the Twilight saga New Moon: la recensione

Una recensione non può prescindere da un singolo, fondamentale, dato di partenza: se chi si appresta a recensire sia o meno in "target", se faccia o meno parte del "pubblico" a cui autori, scenografi e registi puntano.
Se si parla del secondo capitolo della saga di Twilight, New Moon, ebbene, mi pare evidente che un ingegnere di 31 anni  non si senta del tutto a proprio agio, laddove invece spesso e volentieri si ritrova preso e compreso da pellicole d'animazione per bambini.
Il primo capitolo mi aveva lasciato perplesso, anche questo secondo capitolo non smette di scuotere alcuni dubbi che mi assalgono riguardante il modo di esporre alcune tematiche di sicuro interesse narrativo e, di contraltare, la grande, grandissima, smisurata fama che ha travolto i protagonisti della saga.
Bene e male, amore e odio, caldo e freddo, Paradiso ed Inferno, buoni e cattivi... la base è sempre la stessa... i riferimenti ad amori impossibili alla Romeo e Giulietta si fanno addirittura espliciti, con desideri suicidi da parte di chi pensa di aver perso l'amato e con apparizioni in più punti sia della copertina di un Romeo and Juliet che della declamazione di alcuni passi del dramma shakespeariano.
Torniamo al principio... il target... il film nasce per colpire i giovani in quella fascia di età impossibile da decifrare che va dai 12 ai 16 anni... il cinema ne era pieno, strapieno, con tanto di appassionati sospiri ed applausi nelle scene "calde" (calde???? ) e commenti coloriti ai danni del co-protagonista di turno ( persino un "vott'a'mazz" (traduzione libera e incolore: "provaci")... ciò nonostante. anche con gli occhi di un ragazzino sognatore non sono riuscito a non sorridere nel pensare che in DUE film, oltre 240 ore di pellicola, in un film su vampiri, gli amanti passionali per eccellenza, non c'è una singola e sola scena degna della figura romantica del vampiro.
Una cosa che potrebbe funzionare è la contrapposizione fra la rigidità ed il freddo del vampiro Edward ed il calore ed esuberanza fisica del licantropo Jacob... ebbene... anche là... emozioni zero...  l'occasione per soffermarsi per bene su una serie di figure interessanti -- Il licantropo in questa saga non è l'uomo  che nelle notti di  luna piena, contro la propria volontà, si tramuta in un mostro, bensì lo spirito protettore e guardiano delle popolazioni native d'America, che per proteggere il proprio territorio sacro o le proprie famiglie si trasforma in lupo, animale forte, protettivo e "da branco"-- è persa: giusto il tempo per apprezzare qualche scena e si torna subito al glaciale clima di questi vampiri inceronati, un po' troppo simili a super eroi in stile X-men (c'è chi vede il futuro, chi legge nella mente, chi con uno sguardo provoca dolore, chi ha poteri straordinari di ripresa etc. etc. ) e un po' troppo distanti dai vampiri precedentemente portati sul grande e piccolo schermo.
 I paesaggi sono fantastici, sia le scene girate in Nord America, che quelle "nostrane", con il bel centro storico di Montepulciano chiamato a sostituire Volterra.
Il cast è discreto, buona la prova del "caldo" Taylor Lautner (Jacob) mentre appare in poche scene il protagonista "freddo" Robert Pattinson

In breve:
Film cult della nuova generazione di "teen-ager", può essere visto a patto di sapere a cosa si va incontro.
Bambini:  figura come "horror" ed ha un 13+ su mymovies...  boh...

Visto al Modernissimo, sala 1, in ultima fila.

Questa recensione è stata pubblicata anche qui, opportunamente modificata.

1 commento:

Giso ha detto...

Ciao Fabrizio ,
se hai letto il mio commento su FB immaginerai che sono quanto mai d'accordo con te.. se non che forse tu sei stato fin troppo dolce verso un film che non ha capo ne coda, un film fatto per sfruttare ragazzine 13enni in pieno subbuglio ormonale cercando di convincerle che il mondo intero presto cadrà ai loro piedi, che saranno artefici dei destini, vita o morte che sia, del mondo intero, di vampiri e licantropi , di pagliacci e burattini
Una vera vergogna.. il primo seppure stupidotto e seppure diretto a un pubblico che non mi comprende, mi aveva colpito per alcune cose, soprattutto certi tagli di scene che erano fatto con un certo saper fare, strizzavano l'occhio.. questo invece è davvero troppo troppo brutto.. si salvano montepulciano e l'animazione dei lupi, per il resto è uno dei film peggiori della storia per me

©2009-2016 Fabrizio Reale
I testi e le immagini pubblicati sul sito, salvo dove espressamente indicato, sono di proprietà dell'autore del blog. Tutti i diritti sono riservati.
E' vietato l'utilizzo delle fotografie pubblicate senza esplicita autorizzazione da parte dell'autore.
Per quanto riguarda i contenuti testuali, è possibile l'utilizzo per fini non commerciali a patto di citare correttamente il nome dell'autore e la fonte, con link al post utilizzato.
____
Il blog non rappresenta una testata giornalistica,
in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai
sensi della legge n°62 del 7/3/2001