La crisi del porto di Napoli: sempre meno portacontainer e navi da crociera

Una porta container al largo dei Faraglioni di Capri
Il porto di Napoli attrae sempre meno ed oramai è ad un passo dalla crisi. Dopo l'abbandono dello scalo partenopeo da parte della Linea Messina, che ha spostato il proprio terminal d'attacco dei portacontainer nella vicina Salerno, l'annunicio di queste ore è che anche il colosso asiatico COSCO rinuncerà a Napoli come scalo, in quanto non attrezzato per le enormi e più recenti navi portacontanier di cui il gigante dei trasporti marittimi si è dotato. In base a quanto si apprende dai giornali il solo abbandono di COSCO porterà una riduzione di oltre un terzo degli approdi nel settore dei portacontainer.  Se a questo si aggiunge anche un calo nel settore delle crociere e la precaria situazione della gestione del porto di Napoli, fra scandali e commissariamenti, appare evidente che oramai il porto partenopeo sia da considerarsi in profonda crisi.

Nessun commento:

©2009-2016 Fabrizio Reale
I testi e le immagini pubblicati sul sito, salvo dove espressamente indicato, sono di proprietà dell'autore del blog. Tutti i diritti sono riservati.
E' vietato l'utilizzo delle fotografie pubblicate senza esplicita autorizzazione da parte dell'autore.
Per quanto riguarda i contenuti testuali, è possibile l'utilizzo per fini non commerciali a patto di citare correttamente il nome dell'autore e la fonte, con link al post utilizzato.
____
Il blog non rappresenta una testata giornalistica,
in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai
sensi della legge n°62 del 7/3/2001