E se sparisse il Vesuvio?



Arriva oggi a Napoli il palloncino rosso simbolo di Every One, la campagna di Save the Children per dire basta alla mortalità infantile. Ogni giorno quasi sette milioni di bambini muoiono prima di compiere 5 anni per cause prevedibili e curabili con soluzioni semplici ed a basso costo.  Se sparisse un monumento, un simbolo della nostra città, della nostra nazione, ce ne accorgeremmo subito? Sicuramente, sì...  Ogni cinque secondi scompare un bambino, un vita importante, eppure il mondo sembra andare avanti senza accorgersene. "Se sparissero" punta a sensibilizzare l'opinione pubblica su questo enorme problema mondiale ed a cercare una strada per diminuire i devastanti numeri della mortalità infantile. Sembra assurdo ma in diverse parti del mondo ci sono decine di milioni di bambini che soffrono di malnutrizione (oltre 200 MILIONI) mentre in alcuni angoli della Terra ci sono popoli che sprecano risorse e buttano quantitativi enormi di cibo. Fino al 15 novembre sarà possibile donare 2 euro   2 euro inviando un sms al numero 45507.

“Se all'improvviso sparissero gli oggetti della tua vita quotidiana, cosa accadrebbe? Scoprilo sfogliando tutte le cartoline e condividile con i tuoi amici per sostenere Every One, la campagna per dire basta alla mortalità infantile. Anche tu puoi contribuire alla fotogallery! Fotografa un oggetto per te importante a cui potresti rinunciare per una buona azione, pubblica l’immagine  sulla pagina Facebook di Save the Children Italia: http://www.facebook.com/savethechildrenitalia oppure su Twitter utilizzando #SeSparissero .”


GLI APPUNTAMENTI E LE INIZIATIVE IN ITALIA DELLA CAMPAGNA EVERY ONE DI SAVE THE CHILDREN
Ogni anno quasi 7 milioni di bambini muoiono prima di aver compiuto 5 anni per cause facilmente prevenibili e curabili. Circa 1 bambino ogni 5 secondi. Quasi 19.000 al giorno.
Muoiono per morbillo, diarrea, malaria, polmonite, complicazioni neo natali. Sono dati inaccettabili. Per questo Save the Children nel 2009 ha lanciato Every One, la sua più grande campagna mondiale promossa in 64 Paesi nel mondo, per contribuire al raggiungimento del 4° Obiettivo di Sviluppo del Millennio: ridurre di due terzi la mortalità infantile e di tre quarti quella materna entro il 2015.
Save the Children vuole raggiungere con i suoi progetti 50 milioni di bambini e donne in età riproduttiva ogni anno entro il 2015: una sfida ambiziosa, ma possibile da raggiungere con semplici soluzioni e con il coinvolgimento di tutti, governi, opinione pubblica, comunità locali, singole persone. Fino ad oggi, grazie alla campagna, Save the Children ha contribuito a formare 178.969 operatori sanitari, raccolto 885 milioni di dollari destinati ai progetti di salute e nutrizione materno-infantile, mobilitate oltre 13 milioni di persone che hanno fatto un’azione per la campagna. Nel solo 2011 oltre 50 milioni di donne in età riproduttiva e bambini hanno beneficiato dei nostri progetti di salute materno-infantile.

Il palloncino rosso e il Salvagioco in tour per l’Italia partendo da Piazza del Campidoglio. 
Il numero unico solidale 45507 e tanti testimonial con Every One Il palloncino rosso - con scritto Save Me, a rappresentare simbolicamente milioni di bambini che ognuno può contribuire a tenere in vita e il claim Non lasciamoli andare sono, anche quest’anno il simbolo e lo slogan della Campagna Every One il cui concept creativo tuttavia si è arricchito di ulteriori elementi: quello dell’urgenza,del tempo, dell’inaccettabilità del fatto che ogni 5 secondi un bambino muore. E così l’intera campagna pubblicitaria, che porta la firma di Roncaglia & Wijkander vedrà, per esempio, le immagini di una partita di calcio con lo stridente accostamento del numero 90, che ne indica la durata, a 1.080, i bambini che muoiono nel frattempo. Una macchina in mezzo al traico: nel tragitto di un’ora per andare a lavoro muoiono 720 bambini. 20 minuti di attesa alla fermata dell’autobus: 240 bambini intanto perdono la vita nel mondo, per cause banali e prevenibili. E un bambino muore ogni  5 secondi, il tempo necessario a bere un bicchiere d’acqua.

Nessun commento:

©2009-2016 Fabrizio Reale
I testi e le immagini pubblicati sul sito, salvo dove espressamente indicato, sono di proprietà dell'autore del blog. Tutti i diritti sono riservati.
E' vietato l'utilizzo delle fotografie pubblicate senza esplicita autorizzazione da parte dell'autore.
Per quanto riguarda i contenuti testuali, è possibile l'utilizzo per fini non commerciali a patto di citare correttamente il nome dell'autore e la fonte, con link al post utilizzato.
____
Il blog non rappresenta una testata giornalistica,
in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai
sensi della legge n°62 del 7/3/2001