Visualizzazione post con etichetta trekking. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta trekking. Mostra tutti i post

Trekking verso Punta Campanella: il giro di Santa Croce come percorso alternativo per la chiusura del sentiero fino al 2016 (proposto da giovis.com)


Punta Campanella sarà irraggiungibile per lavori fino ad inizio 2016. Gli amanti del trekking in penisola sorrentina potranno però lo stesso godere - almeno parzialmente - dello spettacolare panorama e degli odori tipici dell'estremo lembo della penisola sorrentina grazie al percorso alternativo proposto da Giovanni Visetti (giovis.com).  Il giro di Santa Croce proposto da Visetti prevede Termini - Cercito - Le Selve - Vuallariello - Campo Vetavole - cappella di San Costanzo - Termini, poco meno di 4 km con un dislivello totale intorno ai 250 metri.  Il percorso alterna tratti in ombra, all'interno della selva ad altri al sole.  Seguono le fotografie scattate a prima mattina durante la passeggiata organizzata dalla pro loco Due Golfi, da Giovanni Visetti e dal comune di Massa Lubrense il 13 agosto. Unica differenza rispetto al percorso previsto dalla mappa,  la salita su santa Croce "sotto le reti" della stazione radiofaro ENAV di Santa Croce attraverso il vecchio percorso CAI 300 per motivi di sicurezza a causa dell'incendio in corso su monte San Costanzo che aveva reso impossibile e pericolo percorrere il sentiero CAI 300 attuale. 


Il percorso di trekking alternativo proposto da Giovanni Visetti giovis.com







Sentiero da Nerano a Ieranto (prima parte)

Il sentiero da Nerano a Ieranto - foto anche su fotografiareale.com

Il sentiero che porta alla baia di Ieranto da Nerano è fra i più conosciuti ed utilizzati in penisola sorrentina. Nonostante la parte paesaggisticamente e fotograficamente più intessante sia quella prossima a Ieranto, anche il tratto iniziale, a ridosso della frazione di Nerano, è davvero bella, dato che dal sentiero è possibile dominare Marina del Cantone, guardare Li Galli ed ammirare il paesaggio della costiera amalfitana sino a Praiano.
Le fotografie sono state realizzate con obiettivo 8 mm fish-eye (la prima) e con 35 mm (le altre).

Marina del Cantone, Li Galli e Praiano visti dal sentiero per Ieranto

 la torre di Montalto

La frazione di Nerano (Massa Lubrense)


A Recommone da Marina del Cantone: foto dal sentiero

La torre di Recommone, lo scoglio detto scruopolo e l'isolotto de l'Isca

E' possibile raggiungere la spiaggia di Recommone percorrendo un breve sentiero che da Marina del Cantone permette di aggirare abbastanza agevolmente il promontorio di Sant'Antonio. Lungo il percorso (quasi sempre protetto) vi sono alcune panchine in legno e numerosi punti panoramici da cui scattare splendide ed originali fotografie della costiera amalfitana e di Nerano. In particolare è possibile, durante il quarto d'ora di camminata immersi nella macchia mediterranea fra ulivi ed agavi, fermarsi a fotografare non solo le spiagge di marina del Cantone e di Recommone, ma anche li Galli, pareti rocciose a picco sul mare, insenature e scogli (il maggiore, proprio accanto alla terrazza di un noto ristorante che si trova a Recommone, si chiama "scruopolo"), l'isolotto de l'Isca, antiche torri.
In particolare la passeggiata porta accanto alla torre di Recommone, del XVI secolo, probabilmente quella che è giunta in condizioni peggiori fra quelle (Turbolo, Montalto, Crapolla, Recommone) che costituivano l'assetto difensivo dai pirati ed invasori di questa parte della costiera. 
Si consiglia una pagina dedicata al sentiero pubblicata su massalubrense.it, attraverso la quale conoscere nomi e descrizione dei luoghi, delle grotte, delle singole insenature.
Fotografie scattate lungo il sentiero che da Torca porta a Crapolla

Recommone, con la terrazza di un noto ristorante, scogli, insenature e l'Isca 

Il sentiero che unisce Marina del Cantone a Recommone



Marina del Cantone vista dal sentiero

Sentiero per Crapolla - fotografie scattate lungo il percorso

Isca vista dal sentiero per Crapolla - in fondo si nota  marina del Cantone
 Il sentiero che da Sant'Agata sui due golfi o Torca porta giù fino all'isolata spiaggia di Crapolla, oltre ad essere amato dagli appassionati di trekking per la tipologia, offre spunti notevoli anche agli amanti della fotografia, dato che consente di ammirare uno degli angoli più belli della penisola sorrentina, sul versante salernitano, quasi in costiera amalfitana. Il fiordo di Crapolla dista pochissimo dall'isolotto di Isca, che fu dimora di Eduardo de Filippo, abitata già dall'antichità e dal sentiero sembrano vicinissimi sia li Galli che l'isolotto di Vetara (o Vivara). Volgendo lo sguardo verso ovest è possibile notare sia il promontorio che chiude la piccola baia di Recommone che le punte di Montalto e delle Mortelle che fanno da cornice alla marina del Cantone.
Segue breve carrellata fotografica scattata lungo il sentiero, senza però che si sia giunti fino alla spiaggia. Altre fotografie verranno pubblicate su fotografiareale.com 
Per maggiori informazioni su Crapolla e sui resti dell'abbazia di San Pietro a Crapolla si consiglia di consultare un sito realizzato appositamente.

una Vespa 50 special a metà sentiero...  da fotografiareale.com

Fichi d'India, Vetara e li Galli
Li Galli ed un corvaccio



Crapolla vista dall'alto - sullo sfondo Vetara

Sentiero degli Dei - fotografie e guida del sentiero più famoso della costiera amalfitana

Il sentiero degli Dei è un luogo da sogno per gli amanti della fotografia paesaggistica

Il sentiero degli Dei attira ogni anno un numero impressionante di turisti, soprattutto stranieri, desiderosi di cimentarsi con il tratto di sentiero che collega Bomerano, frazione di Agerola, prima con Nocelle ed infine con Positano, luogo unico ed incredibile per ammirare il paesaggio della costiera amalfitana, giustamente e meritatamente patrimonio dell'umanità UNESCO.  Lungo il tragitto - qui la piantina del sentiero - non è raro imbattersi in case e ruderi costruiti spesso in luoghi impensabili, a strapiombo o scavati all'interno della montagna. Fra farfalle e lucertole, in alcuni punti si possono incontrare caprette o cavalli: la mulattiera infatti è ancora adoperata dai residenti del posto per raggiungere dal centro abitato vitigni, zone adibite a raccolta legname o pascoli.  Alcune case sono ancora ad oggi abitate, con la pecularità di essere raggiungibili esclusivamente a piedi o grazie all'aiuto di asini o cavalli.  Una volta preso il sentiero degli dei da piazza Paolo Capasso, le chiare indicazioni e la segnalatica CAI posta ogni 100 o 200 metri faranno sì che sia davvero impossibile sbagliare strada e che si possa scegliere esattamente quale percorso si voglia scegliere, se verso l'alto, verso Praiano o verso Nocelle. Il sentiero degli Dei vero è proprio è proprio quest'ultimo. Lungo il sentiero alzando gli occhi verso l'alto sarà possibile ammirare conformazioni rocciose di dolomia e di rocce calcaree, artistici spuntoni di roccia, terrazzamenti con vigneti. Girandosi verso il basso lo sguardo porterà a ruderi e costruzioni scavate nella roccia ed al panorama verso il mare che offrirà dapprima una visione completa del fiordo di Furore, il più a Sud d'Europa, poco dopo sarà visibile dall'alto Vettica Maggiore, frazione della celebre Praiano ed infine, dopo ancora un po', il panorama mozzafiato sull'intero tratto di costiera amalfitana che da Positano arriva fino a punta Campanella ed, oltre, fino a notare il profilo inconfondibile dei Faraglioni di Capri, con in evidenza le isole de  Li Galli, Isca e Vetara (o Vivara), la punta di Montalto a Nerano e, soprattutto, una vista d'eccezione di Positano, con la spiaggia grande e Fornillo. Proseguendo si arriverà fino a Nocelle (tempo previsto di percorrenza circa 3 ore da Bomerano e Nocelle), chi vorrà potrà poi proseguire, colmando il dislivello di 400 metri, scendendo fino a Positano.
Le fotografie sono state scattate durante un workshop di trekking fotografico tenuto dal fotografo Paolo Liggeri in collaborazione con Spazio-Tangram.
Le foto verranno pubblicate anche su fotografiareale.com
Abitazioni semi abbandonate e verde con la costiera amalfitana sullo sfondo

Incontri lungo il sentiero



Vettica Maggiore - frazione di Praiano - dal sentiero degli dei
Ruderi, terrazzamenti e giù fino a Vettica Maggiore (Praiano)

ancora un panorama della costiera amalfitana

casa a strapiombo - sentiero degli dei


©2009-2016 Fabrizio Reale
I testi e le immagini pubblicati sul sito, salvo dove espressamente indicato, sono di proprietà dell'autore del blog. Tutti i diritti sono riservati.
E' vietato l'utilizzo delle fotografie pubblicate senza esplicita autorizzazione da parte dell'autore.
Per quanto riguarda i contenuti testuali, è possibile l'utilizzo per fini non commerciali a patto di citare correttamente il nome dell'autore e la fonte, con link al post utilizzato.
____
Il blog non rappresenta una testata giornalistica,
in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai
sensi della legge n°62 del 7/3/2001