Il 2012 di Napoli vista da laboratorionapoletano.com in dieci fotografie. Non è semplice riassumere in solo dieci immagini un 2012 che per Napoli è stato fitto di eventi e costellato come sempre da problemi, più o meno gravi. Esclusa la cronaca nera, che non è trattata dall'autore di questo blog, il 2012 partenopeo sarà ricordato sicuramente per la Coppa America (le regate delle World Series) ed il lungomare liberato (qui in versione America's cup) ma anche per il traffico legato ad una ztl del mare realizzata in coincidenza di uno dei momenti più tragici del trasporto pubblico cittadino, per la quantità impressionante di bancarelle abusive nelle vie dello shopping, per i rifiuti di una città in cui la raccolta differenziata stenta a decollare e che vive sempre sul ciglio del baratro dell'emergenza. Il 2012 sarà ricordato anche per la vittoria della Coppa Italia e per la stazione Toledo della metropolitana (nonchè la riqualificazione di via Diaz), tanto bella da essere inaugurata due o tre volte nell'arco di pochi mesi e da essere premiata dal Daily Telegraph come la stazione metro "most impressive" d'Europa. Spazio nelle dieci foto anche alla tanto discussa pista ciclabile, in parte realizzata a Fuorigrotta-Bagnoli, in parte idealizzata nel resto della città attraverso curiose icone dipinte su asfalto e basoli che in pochi mesi in molte zone sono già quasi cancellate. Fra le note positive anche la bella "Notte d'arte" organizzata in parte del centro storico il 15 dicembre, più incentrata su eventi e cultura rispetto alla notte bianca vomerese di metà settembre. Fra le note negative gli enormi debiti del comune, quelle minacce da parte di Citelum, società che gestisce l'illuminazione pubblica e la manutenzione delle gallerie cittadine, di lasciare la città al buio per Natale a causa dell'enorme fardello di oltre 40 milioni di euro di bollette mai pagate in due anni dall'amministrazione comunale e gli strani guasti avvenuti alle cabine elettriche della sola illuminazione pubblica proprio durante le feste natalizie che han lasciato al buio il lungomare, Chiaia, piazza Municipio e tante altre zone della città.
Fra le dieci foto del 2012 non poteva infine mancare la Cassa Armonica della Villa Comunale, pregevole gioiello liberty in parte smontato per trasformarlo in palco per le premiazioni che fosse sicuro e che ancora oggi non è stato in alcun modo restaurato, simbolo dei tanti monumenti di Napoli, di maggior valore e pregio, sfregiati da cittadini e dimenticati dalla città.
Al di là delle fotografie, il 2012 sarà ricordato anche per la Coppa Davis ed i mesi senza refezione scolastica per i bambini, per l'emergenza blatte tanto sbandierata sui giornali ma non peggiore di quelle precedenti e per la riapertura di alcuni importanti monumenti e musei, come il Museo Filangieri e la chiesa di San Giovanni Maggiore.
Il 2013 doveva essere l'anno del forum universale delle culture a Napoli, sparito dalle parole di cittadini ed amministratori e caduto nell'oblio. Buon 2013 nella speranza che il nuovo anno sia foriero di tante novità positive per la città partenopea.
Al di là delle fotografie, il 2012 sarà ricordato anche per la Coppa Davis ed i mesi senza refezione scolastica per i bambini, per l'emergenza blatte tanto sbandierata sui giornali ma non peggiore di quelle precedenti e per la riapertura di alcuni importanti monumenti e musei, come il Museo Filangieri e la chiesa di San Giovanni Maggiore.
Il 2013 doveva essere l'anno del forum universale delle culture a Napoli, sparito dalle parole di cittadini ed amministratori e caduto nell'oblio. Buon 2013 nella speranza che il nuovo anno sia foriero di tante novità positive per la città partenopea.