Gay Pride 2010 alla luce del sole di Napoli: l'opinione di chi c'era

una delle frasi simbolo di questo Gay Pride

Ricevo e volentieri pubblico un contributo inviatomi da un lettore del blog riguardante il Gay Pride che si è tenuto a Napoli sabato 26 Giugno e che, stando a quanto apparso sui quotidiani nazionali, ha coinvolto oltre 150000 persone, fra gli applausi e con la partecipazione dei cittadini napoletani.  L'autore di questa testimonianza è un napoletano e fa parte di quella nutrita schiera di persone che solo parzialmente ha fatto "outing" a causa dell'ottusità e dell' ignoranza di parte della popolazione di un'Italia un po' troppo oscurantista e bigotta per essere culla della cultura e parte integrante dell'Europa unita.
la folla di partecipanti
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Alla luce del sole”. Non poteva esserci slogan più indicato per il Gay Pride Nazionale 2010.
Alla luce del sole perché siamo stati liberi di mostrare i nostri visi e le nostre storie senza timore di essere “etichettati” o criticati da gente che ci vorrebbe ancora nascosti in angoli bui.
Alla luce del sole perché siamo stati nella mia città, Napoli, dove i miei concittadini ci hanno accolti con calore ed affetto, partecipi della nostra festa, salutandoci e ballando e cantando con noi: niente di più bello che vedere genitori con bambini in braccio e persone affacciate ai balconi dei palazzi che dispensavano sorrisi e saluti, signore dei quartieri che riversatesi per le strade ballavano al ritmo di “Alors on dance” o di “Alejandro” di Lady GaGa al passaggio dei carri coi figaccioni, sotto i quali una mia amica etero urlava sconsolata“che peccato….che peccato” (per lei…non certo per noi..)
Una città, la mia Napoli, che si è improvvisamente dimostrata la più gay friendly d’Italia, contro ogni aspettativa, contro chi l’ha sempre reputata chiusa e gretta…ed io che ci vivo sono il primo che si è ricreduto e che deve ammettere il suo torto.
un momento della manifestazione
Non so se è stato solo per un giorno o se il 26 giugno sarà una data da ricordare per un cambiamento epocale nella cultura napoletana, ma a me piace pensare che questa giornata abbia finalmente sfatato il mito e la visione “omosessuali=checche impazzite”, dato che tutti si sono accorti che l’80% dei manifestanti erano ragazzi, ragazze, uomini, donne che nella vita di tutti i giorni non indossano di certo lustrini e pailletes, ma sono rispettabili avvocati, medici, commercianti, studenti, ecc…..
Quindi alla luce del sole dico a gran voce:
ORGOGLIOSO DI ESSERE GAY…ORGOGLIOSO DI ESSERE NAPOLETANO ""

Le fotografie sono state gentilmente concesse dallo stesso autore del testo.

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