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Tempesta di fulmini a Nerano


Una tempesta di fulmini si è abbattuta ieri sera sulla costiera, in uno spettacolo mozzafiato per quanti erano giù a marina del Cantone: centinaia di fulmini, nubi nere a far da contrasto con i colori cangianti del mare, le barche... un vero peccato per chi se lo sia perso. 



Sentiero da Nerano a Ieranto (prima parte)

Il sentiero da Nerano a Ieranto - foto anche su fotografiareale.com

Il sentiero che porta alla baia di Ieranto da Nerano è fra i più conosciuti ed utilizzati in penisola sorrentina. Nonostante la parte paesaggisticamente e fotograficamente più intessante sia quella prossima a Ieranto, anche il tratto iniziale, a ridosso della frazione di Nerano, è davvero bella, dato che dal sentiero è possibile dominare Marina del Cantone, guardare Li Galli ed ammirare il paesaggio della costiera amalfitana sino a Praiano.
Le fotografie sono state realizzate con obiettivo 8 mm fish-eye (la prima) e con 35 mm (le altre).

Marina del Cantone, Li Galli e Praiano visti dal sentiero per Ieranto

 la torre di Montalto

La frazione di Nerano (Massa Lubrense)


Marina del Cantone al chiaro di luna piena


Celebre per la bellezza del paesaggio, per il mare da bandiera blu FEE e per le specialità gastronomiche dei tanti ristoranti, marina del Cantone a Nerano è ancora più emozionante al chiaro di luna piena.  Si tratta di sicuro di uno dei luoghi più famosi e rinomati dell'intera penisola sorrentina, affacciata sul golfo di Salerno e parte di Massa Lubrense (provincia di Napoli) e dell'area Marina Protetta di Punta Campanella.  Fotografia pubblicata, insieme ad altre, anche su fotografiareale.com

Monte San Costanzo: panorama mozzafiato della costiera dal sentiero


la chiesetta di monte San Costanzo fotografiareale.com
Un po' sgarrupata, piccola, bianchissima da lontano ma un bel po' grigia e diroccata da vicino, la chiesetta di Monte San Costanzo è parte integrante del panorama di buona parte di Massa Lubrense, in particolare di Nerano, Marina del Cantone e Termini.   Monte San Costanzo, che idealmente è un tutt'uno con punta Campanella, offre uno dei panorami più belli in assoluto della costiera amalfitana, con una vista mozzafiato dai vari belvedere che spazia da Capri coi faraglioni a Punta Campanella ed alla baia di Ieranto da una parte, a Massa Lubrense fino a villa Lauro (Villa Angelina) ed al golfo di Napoli dall'altra, alla prima parte della costiera amalfitana, con un panorama che abbraccia in un solo sguardo Nerano, Marina del Cantone, li Galli, Vetara, Isca fino a Praiano
L'ascesa al monte San Costanzo avviene attraverso un antico sentiero, ristrutturato da pochi anni, che attraversa la pineta omonima ed arriva fino alla piccola chiesa, oggetto di processione una volta all'anno per la festa del santo. Il percorso, facilmente individuabile dalle indicazioni CAI (striscia bianca e rossa) fa parte di un sentiero panoramico che da Termini attraversa monte San Costanzo ed arriva fino a  punta Campanella.   La pineta, non vasta,  è composta da alberi relativamente giovani ed ospita diverse specie animali fra cui diversi rapaci (in foto un falco pellegrino in volo su Sant'Agata sui due Golfi) e numerose, variopinte, farfalle.


Il sentiero visto dalla sommità. Sulla sinistra si distinguono la pineta, il profilo di punta Campanella e, fra la foschia, Capri coi faraglioni
Panorama di Nerano, Marina del Cantone e costiera fino a Praiano, con Vetara, Isca e Li Galli da Monte San Costanzo
 
Il sentiero al termine della pineta di monte San Costanzo - in cima la chiesetta

Punta Penne (estremità di marina del Cantone) con la torre saracena
Le pendenze e la macchia mediterranea di Punta Campanella

Passeggiata da Nerano a Jeranto - Giornata FAI di primavera

In occasione dell'oramai tradizionale weekend di primavera dedicato alla visita del patrimonio di proprietà del FAI ( Fondo Ambiente Italiano), voglio proporre quella che è una delle più belle passeggiate non troppo impegnative che è possibile fare in penisola sorrentina:  il percorso che dal paesino di Nerano porta fino alla baia di Jeranto, in piena area protetta, vietata alle barche, buona parte della quale è di proprietà proprio del FAI.
L'accesso al sentiero, che porterà fino ad una piccola spiaggia dopo circa 30-40 minuti, è poco dopo la piccola piazzetta del borgo di Nerano, nel comune di Massa Lubrense, lungo la via che da Sant'Agata o da Termini porta giù a Marina del Cantone. Una parte del percorso è al sole e pertanto si consiglia di partire di buon mattino e di ritornare nel tardo pomeriggio, onde evitare, sopratutto in stagione estiva, la calura.  
Durante la prima parte del tragitto, camminando all'ombra, è possibile fermarsi più volte per ammirare il panorama che offre la costiera, dalla vicina Marina del Cantone fino a Praiano.  Le numerose agavi, le torri di avvistamento (la torre di Montalto) e la macchia mediterranea offrono diversi spunti per scattare fotografie belle ed originali.  Non è raro notare delfini che solcano il mare, ovviamente utilizzando lo zoom delle macchine fotografiche o un binocolo.
Il sentiero è abbastanza agevole per un sessanta/settanta per cento.  L'unico vero tratto insidioso consiste nella discesa fin giù alla spiaggia. Come facilmente comprensibile dalla prima fotografia, la "scalinata" che porta giù a tutto è un insieme di massi posizionati alla rinfusa, il che fa sì che sia necessario dotarsi di scarpe adatte, possibilmente da trekking. Durante il weekend FAI (27-28 marzo), come appreso navigando sul sito web e leggendo dai siti internet di informazione locale, sarà possibile approfittare di visite guidate e - probabilmente - percorrere anche i tratti del sentiero normalmente chiusi all'accesso di turisti e bagnanti. 
Doppiata la punta di Montalto la vista sulla baia di Ieranto è fenomenale, con diverse insenature, macchia mediterranea, acqua cristallina ed i faraglioni di Capri come sfondo.  Appare subito evidente che questo angolo di paradiso sia stato fortemente danneggiato nel corso del secolo scorso, a causa della presenza di una cava che ne ha modificato l'aspetto. I ruderi degli insediamenti industriali sono visibili in fotografia sulla sinistra e sono di proprietà del FAI.  Si tratta di una cava collegata agli stabilimenti ILVA di Bagnoli.  La piattaforma che veniva utilizzata per l'attracco delle navi ed  il carico e scarico del materiale è oggi utilizzata dai bagnanti per prendere il sole in estate. 
La spiaggia accessibile da terra, attraverso il sentiero, è piccola e spesso curiosamente affollata in estate. E' attivo infatti un servizio di navetta che dalla vicina marina del cantone porta una decina / ventina di bagnanti in questa località.  Il mare, essendo l'intera area protetta, la pesca e la navigazione di imbarcazioni non autorizzate vietate, è cristallino e ricco di fauna e flora.

Guida turistica: Marina del Cantone

Con questa pagina su Marina del Cantone, ancora in fase beta ma che voglio comunque già pubblicare per raccogliere altri aspetti e pareri da amici e lettori, inauguro una sezione del laboratorio, che spero possa essere d'aiuto per i turisti che cercano informazioni sulle località nostrane, dedicata alle "guide", in cui, spero, verranno ampiamente descritti  angoli, baie, luoghi di Napoli e dintorni.



 L'altro ieri per puro caso mi sono inbattuto in un blog di cucina fatto davvero bene, in cui una blogger (cindystar) descriveva in maniera accurata e con documentazione fotografica alcuni passaggi della preparazione degli spaghetti alla Nerano fatti da "Maria Grazia" (anche se a me risulta che la ricetta sia differente ;) ).

E' quindi forse il caso di recensire quello che io reputo uno dei luoghi più belli dove abbia mai messo piede: la romantica e gustosa Marina del Cantone, romantica perchè la baia è fantastica, non solo quando illuminata dal chiaro di luna, gustosa, perchè Nerano ed in particolare Marina del Cantone ospitano una quantità fuori del comune di ristoranti eccellenti per qualità del cibo e tradizione.
Dove mangiare
Fra Maria Grazia, Pappone, Sirene, la Taverna del Capitano (recensito da tutte le migliori guide e "stellato") e lo Scoglio, c'è l'imbarazzo della scelta, senza dimenticare la presenza lungo la strada di un altro "stellato" dalla cucina ed atmosfera unici: I Quattro Passi.

Senza scomodare i ristoranti già recensiti da ben più titolati palati,  mi permetto di consigliarvi la cucina del Ristorante Pensione le Sirene.

La gestione del locale è familiare, grande la cortesia e la professionalità, eccezionale l'antipasto, con paste cresciute ripiene ed alici imbottite a farla da padrone insieme a tanti altri piatti, veramente buoni i primi ( su tutti il classico "spaghetti alla Nerano" di cui sopra ed i paccheri con ricciola e gamberetti) ed i secondi di pesce (non è sbagliato immaginare che buona parte del pesce proposto sia stato pescato poche ore prime proprio al largo della baia).  Menzione particolare spetta ai dolci (torta di mandorle con gelato alla vaniglia, tortino al cioccolato,  zeppola di San Giuseppe i "must")  ed ai rosoli (limoncello, finocchietto, nocillo, etc.), entrambi realizzati in buona parte dal figlio della proprietaria.
Granite d'Estate
Tappa d'obbligo le granite che vengono quotidianamente preparate nel piccolo bar dello stabilimento balneare "Mimì",  se siete fortunati potrete assaggiare l'ottima granita di mandorle.
In barca da Marina del Cantone

Marina del Cantone, bandiera blu FEE 2008 e 2009, pur facendo parte del comune di Massa Lubrense , è interamente affacciata sul golfo di Salerno e, partendo da lì, è facile raggiungere diversi luoghi della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina.
Sono numerosi i servizi di nolo barche o gommoni, con o senza conducente. 
Capri è poco distante e sono in molti a fittare gommoncini o piccoli gozzi per fare un veloce bagno al largo dei Faraglioni.
A destra della marina, dopo il promontorio di Montalto, si trova l'affascinante e unica baia di Jeranto,  raggiungibile a piedi tramite un sentiero che parte da Nerano paese o via barca, (l'accesso alla baia è limitato dato che si trova in zona protetta).

A sinistra, grazie a un sentiero o via mare, si arriva alla bella baia di Recommone, con di fronte gli antichi e fantastici isolotti de "Li Galli". Proseguendo poco distante è possibile incontrare la baia di Crapolla, insenatura naturale caratteristica e poco frequentata in quanto raggiungibile via terra solo dopo un arduo percorso fatto di centinaia di scalini. Di fronte a Crapolla si trova il famoso isolotto de l'Isca, noto ai più come l'isolotto di Eduardo De Filippo, in quanto c'era e c'è una dimora di proprietà degli eredi del grande commediografo napoletano.
Spiaggia e mare
Bandiera blu 2008 e 2009 insieme ad altre due spiagge di Massa Lubrense, Marina del Cantone  ha una delle più vaste spiagge, di ciottoli, dell'intera costiera amalfitana.
Oltre al già citato Mimì, partendo da questo, da sinistra verso destra, si ricordano Mary's beach e l'Africano, entrambi raggiungibili direttamente dall'unica piazza della frazione, la spiaggia dei tedeschi, raggiungibile mediante una ripida scalinata posta a un centinaio di metri dalla piazza, lungo la strada principale e, risalendo ancora verso Nerano, più a destra ancora lungo la baia, ci sono le spiagge "La perla" e "la plancia", raggiungibili attraverso un viale privato.  Esistono diverse zone in cui si è in condizioni di "spiaggia libera".
Il mare è pulito e pescoso; la presenza massiccia di barche in alcune zone può causare fastidi, sopratutto nel weekend; il rischio di incontrare meduse in alcuni periodi della "stagione" è medio/elevato.
Quando recarsi
Marina del Cantone dà il meglio di sè, sotto tutti i punti di vista, in primavera inoltrata ed in tarda Estate, quando non c'è troppa folla ed è possibile assaporare al meglio tutte le caratteristiche di questo posto incantato, senza troppe barche, con acqua limpida e senza che i ristoranti siano eccessivamente affollati.

Napoli e dintorni... fotografie & cartoline ;)

Napoli e dintorni... o meglio... la mia visione di Napoli e dintorni.
Questa è una carrellata di foto volutamente alla rinfusa, che descrive la vastità e varietà di luoghi ( luoghi in quanto tali, in quanto luoghi d'interesse, sia esso paesaggistico, culturale, architettonico, storico o semplicemente turistico) che chi vive Napoli e chi semplicemente passa per questa città per un rapido tour può incontrare.
Manca tanto..mancano luoghi fondamentali della storia napoletana... ... è una visione parziale fatta di foto scattate in massima parte nell'ultimo anno e mezzo.
Si tratta di luoghi noti... nulla di nascosto... un napoletano di città o della provincia facilmente saprà riconoscerli... quanti passano di qui ma non sono originari dell'antica Partenope potranno cliccare sulle foto per vedere - grazie a panoramio - la geolocalizzazione delle singole immagini.
Per un tour fotografico più approfondito di Napoli e provincia vi invito a cliccare sui nomi delle zone di seguito riportate. Appariranno la mappa della zona con le fotografie evidenziate su panoramio:
Centro di Napoli Posillipo e area flegrea Penisola Sorrentina Capri Ischia&Procida Pompei&Ercolano
PS
mi riprometto di aggiornare periodicamente questa serie di foto.
Per quanto siano interessati a visitare il mio profilo su panoramio --> cliccate qui



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