Il cratere degli Astroni, oasi verde fra Napoli e Pozzuoli

scalinata di accesso alla caldera degli Astroni
A pochi minuti dal traffico e dal cemento cittadini, la riserva naturale degli Astroni è un luogo unico nel suo genere, al confine fra Pozzuoli e Napoli (Agnano).  Fra i tanti crateri e bocche vulcaniche che formano i Campi Flegrei, gli Astroni è forse quello che si è conservato meglio, immerso in una fitta vegetazione caratterizzata dal singolare e raro fenomeno dell'inversione vegetale: man mano che si scende fino alla base dell'antica caldera la vegetazione varia come se si stesse salendo su per una collina: a monte vi son piante tipiche della pianura ed a valle, praticamente al livello del mare, castagni e querce (farnie). Una grande quercia secolare (più propriamente una farnia, quercus robur) è uno dei simboli di questa riserva gestita dal WWF, collocata in una delle poche zone senza altra vegetazione, luogo di passaggio di cavalli allo stato brado e raggiungibile attraverso un "percorso natura" nella fitta vegetazione durante il quale è possibile (non di certo in domeniche affollate) incontrare volpi o faine, sentire il picchiettare di un picchio rosso o suoni tipici di rapaci diurni e notturni. La riserva, che occupa un'area di 250 ettari (qui il depliant del WWF con numerose informazioni anche sulla storia del luogo) ospita infatti decine di specie animali terrestri ed al suo interno son soliti riposarsi circa 130 specie di volatili, in prossimità delle aree lacustri (la più maggiore è denominata lago grande) o su uno dei tantissimi alberi ad alto fusto che riempiono il cratere.  Del resto fu anche utilizzata come riserva reale di caccia.


cavalli allo stato brado agli Astroni, 

la grande quercia della riserva degli Astroni

uno dei sentieri principali dell'area protetta dal WWF

Il lago grande, uno degli specchi d'acqua degli Astorni



Orari ed informazioni utili
Link al sito ufficiale della riserva WWF
La Riserva è aperta al pubblico venerdì, sabato, domenica e negli altri giorni festivi (eccetto il 1° di gennaio, il giorno di Pasqua,di Pasquetta e di Natale).
Venerdì e Sabato: ingresso dalle 9.30 alle 13.00, chiusura alle 14.30.
Domenica e negli altri giorni festivi: ingresso dalle 9.30 alle 14.00, chiusura alle 15.30, nel periodo in cui vige l'ora solare; mentre nel periodo in cui vige l'ora legale l'ultimo ingresso è alle 17.00, chiusura alle 18.30.

È possibile effettuare visite guidate tutti i giorni, ma solo su prenotazione e per gruppi di almeno 10 persone paganti.
Non vi sono punti di ristoro, è consigliabile l'utilizzo di scarpe da ginnastica o adatte al trekking.

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