Aiuola elettrificata a Sant'Agata sui due golfi: un rischio per cani e gatti per salvaguardare quattro piantine


Visualizzazione ingrandita della mappa - l'immagine dell'aiuola su google maps  è antecedente ai lavori di abbellimento

A Massa Lubrense, località Sant'Agata sui due golfi, hanno realizzato una bella aiuola che funge da rotonda in corrispondenza dell'incrocio che congiunge le vie che portano al centro della frazione ed in diverse altre località (Torca, Santa Maria della Neve, Pastena, etc.).  A rovinare la bellezza del piccolissimo spazio verde, con fiori, una palma ed un bel steccato in legno, è che sotto al legno come ulteriore recinzione  sia stata posta una rete di fili elettrificati, in modo tale che chiunque, uomo od animale, voglia metter piede nell'aiuola subisca una piccola scarica elettrica.  Quel che sinceramente lascia perplessi è che difficilmente un gatto o un cane saranno in grado di leggere il cartello che invita a non toccare lo steccato  e che, per proteggere quattro o cinque piantine di fiori del valore di pochi euro, si voglia correre il rischio di ferire degli animali indifesi.  Essendo l'aiuola posta al centro di una strada chi scrive immagina che siano ben pochi i genitori che possano - a prescindere dalla presenza o meno del rischio scosse - permettere ai propri figli piccoli di avvicinarsi, resta il fatto che il rischio, anche in questo caso, seppur minimo c'è.  Speriamo che l'amministrazione comunale, in genere molto attenta a tutte le problematiche riguardanti la qualità di vita, possa velocemente tornare sui propri passi ed eliminare la recinzione elettrificata.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

e se malauguratamente qualcuno dovesse cadere col motorino e finire sull' aiuola (rischio non troppo remoto considerando l' incrocio e la posizione centrale dell' aiuola)? L'elettrificazione servirebbe a "finire" il malcapitato per evitare che soffra? La trovo una pazzia, ma chi è il genio che ha omologato una simile corbelleria?

Valerio ha detto...

E se un cane o un gatto si spaventano o restano storditi dalla scossa, diventando un pericolo per se e per gli utenti della strada, di chi è la responsabilità? Le nostre strade sono già piene di insidie non credo che sia il caso di crearne altre...

Fabrizio Reale ha detto...

sinceramente me lo son chiesto anche io. Per quanto immagino la scossa debba - per forza - essere lieve, un animale che scatta impaurito in mezzo alla strada è un pericolo per sè e per chi guida.

Valerio ha detto...

La notizia è stata pubblicata sulla rivista "MOTOCICLISMO" di Settembre 2010 (firmata a nome mio; ma io non lho segnalata!!!)

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