Nell'ambito della riorganizzazione grafica e mentale del blog, superati i tre mesi di vita, ripropongo uno dei primi interventi "decenti", datato 20 Settembre, nella veste grafica utilizzata attualmente. Ho notato - con curiosità - che i primi interventi sul laboratorio erano stilisticamente differenti rispetto agli attuali, sotto certi aspetti leggermente più "personali", sotto altri meno curati dal punto di vista dello stile di scrittura. Buona lettura
PS
le uniche modifiche riguardano l'impaginazione e la posizione delle fotografie
Molti di noi sono stati allo zoo safari da bambini... magari ora -come il sottoscritto- non si ricordano nè il quando nè il dove esattamente... ma sanno di essere stati là dai racconti dei propri genitori... ebbene... avere dei figli costituisce una delle scuse principali per passare una giornata intera a stretto contatto con la natura e con gli animali.
Con questa consapevolezza iniziamo il safari...
Il primo approccio è con daini, cervi e mufloni... ed è qui che scatta il primo pianto di uno dei gemellini... terrorizzato ( !!!!! cosa molto curiosa dato che di li a poco avrebbe indicato ridendo leoni e tigri... ) dal musetto dolce e sbarazzino di un cerbiatto avvicinatosi al finestrino...
Il sottoscritto parte a fotografare a raffica ( come si può facilmente immaginare ) e la moglie scatta nelle retrovie per posizionarsi al centro fra i due cuccioli di uomo. Al quindicesimo cervo,muflone, erbivoro di vario genere che si avvicina viene il sospetto che, a dispetto degli avvisi e dell'umano raziocinio, ci deve essere una nutrita percentuale dei visitatori che allunga cibo agli animali per garantirsi una carezza o una fotografia ravvicinata... sinceramente trovo la cosa alquanto scorretta (per lo stomaco degli abitanti dello zoo).
Superata l'ampia zona dedicata ai cervi e dopo aver incrociato qualche struzzo girovago, si passa il primo cancello alla "Jurassik Park"... doppio cancello alto diversi metri con torretta di guardia (!) e cartelli enormi del tipo "non aprite i finestrini" oltre al classico "vietato scendere dal veicolo" ... per entrare nel settore dedicato al panthera leo... il re della foresta...
A parte un leone deciso a far spostare delicatamente ( quattro ruggiti e due zampate ) una leonessa dal proprio posto, i leoni sembravano seguire il classico copione che si vede nei documentari... le leonesse sdraiate a prendere il sole ed i maschi in posizione "pubblicità cancelli FAAC" a controllare... distanti diverse decine di metri gli uni dagli altri.
Il tour procede fra elefanti asiatici ed africani, lama, struzzi e giraffe.
A fine giro si passa velocemente - magari è la stanchezza o il fatto di aver già visto centinaia di animali e fatto - nel mio caso - centinaia di foto - fra yak, buoi di vario genere, asinelli, dromedari, cammelli e chi più ne ha più ne metta... fino a godersi all'ultima curva la presenza di qualche uccello acquatico in un laghetto ( cigni, fenicotteri e un pellicano ) guardati a vista da un bue di non so quale paese...
Da segnalare, all'ingresso nel parco divertimenti / seconda zona faunistica... la presenza di una coppia di gibboni davvero particolare... pronta a dare spettacoli acrobatici pur di avere la sperata e meritata dose di applausi e "bravi" .
N.B.
Abbiamo ovviamente saltato il trenino corazzato del "villaggio delle scimmie" ma in compenso ci siamo goduti lo spettacolo che al delfinario due delfini "naso di bottiglia" (Quelli alla Flipper per intenderci ) hanno dato in una mezzora di salti, capriole, partite di pallone e bagni ai poco furbi turisti in prima fila.
PS
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