La scogliera per l'America's cup: fervono i lavori


Le belle giornate di fine febbraio hanno consentito, come previsto e prevedibile, di lavorare direttamente via mare per costruire l'orrido prolungamento della scogliera dinanzi alla Rotonda Diaz, condizione necessaria per rendere possibile lo svolgimento delle gare delle World Series di America's cup.  Fra meno di un mese e mezzo Luna Rossa, Oracle e gli altri bolidi della vela si affronteranno nella splendida cornice del golfo di Napoli, dinanzi Castel dell'Ovo e la villa comunale, con Mergellina e Posillipo sullo sfondo. 
Questa scogliera, in fase di realizzazione, è un colpo nell'occhio che limita la visuale della più classica "skyline" partenopea, ma è un "male necessario", peraltro a tempo determinato, per consentire lo svolgimento delle gare, che porteranno a Napoli addetti ai lavori ed appassionati di ogni parte del mondo, contribuendo - se tutto andrà come auspicato - a rilanciare l'immagine di Napoli negli ultimi anni un po' troppo offuscata. 
Se per ora l'incidenza del cantiere sulla vita dei napoletani è stata bassa, va scritto che dalla seconda metà di marzo e fino alla fine dell'evento, per circa un mese pertanto, i disservizi saranno molteplici, dalla chiusura di via Caracciolo ed il necessario ritorno della Riviera di Chiaia a doppio senso, cantieri della metropolitana permettendo, alla parziale chiusura della villa Comunale. Nel frattempo i gabbiani della rotonda Diaz in parte guardano con curiosità ai lavori in corso, in parte si sono spostati in altre zone del lungomare.

Mostra fotografica Punto e Virgola di Roberto Stella al Teatro Bellini dal 3 marzo 2012

Uno degli scatti di Roberto Stella in mostra al teatro Bellini
Da sabato 3 marzo 2012 fino al 18 marzo all'interno del Teatro Bellini di Napoli sarà visibile la mostra fotografica "Punto e Virgola", con esposizione di numerose fotografie di Roberto Stella. Il vernissage di sabato 3 marzo presso il "Bebìs Bellinibistrot" del teatro avrà inizio alle ore 19:00 e sarà accompagnato dal pianoforte di Giuseppe Avitabile.  Gli scatti - alcuni anticipati da La Repubblica edizione Napoli - raccontano di una Napoli quasi surreale, laddove la tecnica della long exposure fortemente utilizzata da Roberto, fotografo ed al contempo psicologo, mette in risalto luoghi e volti partenopei.

Segue il comunicato stampa disponibile sulla pagina facebook dell'evento.

"Punto e virgola" di Roberto Stella è il terzo appuntamento de "Le Quinte Fotografiche" un progetto artistico nato dalla collaborazione tra il Teatro Bellini di Napoli e le associazioni culturali Arycanda e Arycanda G.
Roberto Stella in questo suo lavoro crea un raffinato connubio tra le sue due grandi passioni. Psicologia e fotografia si fondono in un progetto frutto di una ricerca stilistica sofisticata. L'attesa, i silenzi, le pause sono il momento in cui le persone rivelano la loro essenza e la Natura mostra la sua anima.
Grazie ai lunghi tempi di esposizione fotografica Roberto Stella attende pazientemente l'inconscio di luoghi e persone per catturarlo ed immortalarlo nello stile che lo contraddistingue.

INTRODUZIONE DELL'AUTORE
Il punto e virgola è una pausa aperta, un simbolo che ferma il tempo del discorso principale per poter articolare e scendere in profondità. Una punteggiatura necessaria nel nostro tempo frenetico di virgole brevi e periodi troncati. E' in questo tempo che la persona attenta può lasciarsi andare alla
contemplazione della storia articolata.
In fotografia il punto e virgola diventa un lungo tempo di esposizione, un lungo tempo ad aspettare che i luoghi e le persone ci raccontino di loro attraverso l'obiettivo.
Come psicologo ho imparato a rispettare i tempi, quei silenzi pieni in cui le persone possono svelarsi e raccontarsi, quei momenti aperti in cui attendere l'altro.
Nella fotografia il concetto non cambia, si trasforma solo in tecnica fotografica con la quale permettere ai luoghi e alle persone di mostrarti qualcos'altro.
Per ottenere questi scatti a volte ci sono voluti minuti e la polvere presente nella macchina fotografica si trasformava in stelle bianche nel cielo scuro mentre il mare prendeva le sembianze della nebbia.
Nei ritratti ho chiesto a persone comuni di raccontarsi a me prima degli scatti per poi poter tradurre in foto le loro paure, i loro demoni, le loro storie attraverso la simbologia dei sogni e psicoanalitica.
Rispettando i loro segreti ho deciso di non inserire titoli o didascalie nei ritratti, anche per poter lasciare ai modelli ritratti il piacere inconscio di riconoscere parti del proprio Sé cristallizzate attraverso le fotografie.

Incendio a Napoli: canadair in azione


Si è sviluppato oggi pomeriggio, 27 febbraio 2012, un violento incendio a Napoli, ai margini della collina dei Camaldoli, visibile da Fuorigrotta, che ha reso necessario l'intervento dei Canadair. 
In fotografia uno degli aerei che rilascia un enorme quantitativo d'acqua sulla boscaglia in fiamme. 
Stante la bassa temperatura si tratta probabilmente di un incendio doloso ingrandito dal forte vento che soffia in queste ore.
Aggiornamento: il fumo sprigionato ha causato il dirottamento di otto voli per Capodichino (fonte la Repubblica Napoli). Il canadair in azione raccoglie l'acqua sullo specchio d'acqua antistante il molo di Mergellina e pertanto è visibile da chiunque stia passeggiando sul lungomare.
Aggiornamento ore 22.00: Guardando fotografie pubblicate su facebook scattate da Pianura appare evidente che il fronte dell'incendio sia ancora ampio e vasto.
Aggiornamento 28 febbraio 2012: Ancora alle ore 10.45 in azione gli elicotteri per spegnere quel che resta dell'incendio. Stamattina appare ampia ed evidente la zona nera sulla collina dei Camaldoli, a delineare un incendio che è stato molto vasto ed ha bruciato buona parte della vegetazione esistente sul versante della collina interessato dalle fiamme.
Canadair in volo sullo stadio San Paolo
Canadair in volo con accanto Castel dell'Ovo (foto di bassa qualità)

Costa Allegra in fiamme ed ora alla deriva... periodaccio per Costa

Costa Allegra di sera nel porto di Napoli
Ancora un incidente che vede coinvolta una nave da crociera Costa: è notizia di pochi minuti fa che la Costa Allegra, la più vecchia e piccola ma anche sotto certi aspetti una delle più originali navi da crociera in servizio per la compagnia di navigazione genovese, è attualmente alla deriva a circa 260 miglia dalla terraferma, al largo delle isole Seychelles,  dopo che un incendio, presto domato senza incidenti, è divampato nel locale generatori. A causa dei danni causati delle fiamme a bordo la nave, piccolissima rispetto alle attuali navi da crociera ma che comunque vanta oltre 28.000 tonnellate di stazza,  è attualmente alla deriva in condizioni di mare forza quattro, come riportato dalle agenzie e verrà raggiunta nelle prossime ore dalle navi mercantili e non in navigazione in quelle acque. 
A prescindere dal fatto che l'incidente non è affatto paragonabile a quanto avvenuto per la Costa Concordia, si tratta certamente di un altro fatto che nuoce all'immagine della storica compagnia di navigazione.
Va segnalato che per la fretta di pubblicare la notizia molti quotidiani nazionali hanno utilizzato fotografie di navi di ben altra dimensione ed età, poi corrette dopo pochi minuti... 

Gabbiani e Castel dell'Ovo - cartoline di Napoli


I tanti gabbiani che abitualmente stazionano nei pressi della rotonda Diaz, a causa dei lavori per il prolungamento della scogliera per permettere lo svolgimento delle gare di World Series di America's Cup in aprile, in parte si sono spostati altrove, lungo le scogliere di via Caracciolo e via Partenope. Può accadere con maggiore frequenza rispetto al passato di incontrare un gabbiano reale impunemente fermo quasi ad ammirare le meraviglie del golfo di Napoli, davanti Castel dell'Ovo, incurante del traffico e dei passanti.  Una fotografia che va ad aggiungersi alle tante del lungomare partenopeo presenti nella sezione "cartoline di Napoli" e nella guida fotografica della città di Napoli.

La Scuola del Cioccolato Perugina a Città del gusto di Napoli

Si riceve e volentieri si pubblica il comunicato stampa riguardante un "choco open day" ed un corso per la realizzazione di uova di cioccolato che la scuola di cioccolato della Perugina terrà alla Città del Gusto del Gambero Rosso di Napoli (via Coroglio 57/104) durante il mese di marzo 2012.


La Scuola del Cioccolato Perugina a Città del gusto di Napoli
Il Programma di Marzo

Alla Città del gusto di Napoli continuano i corsi dei Maestri Cioccolatieri Perugina. La Pasqua si avvicina e durante il mese di marzo oltre ai classici, Perugina propone un corso e un choco open day dedicati alla realizzazione di sorprendenti uova pasquali.
Domenica 4 marzo dalle 10,30 alle 13,30 I cioccolati del film: lezioni di Cioccolato 2
Cinema e cioccolato: la Scuola del Cioccolato ancora una volta è stata la location del film del cioccolato dell’anno. E  in questo divertente corso propone tante forme, tanti colori, tanti gusti diversi per i cioccolatini del film: insieme ai Maestri Cioccolatieri creerete dei piccoli e divertenti capolavori, in un piacevole percorso di apprendimento, dal temperaggio manuale, alla colata negli stampi, alla realizzazione della ganache, allo smodellaggio.
Martedi 13 marzo dalle 17,00 alle 20,00 Creare e degustare il cioccolato con i 5 sensi
Corso per i curiosi e appassionati che vogliono “scoprire” l’essenza del cioccolato, che abbina le tecniche di degustazione come esperienza “totale” dei 5 sensi, alla realizzazione manuale di cioccolatini, all’abbinamento a vini-liquori in un crescendo di sensazioni e gusti . Un corso tecnico e al tempo stesso creativo per chi vuole saperne di più. Temperaggio manuale
Mercoledi 21 marzo dalle 19,00 alle 22,00 I Baci Perugina: i segreti di un mito
Occasione unica per scoprire i segreti del mitico cioccolatino in un corso creativo e divertente: temperaggio manuale del cioccolato e realizzazione del cartiglio di cioccolato, su cui ogni partecipante potrà scrivere la propria frase d’amore o di amicizia.
Mercoledi 28 marzo dalle 19,00 alle 22,00 Pasqua: Crea, decora e personalizza il tuo Uovo di Pasqua
Corso classico e la tempo stesso estremamente fantasioso in cui i partecipanti realizzano il proprio Uovo di Pasqua con temperaggio manuale, uso del cioccolato Nero e bianco per i decori ed inserimento della propria sorpresa; il tutto all’insegna della massima creatività e personalizzazione con un risultato che stupirà tutti.
Domenica 1 aprile Tutto il giorno Choco Open Day: Piccole e golose Uova di Pasqua
Uno speciale Porte aperte domenicale  per le famiglie e per i bambini, dove il cioccolato li accoglierà in un piacevole momento di svago, divertimento e... gusti intensi con tanto buon cioccolato!
Informazioni e prenotazioni:
Città del gusto – Napoli tel. 081 19808900  napoli@cittadelgusto.it www.cittadelgusto.it

Ufficio stampa Città del gusto
dipunto studio tel. 081 681505 www.dipuntostudio.it

Un lampione sul mare - Napoli in bianco e nero


In Piazza Vittoria, sotto la colonna spezzata monumento ai caduti del mare, vi è un piccolo accesso al mare utilizzato spesso dai fotografi come ben poco originale set fotografico per matrimoni o comunioni. Particolarità di questo piccolo spiazzo è la presenza di alcuni lampioni, ancora oggi in parte invasi dai lucchetti di mocciana memoria, che contribuiscono a rendere particolare la vista del lungomare partenopeo con Castel dell'Ovo sullo sfondo. Un'immagine di Napoli che entra nella sezione "cartoline di Napoli" e verrà aggiunta alla "guida fotografica della città di Napoli" oltre che pubblicata sul blog fotografico dell'autore.

Napoli-Chelsea e la città si ferma... traffico congestionato sul lungomare


Arriva il Chelsea a Napoli e la città si blocca. Come spesso accade in occasione degli arrivi - qui le foto su tuttonapoli.net dell'arrivo a Napoli del Chelsea - e partenze dall'albergo dei giocatori delle grandi squadre di calcio che sostano in città in attesa di ospitare il Napoli la cattiva abitudine di alcuni nullafacenti di sostare davanti al hotel Vesuvio od all'albergo di turno, costringendo ingenti forze dell'ordine ad essere presenti ed a transennare la strada, con conseguenti disagi enormi per la circolazione spesso in orari critici per il traffico partenopeo come accaduto oggi intorno alle ore 18.00.  E' assurdo che si permetta a poche decine di persone di bloccare una città per scattare una fotografia con il proprio telefonino agli avversari del Napoli, siano essi un Lampard o un Drogba, o per fischiare od applaudire, a secondo del caso.  Sarebbe il caso o di evitare che certi  assembramenti possano avvenire o di impedire che le squadre possano soggiornare in centro città.

Le voragini e buche di Via Leopardi... a quando i lavori di manutenzione?

fossi in strada a Napoli diventano abbeveratoi per colombi...

Non è sbagliato definire vere e proprie voragini i tanti, troppi fossi e buche che fanno di via Leopardi a Fuorigrotta una delle strade più pericolose di Napoli, sia per i motociclisti che per le sospensioni delle automobili. La strada si presenta costellata di pezze d'asfalto messe alla men peggio per tappare i buchi e nuovi fossi che in alcuni casi, come quello riportato in fotografia, assumono dimensioni tali da poter da soli causare incidenti gravi se non mortali, soprattutto in condizioni di asfalto bagnato come in questi piovosi giorni di febbraio 2012.  Le condizioni di via Leopardi sono assurde ed improponibili per un'arteria cittadina che attraversa Fuorigrotta ed è utilizzata come via di accesso per lo stadio San Paolo, ancor di più considerando che nel corso del 2011 fu bandita una gara per lavori di manutenzione straordinaria di numerose strade napoletane, fra le quali proprio via Leopardi.  L'atto, uno degli ultimi dell'amministrazione Iervolino, portò all'esito definitivo dell'assegnazione dei lavori, il cui importo per quanto riguarda il lotto che comprendeva "via Leopardi,via Kennedy, etc" fu superiore ai 900.000 euro!!  Constatando che nulla è cambiato nell'ultimo anno, se non qualche pezza in asfalto in più e numerose nuove buche, chi scrive sarebbe davvero curioso di conoscere se i lavori siano stati portati a termine o meno ed in tal caso, con quale criterio sia stato determinato il successo di una manutenzione straordinaria, dato che la strada vessa in condizioni pietose.

Controlli della Finanza nei mercatini di Napoli: meno del 20% in regola

La paura a Napoli fa 90 e più... oltre il 100% di incassi in più in molti dei negozi ed attività commerciali oggetto di analisi e controlli da parte della guardia di Finanza... 

Il blitz della guardia di Finanza a Napoli, annunciato nelle settimane scorse, è finalmente arrivato. I numeri pubblicati dalle versioni on line de Il Corriere del Mezzogiorno ed il Mattino descrivono un quadro terriibile, con meno del 20% delle attività commerciali controllate in regola e picchi di variazione media degli incassi del 985%! 
Su 386 attività commerciali controllate, sono risultate NON in regola ben 317: la scure della finanza si è abbattuta in particolar modo sugli ambulanti, buona parte dei quali, nell'area mercato di Sant'Anna a Porta Capuana, è risultata essere del tutto senza registratore di cassa .
A onor del vero dal caso Cortina in poi, in città in molti erano stati gli esercizi commerciali ad aver incrementato il numero degli scontrini fiscali nonostante la crisi, anche se ancora diffusa è la pratica - soprattutto in determinate categorie - del "posso farle uno scontrino ridotto?" e si sentono ancora casi di professionisti -avvocati o medici - che, alla stregua dell'idraulico di turno, chiedono al cliente se preferiscono pagare X con la ricevuta o X- un 20-30% senza che vi sia riscontro fiscale.   Forse sarebbe stato il caso di visitare qualche professionista in più e qualche venditore ambulante in meno, probabilmente il confronto fra i ricchi antiquari ed albergatori di Cortina ed i pescivendoli e fruttivendoli ambulanti dei mercatini stride un po', comunque sia va premiata l'opera dei tutori dell'ordine. La speranza è che siano in molti i disonesti ad indirizzarsi sulla retta via mossi dalla paura di incappare in incontri a sorpresa per loro "spiacevoli" con la guardia di Finanza o gli ispettori dell'agenzia delle entrate.   Sarebbe il caso di incrementare anche i controlli sul lavoro nero... ma questa è un'altra storia... a Napoli, si sa, non c'è un vero problema di lavoro nero...

Vigile del fuoco doma le fiamme in pieno centro


Un'auto prende fuoco mentre è in moto in pieno centro storico a Napoli e solo l'intervento tempestivo e rapidissimo dei vigili del fuoco riesce ad evitare che possano esserci feriti e danni all'arredo urbano. E' quanto accaduto in via Monteoliveto, perimetro della ZTL di Napoli centro antico, accanto al palazzo delle poste, oggi pomeriggio verso le ore 18.30. Un esempio di efficienza e di coraggio, dato che il vigile del fuoco avvicinatosi al cofano dell'automobile è stato quasi investito da una fiammata, come mostrato in fotografia. In pochi minuti le fiamme sono state domate.

America's cup a Napoli - lavori in corso

Un Cat spiana la scogliera con Capri sullo sfondo... 13 febbraio 2012
Fervono i lavori in via Caracciolo, all'altezza della Rotonda Diaz, per rendere nel minor tempo possibile "Mappatella Beach" adatta ad ospitare i bolidi della vela mondiale, per le gare delle World Series di America's Cup programmate a Napoli in aprile 2012.  Superati i problemi burocratici ed i veti di quanti - probabilmente non a torto - temevano che tali opere avrebbero potuto danneggiare il paesaggio del lungomare partenopeo ed arrecare grosso danno ai residenti per l'intera durata dell'apertura del cantiere, da giorni oramai il cantiere è in piena attività e si sta procedendo all'allungamento della scogliera, oltre che alle altre opere accessorie. In contemporanea, il comune di Napoli ha pubblicato un avviso informativo per cercare società che si possano occupare dell'organizzazione degli eventi e dell'allestimento di quello che è denominato "Public  Event Village": c'è tempo fino al 18 febbraio per partecipare alla procedura negoziata denominata America's cup Napoli.

ZTL di Napoli: dal 13 febbraio entrano in vigore nuovi permessi e nuova zona a traffico limitato

la mappa della ZTL di Napoli centro - dal sito del comune di Napoli
 Dopo un lungo processo di avvicinamento lunedì 13 febbraio entrerà in vigore la ZTL di Napoli Centro Antico a tutti gli effetti, con l'azzeramento dei vecchi permessi e la possibilità di entrare nei diversi perimetri della ZTL solo per quanti siano muniti di apposito contrassegno, eccezion fatta per i residenti, per i quali ancora non è stata ultimata la fase di raccolta dati e consegna contrassegni: questi ultimi pertanto avranno ancora - come ovvio - libero accesso per rientrare nella propria zona.
Allo stato attuale la ZTL di Napoli centro è composta da
  • ZTL di Napoli Centro Antico (zona tribunali - via Duomo)
  • ZTL di Piazza del Gesù (Piazza del Gesù, via Capitelli, via Benedetto Croce e strade limitrofe)
  • ZTL dei quartieri Spagnoli (che limita la circolazione anche in parte di via Toledo)
  • ZTL di via Mezzocannone (Area limitata da via Mezzocannone, Corso Umberto I, via Sanfelice, via Monteoliveto, via Sant'Anna dei Lombardi, via Toledo, Piazza Dante, port'Alba, piazza Miraglia, via dei Tribunali)
Quest'ultima isola di traffico entrerà in vigore proprio da lunedì 13 febbraio 2012. 
Da oggi 11 febbraio 2012, nell'ambito del potenziamento dei servizi di trasporto pubblico interni o collegati alla ZTL, è stato istituiuto un nuovo BUS, il C57, che entrerà in servizio fra il parcheggio di interscambio di via Brin, la stazione della CircumVesuviana di corso Garibaldi, la stazione centrale, corso Umberto e via Duomo.  
Frequenza e orari del C57 dell'ANM
Nei giorni dal lunedì al sabato l'orario di servizio è il seguente: 7,00 - 21,30. La frequenza delle corse sarà di 15 minuti. Nei festivi, l'orario sarà il seguente: dalle 8,00 alle 21,30, con passaggi ogni 18 minuti.

Allerta meteo per neve a Napoli 10 febbraio 2012 e 24 - 36 ore successive

Neve a Napoli: la collina dei Camaldoli imbiancata...  6 febbraio 2012
Come se non fossero bastate le condizioni climatiche dei giorni scorsi, è previsto per la giornata di domani 10 febbraio 2012 l'arrivo di una nuova perturbazione che porterà a Napoli neve, pioggia e mare agitato. Il comunicato di "allerta meteo" diramato dal comune di Napoli riguarda il 10 febbraio e successive 24-36 ore durante le quali sono previste nevicate anche intorno ai 100-300 metri e non è escluso che qualche fiocco di neve possa cadere anche a livello del mare, anche se i principali siti internet dedicati alle previsioni meteo indicano possibilità di pioggia piuttosto che di neve.

Piazza del Plebiscito: pulire la piazza dopo averla usata, grazie!


Questa piccola, solo idealmente ovvia, richiesta riguarda non solo piazza del Plebiscito ma tutte le piazze di Napoli che vengono concesse in genere di domenica per iniziative culturali, religiose, artistiche o legate ad eventi particolari: sarebbe il caso che chiunque utilizzi la piazza si prenda carico di verificare che lo stato dei luoghi sia ripristinato al termine della manifestazione, almeno per quanto riguarda la pulizia.
Non è possibile che una città d'arte come Napoli possa permettersi che un turista giunga in una delle piazze simbolo di domenica pomeriggio e debba trovare centinaia di cartacce mosse dal freddo vento di questo gelido inverno, cartoni gettati per terra e riutilizzati da qualche scugnizzo per improvvisare un campo da calcio.
Se infatti pare ovvio che per strutture montate come palchi e simili possa essere necessario del tempo per rimuoverle, appare vergognoso che la piazza possa essere lasciata in condizioni come quelle rappresentate nella fotografia.  Chi scrive non vuole soffermarsi su quale evento sia stato programmato in piazza la mattina del giorno della foto, nè sa se per l'occasione la pulizia ed il ripristino dei luoghi fosse di competenza degli enti organizzatori o del comune, ma semplicemente sottolineare sulla necessità di evitare che episodi del genere possano ancora accadere.

Nevica a Napoli ed il Vesuvio è tutto bianco (6 febbraio 2012)

I Camaldoli di Napoli imbiancati - febbraio 2012
Alla fine è arrivata la neve. Napoli stamattina, almeno una parte di Napoli, si è svegliata nel bianco. La vista dei Camaldoli completamente imbiancati è qualcosa di raro e straordinario. Sembra che un paio di strade siano state chiuse per ghiaccio in prossimità dell'eremo dei Camaldoli e non sono poche le macchine che circolano in città parzialmente ricoperte di ghiaccio. La nevicata a Napoli era prevista ma stupisce guardare una parte della città imbiancata.
Buona parte dei paesi vesuviani si è svegliata nella neve, almeno a guardare la foto del Vesuvio in buona parte innevato, imbiancato fino alle pendici:
Il Vesuvio ricoperto di neve fin quasi alle pendici del monte Somma
Si segnala che sul sito del comune di Napoli è stato diramato un comunicato di allerta meteo per neve per la giornata di oggi e successive 24-36 ore.

Spaccanapoli Reflections: riflessi nella pozzanghera - cartoline di Napoli



Gli antichi lastroni in pietra vesuviana di Spaccanapoli offrono spazio all'acqua piovana dopo i temporali, formando grandi pozzanghere all'interno delle quali la strada, i palazzi ed il cielo possono specchiarsi. In uno dei rari momenti in cui la strada (via Benedetto Croce, che collega piazza del Gesù con piazza San Domenico Maggiore) è poco affollata di turisti e residenti è possibile scattare una bella fotografia con colorate "reflection". 
Questa immagine di Napoli è nella sezione cartoline di Napoli e  nella guida fotografica della città di Napoli ed è stata originariamente pubblicata su Fabrizio Reale's photo blog.

Il porto di Napoli - fotografie e cenni storici

Le due "Queen" della Cunard ormeggiate alla stazione marittima di Napoli
Nell'ambito del progetto "guida fotografica di Napoli" si pubblica volentieri il contributo di Carlo Mirante, apprezzato blogger fra i più noti per quanto riguarda il mondo delle navi da crociera - pazzoperilmare il nome del suo frequentatissimo blog - che a Napoli ha dedicato anche un libro fotografico dal titolo "Napoli e Navi", oltre 80 pagine di fotografie che riassumono l'importanza dello scalo partenopeo nel mondo crocieristico.

Il porto di Napoli - mini guida e cenni storici
Il porto di Napoli ha una lunga storia che tutt'oggi continua. La sua fondazione risale nel IX secolo a.C con la colonizzazione greca (il porto greco è stato di recente ritrovato durante gli scavi della metropolitana) e nel 475 fu fondata Neapolis, ovvero la "città nuova".
Inizialmente, il porto era uno scalo militare greco-romana, ma ben presto si aprì ai traffici marittimi assumento una notevole importanza nel Mediterraneo.
la Costa Serena entra nel porto di Napoli
Con la dominazione normanna, il porto di Napoli ebbe grande risalto. Nel 1164 fu l'unica, tra le città marittime italiane a far parte della Lega della Compagnia detta delle “Città Anseatiche”
Dalla secondoma metà del 1.200, sotto il regno di Carlo I d'Angiò, il porto si ampliò con la costruzione di nuovi edifici, depositi, fabbriche e l'espansione continuò anche sotto la dominazione aragonese e spagnola.
Con il regno Borbonico, il porto si ampliò con l'aggiunta dei cantieri navali e con nuove attrezzature che lo resero uno dei più moderni in Europa.
Nel 1818 fu varata la prima nave a vapore del Mediterraneo, il suo nome era "Real Ferdinando I"
Fu con l'unità d'Italia che cominciò il declino del porto, i suoi traffici e le sue attività diminuirono drasticamente.
Per la ripresa, bisogna attendere i primi del 900, grazie all’impegno di Francesco Saverio Nitti e dell’Ammiraglio Augusto Witting.
la MSC Fantasia esce dal porto di Napoli - sulla sinistra i cantieri partenopei e la zona dedicata alle navi da container
La rinascita totale del porto avvenne durante il fascismo, Mussolini puntò su Napoli come porto di collegamento verso i possedimenti coloniali e quindi l'intera area portuale fu dotata di nuove infrastrutture, tra queste la monumentale Stazione Marittima, progettata nel 1932 dall'architetto Bazzarri.
Al termine della Seconda Guerra Mondiale, il porto di Napoli fu tra le protagoniste dell'esodo di un numero inimagginabile di italiani che a bordo di grandi navi, partirono per cercare fortuna verso il Nuovo Mondo.
Con la fine dell'era dei Transatlantici, il porto divenne ed è punto di riferimento delle moderne navi da crociera e oggi giorno, Napoli è tra le prime tre in classifica per il maggior traffico di crocieristi e accosti.
Quasi tutto l'anno, il porto è il teatro di arrivi e partente di numerose navi da crociera, dalle più piccole alle più immense.
Napoli può vantare ogni settimana, l'arrivo delle navi da crociera tra le prestigiose e più grandi al mondo...

Vesuvio con la neve e fontana del Gigante - cartoline di Napoli 2012

Vesuvio con la neve  - 2 febbraio 2012
Basta cercare fra le fotografie pubblicate sul blog fotografico o su questo per comprendere quanto il sottoscritto sia felice ogniqualvolta che da Napoli è concessa la visione del gigante Vesuvio ricoperto di neve. Del resto, cercando su google.it "Vesuvio innevato" oppure "Vesuvio con la neve" in prima pagina appaiono diversi post dei quali il sottoscritto è autore sia nella ricerca classica che - soprattutto - in quella per immagini.
La fotografia, scattata in data 2 febbraio 2012 da via Nazario Sauro, all'altezza della bella e famosa fontana del gigante, è una delle prime scattate da Napoli raffiguranti il Vesuvio con la neve, dato che è la prima volta nel 2012 che il Vesuvio si presenta a turisti e napoletani con il cono completamente imbiancato. Come anticipato, le previsioni meteo per Napoli sono tali da far pensare che il Vesuvio resterà innevato per un bel po' di giorni.
Si ricorda che è in allestimento una "guida fotografica di Napoli".
Questa fotografia entra a far parte nella sezione "cartoline di Napoli". 

Napoli: guida fotografica della città partenopea

Realizzare una guida fotografica di Napoli è impresa ardua e complessa, a causa del fatto che la città di Napoli consta di migliaia di monumenti e luoghi degni di nota. Tale guida pertanto non vuole essere in alcun modo esaustiva, ma raccogliere semplicemente tutte le fotografie, itinerari, mini guide e simili pubblicati su questo blog e su fotografiareale.blogspot.com.  Si tratta di un progetto ambizioso che verrà pian piano aggiornato in corso d'opera e che prevede approfondimenti su itinerari turistici, luoghi, monumenti, non necessariamente di primo piano, magari al di fuori dei soliti  percorsi suggeriti per visitare la città di Napoli.
Questa pagina, che diverrà con il tempo una sorta di indice della guida fotografica della città di Napoli realizzata da Fabrizio Reale e per il momento si suddivide in tre grandi capitoli:
Le strade di Napoli - itinerari turistici, strade e vicoli della città di Napoli
I Luoghi di Napoli: parchi, fontane, chiese, castelli e monumenti
I Musei di Napoli: la sezione più difficile da realizzare, dato che Napoli, una delle più famose città d'arte mondiali, consta di oltre trenta musei

 Luoghi di Napoli
Il pontile Nord di Bagnoli
Nisida 
Nisida, Miseno, Procida e Ischia in controluce
Borgo Marinari
Cala Trentaremi vista dal parco Virgiliano
Il porto di Napoli e la La Stazione Marittima 
Fuorigrotta e golfo di Pozzuoli visti da via Caravaggio



Via Medina: dagli angioini ai tempi nostri





La Napoli di Via Toledo (dallo Spirito Santo a Piazza Trieste e Trento)
Via Diaz dopo l'inaugurazione della stazione Toledo (autunno 2012) 
Un lampione sul mare (da piazza Vittoria)
gabbiani alla rotonda Diaz
Un gabbiano e Castel dell'Ovo 
Via Caracciolo durante le WS di America's cup
Ragazzi sugli scogli e barche a vela




Cimitero delle fontanelle - guida fotografica


I parchi di Napoli:
Parco Virgiliano di Posillipo

Villa Comunale
Villa Pignatelli
Parco del Poggio (Colli Aminei)
Giardino zoologico di Napoli
Villa Floridiana


Fontane di Napoli
Fontana di Monteoliveto
Fontana del Sebeto
Fontana del gigante
Fontana del Nettuno
Fontana delle paparelle o della tazza di porfido
Fontana della Maruzza


Chiese e Chiostri di Napoli
San Giovanni Maggiore
San Francesco di Paola
Santi Cosma e Damiano ai Banchi Nuovi
San Marcellino e Festo (il chiostro)
Il Campanile di Santa Chiara (riflesso nella pozzanghera)
Chiostro grande di San Martino
Chiostro piccolo di Santa Maria la Nova
Sant'Aspreno al Porto con ipogeo paleocristiano 
 L'Arco di Sant'Eligio Maggiore
La cupola della basilica dello Spirito Santo in via Toledo 
Chiesa di San Biagio Maggiore 
Chiesa di San Gennaro all'Olmo 
Chiostro di Santa Chiara a 360°





Castelli e palazzi di Napoli
Castel dell'Ovo - raccolta di fotografie
Castel dell'Ovo panorama dal loggiato 
Castel dell'Ovo: la terrazza coi cannoni ed il panorama
Quel che resta del castello del Carmine
Palazzo delle Poste
La sede della facoltà di Ingegneria

Luoghi nei dintorni di Napoli
La Solfatara di Pozzuoli
Il lago d'Averno 
Villa San Michele, Anacapri





I musei di Napoli  
La farmacia storica degli Incurabili ed il museo delle arti sanitarie
Stazione metropolitana archeologica "Neapolis"

Museo ferroviario nazionale di Pietrarsa






Castel Nuovo ed il museo civico
La porta di bronzo del Maschio Angioino
Una necropoli sotto il Maschio Angioino (sala dell'armeria)
Museo di Paleontologia - Napoli (largo San Marcellino)






Museo Archeologico Nazionale

Il leone posto dinanzi allo scalone principale
L'Atlante Farnese





Terme romane di via Terracina

L'acquario di Napoli nella stazione zoologica Anton Dohrn

Pioggia ed allagamenti a Napoli... anno nuovo allagamenti vecchi...

traffico e strada semi-allagata in via Acton - 01 febbraio 2012
E' incredibile come a Napoli posta bastare un forte acquazzone per mandare in tilt il traffico e causare un po' ovunque allagamenti legati sia al cattivo stato delle strade e dei sistemi di raccolta delle acque piovane che alle modifiche alle carreggiate imposte dai tanti cantieri delle due linee metropolitane ancora in costruzione (la linea 1 e la linea 6).  Con il ricordo ancora vivo degli allagamenti che in novembre 2011 portarono al rinvio della partita di calcio Napoli - Juventus, appare sconcertante che una strada come via Acton, oggetto di numerosi lavori soprattutto all'altezza dell'incrocio con la discesa dei "cavalli di Bronzo" (Via Riccardo Candida di Gonzaga Filangieri), possa allagarsi ad ogni pioggia proprio in quel punto, anche a causa degli spartitraffico in cemento e di una verosimilmente non corretta manutenzione dei sistemi di raccolta delle acque piovane.  Stamattina erano diverse le strade di Napoli allagate per la forte pioggia... sarebbe ora di cominciare ad intervenire seriamente con una manutenzione programmata dello stato delle strade partenopee, dei tombini e delle cosiddette "saittelle", dato che è inutile spendere soldi pubblici per rifare manti stradali quando poi non la città è carente nella manutenzione, sarebbe ora di pretendere che le società terze che ottengono la gestione del nostro patrimonio svolgano correttamente il proprio lavoro o debbano pagare sanzioni pesanti per la cattiva manutenzione ordinaria, in quanto, come già scritto più volte, non è più possibile continuare ad andare avanti con manutenzioni straordinarie, ovvero con le classiche "pezze" che costano molto e durano pochissimo. 
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