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ZTL Tarsia-Pignasecca-Dante: varchi telematici attivi dal 22 gennaio 2014

Piazza Dante, fotografiareale.com
Da domani 22 gennaio 2014 saranno operativi quattro varchi telematici relativi alla zona a traffico limitato Tarsia - Pignasecca - Dante.  Si ricorda che la ZTL è in vigore tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 e che motocicli e ciclomotori possono circolare all'interno della zona a traffico limitato, con eccezione di via Brombeis.
Il perimetro della ZTL, già attiva da alcuni mesi, è il seguente:
orso Vittorio Emanuele (transitabile) - via Montemiletto (transitabile) - Salita Tarsia (transitabile) - via Cotugno - piazza Gesù e Maria (transitabile) - via F. S. Correra (transitabile) - via Brombeis, tratto da via F. S. Correra e via Avvocata (transitabile) - via Avvocata (transitabile) - via Pessina, tratto tra via Avvocata e piazza Dante - piazza Dante - via Toledo tratto tra piazza Dante e via dei Pellegrini - via dei Pellegrini (transitabile) - via Giovanni Ninni (transitabile) - piazza Montesanto - via Montesanto.
I quattro nuovi varchi telematici, in aggiunta a quello già operativo in via Brombeis per quanto riguarda l'area pedonale che interessa quella via,  sono invece collocati:

  • piazza Gesù e Maria
  • via Domenico Soriano (Area Pedonale Urbana)
  • via Toledo altezza via dei Pellegrini in direzione via Pessina
  • piazza Dante in direzione via Toledo
Sul sito del comune sono riportate tutte le informazioni riguardanti il dispositivo di traffico, con indicazioni su come gli aventi diritto possano richiedere il contrassegno per circolare. 

ZTL di Napoli: tutte le modifiche a ZTL del Mare e Piazza Dante

Viale Gramsci - Napoli
In attesa di conoscere i provvedimenti attuativi consequenziali alla delibera quadro approvata stasera dalla giunta comunale, sono state anticipate dall'ufficio stampa del consiglio comunale di Napoli alcune delle novità riguardanti le ZTL di Napoli con le modifiche con cui il sindaco De Magistris ha parzialmente accolto le tante richieste provenienti sia dalle municipalità coinvolte che da cittadini e commercianti.
Le modifiche sono state rese necessarie dal perdurare della crisi del trasporto pubblico locale. 

ZTL Centro Antico
Come già anticipato alcune settimane or sono, le corsie preferenziali di Piazza Dante e via Duomo subiranno alcune profonde modifiche:
  • Corsia riservata per motocicli, che potranno sempre circolare
  • Apertura al transito di autoveicoli dalla sera alla mattina, con orari ancora da definire, variabili con le stagioni
ZTL del mare ( in vigore dal termine del periodo interessato dalla ztl straordinaria per l'America's cup)
  • Sospensione dei varchi di via Acton e di piazza Sannazaro
  • Riapertura al traffico veicolare dell'asse viario  Via Acton - Riviera di Chiaia - viale Gramsci
Se solo fra qualche giorno verranno definiti i particolari dei provvedimenti di modifica alle due principali zone a traffico limitato cittadino, sembra evidente che verrà confermata la pedonalizzazione del lungomare di Napoli, con la chiusura di via Caracciolo una volta terminata l'emergenza alla riviera di Chiaia, così come appare chiaro che la ZTL del mare risulterà in parte sospesa, come più volte auspicato dal sottoscritto, mentre sarà funzionante e controllata con varchi elettronici la ztl di Chiaia, oltre alla parte "alta" della ztl del mare.


Il comunicato riguardante la delibera così come è stato pubblicato su facebook dall'ufficio stampa del comune:

GIUNTA APPROVA DELIBERE PER MOBILITA' E ESENZIONE TASSE RIVIERA CHIAIA

La giunta del comune di Napoli ha approvato una delibera quadro che dà mandato agli uffici tecnici competenti di procedere rapidamente ad attuare i correttivi riguardanti la mobilità sul territorio cittadino. Alla delibera seguiranno, in settimana, i conseguenziali provvedimenti attuativi della delibera (che trovate in allegato) e che riguarderanno, tra l'altro, le modifiche al dispositivo di mobilità della Riviera di Chiaia, mediante l’apertura dei varchi di via Acton e piazza Sannazaro (con la fine della Coppa America). Importanti novità anche per quanto riguarda piazza Dante e via Duomo. I ciclomotori potranno circolare h24, attraverso una corsia riservata. Per quanto riguarda il libero transito a tutti per Piazza Dante e via Duomo sarà consentito dalla sera al mattino con una diversa articolazione oraria a seconda del periodo di vigenza dell'ora legale, come sarà specificato in settimana. L'amministrazione conferma la propria linea strategica in materia di mobilità sostenibile, puntando sul potenziamento delle isole pedonali nel centro storico e in tutti i quartieri della città, e in particolare, il lungomare che sarà oggetto di un intervento di riqualificazione, e favorendo la mobilità ciclistica.I correttivi sono necessari per dare una risposta concreta alle crescenti difficoltà legate alla grave crisi economica rispetto a cui, a detta degli operatori economico commerciali, le limitazioni del traffico rappresentano un aggravio; alla crisi del trasporto pubblico locale, cittadino e regionale, causato dai tagli nei trasferimenti da parte del governo centrale che ha prodotto una forte contrazione di quantità e qualità del servizio; al crollo di parte del palazzo civico 72 della Riviera di Chiaia. Si tratta di modifiche che sono state sollecitate anche durante gli incontri tenuti dall'amministrazione con i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Aicast, con le associazioni del territorio, cittadini e cittadine, municipalità e consorzi operanti nelle diverse aree urbane interessate dai provvedimenti di limitazione del traffico veicolare.Un ulteriore provvedimento regolamenterà una innovativa disciplina sull'occupazione di suolo pubblico, anticipata nella delibera odierna.
La Giunta ha inoltre approvato una delibera (in allegato) riguardante “le agevolazioni per le famiglie e per le attività economiche coinvolte nel crollo dell'edificio della riviera di Chiaia”. Con questo atto si riconosce in favore dei cittadini danneggiati dal crollo dell’edificio, a partire dalla data in cui si è verificato l'evento, i seguenti benefici per l’anno 2013: un contributo commisurato al pagamento delle imposte comunali, quali l’IMU (in misura pari al 50% dovuto per gli immobili inagibili) e la TARSU/TARES (in misura pari al dovuto), l’esenzione totale della Cosap (compresi i passi carrai); l’esenzione del canone della fornitura per i consumi idrici.

ZTL: riapre piazza Dante di notte e rinvio ztl quartieri spagnoli?


Nell'ambito dell'ampissima discussione sulle ztl di Napoli, accanto al parziale rigetto del ricorso al TAR contro la ztl del mare, sono due le grandi novità che interessano aree critiche come i quartieri spagnoli e piazza Dante.  Come anticipato dall'edizione locale cartacea de La Repubblica di oggi, il sindaco de Magistris ha aperto alle modifiche delle ztl del centro. In particolare il sindaco sembra aver mostrato di accogliere le proposte fatte oramai da diversi mesi dalla II municipalità guidata da Francesco Chirico per quanto riguarda la difficile gestione della corsia preferenziale di piazza Dante, che ha creato malumori e proteste fra residenti e commercianti della zona.  Dopo l'ennesima protesta è stato infatti aperto un tavolo per elaborare le modifiche partendo - si presuppone - dalle proposte fatte dalla municipalità:
  1. Riaprire al traffico piazza Dante di sera, dalle ore 19.00 alle ore 7.00
  2. Consentire l'accesso ai motocicli in piazza Dante a tutte le ore
Di fatto in tal modo la corsia preferenziale si trasformerebbe in una zona a traffico limitato. Da capire quali residenti saranno 
Fra le novità anche in rinvio della ztl dei quartieri spagnoli di due settimane: il dispositivo partirà il 14 marzo 2013.

ZTL di Napoli : news e richieste di modifica dal gruppo di discussione su facebook

Traffico in via de Gasperi in orario di  ZTL straordinaria (il varco prima delle modifiche era a poche centinaia di metri)
 Nel gruppo su facebook "ZTL: gruppo di confronto fra favorevoli e contrari" prosegue la diatriba fra i cittadini napoletani riguardante in primis le tante polemiche innescate dall'istituzione della zona a traffico limitato "straordinaria" di Chiaia e lungomare di Napoli e più in generale spunti di riflessione, proposte di modifica e critiche alle tante ZTL cittadine.  In questa pagina si vogliono riassumere le news più importanti.
A oltre un mese dall'approvazione della delibera, - fonte profilo facebook di Francesco Chirico, presidente della Seconda Municipalità di Napoli -  la seconda municipalità di Napoli è tornata a chiedere forti correttivi alla ZTL di Napoli Centro Antico, in base alle richieste di residenti e commercianti della zona raccolte dai consiglieri di municipalità, fra i quali si segnalano in particolare
  • Il transito libero attraverso piazza Dante  dalle ore 19.00 alle 6.00 
  • Il transito libero e gratuito dalle ore 14.00 alle 16.00 ai commercianti per carico/scarico merci ai varchi di via Mezzocannone e via Miroballo al Pendino
  • La riapertura di alcune strade adiacenti ai luoghi maggiormente interessati dalla ZTL
  • L'istituzione di un nuovo bus circolare che riguardi il tratto Piazza Garibaldi - Corso Umberto I, Via Duomo, Via Foria, Piazza Garibaldi
  • di consentire ai residenti della ZTL di accedere attraverso tutti i varchi
  • di istituire nuove zone di parcheggio per alcuni residenti
  • di istituire una tassa di ingresso per i bus turistici da destinare alla valorizzazione del patrimonio Unesco
 Per quanto riguarda la ZTL "straordinaria" che interessa parte di Chiaia e San Ferdinando, lungomare compreso,  appare evidente che i contrari "in toto" al provvedimento siano una minoranza, mentre sembra essere ben più nutrito il gruppo che chiede forti misure correttive o l'istituzione della zona a traffico limitato solo a patto di potenziare realmente i mezzi pubblici, chiudere i cantieri, ridurre l'area interessata al provvedimento. 
A fronte di pochi che chiedono la conferma della chiusura a prescindere, quasi per fanatismo verso un provvedimento, in molti chiedono correttivi di diverso genere e la cui implementazione non sempre sarebbe immediata:  nuovi parcheggi di interscambio a basso prezzo, attendere il ripristino ed il potenziamento delle linee su ferro, attualmente in disgrazia, come Circumvesuviana e cumana,  chi il potenziamento dei bus non tanto per Chiaia ma "attraverso" Chiaia verso quartieri in parte isolati dal provvedimento, come Posillipo e Fuorigrotta. C'è chi chiede di eliminare il pedaggio della tangenziale, dato che in tanti sono di fatto obbligati a percorrerla, non avendo alternative, chi chiede di congelare il tutto in attesa della chiusura dei cantieri e dell'apertura della metro linea 6,  il che consentirebbe di snellire il traffico diretto a Chiaia e di recuperare spazio lungo la riviera.  
A fronte di molti che cercano di far paragoni con altre ZTL esterne al perimetro cittadino, altri sottolineano come qualsiasi confronto fra Napoli e Roma o Milano sia errato per due semplici motivi: la frequenza dei treni della metropolitana e la geografia, che fa del lungomare e della riviera di Chiaia arterie principali del traffico non sostituibili per carenza di altre strade a più corsie che attraversano la città.  In molti infatti chiedono una ZTL che riguardi solo le strade "interne" alla Riviera di Chiaia, una sorta di ztl dello shopping come già attiva in diverse occasioni ed orari.
Quel che è certo è che l'argomento ZTL appassiona i napoletani - al gruppo sono iscritte più di 3000 persone attualmente e si registrano interventi anche di esponenti politici come Elena Coccia - e che anche le zone a traffico limitato meno pubblicizzate nonchè quelle ipotetiche sono oggetto di discussione.
In tal senso si registrano numerosi interventi riguardanti nuove ZTL che interesseranno il Vomero e diverse lamentele riguardanti la cattiva gestione della "zona dei baretti", via Belledonne a Chiaia e strade limitrofe, che sono  già da anni oggetto di una zona a traffico limitato, almeno a leggere i cartelil di divieto di transito per i non autorizzati, ma che di fatto risulta da tempo essere dimenticata e trascurata, senza controlli ai varchi.

ZTL di Napoli: dal 13 febbraio entrano in vigore nuovi permessi e nuova zona a traffico limitato

la mappa della ZTL di Napoli centro - dal sito del comune di Napoli
 Dopo un lungo processo di avvicinamento lunedì 13 febbraio entrerà in vigore la ZTL di Napoli Centro Antico a tutti gli effetti, con l'azzeramento dei vecchi permessi e la possibilità di entrare nei diversi perimetri della ZTL solo per quanti siano muniti di apposito contrassegno, eccezion fatta per i residenti, per i quali ancora non è stata ultimata la fase di raccolta dati e consegna contrassegni: questi ultimi pertanto avranno ancora - come ovvio - libero accesso per rientrare nella propria zona.
Allo stato attuale la ZTL di Napoli centro è composta da
  • ZTL di Napoli Centro Antico (zona tribunali - via Duomo)
  • ZTL di Piazza del Gesù (Piazza del Gesù, via Capitelli, via Benedetto Croce e strade limitrofe)
  • ZTL dei quartieri Spagnoli (che limita la circolazione anche in parte di via Toledo)
  • ZTL di via Mezzocannone (Area limitata da via Mezzocannone, Corso Umberto I, via Sanfelice, via Monteoliveto, via Sant'Anna dei Lombardi, via Toledo, Piazza Dante, port'Alba, piazza Miraglia, via dei Tribunali)
Quest'ultima isola di traffico entrerà in vigore proprio da lunedì 13 febbraio 2012. 
Da oggi 11 febbraio 2012, nell'ambito del potenziamento dei servizi di trasporto pubblico interni o collegati alla ZTL, è stato istituiuto un nuovo BUS, il C57, che entrerà in servizio fra il parcheggio di interscambio di via Brin, la stazione della CircumVesuviana di corso Garibaldi, la stazione centrale, corso Umberto e via Duomo.  
Frequenza e orari del C57 dell'ANM
Nei giorni dal lunedì al sabato l'orario di servizio è il seguente: 7,00 - 21,30. La frequenza delle corse sarà di 15 minuti. Nei festivi, l'orario sarà il seguente: dalle 8,00 alle 21,30, con passaggi ogni 18 minuti.

ZTL di Napoli centro antico: i permessi per transitare nella zona a traffico limitato


Comincia domani il non semplice passo finale per l'istituzione della ZTL di Napoli Centro antico: il rilascio dei permessi per residenti, domiciliati e persone che hanno attività commerciali od imprenditoriali all'interno del perimetro individuato per la zona a traffico limitato più grande della città, fra le più grandi in Italia.  La modalità di richiesta e consegna dei contrassegni per l'accesso sono bene descritte sul sito del comune di Napoli.
Se i residenti dovranno attendere il 1 febbraio per richiedere l'autorizzazione per l'accesso alla ZTL di Napoli centro, da domani potranno farlo secondo le modalità previste domiciliati, non residenti titolari di posti auto, aziende che hanno sede sociale all'interno della ZTL, titolari di aziende di trasporto merci e tutte quelle altre categorie individuate dal comune di Napoli. 
I permessi di accesso NON sono gratuiti ed è previsto un esborso per i residenti  che parte dai 10 €/anno per chi abbia un solo veicolo di potenza inferiore di 170 kW agli eventuali 350 €/anno per chi sia in possesso di ben tre veicoli con potenza superiore ai 231 cavalli (in tal caso si immagina che tale costo sia davvero un'inezia per il residente possessore di tre auto ciascuna ben oltre i 200 cavalli...)
Diversi ma mai realmente eccessivi i costi di quanti dispongono di un posto auto fuori sede stradale (100 €/anno) seppur non residenti e di quanti devono recarsi per motivi di lavoro all'interno della ZTL (in genere sui 50€/anno a veicolo, come riportato nella tabella copiata dal sito del comune di Napoli).
Qualche perplessità da parte del sottoscritto è sull'entità del costo dei contrassegni che dovranno sborsare alberghi, autorimesse ed officine per far sì che i propri clienti possano accedere alle loro strutture: il timore che possa diventare un costo che graverà sui clienti è più che concreto ed è facile immaginare che officine e lavamacchine (questi ultimi non menzionati e pertanto fuori da ogni possibilità di far acceder auto non residenti all'interno della ZTL) posti all'interno della ztl di Napoli centro antico avranno vita breve o potranno continuare a lavorare solamente con le autovetture con permesso.
Sul fatto che un medico con obbligo di visita domiciliare debba versare 50 €/anno per svolgere il proprio lavoro chi scrive è del tutto contrario, come del resto sul fatto che i residenti debbano versare contributi differenti in base al numero di vetture, in quanto il costo vivo per realizzare i permessi è lo stesso e si ritiene un inutile costo, ancorchè minimo, per chi deve semplicemente "tornare a casa".

Tabella dei costi per singola tipologia di contrassegno (dal sito del comune di Napoli)

Categorie di veicoli
Costo Permesso 1
Costo Permesso 2
Costo Permesso 3
Dei residenti (con potenza inferiore a 170 Kw, equivalenti a 231 cavalli).
€ 10,00
€ 25,00
€ 50,00
Dei residenti (con potenza superiore a 170 Kw, equivalenti a 231 cavalli).
€ 50,00
€ 100,00
€ 200,00
Dei domiciliati (con potenza inferiore a 170 Kw, equivalenti a 231 cavalli).
€ 10,00
€ 25,00
€ 50,00
Dei domiciliati (con potenza superiore a 170 Kw, equivalenti a 231 cavalli).
€ 50,00
€ 100,00
€ 200,00
Dei titolari di posto auto fuori sede stradale.
€ 100,00
€ 100,00
€ 100,00
Adibiti al trasporto delle merci.
€ 50,00
€ 50,00
€ 50,00
Adibiti al trasporto di materiale e/o personale addetto all'esecuzione di lavori ed istallazioni/manutenzioni all'interno della ZTL, che richiedono l'utilizzo di un mezzo di trasporto.
€ 50,00
€ 50,00
€ 50,00
Intestati ad aziende e/o società operanti all'interno/esterno della ZTL per il trasporto delle merci, che certifichino l'inderogabilità dell'utilizzo del mezzo di trasporto per finalità operative delle aziende medesime (veicoli di proprietà dell'azienda e/o società con personalizzazioni specifiche).
€ 50,00
€ 50,00
€ 50,00
Intestati a Società ed Aziende erogatrici di pubblici servizi (con esclusione dei veicoli appartenenti alle Società partecipate del Comune di Napoli).
€ 50,00
€ 50,00
€ 50,00
Dei clienti degli alberghi, delle autorimesse (per abbonamenti mensili/plurimensili) e delle autofficine operanti all'interno della ZTL.
€ 50,00
€ 50,00
€ 50,00
Dei medici con obbligo di visita domiciliare di pazienti residenti/domiciliati all'interno della ZTL.
€ 50,00
€ 0,00
€ 0,00
Veicoli per funzioni di interesse pubblico, che espongono apposito permesso rilasciato dall'Amministrazione Comunale, per particolari esigenze che richiedano l'utilizzo di un veicolo.
€ 50,00
€ 50,00
€ 50,00
* Per ogni Contrassegno eccedente ai 3 previsti in tabella sarà richiesto un pagamento eguale al costo previsto per il terzo permesso.

Quando parte la ZTL di Napoli centro antico?


Nonostante il sito internet del comune di Napoli segnali ancora che "entro la fine di ottobre" la ZTL di Napoli centro antico sarebbe divenuta operativa, allo stato attuale ancora nessuna comunicazione in tal senso è giunta. Quando partirà la zona a traffico limitato di Napoli centro antico? A giorni, probabilmente. Diverse telecamere sono già state installate ed alcune aree sono già di fatto una ZTL, come accaduto per i Quartieri Spagnoli con acccesso da via Toledo o per le aree critiche di Piazza Dante e via Duomo. Appare evidente che gran parte del lavoro sia già stato svolto con la chiusura al traffico privato di piazza Dante e di parte di via Duomo così come con la creazione della ZTL dei Quartieri Spagnoli; manca l'ultimo - grande - passo, che porterà alla creazione di una delle zone a traffico limitato più ampie d'Italia, con la speranza che l'amministrazione comunale ed i vigili urbani siano in grado di garantire e proteggere il corretto funzionamento di un dispositivo di limitazione al traffico molto coraggioso, di sicuro migliorabile con accorgimenti nel tempo, inutile se non accompagnato da una forte presenza delle istituzioni, per non far sì che si debba scrivere che si sia trattato di affiggere cartelli privi di significato, come accaduto per l'area pedonale di Via Guantai Nuovi e via Cervantes, per fare un esempio.

Area pedonale invasa dalle auto in pieno centro a Napoli - il caso di via Cervantes e via Guantai Nuovi

Via Guantai Nuovi e via Cervantes aree pedonali invase dalle automobili - ottobre 2011
Foto  scattata nello stesso punto nel corso del 2010




Nel cercare le differenze fra le due fotografie scattate a distanza di un anno e più, nello stesso identico punto, quel che appare evidente in entrambi i casi è l'inutilità del cartello "area pedonale", divenuto nel frattempo per ironia di qualcuno "marea pedonale"....  Via Guantai Nuovi e via Cervantes, area pedonale solo sulla carta, sono da troppo tempo, salvo rarissimi casi, invase dalle automobili. Quel che preme sottolineare è che "pare" che buona parte delle automobili parcheggiate in totale contrasto con il cartello e l'esistenza virtuale dell'isola pedonale sia costituita da vetture di appartenza della Questura.  Come già scritto in passato, qualora davvero l'esigenza della questura di Napoli sia quella di occupare un'area pedonale ed adibirla a parcheggio per quanti devono rapidamente recarsi su un luogo del crimine, che senso ha prendere in giro gli residenti e non con un cartello a dir poco ridicolo? Basterebbe contrassegnare le aree ufficialmente dedicate a parcheggio delle vetture di polizia, come accade del resto un po' ovunque, con strisce gialle e simbolo delle forze dell'ordine, in modo tale da evitare da una parte che i furbi di turno possano entrare in un'area pedonale approfittando della "folla" di auto già presenti e dall'altra di far sì che chi passa non debba pensare all'ennesimo esempio di incuria e degrado "alla napoletana". 
Appare ovvio a chi scrive che l'ideale sarebbe ripristinare il progetto iniziale di un'isola pedonale in piena city economica della città, a due passi dal comune di Napoli e dalla provincia, investendo idee affinchè l'area pedonale possa essere utilizzata, come del resto già accaduto in passato, per organizzare eventi e manifestazioni a vantaggio della cittadinanza tutta.
Considerato che via Cervantes e via Guantai Nuovi nella mappa della ZTL del centro antico di Napoli pubblicata sul sito del comune risultano evidenziate in giallo come aree pedonali, alla stregua di piazza del Gesù o di parte di Via Toledo, appare evidente che ridefinire in maniera corretta i posti auto da destinare alle forze dell'ordine, lasciando libero il resto dell'isola pedonale, dovrebbe essere una priorità per chi ha in mente di riqualificare Napoli partendo dal rispetto delle regole e dall'aumento degli spazi senza smog e traffico destinati ai napoletani.
L'assurda condizione di area pedonale invasa dalle auto delle summenzionate strade è stata più volte trattata in passato su questo blog sin dal luglio 2010

ZTL Napoli: arrivano le telecamere


Conto alla rovescia per l'inaugurazione del nuovo dispositivo di limitazione al traffico che interesserà parte del centro cittadino di Napoli. La nuova ZTL di Napoli centro entrerà in vigore a fine ottobre 2011 (la data ancora non è stata comunicata). In queste ore i dipendenti delle ditte incaricate all'uopo dal comune di Napoli stanno procedendo all'installazione delle telecamere in prossimità dei varchi di accesso alle singole aree a traffico limitato interne alla ZTL. In fotografia la telecamera di via Toledo al varco di accesso per la zona a traffico limitato dei Quartieri Spagnoli.

Corsie preferenziali a Napoli e nuova ZTL di Napoli

Corso Umberto I - Napoli
Potrà sembrare una notizia secondaria, ma una penultima tappa di avvicinamento all'inaugurazione della mega ZTL di Napoli centro consiste nell'azzeramento di tutti i permessi e deroghe per circolare all'interno delle corsie preferenziali. In base a quanto apparso sul sito del comune di Napoli, infatti, la regolamentazione del traffico nelle corsie riservate ai mezzi pubblici, in vigore dal giorno 14 ottobre 2011, prevede una drastica riduzione delle deroghe ed una notevole semplificazione per chi dovrà effettuare i controlli. 
Oltre ovviamente a bus, taxi e veicoli NCC, potranno circolare nelle corsie preferenziali solo:
  • veicoli delle Forze di polizia;
  • veicoli dei Vigili del Fuoco, in chiamata d'emergenza;
  • autoambulanze, in servizio di emergenza;
  • veicoli appartenenti agli Enti erogatori di pubblici servizi, in servizio d'emergenza;
  • autoveicoli che trasportano diversamente abili, con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, muniti del tesserino di cui al D.M.LL.PP. 1176 dell'8 giugno 1979, regolarmente rilasciato dalla competente Autorità;
  • veicoli di pubblico servizio che espongono apposito permesso rilasciato dall'Amministrazione comunale per particolari esigenze.
Chi scrive ha più volte sottolineato come deroghe eccessive in numero rendono inefficaci provvedimenti anche ben strutturati (si guardi ad esempio alla limitazione della circolazione veicolare nei giorni dispari di mattina ed il pomeriggio del giovedì con le pagine intere di deroghe)... l'azzeramento di queste per le corsie preferenziali è di fondamentale importanza per ridurre i tempi di attesa per autobus di linea e taxi, in modo da favorire l'utilizzo del trasporto pubblico in corrispondenza con la difficile gestione del nuovo dispositivo di traffico, anzi, anti-traffico, varato per il centro antico di Napoli.  Il controllo verrà effettuato anche attraverso una serie di telecamere installate in corrispondenza delle principali corsie riservate ai mezzi pubblici.  La speranza è che davvero possano interferire con il trasporto pubblico solo i mezzi in reale servizio di emergenza e che il permesso cui si è accennato sopra venga rilasciato con grande parsimonia dagli addetti del comune di Napoli.

ZTL Napoli centro: segnalazioni, proposte, problemi in parte attesi trattandosi di una rivoluzione...

Anche via Toledo è già chiusa ai non residenti da piazza Carità in poi
C'è un errore non trascurabile nella cartina pubblicata sul sito del comune di Napoli relativa alla ZTL di Napoli centro, in quanto non è segnalata un'ulteriore limitazione al traffico che riguarda il tratto di via Toledo che va da piazza Salvo d'Acquisto (Piazza Carità) fino a via Concezione a Montecalvario e che di fatto elimina ogni possibilità di sfruttare via Girardi, "la discesa dell'ex ospedale militare", come sfogo per chi dal centro antico vuole salire al Vomero ma non è residente nell'area individuata come "quartieri spagnoli" dal provvedimento 1181 del 15 settembre 2011, quello istitutivo fra l'altro della chiusura al traffico privato di piazza Dante - Via Pessina e di parte di via Duomo.  
La ZTL di Napoli centro è oggetto di discussioni anche animate fra i residenti della zona, fra convinti sostenitori, scettici ed convinti oppositori del provvedimento che costituisce l'area a traffico limitato.
Chi scrive appartiene sicuramente al gruppo più nutrito, ovvero a quello dei favorevoli all'istituzione della ZTL con diversi "ma" e con diversi "correttivi", normali per un provvedimento a suo modo epocale, che muterà le abitudini di napoletani e non.
Gli appunti sono molteplici e sicuramente cresceranno nelle prossime ore:

L'orario:
  • 7.00 - 18.00 è un orario che di fatto obbliga - lo scopo è quello - chi proviene da lontano ad evitare di utilizzare la macchina per recarsi al lavoro in città.  Sarebbe stato opportuno, però, sottolineare il fatto che molte persone residenti nelle aree immediatamente limitrofe alla ZTL hanno interessi all'interno di questa:
    • carrozzieri, lavamacchine, gommisti potranno lavorare solo con residenti della zona
    • la maggior parte dei plessi scolastici pubblici e diverse scuole materne private sono interni alla ZTL e nei giorni di pioggia, si sa, molti genitori preferiscono portare i figli fin sotto scuola con le auto, soprattutto in luoghi dove sono assenti i mezzi pubblici
    • Il carico / scarico merci, salvo descrizioni più ampie nelle ordinanze, è difficoltoso in alcune zone
Un orario di chiusura che prevedesse una finestra a cavallo di ora di pranzo sarebbe stato forse più adatto alle esigenze della municipalità, anche se meno facile da gestire, qualcosa del tipo  8.30-13.00 e 14.00-18.00.
Per quanto riguarda il carico&scarco merci si immagina che verranno adottati provvedimenti simili a quello previsto per via toledo, con finestre orarie dedicate all'uopo.

I mezzi pubblici

E' palese intuire che l'inaugurazione della ZTL di Napoli Centro sarebbe dovuta coincidere con l'apertura quanto meno delle stazioni della metropolitana di Napoli di via Toledo e Piazza Nicola Amore, in quanto  tali fermate avrebbero consentito di deviare un flusso enorme di pendolari su linea ferroviaria sotterranea.  Allo stato attuale la "navetta" Dante - Università non può essere considerata una vera metropolitana a causa delle corse ogni 15 minuti e della necessità di cambiare treno alla fermata Dante.  Attendere qualche mese sarebbe stato forse più opportuno. 
Con l'apertura della ZTL occorre investire in mezzi pubblici, incrementando le corse delle linee attualmente in funzione, il che "cozza" con l'attuale situazione di crisi che ha portato ad una drastica riduzione nel corso del 2011 sia della frequenza delle corse che dei chilometri percorsi, sia per quanto riguarda le linee su gomma che su ferro. 

I residenti del perimetro esterno alla ZTL

In geometria il perimetro è parte integrante di una figura geometrica, fissandone il contorno. Nell'istituzione della ZTL di Napoli centro si è scelto invece di considerare tale solo la superficie interna al perimetro, danneggiando enormemente i tanti residenti del perimetro esterno.
 Chi abita infatti ad esempio in Corso Umberto, Piazza Bovio, Via Sanfelice, piazza Salvo d'Acquisto, subisce tutte gli svantaggi legati all'essere "viabilità esterna principale" come l'incremento del traffico veicolare e la riduzione del numero di posti auto disponibili (dato che diventano di interesse anche dei tanti che devono accedere alla ZTL) negli orari di funzionamento del dispositivo anti traffico ed al contempo non beneficia di alcunchè, pur avendo palesemente gli stessi interessi all'interno dell'area di chi abita, ad esempio, di fronte o sulla strada all'angolo... 
Sarebbe stato opportuno prevedere che i residenti del perimetro possano godere dei diritti di quanti sono all'interno della ZTL per stemperare almeno in parte i disagi che si creeranno a causa dell'incremento atteso del traffico veicolare.
In particolare, sarebbe opportuno che i residenti ad esempio di piazza Carità e dintorni possano accedere all'area Quartieri Spagnoli per avere almeno uno sbocco verso Corso Vittorio Emanuele ed il Vomero.

Altri suggerimenti pervenuti attraverso la pagina ufficiale su facebook o via mail saranno aggiunti e quindi proposti all'amministrazione comunale.  Qui per suggerimenti su come evitare traffico e ingorghi








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