Un calciatore come assessore? Sicuri che Cannavaro serva a Napoli?

Fabio Cannavaro ragazzino con la maglia del Napoli -fonte
Inizia nel più strano dei modi la campagna elettorale del candidato alla poltrona di sindaco di Napoli di Pdl e liste vicine (Noi Sud, Forza del Sud, etc.). Giovanni Lettieri, ex presidente dell'Unione degli Industriali della Provincia di Napoli, alla prima dichiarazione ha annunciato di aver chiesto a Fabio Cannavaro di far parte della propria "squadra" di assessori qualora lui venga eletto sindaco. Al di là del potere demagogico di tale affermazione, chi scrive ritiene quanto meno azzardato asserire che il primo membro del team di un futuro sindaco possa essere un calciatore.  Napoli ha grande necessità di personaggi che provengano dalla società civile, che abbiano dimostrato di poter dare qualcosa alla città, che abbiano conoscenze e competenze da offrire. 
Cosa può offrire un calciatore, ancorchè campione del mondo e pallone d'oro?  Quali competenze potrà mai avere uno che per mestiere ha sempre tirato calci a un pallone o - più realisticamente - sgambettato giocatori avversari?  Al di là delle piacevoli ed utili attività benefiche della fondazione promossa da Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro, le notizie che accomunano Napoli a Fabio Cannavaro riguardano il sequestro della  villa di Posillipo per presunti abusi edilizi risalente al 2009 (fonte Sky) e poco altro.   
Napoli merita una giunta di qualità che possa contribuire al rilancio della città, a prescindere da quale degli otto candidati a sindaco riesca a vincere la difficile sfida elettorale del 15 e 16 maggio 2011.  Meglio lasciare i calciatori negli spogliatoi o chiedere loro di diventare una sorta di ambasciatori - immagine della città, senza però assegnare alcun assessorato, nemmeno quello allo sport.

Altre notizie riguardanti le elezioni a sindaco di Napoli che si terranno nel maggio 2011 nello "Speciale Elezioni" del laboratorio napoletano.

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