitari HACCP e il rispetto delle normative internazionali in materia di sicurezza alimentare sono stati gli ingredienti per rendere vincente questa iniziativa.
Pappardelle, tagliatelle, caserecce, gnocchetti sardi, scialatielli e ravioli, nei menu di Gala e nelle cene a tema regionale, con i profumi e i sapori della pasta fresca di una volta, preparati a bordo ogni giorno per gli ospiti, con l’amore e la dedizione degli chef sulle navi MSC Crociere in giro per il mondo.

Mappa del divieto di balneazione a Napoli e provincia (maggio 2011) dal sito ARPA Campania

Il mare antistante Bagnoli visto da Nisida - apr 2011
Anche quest'anno è possibile verificare facilmente quali siano le zone costiere di Napoli e dintorni balneabili e in quali invece sia in vigore il divieto di balneazione. Cliccando sulla pagina apposita realizzata dall'ARPA Campania per il monitoraggio delle acque di balneazione è possibile conoscere località per località, tratto costiero per tratto costiero, quale sia la qualità dell'acqua di mare e quali siano i livelli di agenti inquinanti presenti per ciascun prelievo effettuato durante la stagione balneare.  A ben guardare il numero di bandierine azzurre (mare balneabile) è di gran lunga superiore di quelle rosse (mare sporco e non balneabile) nel tratto di costa che va da Napoli fino a Monte di Procida, mentre è tristemente tinta di rosso l'intera area costiera che va da San Giovanni a Teduccio fino a Castellammare di Stabia oltre a quella che va da Monte di Procida in su verso il litorale domizio. Si tratta, purtroppo, di conferme di situazioni già gravemente compromesse in passato.  Da segnalare, ma la cosa non fa notizia, l'assenza di bandiere rosse sulle isole di Ischia, Procida e Capri così come per quanto riguarda l'intera area costiera della penisola sorrentina e costiera amalfitana.  Nell'ambito delle aree risultate balneabili a Napoli, l'unico neo per quanto riguarda le rilevazioni effettuate nel mese di aprile riguarda il mare antistante via Caracciolo. Cliccando infatti sulla bandierina corrispondente è possibile notare che il primo prelievo effettuato il giorno 19 aprile 2011 abbia dato come risultato valori ben oltre il limite consentito sia in termini di presenza di enterococchi che di escherichia coli, anche se va sottolineato che le analisi ripetute a distanza di 48 ore e di una settimana sono risultate essere ottime.  I diversi tratti di costa non balneabili per motivi diversi dall'inquinamento (ad esempio aree portuali) sono riportati in una tabella a parte sul sito dell'ARPA Campania.
Si tratta, ovviamente, dei primi dati riguardanti il 2011. Come già accaduto in passato, con l'inizio della stagione balneare è prevedibile che saranno diverse le segnalazioni di "mare sporco o inquinato" anche in zone considerate dalle acque eccellenti, a causa anche delle cattive abitudini di molti diportisti, del non rispetto delle regole più elementari e del fatto che in molte località balneari le fognature e i depuratori sono spesso dimensionati in modo tale da non sopportare l'enorme incremento di lavoro causato dalla presenza di migliaia di turisti stagionali. 
Ai dati pubblicati dall'ARPA Campania, positivi per quanto riguarda il litorale napoletano, va aggiunta la buona notizia, pubblicata alcuni giorni fa, della riconferma per il terzo anno consecutivo del comune di Massa Lubrense come unica bandiera blu FEE in provincia di Napoli.

Ancora su laboratorionapoletano.com dopo le quasi 5000 visite in un giorno e la "sbornia" elettorale

Ricominciare. Ripartire dalla sbornia elettorale che ha portato un numero impressionante di visitatori a raggiungere laboratorionapoletano.com (quasi 1500 il 16 maggio, oltre 4500 il 17 maggio, quasi 5000 il 18 maggio, ancora oltre 2000 il 19 maggio) e ha dato idee e materiale al sottoscritto, impegnato in una campagna elettorale che lo ha portato ad ottenere quasi 100 preferenze stando agli incerti e non ufficiali dati pubblicati sul sito del comune di Napoli, classificandosi quarto nelle liste dell''Udc al consiglio della seconda municipalità di Napoli, primo in due quartieri centrali della municipalità, Porto e San Giuseppe.
Laboratorionapoletano.com continua a crescere e modificarsi lentamente, dall' header ancora una volta realizzato con una bella fotografia di Napoli, ai menù ed alle pagine statiche che nelle prossime settimane cambieranno ancora. Più spazio alle immagini di Napoli, attraverso le quali è possibile scoprire o riscoprire luoghi più o meno conosciuti della meravigliosa città di Partenope, più spazio agli eventi, di nicchia o meno, dalle iniziative cinematografiche - l'autore del resto cura pur sempre anche un blog cinefilo - a quelle legate al mondo della cultura, dell'arte, del turismo, più spazio, qualora serva sottolinearlo ancora una volta, alla segnalazione di problemi e disservizi riguardanti la città di Napoli nel suo complesso ed il suo centro antico e storico nel particolare. Di politica si continuerà ovviamente a trattare, vista sempre come mezzo e mai come fine ultimo.
Raccontare Napoli per immagini è ancora l'obiettivo primario di questo blog, pubblicizzare il bello di Napoli e segnalarne il brutto affinchè venga rimosso lo scopo principale.  Ricominciare, nel segno del rispetto dell'impronta editoriale data nel passato, conscio che questo urban blog si è ritagliato, lentamente nel tempo, un proprio spazio nel mondo dei siti di approfondimento su Napoli e la napoletanità.

Fontana del Gigante e Vesuvio - cartoline di Napoli

Fontana del gigante e Vesuvio - Napoli - maggio 2011
E' forse di uno degli scorci più famosi e fotografati di Napoli quello che è possibile fotografare nella curva che dà inizio a via Nazario Sauro, dinanzi al Castel dell'Ovo, subito di fronte ai grandi alberghi partenopei.  La fontana del gigante o dell'Immacolatella, che nel corso dei secoli ha cambiato più nomi in base a dove fosse collocata, è da oltre un secolo in quella posizione paesaggisticamente perfetta che permette di immortalarla accanto al noto profilo del Vesuvio.  Realizzata nel corso del 1600 da Pietro Bernini (padre del più famoso Gian Lorenzo) e da Michelangelo Naccherino, autori fra le altre opere anche della bella fontana del Nettuno attualmente in via Medina, questa fontana monumentale di Napoli è stata dapprima collocata in zona portuale, all'altezza appunto del varco Immacolatella, quindi al Carmine ed infine nel 1905 nella posizione in cui si trova ancora oggi - fonte wikipedia.  Una delle immagini da cartolina più classiche di Napoli non poteva non entrare nella apposita sezione del blog. Per quanti invece abbiano desiderio di ammirare le fotografie delle tantissime navi da crociera che quotidinamente attraccano alla Stazione Marittima di Napoli chi scrive consiglia di recarsi su pazzoperilmare.com, uno dei principali blog dedicati al mondo delle crociere.

Risultati elezioni prima municipalità di Napoli: gli eletti

Clicca qui per il post di riepilogo di tutte le municipalità di Napoli
La prima municipalità di Napoli è da sempre considerata una delle zone più ricche e nobili della città. Lo schieramento di centro destra ha vinto dato che è stato confermato Fabio Chiosi, unico presidente di municipalità eletto per il centro destra alle comunali del 2006, con oltre il 47% dei consensi. 
Per quanto riguarda gli eletti, è possibile già da ora iniziare a stilare una prima suddivisione dei futuri trenta consiglieri di municipalità.  I calcoli sono stati effettuati considerando il sistema proporzionale puro basato sul metodo d'Hondt con premio di maggioranza (60% dei consiglieri) per lo schieramento che ottiene la presidenza è possibile ripartire così i seggi (Se è chiaro che tale sistema sia quello utilizzato per i seggi di minoranza, non è così esplicito per quanto riguarda quelli assegnati alla maggioranza):
  • Pdl etc. (candidato presidente Fabio Chiosi): 18 consiglieri così ripartiti:
    • 10 al Pdl, due rispettivamente a Noi Sud, Liberi Lettieri e Forza Sud, uno al Pri, uno all'Udeur
  • Pd, etc. (candidato presidente Diana Pezza Borrelli):  9 consiglieri
  • Udc, Fli, etc. (candidato presidente Boccalatte Alberto): 3 consiglieri
Per quanto riguarda i nomi dei singoli candidati eletti, sul sito del comune è facile individuarne i nominativi partendo da quanto sopra scritto.  I più votati sono stati Matrusciano per il PD, con oltre 570 preferenze,  Salerno, Mele e Ruffolo per il Pdl. ciascuno con oltre 400 preferenze.

Per quanto riguarda i nominativi dei consiglieri eletti nella seconda municipalità di Napoli clicca qui.

Risultati elezioni Seconda municipalità di Napoli: gli eletti

 Come già scritto più volte la seconda municipalità di Napoli è o, meglio, dovrebbe essere il cuore pulsante di Napoli. La speranza pertanto è che, a prescindere da chi venga eletto, ci sia in tutti la volontà di rinnovare davvero la seconda municipalità di Napoli, in buona parte patrimonio mondiale dell'umanità.  Chi scrive, candidatosi nelle liste dell'Udc, non è stato eletto - al momento è quarto classificato della lista, ma ha ottenuto comunque un risultato che imprime ancora maggior voglia di andare avanti con l'attività sociale attraverso il blog e nuove iniziative che sono partite nelle ultime settimane.
Per quanto riguarda gli eletti, è possibile già da ora iniziare a stilare un primo elenco di coloro che dovrebbero essere i futuri consiglieri di municipalità, in base ai dati NON ufficiali pubblicati sul sito del comune di Napoli. I calcoli sono stati effettuati considerando il sistema proporzionale puro basato sul metodo d'Hondt con premio di maggioranza (60% dei consiglieri) per lo schieramento che ottiene la presidenza è possibile ripartire così i seggi (Se è chiaro che tale sistema sia quello utilizzato per i seggi di minoranza, non è così esplicito per quanto riguarda quelli assegnati alla maggioranza):
  • Pd, Idv, etc. (candidato presidente Francesco Chirico): 18 consiglieri così ripartiti:
    • 8 al Pd, 4 a Italia dei Valori, 3 a Sel, 2 a Federazione delle sinistre, 1 a Napoli tua
  • Pdl, etc. (candidato presidente Maurizio Fusco):  9 consiglieri così ripartiti:
    • il candidato presidente più quattro al Pdl (se il candidato presidente è espressione del Pdl),due a Forza Sud, uno rispettivamente a Liberi Lettieri e  Noi Sud
  • Udc, Fli, etc. (candidato presidente Mimmo Allocca): 3 consiglieri così ripartiti:
    • il candidato presidente più uno a Unione di Centro e uno a Futuro e Libertà per l'Italia
Per quanto riguarda i nomi dei singoli candidati eletti, a pubblicazione dei risultati terminata e sempre in base a dati NON ufficiali pubblicati sul sito del comune di Napoli,  risulteranno probabilmente eletti*:
  • PD: Sepe, Arienzo, De Vincentiis,Giugliano, Brandolini, Castiello, Stavola e prob. Bianchi
  • IDV: Aufiero, Petroli, Gambardella e Capocelli.
  • SEL: Cadavero, Laudanno, De Filipp
  • FS: De Stasio e  Aiello
  • Napoli è tua:  D'Agostino Antonio
  • Pdl: Cinquegrana, Cosentino, della Ragione, Angrisano
  • Liberi Lettieri: uno fra Ferragina e Caruso
  • Forza Sud: due fra Trongone, Palma, Santoro e Agovino
  • Noi Sud: Uno fra Gentile, Pasquale e Gagliotta
  • Udc: Barberio 
  • Fli: uno fra Motti, Colantoni e Buccino
*I dati pubblicati sul sito del comune di Napoli non sono ufficiali e in molti hanno lamentato incongruenze fra i dati raccolti ai seggi e quelli pubblicati. Per l'ufficialità bisognerà attendere ancora qualche giorno

Chi ha vinto a Napoli nelle municipalità? I risultati e lo spoglio in diretta

Se per quanto riguarda il comune di Napoli si andrà certamente al ballottaggio Lettieri - De Magistris, con il primo che al momento (865 sezioni su 882) si attesta al 38,7% ed il secondo che con il sorprendente - ma non troppo - 27,4%, per quanto riguarda i giochi nelle singole municipalità a scrutinio quasi terminato è possibile iniziare a stilare la lista degli schieramenti e dei candidati presidente che han vinto, dato che, come già più volte scritto, nel voto per il consiglio di municipalità non è previsto ballottaggio.
Con il testa a testa nella nona municipalità conclusosi con uno scarto di circa 100 voti, la sfida delle municipalità si conclude con un pareggio:  lo schieramento compatto di centro sinistra e quello composto da Pdl e liste affini ottengono ciascuno cinque presidenze di municipalità. Da segnalare che ovunque, nelle municipalità, il cosiddetto "terzo polo" ha ottenuto risultati superiori rispetto a quanto fatto registrare al comune, pur raccogliendo pochi consiglieri a causa del turno secco che assegna il 60% dei seggi (18 su 30) allo schieramento che ottiene la presidenza e della regola ferrea dei quozienti del metodo proporzionale.
Qui per accedere alla pagine del comune di Napoli con tutti i risultati in tempo reale 
Qui per leggere i nomi dei consiglieri eletti nella seconda municipalità di Napoli 
Qui per leggere i nomi dei consiglieri eletti nella prima municipalità di Napoli
  • I municipalità (38 sez. su 77):  -> Municipalità al Pdl e liste affini
    • in testa Chiosi con il 46.5% seguito da Pezza Borrelli con il 36% 
  • Seconda Municipalità (79 sez. su 87) ->; Municipalità allo schieramento di centro sinistra
    • In testa Francesco Chirico con oltre il 44%, seguito da Maurizio Fusco (Pdl etc. ) con il 38,7%. Terzo Mimmo Allocca (nuovo polo Udc etc. ) con il 13.5%
  • Terza municipalità (69 sez. su 93):  -> Municipalità allo schieramento di centro sinistra
    • In testa di Sarno con il 44%, seguita da Nacarlo Francesco (Pdl etc.) con il 35,7% e da Pacella Giuseppe (Udc etc) con oltre il 17%
  • Quarta Municipalità (Sezioni : 73  su 85) -->; Municipalità al Pdl e liste affini
    • In testa Coppola Armando (Pdl etc.) con il 43% seguito da Morelli Mario (Pd, Idv, etc.) con il 39,43 e da Tullio Gennaro (Udc, etc.) con il 12,7%.
  • Quinta Municipalità: (sez. 84 su 113) ->; Municipalità allo schieramento di centro sinistra
    • In testa Mario Coppeto (Pd, Idv, etc.) con oltre il 51% seguito da Marone Guido (Pdl, etc.) con il 27,7% e da Trani Marco (Udc, etc.) con oltre il 14%.
  • Sesta Municipalità ->  Municipalità allo schieramento di centro sinistra
    • in testa Cozzino Anna (Pd, Idv, etc.) con oltre il 52% seguita da Giliberti (Pdl, etc.) con il 30,7% e da Merito Vittorio (Udc, etc.) con oltre il 13%.
  • Settima Municipalità: -->  Municipalità al Pdl e liste affini
    • In testa Solombrino Vincenzo (Pdl, etc.) con il 52% seguito da Vanacore con oltre il 30% e da Mattiucci (udc, etc.) con più del  16%
  • Ottava Municipalità: ->  Municipalità al Pdl e liste affini
    • In testa Angelo Pisani (Pdl, etc.) con oltre il 39% seguito da Mario Maffei (Pd) con il  25,8 e da Ivo Poggiani (Idv) con il 15%.
  • Nona Municipalità -> Municipalità al Pdl e liste affiniliste 
    • Il testa a testa fra Cuozzo Giorgio (Pd, etc.) e Lezzi Maurizio (Pdl, etc.)  è vinto da quest'ultimo per 120 voti (41,65% a 41,39%)
  • Decima municipalità -> Municipalità allo schieramento di centro sinistra
    • In testa Giorgio De Francesco (Pd, Idv, etc.) con oltre il 49% seguito da Culiers Antonio con oltre il 31%.

Chi ha vinto a Napoli? I risultati in tempo reale e le prime considerazioni

A seggi oramai chiusi  le principali testate giornalistiche nazionali hanno iniziato (dalle ore 16.00 il via agli specili) ad inaugurare le proprie pagine dedicate ai commenti ed ai primi risultati che giungono in diretta dal Viminale.  Per quanto riguarda Napoli, per essere aggiornati in tempo reale è possibile consultare gli "speciali" de Il Mattino, la Repubblica o il Corriere del Mezzogiorno oppure collegarsi direttamente al sito del Viminale. I link sono i seguenti:
Speciale Elezioni - Il Mattino
Speciale Elezioni Napoli - il voto in diretta - Il corriere della sera

Edit dell 19.20. Quel che inizia a profilarsi, in base alle proiezioni pubblicate dalle principali testate nazionali, è un duello al ballottaggio fra Lettieri, che è dato a seconda della società rilevatrice fra il 37 e il 42%, ed il sorprendente Luigi de Magistris, accreditato anche di valori superiori al 25%.  Se Lettieri, nonostante i quasi 500 candidati al consiglio comunale presentati, di sicuro "non ride" in quanto in base ai dati pubblicati pare non riesca a raggiungere nemmeno il 40%, risulta sconfitto in questa tornata elettorale Morcone, superato in base a tutte le proiezioni presentate dal candidato di Idv.  Il candidato di Udc, Api e Fli paga gli ultimi giorni di campagna elettorale e probabilmente in parte l'effetto De Magistris e si attesta intorno al 10%. In base alla "seconda proiezione" esposta da sky tg 24 il Pdl dovrebbe essere intorno al 24%, il Pd quasi al 16%.

Per quanto riguarda le municipalità, le sezioni scrutinate sono ancora troppo poche per poter fare anche la minima proiezione.

La prima proiezione Emg per La7
copertura dell'8%, 

  • Morcone al 19,5, 
  • Lettieri al 40,1 
  • de Magistris al 28,2.


Prime proiezioni PIEPOLI per TeleNorba:
  • Lettieri al 36,4%, 
  • Morcone al 18,5
  • de Magistris al 28,8
  • Paquino (Terzo polo) 9,8
  • Fico (Movimento 5 stelle) 2,2

Intention Poll - SKY (ore 15.00) Ballottaggio a Napoli, le percentuali secondo il sondaggio DIGIS sono
  • Gianni Lettieri dal 38,5% al 43,5%. 
  • Mario Morcone,  dal 22,5% al 27,5%
  • Luigi De Magistris dal 18,5% al 23,5%.

Questa pagina verrà aggiornata man mano che i dati saranno resi disponibili. Si ricorda che lo spoglio procederà dapprima con la scheda azzurra (sindaco e poi consiglio comunale) e quindi con quella arancione (municipalità). Se è auspicabile che in serata si avranno dati definitivi riguardanti i candidati al consiglio comunale, per quanto riguarda le singole municipalità si dovrà probabilmente attendere domani.
Qualsiasi commento riguardante il sottoscritto, compreso un doveroso post di ringraziamento per quanti han deciso di sostenermi,  è pertanto rimandato di 24 ore.

Ultimo aggiornamento: ore 19.20


Habemus papam (Nanni Moretti): recensione del film


Atteso, forse attesissimo, uscito nelle sale cinematografiche il 15 aprile 2011, Habemus Papam di Nanni Moretti con Michel Piccoli grande protagonista è stato accolto con favore anche al festival del cinema di Cannes.  Il film tratta della crisi psicologica di un anziano cardinale chiamato a ricoprire il ruolo che fu di Pietro, una crisi umana che non tratta argomenti religiosi ma tende anzi ad esaltare l'umiltà con cui i singoli cardinali affrontano il momento del conclave.


Guarda i due trailer del film habemus papam:  trailer più recente  - teaser trailer


Chi vincerà le elezioni a Napoli? Considerazioni al termine della campagna elettorale


Con il sopraggiungere, domani, del giorno di silenzio elettorale, la domanda che i più si porranno sarà "chi vincerà le elezioni a Napoli?". E' indubbio che si sia trattata di una tornata elettorale particolare, dominata dallo scontento e dalla stanchezza dei napoletani dinanzi all'inerzia con cui le istituzioni (non) hanno reagito all'emergenza rifiuti. A molti è sembrato che ci fosse una non ben identificata volontà politica di inasprire gli animi e di creare i presupposti per il riacutizzarsi della crisi rifiuti, anche se non è chiaro chi, fra i vari schieramenti, potrebbe avvantaggiarsi di tale emergenza dato che è evidente che le colpe sono distribuite fra comune, provincia, regione e governo nazionale e che, soprattutto, sia proprio l'assenza di sinergie ad aver causato l'ulteriore emergenza.  In questo contesto, con l'incognita astensione legata al disincanto degli elettori, è probabile che fra poco più di quindici giorni si dovrà tornare alle urne per il ballottaggio, dato che difficilmente uno dei quattro candidati principali potrà raggiungere il 50% più uno dei consensi al primo turno.

Per quanto riguarda il consiglio della seconda municipalità, la campagna elettorale del sottoscritto è stata improntata su un mix fra "metodi antichi" quali il porta a porta e l'utilizzo del blog e dei social network, con la totale assenza di manifesti elettorali e di fac simile e con l'impiego di volantini ridotto al minimo. Eccezion fatta pertanto per i classici "santini elettorali", si è trattato di una campagna elettorale a basso impatto ambientale. A prescindere da quanto effettivamente la presenza in rete con un urban blog fra i principali a Napoli abbia potuto "spostare" voti, quel che conta è essere riuscito a raggiungere un numero notevole di persone con idee e proposte per provare a rinnovare il cuore pulsante di Napoli. Il programma elettorale, organizzato in poche e semplici linee d'intervento compatibili con il ruolo di consigliere di municipalità e che sono state riformulate nel corso delle settimane grazie al continuo flusso di informazioni dal candidato al singolo elettore e viceversa, è stato scritto senza demagogia alcuna e seguendo la logica che piccoli interventi mirati possono, insieme, portare a un miglioramento della qualità della vita del cittadino.

A prescindere da quale che sia il risultato finale, a prescindere dal valore numerico in termini di voti che il sottoscritto raggiungerà il 15 maggio, è già questo il momento di ringraziare tutti coloro che hanno offerto un sostegno al sottoscritto sia in termini di proposte realizzabili che in termini di presenza "sul campo" per provare  insieme, attraverso un impegno "REALE", a cambiare il corpo di Napoli, quella seconda municipalità in buona parte patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO. 
A Prescindere dal quale che sia il risultato finale,  questo impegno non cesserà e continuerà, ancora una volta e forse più di prima attraverso questo blog, con il duplice intento di esaltare le meraviglie di Napoli e di segnalarne problemi e disservizi.

Ing. Fabrizio Reale
candidato al consiglio della seconda municipalità di Napoli nella lista CASINI - Unione di Centro

Bandiera Blu FEE 2011: Massa Lubrense, Positano, Pollica e le altre nove bandiere blu in Campania

Marina del Cantone - spiaggia bandiera BLU FEE 2009, 2010, 2011?
Sono state confermate (fonte ANSA) per il 2011 le dodici bandiere blu FEE che erano state issate su spiagge della Campania: Massa Lubrense in provincia di Napoli, Positano, Agropoli, Castellabate, Montecorice-Agnone e Capitello, Pollica-Acciaroli Pioppi, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Vibonati-Villammare, Sapri in provincia di Salerno.
Massa Lubrense si conferma per il terzo anno consecutivo unica località turistica in provincia di Napoli in grado di ottenere il prestigioso riconoscimento europeo, il che significa che negli ultimi tre anni durante la stagione balneare i prelievi di campioni delle acque di balneazione hanno dato sempre risultati buoni od ottimi.  Si ricorda - fonte sito ufficiale Bandiera blu FEE Italia, che i criteri sui quali viene basata la valutazione per l’assegnazione di Bandiera Blu sono qualità delle acque di balneazione, depurazione delle acque reflue, certificazione ambientale, gestione dei rifiuti, servizi turistici, sicurezza, servizi ed accessibilità nelle spiagge, educazione e comunicazione ambientali, iniziative di sostenibilità ambientale.  Non solo acqua pulita pertanto ma anche attenzione alla qualità dei servizi turistici ed un premio indiretto per quei comuni che effettuano raccolta differenziata porta a porta.

La quarta edizione della crociera della musica napoletana presentata a bordo della MSC Splendida.

un momento della conferenza di presentazione
Nell'ambito della presentazione della quarta edizione della crociera della musica napoletana, tenutasi in data odierna nella "splendida" cornice della nuova MSC Splendida, ammiraglia insieme alla MSC Fantasia del gruppo crocieristico con sede a Napoli, si è parlato molto, come prevedibile, di Napoli.  Se il padrone di casa, Francesco Manco, Area Manager Sud Italia MSC Crociere, ha più volte sottolineato che eventi come questi costituiscono un'opportunità da sfruttare per pubblicizzare in maniera positiva Napoli come meta importante del turismo internazionale, soffermandosi sulla scelta da parte del gruppo di proprietà di Aponte di continuare a puntare su Napoli con 55 scali previsti per il 2011 per un totale di circa 250.000 turisti sbarcati, l'organizzatore della crociera dedicata alla canzone partenopea, giunta alla quarta edizione, Francesco Spinosa della Scoop Travel, ha più volte insistito sul tema del rilancio turistico di Napoli anche attraverso la musica napoletana, la sua valorizzazione magari attraverso la creazione di uno "stabile" dedicato alla canzone partenopea. La punta di diamante della crociera, che è stata prevista per il periodo 10-17 ottobre 2011 e che toccherà, oltre Napoli, Palermo, Palma de Mallorca, Barcellona, Marsiglia e Genova, quel Peppe Barra ritenuto uno dei migliori interpreti viventi della canzone napoletana, ha voluto sottolineare, qualora ce ne fosse la necessità, che Napoli non è solo oleografia e canzone, ma è anche e sopratutto cultura, capitale d'arte, musica e cultura riconosciuta sin dal XVIII secolo e che in tal caso, anche la crociera, strumento di divertimento per obliarsi da l mondo reale, può divenire mezzo per comunicare cultura e ricordare che Napoli non è soltanto "panni stesi e turismo gratuito". 
Durante la crociera della musica napoletana verranno organizzati diversi eventi a tema, dalle esibizioni di Francesca Marini e di Pietro Quirino e il quartetto Calace, alle "conversazioni tematiche" dirette dal musicologo e docente universitario di storia della musica Pasquale Scialò, alla proiezione di documenti storici, al concerto in teatro di Peppe Barra.
La MSC Splendida

Segue comunicato stampa


E’ stata presentata questa mattina, nell’elegante cornice di MSC Splendida ormeggiata presso la stazione marittima di Napoli, la quarta edizione della “Crociera della Musica Napoletana”, iniziativa organizzata da Scoop Travel Srl e MSC Crociere che ormai rientra tra gli eventi caratterizzanti del panorama artistico partenopeo. Dal 10 al 17 ottobre 2011 l’ammiraglia MSC Splendida, unità in grado di ospitare 4.000 passeggeri, solcherà le onde del Mediterraneo occidentale diretta verso Napoli, Palermo, Palma di Maiorca, Barcellona, Marsiglia e Genova coniugando la magia del mare e l’emozione delle melodie partenopee.

Presenti oggi in conferenza stampa oltre a Francesco Manco, Area Manager Sud Italia di MSC Crociere, e Francesco Spinosa di Scoop Travel, anche i cantanti che saranno a bordo di MSC Splendida ad ottobre: dal popolarissimo Peppe Barra, artista poliedrico in grado di appassionare il pubblico spaziando dal repertorio canoro drammatico a quello umoristico, da quello teatrale a quello popolare, Francesca Marini, artista che vanta collaborazioni con Claudio Mattone e Nino d’Angelo, Pietro Quirino, che si esibirà insieme al quartetto Calace, degni rappresentanti della vocalità napoletana grazie all’uso del mandolino e degli altri strumenti a plettro che hanno reso tanto celebre la tradizione partenopea. Durante la crociera, accanto ai concerti serali, il musicologo Pasquale Scialò intratterrà i crocieristi con delle conversazioni tematiche di approfondimento su vari aspetti legati alla canzone napoletana, con incontri accompagnati da canto dal vivo e proiezioni di documenti storici.

“Per il quarto anno consecutivo sosteniamo un progetto in cui crediamo molto, che vuole valorizzare la cultura partenopea, promuovendo il turismo nella città di Napoli anche a livello internazionale e rafforzando ancora una volta il legame con il nostro territorio, intriso di storia e tradizione. Ci sentiamo fra gli attori che hanno contribuito allo sviluppo di una città per noi strategica: a Napoli, infatti, la compagnia conferma anche quest’anno la sua forte presenza movimentando circa 250.000 passeggeri per un totale di 55 scali”, ha dichiarato Francesco Manco, Area Manager Sud Italia MSC Crociere.

Nel corso del suo intervento, il patron Francesco Spinosa ha sottolineato l’importanza che la comunicazione riveste nello sviluppo di un’iniziativa privata e nella percezione che il potenziale acquirente assume in base alle esperienze pregresse; da questo punto di vista il lavoro finora condotto dalla Scoop Travel e da MSC Crociere mira a creare un futuro dove Napoli possa ritornare agli antichi splendori e rappresentare non solo una destinazione turistica matura ma anche un crocevia di scambi culturali ed una Capitale del Mediterraneo.

MSC Splendida vanta numeri da record: 137.936 tonnellate, 333 mt di lunghezza, 38 di larghezza, 67 di altezza. Dispone di 1.637 cabine, di cui 107 suite ed è in grado di ospitare circa 4.000 passeggeri. MSC Splendida ha stabilito nuovi standard in termini di spaziosità, comfort, servizi, innovazione e design. Insieme alla gemella MSC Fantasia, è la nave più grande mai varata da un armatore europeo ed è l’unica al mondo dotata dell’MSC Yacht Club, esclusiva area Vip caratterizzata da accesso riservato e servizio personalizzato con maggiordomo.

Elezioni a Napoli: come si vota e i fac simile delle schede elettorali

fac .simile scheda elettorale seconda municipalità di Napoli:
un esempio? Barra il simbolo CASINI - Unione di Centro e scrivi Fabrizio REALE 

Sono stati pubblicati sul sito del comune di Napoli tutti i fac-simile delle schede elettorali per il consiglio comunale ed i dieci consigli di municipalità
Dato che oramai per ogni tornata elettorale cambia tipologia di voto, conviene ricordare quale sia la modalità per esprimere la preferenza di voto per quanto riguarda le elezioni che si terranno a Napoli il 15 e 16 maggio 2011.

Elezione del sindaco e del consiglio comunale (scheda azzurra)

Trattandosi di elezioni per un comune la cui popolazione supera i 15000 abitanti è possibile esprimere il voto in diversi modi:
L’elettore può votare (fonte ministero interno):
• per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato;
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco;
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata;
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (c.d. “voto disgiunto”).
L’elettore può altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale scrivendo, sull’apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato pre-ferito appartenente alla lista prescelta.

Qualora nessun candidato raggiunga la maggioranza più uno delle preferenze al primo turno, è previsto il "ballottaggio" fra i due candidati che avranno ottenuto maggiori preferenze. Lo schieramento del sindaco vincitore del ballottaggio otterrà un premio di maggioranza (il 60% dei consiglieri).
Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto.

Elezioni del presidente e del consiglio di municipalità (scheda arancione)

A parte due differenze fondamentali, è seguito lo schema previsto per i comuni con popolazione superiore ai 15000 abitanti. 
A differenza di quanto sopra scritto però, 
  • non è possibile il voto disgiunto:  barrare un candidato presidente ed una lista che non appoggia costui comporta pertanto l'annullamento della scheda
  • è previsto turno unico
Il candidato a presidente di municipalità che otterrà la maggioranza -anche relativa- delle preferenze vince e lo schieramento a lui collegato ottiene il premio di maggioranza.

Per quanto riguarda i rappresentanti di lista, la precisazione pubblicata sul sito del comune sfata un luogo comune abbastanza diffuso: i rappresentanti di lista possono votare per il presidente ed il consiglio di municipalità nella sezione in cui sono stati assegnati solamente nel caso in cui siano iscritti nelle liste elettorali della municipalità cui la sezione stessa appartiene.

Un esempio (ovviamente parziale) 

Scheda Azzurra:  X sul candidato sindaco Raimondo Pasquino, una X sul simbolo CASINI - Unione di Centro e scrivere il nome MIGLIACCIO
Scheda arancione: X sul candidato Mimmo Allocca, X sul simbolo CASINI - Unione di Centro e scrivere REALE 

Vicoli di Napoli: rampe Montemiletto - cartoline di Napoli

Rampe Montemiletto - maggio 2011
La Napoli nascosta, fatta ancora in parte di quegli stereotipi che l'han resa famosa nel mondo (panni stesi, bassi abitati, vicoli e colori), è facile da trovare nell'ampio dedalo di strade, vicoli e viuzze che coprono lo spazio che va dal corso Vittorio Emanuele giù fino a Montesanto.  Le rampe Montemiletto entrano nella categoria fotografica vicoli di Napoli nella sezione "cartoline di Napoli".  Scendendo per le rampe, affacciandosi, è facile ammirare degli scorci panoramici notevoli sul centro antico e sul golfo di Napoli.  Una parte della città forse meno percorsa dai turisti, probabilmente più arcana, ma di sicuro interesse paesaggistico. 

11450 visite in un mese e undicesimo posto in classifica Urban Blog per laboratorio napoletano

Wikio - Top dei blog - Urban blog
11450 visite nel corso del mese di aprile 2011, quasi 18000 visualizzazioni di pagina per laboratorio napoletano, con i risultati record di 953 visite nel solo giorno del 17 aprile: in questi pochi numeri è racchiusa l'entità del successo che questo blog ha avuto e sta avendo durante il periodo elettorale. A tale risultato si aggiunge l'ingresso del laboratorio napoletano sia nella classifica dei blog che trattano di argomenti culturali (124 posto) che in quella degli "urban blog" ovvero di quei siti che trattano prevalentemente tematiche riguardanti una determinata realtà cittadina.  In tale speciale classifica questo blog si trova in undicesima posizione.   Gli altri blog collegati, laboratorio di cinema e quelli di ingegneria meccanica, sono peggiorati in tutte le statistiche, in termini pertanto sia di visite che di posizione in classifica wikio, a causa proprio del periodo elettorale che ha portato un numero minore di aggiornamenti sia per quanto riguarda il blog cinefilo che quello tecnico dedicato al mondo dell'energia, delle macchine e dei motori. 

Capri, Amalfi, Positano, Sorrento fra le principali mete turistiche europee ed italiane per tripadvisor. Napoli ventesima in Italia.

Vista di Sorrento dal porto - 2008

Quali sono le migliori destinazioni turistiche in Italia ed Europa?  Tripadvisor, portale leader nel settore delle "recensioni turistiche" ha stilato la sua annuale classifica e le sorprese e sopratutto gli spunti di riflessione non mancano.   Fra le notizie positive per quanto riguarda la Campania è sicuramente la presenza nella TOP25 delle principali località turistiche europee di ben tre località costiere nostrane: Capri (al dodicesimo posto) e Amalfi (al diciannovesimo) e Positano (al venticinquesimo).  A confermare la grande vocazione turistica è il fatto che nella lista delle venticinque migliori destinazioni turistiche italiane stilata da tripadvisor ben sette sono nostrane e nella TOP10 ben cinque sono collocate negli immediati dintorni di Napoli. Al quarto posto c'è infatti Capri, seguita immediatamente da Amalfi, Positano, Sorrento e Pompei.  Distanziate, al ventesimo posto ecco finalmente apparire Napoli seguita a breve distanza (22ma) da Anacapri. 
Le note dolenti son costituite dall'assenza di Ischia e dalla presenza al ventesimo posto di Napoli, distante anni luce dalle prime tre città d'arte (Roma, Venezia, Firenze) della lista, superata nell'elenco anche da Bellagio, Vernazza, Como, Siena, Milano (diciottesima) e Lucca.   E' chiaro che, nonostante Napoli per qualità e quantità delle bellezze architettoniche, culturali e paesaggistiche sia forse inferiore alla sola capitale, la bella città di Partenope si ritrova in ventesima posizione, pur sempre fra le principali mete turistiche italiane - cosa questa scontata - ,a causa dei tanti problemi che attanagliano la città, le continue emergenze legate a problema rifiuti e microcriminalità e la facilità con cui sui media nazionali Napoli vada in prima pagina per notizie di cronaca negative allorquando si tende invece a minimizzare avventimenti simili che accadono in altre metropoli o città per non danneggiarne la vocazione turistica. 

Napoli tra Rifiuti e manifesti elettorali abusivi: il danno e la beffa

Rifiuti e manifesti elettorali abusivi in Via Monteoliveto a Napoli
In attesa del probabile evento salvifico che accadrà a poche ore dalla chiusura della campagna elettorale,  Napoli continua ad essere sommersa dai rifiuti.  In aggiunta, come già evidenziato nelle settimane precedenti, la corsa al manifesto abusivo diventa sempre più serrata e contribuisce a creare quantitativi ancora più ingenti di rifiuti, oltre a sporcare palazzi e monumenti della città con i classici "faccioni elettorali".  La "lista" di chi ha aderito all'appello ad impegnarsi a non sporcare ulteriormente la città attraverso la pratica del "manifest selvaggio", lanciato dall'autore di questo blog, Fabrizio Reale, candidato lui stesso per questa tornata elettorale al consiglio della seconda municipalità di Napoli, è composta al momento da soli 16 candidati, a causa, si spera, di scarsa visibilità dell'appello piuttosto che del menefreghismo di buona parte dei candidati. Del resto un manifesto abusivo è più visibile di uno affisso negli spazi consentiti.  Tornando all'emergenza rifiuti, è vergognoso che via Monteoliveto sia nuovamente ridotta a discarica abusiva, per l'ennesiva volta negli ultimi mesi, a pochi giorni dal rogo che per poco non ha danneggiato i palazzi circostanti.  E' vergognoso che esercenti e cittadini disonesti stiano approfittando dell'emergenza per evitare di fare la raccolta differenziata (dai cartoni è facile risalire ai negozi che li hanno gettati nel cumulo indifferenziato) o per effettuare "pulizie di primavera" eliminando oggetti che andrebbero smaltiti attraverso ben diversi canali.

Se il sangue di San Gennaro non si scioglie...

La liquefazione del sangue di San Gennaro contenuto da secoli in due ampolle custodite all'interno del duomo di Napoli avviene miracolosamente per i fedeli ed inspiegabilmente per tutti gli altri tre volte all'anno: 19 settembre (data del martirio e giorno della festa del santo), 16 dicembre (anniversario dell'eruzione del Vesuvio del 1631 durante la quale i napoletani si appellarono a "faccia gialluta" (appellativo che si può udire in chiesa durante le preghiere in attesa del miracolo legato al colore del busto di San Gennaro) per fermare la lava arrivata fin quasi ai confini della città) e sabato precedente la prima domenica di maggio (data della traslazione).  Va ricordato inoltre che, come anche per il 19 settembre, il sangue per il cerimoniale può liquefarsi anche negli otto giorni successivi  il sabato precedente la prima domenica di maggio. 
Con queste premesse va affrontata la notizia del giorno riguardante Napoli: il sangue di San Gennaro non si è sciolto nonostante le orazioni e preghiere. Ogni ritardo da parte del santo patrono nel "fare il miracolo" è da sempre stato interpretato dal popolo napoletano come segnale di sventura. Del resto pare che il santo che fu vescovo di Pozzuoli abbia tardato, fra le altre volte come reperibile in rete, nel settembre 1939 e settembre 1940 (periodi legati all'inizio della seconda guerra mondiale ed all'entrata in guerra dell'Italia), nel settembre del 1943 (inizio occupazione nazista), nel settembre del '73 (colera a Napoli) e nel settembre del 1980 (terremoto in Irpinia).  Per quanto riguarda il miracolo di maggio, leggenda vuole che i ritardi siano legati ad eventi che non riguardano strettamente Napoli.  Quel che è certo è che per Napoli ed i napoletani anche un ritardo da parte del Santo nel compiere il miracolo, che miracolo fra l'altro non è ritenuto dalla chiesa cattolica bensì evento prodigioso, è di per sè una sciagura ancor prima che un segnale premonitore di sciagure.
Appare ovvio che un vero credente sappia che la superstizione non fa parte del credo religioso, ma, come ben noto,  quello napoletano è un popolo che ha fatto della sovrapposizione di culture differenti un vero e proprio carattere distintivo e sono tanti i casi come questo di forte mescolanza fra elementi sacri ed altri profani.

Per la cronaca il sangue si è sciolto domenica 1 maggio alle ore 11.20, in ritardo di mezza giornata.
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