Somewhere: recensione e trama del film di Sofia Coppola in concorso a Venezia con Elle Fanning e Stephen Dorff


Uscito nelle sale cinematografiche italiane in anteprima il 3 settembre  dopo aver ottenuto buoni consensi di critica durante la proiezione alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, Somewhere è ispirato alla storia personale dell'autrice, sceneggiatrice e regista Sofia Coppola, giunta al quarto lavoro dietro la cabina di regia. Dubito che il cinema della figlia del regista de Il Padrino possa piacere a tutti, è certo, però, che l'originalità descrittiva e narrativa ne costituisce uno dei punti di forza: i silenzi e le riprese forzatamente indugianti su persone ferme od intente a ripetere fin troppe volte gli stessi gesti riescono, insieme ad una peculiare descrizione dei contorni, dei colori, delle ombre della città di Los Angeles,  a spingere lo spettatore lungo il percorso narrativo prescelto senza mai al contempo dedicare tempo e pellicola a   discorsi o scene dai rapidi sviluppi alle quali siamo normalmente abituati.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ragazzi, Somewhere è il più brutto film del secolo!!! SOLDI BUTTATI! Non scaricatevelo neanke, fa schifo!

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